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App per sordi

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È da un po’ di tempo che l’accessibilità del Web sta finalmente avendo più attenzioni da parte delle aziende di tecnologia ed elettronica, oltre che quelle che erogano servizi online. Ovviamente c’è ancora tanta strada da fare, ma si sono fatti diversi passi avanti garantendo nei sistemi la presenza di funzionalità, come possono essere anche i soli sottotitoli per i video, software e applicazioni per coloro che hanno determinate necessità.

Probabilmente ti starai chiedendo se ci sono app per chi ha disabilità dell’udito, temporanee o permanenti, che garantiscano la fruizione di contenuti e la comunicazione tramite i dispositivi elettronici che usiamo quotidianamente, anziché utilizzare tecnologie e strumenti di supporto ausiliari. Se è così, sei proprio nel posto giusto, perché in questo tutorial voglio parlarti di alcune app per sordi.

Vedrai, oltre ad alcune funzionalità incluse di default nei sistemi mobile, ci sono diverse app che possono risultare utili per comunicare il proprio stato d’animo o le proprie necessità, che aiutano nell’apprendimento o che permettono di usare la lingua dei segni più facilmente. Che ne pensi? Sei pronto a conoscere le migliori app che aiutano per tutto questo? Allora non mi resta che augurarti buona lettura.

Indice

Funzioni di accessibilità Android e iOS per sordi

Ausili per l'udito Samsung

Prima di andare a parlare delle app specifiche, come ti anticipavo, diverse aziende high-tech si sono impegnate a inserire nei loro sistemi proprietari funzionalità adatte a certe necessità. Perciò vorrei citarti, ad esempio, feature dedicate all’udito come possono essere la Trascrizione istantanea, Apparecchio acustico o Amplifica suono ambientale per Android, che aiutano proprio in tal senso. La prima serve a trasporre in forma scritta tutto quello che viene pronunciato al microfono del dispositivo; Apparecchio acustico migliora l’interazione con gli apparecchi per l’udito ausiliari, mentre Amplifica suono ambientale, con l’ausilio di semplici auricolari con filo, permette di amplificare ogni suono che proviene dall’ambiente circostante.

Queste e tutte le altre funzionalità disponibili sono consultabili e attivabili andando in Impostazioni > Accessibilità > Ausili per l’udito o simili (a tal proposito ti invito a fare una ricerca su Google o a cercare sul sito ufficiale del produttore del tuo smartphone o tablet, ad esempio Samsung).

Anche Apple che con i suoi iPhone e iPad garantisce funzioni simili come possono essere Ascolto dal vivo, Chiamate RTT e Regolazioni auricolari. La prima permette al dispositivo Apple di fungere da microfono remoto per gli apparecchi acustici, le chiamate RTT trasmettono in testo istantaneamente i messaggi mentre vengono composti e le ultime servono a regolare con molta accuratezza, anche tramite audiogramma, i volumi e l’amplificazione dei suoni deboli. Per saperne di più e per utilizzarle sul tuo iPhone o iPad mette a disposizione questa pagina di supporto sull’accessibilità uditiva in cui spiega le singole funzionalità e illustra come andarle ad attivare.

Infine, non vanno sottovalutate le funzioni di accessibilità disponibili in servizi online per la fruizione di contenuti multimediali: un esempio su tutti è la possibilità di attivare i sottotitoli generati in automatico durante le esecuzioni dei video su YouTube semplicemente premendo sull’icona dedicata, di fianco all’icona delle impostazioni a forma di rotellina, proprio sulla barra dei comandi del video.

App per sordi Pedius

App per sordi Pedius

Come prima app vorrei farti scoprire è Pedius, che considero una delle migliori app per sordomuti. Pedius, disponibile sia su Android (anche su store alternativi) che iOS/iPadOS, offre la possibilità di telefonare e messaggiare grazie a un’interfaccia davvero semplice e intuitiva. L’app è scaricabile gratuitamente, tuttavia per un servizio completo bisogna iscriversi a uno dei due abbonamenti disponibili.

Infatti, di norma l’app garantisce 20 minuti di chiamate gratuite ogni mese con il piano Minuti Free. Puoi scegliere poi di fare upgrade con i piani Premium, che offre 100 minuti a 5 euro per la durata di un anno, e Unlimited Annuale che per 30 euro l’anno garantisce chiamate illimitate. Per andare ad attivare uno dei piani, vai nella Home dell’app una volta scaricata sul tuo device, premi sul pulsante del menu in alto a sinistra e seleziona la voce Credito. Premi su una delle opzioni, es. Pedius Unlimited Annuale, nella pagina successiva premi Acquista e infine vai a ultimare il pagamento con il metodo che preferisci.

Se vuoi fare una chiamata in Pedius, una volta avviata la app vai nella Home e in caso di primo utilizzo consenti l’accesso alla tua rubrica, in modo da sincronizzare la lista completa dei tuoi contatti direttamente in app. In alternativa, puoi sempre aprire il dialer premendo su Apri tastiera e andare a comporre il numero che vuoi telefonare.

L’interfaccia è davvero minimale, in alto c’è la barra in cui trovi Recenti, ovvero la pagina della cronologia delle chiamate effettuate, Contatti, ovvero la rubrica dei contatti che hai caricato dando il consenso all’app e Servizi, dove trovi i contatti per una telefonata diretta a diversi servizi fondamentali come possono essere TIM Customer Care, Dipartimento Protezione Civile, Croce Rossa Italiana e altre ancora.

In alto a destra sono visibili i minuti ancora disponibili per le chiamate, nel caso non si è abbonati al piano Unlimited. Le chiamate sono estremamente semplici: scegli un numero tra i Contatti e premi sul nome oppure digita il numero che vuoi telefonare. Nella pagina successiva, ci sono le informazioni del contatto che stai per contattare, uno spazio dedicato alla scrittura di un messaggio e due pulsanti in basso.

