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Come nascondere IP Android

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Hai bisogno di camuffare l’indirizzo IP del tuo smartphone Android per accedere a un sito che ha bloccato l’accesso dall’Italia o per motivi di privacy? In questo caso, sarai felice di sapere che sei capitato nel posto giusto, al momento giusto!

Nella guida di oggi, infatti, ti illustrerò come nascondere IP Android grazie ad alcune soluzioni che consentono di navigare in maniera anonima da smartphone e tablet. Sono tutte molto facili da usare e prevedono l’uso di strumenti come le VPN, i proxy o la rete anonima Tor. Troverai tutte le informazioni che ti servono nei prossimi capitoli, in modo da capire la differenza tra un sistema e un altro e quali strumenti sono, dunque, più adatti alle tue esigenze.

Scommetto che non vedi l’ora di cominciare, dico bene? Allora bando alle ciance e mettiti subito al lavoro: siediti bello comodo e presta la massima attenzione ai consigli che sto per fornirti in questa mia guida. A me non resta altro che augurarti una buona lettura e, soprattutto, una buona navigazione online!

Indice

Informazioni preliminari

Internet

Prima di entrare nel vivo del tutorial, andandoti a spiegare come nascondere IP Android, ci sono alcune informazioni preliminari che è mio dovere fornirti per permetterti di avere le idee perfettamente chiare sulla questione.

Come anticipato a inizio guida, sappi che per compiere l’operazione oggetto di questa guida puoi avvalerti di diverse soluzioni, ognuna delle quali con i propri vantaggi e svantaggi: puoi decidere di adoperare una VPN per nascondere qualsiasi attività su Internet. oppure di usare un Proxy Web o la rete Tor per mascherare la navigazione da browser.

Se non conosci nessuno di questi sistemi, non preoccuparti, in quanto ti spiegherò in breve cosa sono e cosa prendere in considerazione prima di decidere se adoperare una soluzione piuttosto che un’altra. Andiamo però con ordine.

Una VPN (Virtual Private Network) è un tunnel attraverso il quale la connessione viene instradata prima di raggiungere la sua destinazione. Ciò avviene applicando diverse tecniche che prevedono la cifratura dell’intero traffico che, non solo nasconde il proprio IP, ma anche il contenuto delle proprie attività su Internet, sia essa sul browser che su qualsiasi applicazione che si connetta a Internet tramite il dispositivo sul quale si sta usando la VPN. Ciò significa che, adoperando una VPN, la tua attività su Internet risulterà protetta e non potrà essere intercettata da malintenzionati, in quanto viene applicato un protocollo di cifratura, solitamente AES-256.

Uno, però, degli elementi che bisogna attentamente valutare prima di usare una VPN è se l’azienda fornitrice del servizio tiene o meno i log dell’attività dell’utente, cosa che comunque non consentirebbe ai fornitori delle VPN di vedere il contenuto delle attività svolte su Internet dagli utenti, ma consente a questi ultimi di conoscere tutte le richieste di connessione effettuate.

In aggiunta alla soluzione già menzionata, puoi altresì valutare di utilizzare il Proxy Web. Si tratta di un servizio che, a differenza della soluzione già menzionata, ha lo scopo di filtrare la richiesta di accesso a un sito Internet da parte dell’utente, instradando il collegamento su un server, in modo da bypassare alcune restrizioni, solitamente di tipo geografico.

Il lato negativo di questo sistema è che la quasi totalità dei servizi Web di proxy non applicano alcuna cifratura dei dati (alcuni ne applicano una parziale), causando un problema di sicurezza rilevante. Questo sistema può, però, essere utile se si intende visualizzare una pagina Web senza inserire dati di accesso o sensibili.

Infine, un altro sistema che è possibile utilizzare per nascondere indirizzo IP Android è quello offerto dalla rete Tor. Il concetto che sta alla base di questa tecnologia è simile a quello di una rete Proxy, ma più esteso e complesso. Basti pensare che una rete Tor è costituita da tantissimi nodi, ognuno di essi criptato, che fungono da punti chiave per far rimbalzare il collegamento da un punto all’altro. Ebbene, è proprio quest’ultima la caratteristica chiave per mantenere l’anonimato durante la navigazione Web.

