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Come unzippare un file

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Eccoti pronto ad affrontare una nuova sfida da neofita del mondo dell’informatica! Pur sapendo che non hai ancora molta dimestichezza nell’uso del computer, il tuo capo ti ha spedito dei file compressi in degli archivi ZIP e tu ora non sai come estrarli. Le hai provate tutte, ma non sembra esserci verso… o almeno tu non hai assolutamente capito come riuscire nell’impresa.

Ti servirebbe proprio qualche consiglio su come unzippare un file con delle soluzioni adeguate alla situazione, potenti e al tempo stesso facili da usare. Fammici pensare… sì, forse ho quello che fa per te! Prova a seguire le “dritte” che sto per darti e dovresti risolvere il tuo problema in maniera rapida e indolore, come si suol dire. Suvvia, mettiti all’opera e sorprendi il tuo capo, scommetto che imparerai subito.

Prenditi quindi qualche minuto libero tutto per te, posizionati bello comodo e inizia immediatamente a provare gli strumenti per Windows, macOS e Linux adibiti allo scopo che sto per suggerirti. Ci sono anche delle soluzioni fruibili direttamente via Web, senza bisogno di scaricare assolutamente nulla sul computer, e delle app per Android e iOS/iPadOS di cui puoi avvalerti in mobilità, per decomprimere i tuoi file da smartphone e tablet. Buona lettura e buon “lavoro”!

Indice

Come unzippare un file su PC

Se quello che ti interessa fare è unzippare un file su PC, vale a dire agendo da Windows, valuta di usare le soluzioni segnalate di seguito, a parer mio sono le migliori della categoria.

Funzione predefinita

Gestore archivi compresso predefinito di Windows

Il primo nonché più immediato strumento di cui puoi avvalerti per unzippare un file su Windows è il gestore di archivi compressi integrato nel sistema operativo. Si tratta della funzione predefinita che consente di estrarre gli archivi compressi in formato ZIP e, all’occorrenza, anche di crearne di nuovi. Su Windows 11 questo strumento ha anche la compatibilità con gli archivi RAR, 7Z, TAR e TGZ per estrarli comodamente senza l’uso di strumenti di terze parti.

Per usarlo, tutto quello che devi fare è individuare il file ZIP che desideri decomprimere, farci clic destro sopra, selezionare l’opzione Estrai tutto dal menu contestuale che si apre e, nella finestra che compare, cliccare sul pulsante Estrai.

Oltre che così come ti ho appena indicato, puoi estrarre i tuoi archivi compressi facendo doppio clic sulla loro icona e premendo poi sul pulsante Estrai tutto posto sulla barra degli strumenti nella finestra di Esplora File che si apre.

In tutti e due i casi, i file contenuti all’interno dell’archivio saranno estratti nella stessa posizione di quest’ultimo. Inoltre, se il file che intendi decomprimere è protetto da password, ti verrà chiesto di digitare quest’ultima per procedere con l’estrazione.

Hai bisogno di estrarre solo alcuni dei file contenuti nell’archivio? In tal caso, fai doppio clic sul file ZIP e trascina le icone dei file dalla finestra che si apre sul desktop o comunque nella posizione di output che preferisci.

Altre soluzioni per unzippare un file su PC

Come unzippare un file

Stai cercando altre soluzioni grazie alle quali unzippare un file agendo dal tuo computer? Allora rivolgiti a quelle elencate di seguito. Mi auguro vivamente possano soddisfarti.

  • 7-Zip — noto software gratuito per sistemi operativi Windows che si può adoperare per comprimere e decomprimere file ZIP. È open source ed è facilissimo da usare. Per approfondimenti, leggi la mia guida dedicata specificamente a questo programma.
  • WinRAR — celebre gestore di archivi compressi per i sistemi operativi di casa Microsoft che permette di aprire e generare file ZIP e RAR. È a pagamento (presenta un prezzo pari a 36,54 euro), ma è possibile testarlo gratuitamente per 40 giorni, trascorsi i quali il programma continua a funzionare mostrando dei banner che consigliano l’acquisto della sua licenza e impedendo di creare archivi RAR cifrati. Per approfondimenti, leggi la mia guida dedicata a questo programma.

Come unzippare un file su Mac

E per unzippare un file su Mac? Che cosa bisogna fare? La risposta è presto data: occorre usare le soluzioni segnalate di seguito, specifiche per macOS e tutte ugualmente affidabili.