Compila lo spazio “Compila il primo messaggio” con il testo che desideri far arrivare al destinatario, dopodiché premi il tasto a forma di cornetta in basso a sinistra per telefonare semplicemente oppure il tasto a forma di cornetta con il rettangolo se vuoi anche messaggiare durante la chiamata. Una volta che il destinatario risponde alla telefonata, vedrai a schermo la trascrizione in tempo reale di quello che lui o lei stanno dicendo in chiamata. Ricordati quindi di scegliere sempre l’opzione chiamata+messaggio se vuoi anche messaggiare e interagire con l’interlocutore.

App per sordi Look to Speak

App Look to Speak

In questo capitolo vorrei farti conoscere una delle migliori app per sordi gratis, ovvero Look to Speak, sviluppata da Google e scaricabile soltanto sui dispositivi Android, che è davvero unica, in quanto permette di comunicare con lo sguardo, nello specifico spostando i propri occhi a destra e sinistra o in alto in basso per selezionare le risposte da far comparire a schermo e infine da riprodurle come audio.

Una volta avviata l’app, la fotocamera frontale riconosce i tuoi occhi e non devi far altro che utilizzare una delle frasi della sezione a sinistra (Guarda a sinistra) o una di quelle della sezione a destra (Guarda a destra), spostando gli occhi a sinistra o destra. Una volta terminata la combinazione di frasi, in automatico la frase viene riprodotta come fosse un messaggio vocale (es. Ciao. Come stai?). Lo sguardo in alto attiva la funzione SOSPENDI, andando quindi a interrompere la frase che si stava componendo per apportare eventuali modifiche.

Molto comoda è la possibilità di andare a modificare le frasi predisposte da includere nelle sezioni sinistra/destra. Per farlo ti basta andare in alto a sinistra nella Home, premendo il tasto menu, subito dopo selezionare la voce Modifica frasi preferite. Lì potrai andare a modificare le frasi preesistenti oppure andarne ad aggiungere di nuove sulla voce +Aggiungi frase sia per il lato destro che sinistro.

App per sordi AccessibItaly

App per sordi

AccessibItaly, disponibile sia su Android (anche su store alternativi) che iOS/iPadOS, invece è tra le migliori app didattiche per sordi, perché grazie ai suoi contenuti sia adulti che bambini possono imparare molto riguardo la geografia e la storia di alcune zone del nostro paese. Infatti, si tratta di un vero e proprio portale dedicato alla scoperta di alcuni dei borghi più affascinanti e caratteristici del nostro territorio, ma allo stesso tempo forse meno conosciuti di altri più importanti o blasonati.

Per iniziare il “viaggio virtuale” tra le strade e le tradizioni di questi centri storici realizzato proprio dall’Ente Nazionale Sordi-Onlus, una volta scaricata l’app, ti basta avviarla e scegliere tra una delle quattro categorie: Borghi del Nord, Borghi del Centro, Borghi del Sud o Bambini.

Dopo aver premuto sulla categoria selezionata, ti basta scegliere quale località vuoi scoprire e premere sull’anteprima, es. Fiumalbo. Nella pagina successiva, c’è una scheda completa sulla cittadina, una breve descrizione in testo e varie schede selezionabili premendo sulle icone colorate Il borgo, A tavola, Tradizione ecc.

Per ognuna di esse, ci sono una descrizione e varie immagini dedicate, ma soprattutto un video dove esperti della località scelta mostrano, in un vero tour, le caratteristiche del borgo o parlano delle pietanze tipiche e descrivono le tradizioni, il tutto comunicando ovviamente con la lingua dei segni. Nella scheda Tour sono inoltre presenti delle utilissime mappe delle zone da visitare e delle tappe da fare per ogni borgo.

Altre app per sordi

App IoParlo

Nell’ultimo capitolo ti farò conoscere qualche altra applicazione per sordi tra quelle più valide presenti su Android, su iOS o su entrambi, che puoi prendere in considerazione sia per comunicare con gli altri che per informarti o apprendere.

  • Ava (Android/iOS/iPadOS) – è davvero un’ottima per ascoltare radio, guardare la TV o semplicemente intrattenere una conversazione ottenendo a schermo didascalie o trascrizioni complete di quello che viene catturato dal microfono del tuo smartphone. C’è ovviamente la possibilità di digitare testo e tramutarlo in messaggio vocale istantaneamente, per interagire attivamente coi tuoi interlocutori. Molto comode anche le schede adatte a ogni situazione come Gruppo, Eventi & Conferenze, Riunione di lavoro.
  • IoParlo (Android) – è un’app che può essere adatta soprattutto ai bambini ma utilizzabile da chiunque proprio per la sua interfaccia basilare. In Scrivi e Parla, puoi scrivere semplicemente quello che vuoi comunicare a parole, mentre nella scheda PCS, puoi comporre frasi immediate con parole prestabilite, le quali sono tradotte in simultanea con semplicissimi disegni molto simili agli emoji.
  • SpeakLiz (Android/iOS/iPadOS) – è un’app adatta a chi vuole comunicare in particolare con la videocamera. Infatti, garantisce il rilevamento delle lingue dei segni anche via webcam e compone trascrizioni vocali dal vivo. L’interfaccia è davvero minimale e ha una funzione dedicata all’identificazione dei suoni in tempo reale. È una delle migliori app iPhone per sordi ed è molto valida anche su Android, ma per usare le sue utili funzioni è necessario abbonarsi a un piano mensile o annuale (rispettivamente 5,49 euro o 43,99 euro). In alternativa, si possono acquistare le funzionalità in-app una volta e per sempre al prezzo di 23,99 euro.
Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.