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Come recuperare dati HD

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Hai cancellato dei file per sbaglio e sei disperato perché non sai come recuperarli? Uno degli hard disk che utilizzi per i tuoi backup ha smesso di funzionare, o fa le “bizze”, e vorresti sapere se c'è un modo per recuperare i file presenti al suo interno? Nessun problema, forse posso aiutarti, però devi agire in maniera tempestiva e devi evitare di utilizzare ancora l'hard disk sul quale si trovavano i file che intendi recuperare.

Come ti ho spiegato anche altre volte, quando cancelliamo dei file dai nostri computer (o anche dai nostri smartphone o i nostri tablet), questi non vengono eliminati realmente. Più semplicemente la porzione di disco che li ospita viene segnata come “libera” e quindi si prepara ad accogliere nuovi dati al posto di quelli cancellati. Questo significa che se si agisce in tempo, cioè prima che la porzione di disco venga occupata da nuovi dati, usando dei software specifici, si riesce a recuperare parte dei dati che si pensavano cancellati.

Per quanto riguarda gli hard disk danneggiati, ad esempio quelli che danno errore durante la copia dei file o non permettono più di accedere a determinate partizioni, la situazione è più ostica, ma non necessariamente disperata: anche in quei casi, agendo in maniera tempestiva e ricorrendo alle soluzioni giuste, si può ottenere indietro, almeno in parte, i propri file. Allora, si può sapere cosa ci fai ancora lì impalato? Rimboccati le maniche e scopri come recuperare dati HD grazie alle indicazioni che sto per darti.

Indice

Informazioni e operazioni preliminari

Come recuperare dati HD

Se vuoi aumentare le probabilità di recuperare i file che hai cancellato per sbaglio, devi ridurre al minimo l'uso dell'hard disk su cui questi erano archiviati. Questo significa che se hai bisogno di recuperare dei dati dall'hard disk interno del tuo PC, devi scaricare il software di recupero dati da un computer diverso, copiarlo su una chiavetta USB o un altro drive esterno ed eseguirlo direttamente da lì. Se hai un disco secondario all'interno del PC e un sistema che funziona tramite quest'ultimo, puoi usare anche quello al posto del drive esterno.

Altra cosa importante: se intendi recuperare dati da un hard disk che non funziona più bene (quindi un disco che, ad esempio, dà errore durante la copia dei file o non permette di accedere a determinate partizioni) crea un file immagine di quest'ultimo e tenta il recupero dei file cancellati direttamente dall'immagine ottenuta. Così facendo, eviterai di stressare il disco più del dovuto (il recupero dei dati può essere molto stressante per il drive) e in caso di rottura definitiva dell'unità avrai un modo per recuperare ugualmente i tuoi file.

Per creare un file immagine del tuo hard disk, ossia un file di archivio che contiene al suo interno il contenuto esatto del disco di origine, puoi rivolgerti a vari software utili allo scopo, come quelli di cui ti ho parlato nella mia guida dedicata in via specifica a come creare immagine disco.

Come recuperare dati da HD

Adesso, dovresti essere pronto per passare all'azione. Prenditi, dunque, tutto il tempo che ritieni necessario e scopri come recuperare dati HD, siano essi interni o esterni, utilizzando i software che trovi segnalati qui sotto, con istruzioni d'uso.

PhotoRec/TestDisk (Windows/macOS/Linux)

Come recuperare dati HD

Le prime soluzioni per recuperare dati HD esterno o interno, oltre che per provare a recuperare dati HD formattato, per recuperare dati HD danneggiato e per recuperare dati da HD non inizializzato, che ti invito a prendere in considerazione si chiamano PhotoRec e TestDisk. Sono due software gratuiti e open source che permettono di recuperare i file cancellati: il primo è incentrato sul recupero dei file cancellati da hard disk, chiavette USB, schede di memoria e altri supporti, mentre il secondo è pensato principalmente per il recupero di dati da hard disk danneggiati e/o partizioni perdute. PhotoRec dispone di una comoda interfaccia grafica che lo rende estremamente facile da usare, ma solo su Windows, in quanto su macOS e Linux funziona esclusivamente da riga di comando, mentre TestDisk funziona da linea di comando su tutti i sistemi operativi.