Funzione predefinita

Utility Compressione

Anche su macOS è disponibile una funzione predefinita grazie a cui è possibile estrarre gli archivi in formato ZIP, e non solo, senza ricorrere all’uso di soluzioni di terze parti. Si chiama Utility Compressione e funziona anche per generare nuovi archivi.

Per potertene avvalere, ti basta semplicemente fare doppio clic sul file ZIP che vuoi decomprimere e aspettare che la procedura di estrazione venga completata.

Troverai poi i file estratti nella stessa posizione dell’archivio compresso d’origine. Se il file ZIP è protetto da password, ti verrà inoltre chiesto di digitarla.

Oltre che così come ti ho appena indicato, puoi estrarre gli archivi compressi su macOS facendoci clic destro sopra e scegliendo la voce Apri dal menu contestuale visualizzato.

Ti segnalo, infine, che, se lo ritieni necessario, puoi regolare le impostazioni relative al funzionamento di Utility Compressione richiamando in primo luogo quest’ultima tramite Spotlight o Siri, facendo poi clic sul menu Compressione in alto a sinistra e, in seguito, sulla voce Impostazioni.

Altre soluzioni per unzippare un file su Mac

MacBook

Qualora preferissi rivolgerti ad altre soluzioni utili per unzippare un file su macOS, puoi decidere di provare quelle annesse al seguente elenco.

  • iZip Archiver — si tratta di un’applicazione gratuita specifica per Mac, adibita anch’essa all’estrazione e alla compressione dei file ZIP e di molteplici altre tipologie di archivi compressi. Diversamente dall’utility di serie, permette anche di aprire i file ZIP senza necessariamente doverne estrarre il contenuto. Da notare che vengono proposti acquisti in-app (al prezzo di 34,99 euro) per avere accesso completo a tutte le funzioni.
  • Keka — si tratta di un’applicazione a costo zero che permette di aprire e generare archivi compressi in formato ZIP e non solo. Dispone inoltre di un’interfaccia utente gradevole e ben curata. Eventualmente è possibile acquistare la versione a pagamento (al costo 5,99 euro) dalla relativa sezione del Mac App Store per supportare il lavoro svolto dagli sviluppatori.
  • BetterZip – è un’applicazione per visualizzare il contenuto dei file ZIP, RAR, 7-ZIP, TAR, TGZ ecc. anche senza doverli estrarre, e per creare una vasta gamma di archivi compressi. Costa 24,95 dollari dopo la prova gratuita iniziale. È inclusa anche in Setapp, una piattaforma che, in cambio di una piccola fee mensile o annuale con prova a costo zero iniziale, consente di accedere a numerose applicazioni a pagamento per macOS, come ti ho spiegato in dettaglio nel mio tutorial dedicato all’argomento.

Come unzippare un file su Linux

Come decomprimere un file ZIP

Ti interessa unzippare un file su Linux? Se è così, sarai lieto di sapere che anche in tal caso si tratta di un’operazione fattibile. In particolare, se utilizzi Ubuntu (una tra le distro Linux più “getttonate), puoi riuscirci avvalendoti della funzione predefinita, ovvero di Gestore di archivi, una soluzione per certi versi simile a quella di serie di Windows e macOS, con cui si possono estrarre e comprimere archivi ZIP.

Per servirtene, ti basta fare clic destro sul file ZIP relativamente al quale desideri intervenire e selezionare, dal menu che compare, la voce Apri con Gestore di archivi. In alternativa, fai doppio clic sull’archivio compresso.

Successivamente, premi sul bottone Estrai nella finestra che si apre, specifica la posizione di output e clicca ancora una volta sul pulsante Estrai. Se il file ZIP è protetto da una password, dovrai immetterla per procedere con l’estrazione.

Se poi vuoi estrarre solo alcuni dei file presenti nell’archivio, trascina questi ultimi fuori dalla finestra del gestore di archivi e rilasciali nella posizione desiderata. Tutto qui!