La rete Tor, però, risulta un po’ più lenta di una connessione tramite VPN o, in generale, tramite Proxy, a causa dell’instradamento della connessione su diversi nodi criptati prima di raggiungere un server. Si tratta pertanto di un sistema adatto per la sola navigazione Web, escludendone l’uso su altri sistemi, come ad esempio la condivisione dei file su reti P2P.

Come nascondere IP Android tramite VPN

A questo punto, direi che possiamo passare all’azione e andare a scoprire, innanzitutto, come nascondere IP Android tramite VPN. Ecco, dunque, alcune app che possono sicuramente fare al caso tuo.

NordVPN

NordVPN

La prima app per nascondere IP Android usando una VPN che ti consiglio di adoperare è NordVPN. Si tratta di uno dei migliori servizi VPN disponibili sul mercato, che garantisce sicurezza e privacy, oltre al fatto che non viene registrato alcun log dell’attività dell’utente.

L’app, disponibile non solo per Android, ma anche per altri dispositivi tra cui iOS/iPadOS, PC Windows e macOS, si scarica gratis, ma per usufruire del servizio offerto occorre sottoscrivere l’abbonamento a pagamento (con costi a partire da 12,99 euro/mese, ma spesso vengono applicate interessanti offerte), il quale si può però provare gratis per un periodo limitato.

L’unica feature offerta gratuitamente e liberamente accessibile è quella denominata Meshnet, la quale consente di accedere in sicurezza ad altri dispositivi ovunque si trovino e dopo la configurazione funziona esattamente come una rete locale sicura.

NordVPN conta più di 6.000 server distribuiti in 111 paesi, di cui solo la metà in Europa. Ognuno di questi server ha delle caratteristiche specifiche e risultano più idonei per specifiche attività. Inoltre, alcuni server sono Double VPN o Onion Over VPN, che garantiscono una migliore sicurezza e privacy durante le proprie attività su Internet . Double VPN consiste in un sistema di due VPN a cascata per garantire un maggiore livello di cifratura dei dati, mentre Onion Over VPN è un sistema che instrada il traffico verso una VPN, per poi essere indirizzato verso una rete Onion, come quella Tor.

Inoltre, è possibile anche acquistare un indirizzo IP dedicato (al costo di 4,19 euro/mese) per assicurarsi che l’indirizzo IP assegnato non sia condiviso e, dunque, evitare di riscontrare la possibilità che venga bloccato l’accesso a un servizio Web, perché inserito in blacklist.

Ciò detto, per scaricare e installare NordVPN sul tuo dispositivo, accedi alla relativa sezione dello store del tuo dispositivo

In seguito, avvia l’app sfiorando l’icona aggiunta alla schermata home e/o al drawer di Android. Ti verrà quindi mostrata una schermata d’accesso: se possiedi già un account, fai tap sulla voce Hai già un account? Accedi che si trova in basso e digita i tuoi dati di login, altrimenti registrati premendo sul tasto Iscriviti e fornisci i dati richiesti per la registrazione.

Ad accesso avvenuto, ti verrà mostrata la sezione Pagina iniziale, tramite la quale puoi selezionare il server a cui connetterti. Per riuscirci, non devi far altro che premere su uno dei marcatori sulla mappa in alto per scegliere il Paese e la città, oppure selezionare la località di riferimento dall’elenco Paesi in basso o, ancora, un server specifico dall’elenco Server specializzati, dopodiché verrà avviato l’uso della VPN.

In alternativa, per permettere a NordVPN di selezionare automaticamente il server più vicino a te e che possa garantirti prestazioni ottimali, premi sul tasto apposito per stabilire la connessione che trovi nella parte in alto della schermata principale.