Ciò detto, per scaricare PhotoRec e TestDisk sul tuo PC, collegati al sito Internet dei programmi e clicca sulla voce relativa al sistema operativo che stai utilizzando attualmente che trovi in corrispondenza della sezione TestDisk & PhotoRec [numero versione] [(data rilascio]), Data Recovery.

A download completato, se stai usando Windows, apri il pacchetto ZIP che hai scaricato dal sito di PhotoRec e TestDisk, estraine il contenuto in una cartella qualsiasi e avvia l'eseguibile qphotorec_win.exe.

Nella finestra che si apre, espandi il menu a tendina che si trova in alto per scegliere il disco da cui intendi recuperare i file, oppure seleziona la voce Aggiungere un'immagine raw del disco se devi recuperare i dati da un file immagine.

Clicca, dunque, sulla voce relativa alla partizione principale dell'unità selezionata (es. NTFS, FAT32 o exFAT), metti il segno di spunta accanto alla voce FAT/NTFS/HFS+/ReiserFS/ o accanto alla voce File system ext2/ext3/ext4 a seconda del file system con cui è formattata l'unità e scegli un'opzione tra Libero: ricerca di documenti unicamente nello spazio non allocato o Completo: Estrazione dei documenti da tutta la partizione a seconda se intendi cercare i file cancellati nello spazio non allocato di un'unità che funziona ancora correttamente o se devi trattare un disco danneggiato e quindi vuoi recuperare i dati da tutta la partizione.

Per finire, clicca sul pulsante Formati dei file e seleziona i tipi di file che vuoi recuperare con PhotoRec (puoi scegliere immagini, video, documenti di Office, archivi compressi, applicazioni e molti altri contenuti diversi), dopodiché premi sul pulsante Naviga per scegliere la cartella in cui salvare i dati recuperati dal programma e fai clic sul bottone Search per avviare il recupero dei dati dall'unità selezionata. Al termine della scansione, troverai tutti i file recuperati da PhotoRec nella cartella che hai scelto in precedenza.

Se stai usando macOS, invece, estrai innanzitutto in una posizione a piacere l'archivio TAR.BZ2 scaricato sul tuo Mac.

Fatto ciò, avvia il Terminale presente nella cartella Altro del Launchpad, inserisci il comando sudo [percorso PhotoRec], digita la password di amministrazione del Mac, dai OK e concedi al software le autorizzazioni richieste.

A questo punto, seleziona l'unità dalla quale vuoi recuperare i dati, indica la partizione su cui agire, scegli il file system con cui è formattata (es. Other per le partizioni formattate in NTFS, FAT e HFS+) e decidi se vuoi effettuare solo la scansione dello spazio segnato come libero, impostando l'opzione Free, o se controllare in maniera approfondita tutta l'unità, impostando l'opzione whole.

In conclusione, seleziona la cartella di destinazione in cui copiare i file recuperati, premi il tasto C sulla tastiera per confermare le tue intenzioni e attendi che il recupero dei dati venga portato a termine. A processo concluso, troverai i file recuperati da PhotoRec nella cartella selezionata in precedenza.

Se con PhotoRec non hai avuto fortuna o per qualsiasi altro motivo vuoi tentare il recupero dei file tramite TestDisk, avvia eseguibile del programma, che su Windows è testdisk_win.exe, mentre su macOS è semplicemente testdisk e va aperto facendo clic destro sulla sua icona e selezionando la voce Apri dal menu contestuale per aggirare le limitazioni di Apple verso gli sviluppatori non autorizzati (operazione che va effettuata solo al primo avvio) e procedi come segue.