Come unzippare un file online

Come ti dicevo a inizio guida, eventualmente, è altresì possibile unzippare un file online. In che maniera? Nulla di più semplice: basta usare degli appositi servizi Web, come quelli qui sotto segnalati, funzionanti direttamente dalla finestra del browser, senza dover installare assolutamente nulla sul computer.

ezyZip

ezyZip

Un’ottima soluzione a cui secondo me faresti bene a rivolgerti se vuoi unzippare un file online è ezyZip. Si tratta di un comodo servizio Web totalmente gratuito e di semplice impiego con cui si possono aprire gli archivi ZIP che gli vengono dati in pasto, anche quelli protetti da password, ed è possibile crearne di nuovi, il tutto in maniera molto veloce, in quanto basato sulla tecnologia HTML5 e poiché lavora con i file a livello locale. Inoltre, non richiede la creazione di un account e non vengono applicate restrizioni in merito al peso dei file da caricare.

Per avvalerti di ezyZip, visita il relativo sito Web, clicca sul tasto Seleziona il file zip da estrarre e seleziona l’archivio compresso di riferimento sul tuo computer, oppure trascinalo direttamente nella finestra del browser. In alternativa, puoi prelevare il file da Dropbox cliccando sull’icona apposita.

Se il file ZIP da decomprimere è protetto da password, vedrai comparire una schermata apposita. In tal caso, fai clic sul tasto Imposta password e digita il dato richiesto nel campo ad esso dedicato.

Successivamente, per scaricare tutti insieme i file estratti fai clic sul tasto Salva tutto o su quello con la freccia adiacente per salvarli su Dropbox, mentre per effettuarne il download singolarmente premi sul tasto Salvare che trovi in corrispondenza del nome di ciascuno di essi. Eventualmente, puoi visualizzare i file decompressi in anteprima nel browser premendo sul relativo tasto Anteprima.

Altre soluzioni per unzippare un file online

Ragazza con MacBook

Quanto ti ho già proposto non è l’unica soluzione disponibile per unzippare un file agendo dalla finestra del browser. Esistono, infatti, anche altre soluzioni ugualmente valide, come quelle che trovi annessi all’elenco che segue.

  • Estrattore di archivio di 123apps — altro servizio online gratuito e senza registrazione che permette di estrarre i file in formato ZIP, 7Z, ZIPX, RAR, TAR, EXE, DMG, ISO, MSI, NRG, GZ, CAB, BZ2, WIM, ACE e altri 54 tipi di archivi, in maniera gratuita e senza richiedere la creazione di un account. Supporta altresì gli archivi protetti da password e quelli multi-volume. Da tenere presente che eventualmente si può sottoscrivere l’abbonamento a pagamento (con costi a partire da 6 euro/mese) che consente di rimuovere la pubblicità e sbloccare funzioni extra.
  • CloudConvert — è un convertitore universale che permette di convertire tra loro tantissimi tipi di file diversi: documenti, foto, video, brani musicali ecc. Te lo segnalo perché permette anche di decomprimere gli archivi compressi. Di base è gratis e non richiede registrazione, ma vengono applicate limitazioni in merito all’uso del servizio che si possono aggirare sottoscrivendo l’abbonamento a pagamento (con costi a partire da 9,76 euro/mese).
  • B1 Online Archiver — ulteriore servizio Web utile per estrarre i file contenuti non solo negli archivi ZIP, ma anche in quelli RAR, 7Z e diversi altri formati, tutto gratis e in modo semplicissimo. Non bisogna creare un account e supporta file con una dimensione massima di 300 MB.

Come unzippare un file su Android

Vediamo, adesso, come unzippare un file su Android, usando apposite app per smartphone e tablet adibite allo scopo. Trovi tutte le indicazioni di cui hai bisogno proprio qui sotto.

Files by Google

Files di Google

Se hai necessità di unzippare un file su Android, ti consiglio vivamente di provare Files by Google. Si tratta di un rinomato file manager messo a disposizione da Google, come intuibile dal nome stesso, che risulta essere dotato di una piacevole e intuitiva interfaccia utente e che vanta anche una funzione utile per decomprimere gli archivi ZIP.

Per scaricare e installare l’app sul tuo dispositivo, visita la relativa sezione del Play Store e premi sul pulsante Installa. Successivamente, avvia l’app, selezionando la relativa icona che è stata aggiunta alla home screen e/o al drawer.

Una volta visibile la schermata principale dell’app, indica la posizione sul tuo dispositivo o sulla micro SD in esso presente in cui si trova il file ZIP da decomprimere, sfiora l’icona dell’archivio compresso e fai tap sul tasto Estrai.