In tutti i casi, invece, premendo sul tasto Metti in pausa puoi sospendere momentaneamente l’uso della VPN, mentre facendo tap su quello Disconnetti puoi effettuare la disconnessone vera e propria. Per approfondimenti, ti suggerisco di leggere la mia recensione su NordVPN e la mia guida su come usare NordVPN.

Surfshark

Surfshark

Surfshark è uno tra i più diffusi e affidabili servizio di VPN al mondo, il quale spicca per la sicurezza che garantisce con crittografia avanzata a 256 bit, per la facilità di utilizzo e per la quantità di server disponibili. Si può usare su Android, ma anche su iPhone, iPad, PC, Mac e altri dispositivi.

Altra caratteristica vincente di Surfshark è la disponibilità del DNS intelligente, che consente di usare il servizio anche su quei dispositivi che non supportano nativamente l’utilizzo delle VPN. L’app si scarica gratis, ma per usufruire del servizio offerto bisogna sottoscrivere l’abbonamento a pagamento (con costi da partire da 15,45 euro/mese), che però si può provare gratis per un periodo limitato.

Inoltre, vengono proposti dei servizi aggiuntivi che è possibile acquistare separatamente per scoprire se il proprio indirizzo email è trapelato in qualche attacco informatico e dunque occorre modificare gli accessi legati a quest’ultimo e per eseguire ricerche in modo anonimo ed efficiente senza tracciamenti pubblicitari o registri.

Per scaricare e installare Surfshark sul tuo dispositivo, accedi alla relativa sezione dello store del tuo dispositivo e attua la consueta procedura.

Successivamente, avvia l’app sfiorando l’icona aggiunta alla schermata home e/o al drawer di Android e quando visualizzi la schermata principale fai tap sul tasto Crea account per registrati al servizio e sottoscrivere il piano d’interesse o della prova gratuita seguendo la procedura guidata proposta. Se, invece, possiedi già un account puoi premere sul tasto Accedi e fornire i dati di login richiesti.

Ad accesso avvenuto, non ti resta che premere sul pulsante Connessione rapida che trovi nella schermata VPN per connetterti subito al server VPN più veloce e/o vicino a te. In alternativa, intervieni tramite la sezione Posizioni e seleziona manualmente il server al quale connetterti: puoi sfogliarli tutti in base alla posizione geografica o alle loro caratteristiche facendo tap sulle apposite schede situate in alto.

Quando lo riterrai opportuno, potrai interrompere l’uso della VPN facendo tap sul pulsante Disconnetti situato in basso. Per approfondimenti, ti suggerisco la lettura della mia recensione su Surfshark.

Altre soluzioni per nascondere IP Android tramite VPN

VPN

Le soluzioni mediante cui nascondere IP Android usando una VPN di cui ti ho già parlato nelle righe precedenti non ti hanno convinto in modo particolare e ti piacerebbe capire se esistono altre soluzioni? Ma certo che sì! Le trovi elencate qui sotto.

  • ExpressVPN – è un altro tra i maggiori provider VPN al mondo, capace di assicurare prestazioni elevate e sicurezza. ExpressVPN disponibile per Android, ma è garantita la compatibilità anche con tutti gli altri principali dispositivi e sistemi operativi. Tra i suoi punti di forza vi sono l’eccellente sistema di crittografia usato per la connessione e la rigorosa policy sulla privacy dei dati. Vanta altresì l’impiego dell’esclusivo protocollo Lightway, per offrire una connessione VPN più veloce, affidabile e sicura rispetto ai protocolli open source più diffusi. L’app si scarica gratis, ma per usufruire del servizio occorre sottoscrivere l’abbonamento a pagamento (con costi a partire da 12,99 euro/mese).
  • Privado VPN — si tratta di un altro provider che offre un servizio VPN, di base gratuito, pertanto rientrante a pieno titolo nella categoria delle soluzioni per nascondere ip Android gratis, ma eventualmente anche a pagamento (con costi a partire da 2,99 euro/mese). Privado VPN è compatibile con Android, ma anche con iOS/iPadOS, Windows, macOS e molteplici altre piattaforme. L’utilizzo dei protocolli di crittografia più sicuri vengono garantiti sia nella versione gratuita che a pagamento, ma vengono applicate delle differenze tra cui il numero dei server disponibili, la quantità di traffico fruibile e la velocità di navigazione.