  • Seleziona l'opzione Create per creare un nuovo file di log e passare alla schermata principale di TestDisk;
  • Seleziona il disco da cui recuperare i dati e seleziona la voce Proceed che si trova in basso;
  • Seleziona il tipo di partizione da cui intendi recuperare i dati (dovrebbe essere selezionata in automatico l'opzione giusta);
  • Seleziona l'opzione Analyse per analizzare la struttura del disco;
  • Seleziona l'opzione Quick Search per avviare la ricerca di eventuali partizioni nascoste/perse;
  • Seleziona la partizione da cui recuperare i dati e premi il tasto P sulla tastiera del PC per accedere ai file presenti in quest'ultima;
  • Seleziona il file da recuperare e premi il tasto C sulla tastiera del PC;
  • Seleziona il percorso in cui esportare il file selezionato e premi Invio.

Questa è solo la procedura più semplice e “superficiale” per usare TestDisk, che è uno strumento estremamente potente e versatile. Se vuoi saperne di più, consulta la documentazione ufficiale del software.

Recuva (Windows)

Come recuperare dati HD

Se devi recuperare dati HD, da una chiavetta USB, da una memory card o da un'altra unità che funziona ancora correttamente, non posso che consigliarti Recuva: uno dei software di recupero dati più intuitivi ed efficaci disponibili su Windows. È gratuito ed è realizzato da Piriform, la stessa software house del famosissimo CCleaner, quindi puoi stare tranquillo circa il suo grado di affidabilità. Da notare che eventualmente è disponibile anche in una versione Professional a pagamento (costa 24,95 euro) che offre il supporto premium e altre funzioni extra.

Per scaricare Recuva sul tuo computer, collegati al sito ufficiale del programma e fai clic prima sul pulsante Download Free Version e poi sui tasti Free Download e Download.

A download completato, apri il file EXE di Recuva e clicca sul pulsante . Scegli, dunque, l'italiano dal menu per la seleziona della lingua in alto a destra e porta a termine il setup premendo prima sul tasto Installa e poi su quello Avvia Recuva.

Una volta visibile la finestra di Recuva sullo schermo, clicca sul pulsante Avanti e scegli il tipo di file che intendi recuperare tra Tutti i file, Immagini, Musica, Documenti, Video o File compressi. Premi, dunque, sul bottone Avanti e scegli l'unità da cui intendi recuperare i dati mettendo il segno di spunta sulla voce In una posizione specifica, cliccando sul bottone Sfoglia e selezionando il tuo hard disk.

Per finire, clicca sul tasto Avanti, poi su quello Avvia e attendi che ti venga mostrata la lista dei file recuperabili. I file avranno una piccola icona accanto: quelli con l'icona verde si possono recuperare senza problemi, quelli con l'icona arancione sono parzialmente danneggiati ma si possono recuperare lo stesso, mentre quelli con l'icona rossa sono danneggiati in maniera irrimediabile e quindi non si possono recuperare.

Una volta individuati i file da ripristinare, selezionali mettendo il segno di spunta accanto al loro nome, clicca sul pulsante Recupera che si trova in basso a destra e scegli la cartella in cui esportarli.

Se la scansione di Recuva non ti fornisce risultati abbastanza soddisfacenti, prova a ripeterla mettendo preventivamente il segno di spunta accanto alla voce Attiva scansione approfondita. In questo modo, verrà effettuata una scansione più approfondita del drive e quindi avrai maggiori probabilità di ritrovare i file di tuo interesse. Per approfondimenti, leggi la mia guida dedicata specificamente a Recuva.

