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Come unzippare Mac

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Hai appena acquistato il tuo primo Mac e ti ci trovi benissimo. Apprezzi soprattutto il fatto che, appena uscito dalla scatola, il tuo computer può fare praticamente di tutto senza costringerti a installare software di terze parti: puoi navigare in Internet con Safari, gestire la posta elettronica con Mail, redigere documenti con le applicazioni Pages, Keynote e Numbers e gestire al meglio la tua libreria multimediale con l’applicazione Musica. L’unica cosa che non ti è piaciuta al 100% è la gestione degli archivi compressi da parte di macOS.

Il sistema operativo di casa Apple è perfettamente in grado di aprire i file ZIP: basta fare doppio clic su di essi e il loro contenuto viene estratto nella cartella corrente. Tuttavia ci sono dei problemi: innanzitutto, manca la possibilità di visualizzare il contenuto dei file ZIP prima di estrarli, poi ci sono alcuni tipi di archivi che il sistema operativo di casa Apple non sembra in grado di gestire al meglio.

Insomma: da quel che ho capito, vorresti dei consigli su come unzippare con Mac, utilizzando la soluzione predefinita, ma anche soluzioni alternative, magari più complete e maggiormente versatili. Ho indovinato? Bene, allora sarò lieto di darti io una mano e di aiutarti a scegliere la soluzione più adatta alle tue esigenze. Per saperne di più, continua a leggere!

Indice

Come unzippare un file su Mac

Vuoi scoprire come unzippare un file su Mac usando la funzione predefinita del sistema operativo o tramite soluzioni di terze parti? Allora attieniti alle istruzioni di seguito indicate. Non temere, in tutti i casi è un vero e proprio gioco da ragazzi.

Utility Compressione

Utility Compressione macOS

La soluzione predefinita di macOS grazie a cui poter unzippare Mac si chiama Utility compressione e consente di aprire vari tipi di archivi compressi e creare file ZIP.

Per potertene avvalere, tutto quello che devi fare è individuare il file ZIP relativamente a cui desideri andare ad agire e fare doppio clic sulla sua icona (quella con l’archivio bianco con la cerniera), oppure fare clic destro su di esso e selezionare la voce Apri dal menu contestuale.

Procedendo in questo modo, il contenuto dell’archivio compresso sarà estratto nella posizione corrente.

Tieni presente che se l’archivio ZIP che vuoi aprire risulta protetto da password, ti verrà chiesto prima di digitare quest’ultima.

Se nel compiere i passaggi sopra indicati non riesci ad aprire il file ZIP o non viene adoperato il tool Utility Compressione, evidentemente è perché è stata modificato il sistema predefinito per l’apertura degli archivi compressi su macOS.

Per risolvere, premi option+clic destro sul file ZIP e seleziona le voci Apri sempre con > Utility Compressione dal menu che si apre.

Keka

Keka

Keka è un’applicazione gratuita che non consente di visualizzare il contenuto degli archivi compressi prima di estrarli e che supporta tutti i principali formati di archivio, per cui non solo ZIP, ma anche 7Z, RAR, TAR, GZIP, BZIP2, DMG, ISO ecc. L’apertura avviene in maniera molto rapida. È d natura open source ed è gratis, ma su Mac App Store ne è disponibile una versione a pagamento (costa 5,99 euro) che consente di supportare il lavoro degli sviluppatori.

Per scaricare Keka sul tuo Mac, visita il relativo sito Web e clicca sul collegamento Scarica [numero versione].

A download avvenuto, apri il file DMG ottenuto e trascina l’icona dell’applicazione all’interno della cartella Applicazioni di macOS. Successivamente, facci clic destro sopra, seleziona la voce Apri dal menu contestuale e acconsenti all’apertura, in maniera tale da aggirare le restrizioni di macOS per l’apertura delle applicazioni provenienti da sviluppatori non certificati (operazione che va eseguita solo al primo avvio).

Ora che visualizzi la finestra di Keka sulla scrivania, trascinaci sopra il file ZIP che intendi estrarre, indica la posizione di output tramite l’ulteriore finestra che compare e premi sul tasto Estrai. Tieni presente che l’autorizzazione per l’estrazione dei file va concessa solo la prima volta che indichi una specifica posizione, successivamente dopo il trascinamento dell’archivio tutto avverrà in automatico.

Oltre che come ti ho appena indicato, puoi unzippare Mac con Keka facendo clic destro sul file ZIP, selezionando la voce Apri con dal menu contestuale e scegliendo la voce Keka. Puoi altresì decidere di impostare Keka come soluzione predefinita per aprire i file ZIP, come spiegato già nel capitolo precedente (quindi tenendo premuto option sulla tastiera mentre usi il menu “Apri con”).

Ti segnalo anche la possibilità di regolare a tuo piacimento le impostazioni relative al funzionamento dell’applicazione, facendo clic sul menu Keka della stessa in alto a sinistra sulla barra dei menu, scegliendo la voce Impostazioni dal menu proposto e intervenendo dalla nuova finestra che compare, da cui puoi decidere la posizione di estrazione predefinita, se riprodurre un suono a estrazione ultimata ecc.