Se volessi conoscere ulteriori servizi VPN che puoi utilizzare sul tuo smartphone o tablet Android, il mio consiglio è quello di consultare la mia guida sulle migliori VPN e quella sulle migliori VPN gratis.

Come nascondere IP Android tramite Proxy Web

Hide.me

Un altra soluzione che puoi prendere in considerazione è quella di andare a nascondere IP Android tramite Proxy Web. Come anticipato a inizio guida, ciò può avere alcuni vantaggi, ma anche diversi lati negativi, soprattutto in termini di privacy e sicurezza durante la navigazione. Magari potresti essere tentato dall’utilizzare questo strumento, perché non richiede l’installazione di alcuna app.

Devi sapere, infatti, che basta collegarsi al sito Web di uno dei tanti servizi di Proxy Web e digitare, nell’apposita casella di testo, l’URL del portale da visitare. Fatto ciò, il server Proxy Web si connetterà alla pagina Web richiesta, per mostrarne il contenuto.

Purtroppo, però, te ne sconsiglio l’utilizzo: se il tuo obiettivo è accedere, per esempio, alla tua Webmail o a siti di e-commerce, dove inserisci dati sensibili, come quelli del tuo account o del tuo metodo di pagamento, meglio affidarsi ad altri sistemi.

Invece, se devi semplicemente visitare un sito Web che non riesci a visualizzare, magari a causa di restrizioni geografiche, un servizio di Proxy Web potrebbe essere una soluzione immediata. In questo caso, ti consiglio di usare Hide.me, che è facilissimo da usare e permette di impostare la località Proxy tra Paesi Bassi, Germania e Finlandia.

Per potertene avvalere, avvia in primo luogo il browser che in genere utilizzi sul tuo dispositivo Android (es. Chrome) e recati sulla home page di Hide.me.

Successivamente, compila il campo Inserisci indirizzo Web con l’URL del sito Web di riferimento, seleziona la località del proxy che vuoi usare dal menu a tendina Località proxy ed espandi il menu Più opzioni per decidere se consentire i cookie, se criptare l’URL e apportare altre personalizzazioni alla navigazione, dopodiché premi sul tasto Vai e attendi che il sito Web di tuo interesse risulti visibile.

Per approfondimenti e per scoprire quali altri servizi di questo tipo hai dalla tua, ti consiglio la lettura della mia guida specifica sui server proxy.

Come nascondere IP Android tramite Tor

Come nascondere IP Android

Infine, ti informo che puoi nascondere IP Android tramite Tor, grazie all’app gratuita Tor Browser. Come anticipato nella parte iniziale del tutorial, la rete Tor permette di instradare la tua connessione a un server attraverso diversi nodi criptati, mantenendo l’anonimato sul Web.

Se sei interessato all’impiego di Tor Browser, provvedi in primo luogo a scaricare e installare l’app, prelevandola dalla relativa sezione del Play Store e attuando la consueta procedura (puoi anche rivolgerti a store alternativi).

Successivamente, avvia Tor selezionando l’icona aggiunta all schermata home e/o al drawer di Android e, una volta visibile la schermata principale dell’app, premi sul tasto Connetti. Nel giro di alcuni secondi, verrà poi stabilito il collegamento all rete Tor e verrai indirizzato a una schermata per la navigazione Web.

Utilizzando la barra di ricerca in basso puoi digitare i termini per effettuare una ricerca su DuckDuckGo (è il motore di ricerca impostato di default), oppure puoi immettere l’URL del sito Web da visitare.

Pr il resto, Tor si comporta in un modo simile agli altri browser Web su smartphone e tablet, pertanto hai la possibilità di creare più schede di navigazione o aprire quelle anonime per non conservare la cronologia sul dispositivo.

Se vuoi saperne di più su quest’argomento, ti suggerisco di consultare la mia guida specifica su come usare Tor.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.