Disk Drill (Windows/macOS)

Programmi per HD esterni

Un altro software per recuperare dati HDD da prendere in seria considerazione è Disk Drill, il quale è compatibile sia con Windows che con macOS e supporta anche i file immagine. Di base è gratis, ma consente di ripristinare fino a 500 MB di dati. Per aggirare questa e altre limitazioni, occorre acquistare una licenza d'uso dedicata (con prezzi a partire da 83,42 euro). Su Mac, è possibile sbloccare la versione completa di Disk Drill anche abbonandosi al servizio Setapp: quest'ultimo, in cambio di un piccolo canone mensile o annuale (con possibilità di prova gratuita), consente di accedere a numerose applicazioni per Mac senza dover acquistare le singole licenze, come ti ho spiegato in dettaglio nella mia guida su come funziona Setapp.

Se utilizzi Windows, puoi scaricare Disk Drill collegandoti a questo sito Web e premendo sul pulsante Scarica gratis. A download avvenuto, esegui il file .exe ottenuto e, nella finestra che vedi comparire sul desktop, premi sui pulsanti Install, , Lancia e . Se in fase di setup ti viene richiesto, acconsenti al download del framework .NET (indispensabile per eseguire il programma), avvia il secondo file scaricato e clicca sui pulsanti Installa, e Chiudi. Se necessario, riapri Disk Drill cliccando sul collegamento che, nel frattempo, è stata aggiunta al menu Start.

Una volta visibile la schermata principale del software, clicca sulla voce Cambia e indica le tue preferenze in merito alla condivisione delle statistiche e al controllo degli aggiornamenti, intervenendo sulle caselle che vedi sullo schermo, dopodiché premi sul simbolo (x) in alto a destra per chiudere la finestra delle impostazioni.

Se, invece, stai usando macOS, collegati a quest'altra pagina Web, premi sul pulsante Scarica gratis e, a download ultimato, apri il file DMG ottenuto. In seguito, trascina l'icona di Disk Drill nella cartella Applicazioni del Mac, fai clic destro su di essa e premi sulla voce Apri per due volte consecutive, in modo da disattivare le limitazioni volute da Apple nei confronti degli sviluppatori non ufficialmente certificati (va fatto soltanto al primo avvio).

Ti faccio notare che in alcuni casi potrebbe esserti richiesto di concedere i permessi necessari all'uso del programma: qualora ciò dovesse accadere, clicca sul pulsante Inizia, digita la password del tuo account utente su Mac nell'apposito campo e segui le indicazioni che ti vengono mostrate sullo schermo per ultimare il processo.

A questo punto, le procedure per Windows e macOS sono analoghe: scegli l'unità disco e la partizione sulla quale cercare i dati, indica la modalità di analisi che preferisci tra quelle proposte (se necessario) e clicca sul pulsante Cerca dati persi per avviare la scansione.

Ad analisi completata, puoi organizzare i risultati di ricerca nella maniera che più preferisci, utilizzando la barra laterale di sinistra e/o il pulsante Filtri.

Una volta individuati i file presenti sul tuo HD che intendi recuperare, selezionali, clicca sul pulsante Recupera/Recup. tutto e indica la cartella del computer in cui salvarli, dunque premi sul pulsante OK e aspetta che la procedura venga avviata e portata a compimento.

Come recuperare dati HD usando una distro Linux

Come recuperare dati HD

Se il tuo hard disk non è danneggiato, non hai cancellato dei file per sbaglio e il tuo “unico problema” è che Windows non si avvia più correttamente, puoi recuperare dati dal disco interno del computer semplicemente scaricando una distro Linux, ad esempio Ubuntu, ed effettuando il boot da quest'ultima. Così facendo avrai un sistema operativo completo a tua disposizione e potrai recuperare i tuoi file dal disco interno del PC in tutta libertà.

Qualora non sapessi come scaricare, avviare o utilizzare una distro Linux “live”, leggi il mio tutorial dedicato a Ubuntu e lì troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno.

Naturalmente, la stessa operazione può essere compiuta anche con altre distro Linux e con i sistemi WinPE basati su Windows.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.