BetterZip

BetterZip

Un’altra ottima soluzione che puoi valutare di usare per unzippare un file su Mac è BetterZip. Si tratta di un’applicazione a pagamento che, però, include anche un’estensione per Quick Look (utilizzabile anche senza acquistare il software), grazie alla quale è possibile vedere il contenuto dei file RAR, ZIP 7-ZIP, TAR, TGZ, TBZ, TXZ, GZIP, BZIP2, ARJ, LZH, ISO, CHM, CAB, CPIO, DEB E RPM senza prima estrarli.

Inoltre, ti segnalo che il software è incluso in Setapp (una piattaforma che, in cambio di una piccola fee mensile o annuale con prova gratuita iniziale, permette di accedere a tantissime applicazioni a pagamento per macOS e iOS/iPadOS), come ti ho spiegato dettagliatamente nella mia guida su come funziona Setapp.

Per provare gratis BetterZip (ribadisco che il plugin per Quick Look continuerà a funzionare anche dopo la trial, ma per estrarre i file avrai bisogno di altre utility), visita il sito Internet ufficiale e fai clic sul tasto Free Download. A scaricamento avvenuto, apri l’archivio ZIP ottenuto, trascina l’icona del programma nella cartella Applicazioni del Mac e avvia BetterZip, dunque acconsenti alla sua apertura e premi sul tasto Andiamo!.

Adesso, per fruire dell’estensione per Quick Look, non dovrai fare altro che selezionare il file ZIP e premere la barra spaziatrice sulla tastiera del Mac o fare un tap profondo sul trackpad: in questo modo ti verrà mostrato il contenuto dell’archivio.

Altre applicazioni per unzippare file su Mac

B1 Free Archiver

Nel caso in cui le soluzioni per unzippare Mac che ti ho già proposto non ti avessero convinto in modo particolare, puoi valutare di affidarti ad altre applicazioni utili allo scopo. Mi chiedi quali? Beh, quelle che trovi elencate di seguito sono, a parer mio, delle ottime alternative. Mettile subito alla prova, vedrai che non te ne pentirai!

  • The Unarchiver — si tratta di una popolare applicazione gratuita capace di estrarre gli archivi ZIP, RAR, 7-ZIP, TAR, GZIP, BZIP2, LZH, ARJ e ARC, unitamente ai file immagine ISO e BIN, gli eseguibili di Windows in formato EXE e altri tipi di file. Non permette di visualizzare in anteprima il contenuto degli archivi compressi, ma estrae tutto e con estrema rapidità.
  • B1 Free Archiver — si tratta di uno strumento che consente di creare ed estrarre archivi compressi su Mac (e non solo), facilissimo da usare e, come intuibile dal nome stesso, totalmente gratis. Supporta tutti i più diffusi formati, come B1, ZIP, JAR, XPI, RAR, 7Z, ARJ, BZ2, CAB, DEB, GZIP, TGZ, ISO, LZH, LHA, LZMA, RPM, TAR, XAR, Z, DMG ecc., funziona con archivi divisi e protetti da password e funge altresì da file manager.
  • iZip Archiver — si tratta di un programma gratuito che permette di aprire file ZIP e altri formati di archivi compressi, come RAR e 7-ZIP, senza doverli per forza estrarre. È semplice da usare e altamente efficace. Da notare che tramite acquisti in-app è possibile comprare la versione completa (al prezzo di 39,99 euro) che offre accesso completo a tutte le funzionalità.

Come unzippare un file su Mac da Terminale

Terminale macOS

In conclusione, desidero spiegarti come unzippare un file su Mac da Terminale, ovvero come compiere l’operazione oggetto di questo tutorial usando un’altra funzionalità predefinita di macOS fruibile da riga di comando.

Per cui, provvedi innanzitutto ad aprire il Terminale, accedendo al Launchpad previo clic sulla sua icona (quella con i quadrati colorati) che trovi sulla barra Dock, aprendo la cartella Altro e selezionando l’icona del tool (quella con la finestra nera e la riga di codice).

Ora che visualizzi la finestra del Terminale sulla scrivania, digita il comando unzip, schiaccia la barra spaziatrice sulla tastiera del Mac per lasciare uno spazio e digita il percorso in cui si trova il file ZIP (es./Users/nome/Desktop/Archivio.zip), oppure trascina direttamente l’icona di quest’ultimo sulla schermata del Terminale, dopodiché premi il tasto Invio.

Una volta compiuti i passaggi di cui sopra, nella finestra del Terminale comparirà l’elenco completo dei file estratti dall’archivio ZIP, i quali saranno salvati per impostazione predefinita nella cartella Inizio di macOS.

Se vuoi modificare la posizione di output, indicandone una a piacere, puoi farlo digitando nella finestra del Terminale il comando cd, seguito dalla pressione della barra spaziatrice sulla tastiera del Mac per lasciare uno spazio e dal percorso di riferimento (es./Users/nome/Desktop), dopodiché premi il tasto Invio. In seguito, impartisci il comando che ti ho indicato nelle righe precedenti e il gioco è fatto.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.