Fatto ciò, premi sul pulsante Fine e potrai accedere ai file contenuti all’archivio dalla medesima posizione in cui si trova quest’ultimo. Se preferisci che a estrazione avvenuta il file ZIP venga cancellato, provvedi preventivamente a selezionare la casella Elimina file ZIP.

Tieni presente che se il file ZIP che intendi estrarre è protetto da password, prima di portare a termine la procedura dovrai digitarla.

Altre soluzioni per unzippare un file su Android

Smartphone

Se stai cercando altre soluzioni rientranti nella categoria delle app utili per aprire i file ZIP su smartphone e tablet basati su Android, valuta di rivolgerti a quelle che ho inserito nell’elenco sottostante.

  • WinZip — storica soluzione per comprimere e decomprimere gli archivi ZIP e quelli in altri formati. È gratuita, ma propone acquisti in-app (con costi a partire da 0,80 euro) per sbloccare l’accesso a funzioni aggiuntive. Per approfondimenti, leggi il mio tutorial dedicato a questo strumento.
  • ZArchiver — rinomata app a costo zero con cui è possibile aprire e generare file in formato ZIP, RAR, BZIP2, GZIP, XZ, ISO, TAR, ARJ ecc. È facilissima da adoperare.
  • X-plore File Manager — celebre file manager per device Android che include anche una funzione che permette di aprire i file ZIP e di estrarne il contenuto in una cartella a piacere. Inoltre, è garantito il supporto gli archivi protetti da password e a quelli multi-volume. È gratis, ma propone acquisti in-app (al costo base di 1,50 euro) per sbloccare funzioni aggiuntive.

Come unzippare un file su iPhone e iPad

In conclusione, nel caso in cui fossi interessato a unzippare un file su iPhone e iPad, puoi rivolgerti alle seguenti soluzioni, concepite in via specifica per iOS/iPadOS.

File

File

Se hai bisogno di estrarre dei file ZIP su iPhone e iPad, ti comunico che puoi riuscirsi senza usare strumenti ti terze parti, ma semplicemente rivolgendoti all’app File, il gestore di file predefinito, gratuito e preinstallato di iOS/iPadOS (in caso di rimozione, l’app può essere scaricata nuovamente dalla relativa sezione dell’App Store), il quale è utile anche per l’estrazione degli archivi compressi, ma va tenuto conto che non supporta quelli protetti da password.

Per utilizzare File, avvia l’app, selezionando la relativa icona che trovi in home screen e/o nella Libreria app, dopodiché raggiungi la posizione in cui si trova il file ZIP che vuoi decomprimere tramite le sezioni Recenti o Sfoglia.

Dopo aver individuato il file ZIP, premi sulla sua icona e attendi che la procedura di estrazione venga completata. I file estratti saranno salvati nella medesima posizione dell’archivio d’origine.

In alternativa, puoi estrarre l’archivio effettuando una pressione decisa e prolungata sulla sua icona e selezionando la voce Decomprimi dal menu proposto.

Altre soluzioni per unzippare un file su iPhone e iPad

iPhone 14 Pro

Vorresti provare altre soluzioni grazie alle quali aprire i file ZIP agendo da iPhone e iPad? Se è così, puoi rivolgerti a quelle che trovi annesse all’elenco che segue.

  • iZip — celebre app per device iOS/iPadOS con cui è possibile creare e aprire archivi compressi. Supporta l’apertura dei file in formato ZIP, RAR, 7Z, ZIPX, TAR e GZIP e l’uso dei servizi di cloud storage. Inoltre, si integra perfettamente con altre app per iPhone e iPad. È gratis, ma eventualmente è disponibile in una versione a pagamento (al costo di 8,99 euro) che consente di fruire di funzioni extra.
  • Estrattore di file ZIP e RAR — altra valida app per aprire file ZIP, oltre che RAR, su iPhone e iPad. È molto intuitiva, supporta l’estrazione degli archivi compressi protetti da password ed è gratis. Da notare che vengono però proposti acquisti in-app (al costo base di 1,99 euro) per avere accesso completo a tutte le funzioni.
  • Documents di Readdle — è un rinomato file manager gratuito per iOS/iPadOS che tra le altre cose consente anche di gestire gli archivi ZIP, anche se protetti da password. Supporta diversi servizi di cloud storage e i dispositivi di rete locali. È gratis, ma propone acquisti in-app (al costo base di 9,99 euro) per sbloccare l’accesso completo a tutte le funzioni.
Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.