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Come collegare 4 casse ad un amplificatore 2 canali

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Nei prossimi giorni darai una festa e vuoi sfoggiare i tuo nuovi diffusori audio davanti ai tuoi ospiti? Ti sei accorto solo ora però che il tuo amplificatore è a due canali e, purtroppo, non hai idea di come collegare gli altoparlanti supplementari. Giusto?

In questa guida andrò a mostrarti come verificare le specifiche dei tuoi apparati audio, quali l'amplificatore e le casse. Non solo, perché potrebbe tornarti utile anche conoscere il cablaggio in serie o in parallelo dei tuoi diffusori, in modo da non inficiare la qualità audio della tua musica preferita.

Se sei qui hai fatto la cosa migliore, perché posso darti la soluzione in poche righe e consigliarti eventuali dispositivi per implementare il tuo sistema audio. Non c'è niente di male se non sai come collegare 4 casse a un amplificatore 2 canali, anche perché sono sicuro che imparerai a farlo nel migliore dei modi. Nel frattempo mettiti comodo e presta un po' di pazienza per seguire i passaggi che ti spiego di seguito, sono sicuro che sarà una buona lettura per te.

Indice

Verificare l'impedenza delle casse e dell'amplificatore

Verificare l'impedenza delle casse e dell'amplificatore

Prima di cominciare con la pratica, permettimi di fare un piccolo preambolo sull'impedenza. Questa parola nasconde in sé il significato stesso, poiché essa in realtà non è altro che una resistenza. Tranquillo, te lo spiego meglio. Verificare l'impedenza delle casse e dell'amplificatore non richiede particolari conoscenze tecniche, ma tale valore non è altro che una resistenza elettrica esattamente come in un circuito di prese casalinghe.

Essa viene misurata in ohm e ti sarà capitato spesso di vederla indicata con il simbolo Ω su tutti i diffusori e amplificatori. Chiaramente dietro al calcolo dell'impedenza ci sono formule decisamente complesse, ma nel tuo caso ti basta sapere che essa può fare la differenza sia nella qualità della riproduzione, sia per la salute e la durevolezza dei tuoi apparati.

Bene! Ogni amplificatore ha un limite di impedenza oltre il quale comincia a faticare, o addirittura a danneggiarsi (in casi estremi). Tale fattore è restituito dagli altoparlanti, che a loro volta “caricano” l'amplificatore di lavoro più o meno arduo in base ai loro ohm nominali. Sul retro di ogni diffusore è indicata l'impedenza nominale generata ed essa è variabile, in base al modello e al costo. L'impedenza delle casse quindi influisce direttamente sulla potenza in watt dell'amplificatore, ovvero sulla capacità di assorbimento della corrente elettrica.

Quindi se ho 4 casse la cui impedenza supera il limite dell'amplificatore non posso usarle tutte insieme? Se ti stai chiedendo questo, la risposta è sì, certo che puoi. Immagina l'impedenza del tuo amplificatore come uno zaino che può contenere al massimo otto scatole da 20 centimetri. Non è forse vero che pertanto lo zaino può contenere anche sedici scatole da 10 centimetri o 4 da 40?

Tutto chiaro? In linea teorica quindi un amplificatore da 100W a 8 ohm sarà al massimo della sua efficienza con 2 casse da 4 ohm o equivalente. Se tuttavia l'impedenza complessiva dei diffusori sarà di 16 ohm, vorrà dire che l'amplificatore potrà esprimere una potenza massima di 50w. Tutto questo è valido senza considerare i numerosi fattori esterni come la qualità e la tipologia dei cavi, la qualità del circuito elettrico e fattori ambientali. Voglio chiarire che sto parlando di casse passive, in quanto quelle attive amplificate non necessitano di amplificazione, se non in casi molto particolari.

Ora non ti resta che prendere i manuali del tuo amplificatore e delle tue casse per verificare le relative specifiche. In alternative dovresti trovare un'etichetta sul retro o sotto la base, dove sono indicati l'assorbimento massimo e l'impedenza. In molti casi l'azienda produttrice ti indicherà le impostazioni consigliate per un uso ottimale degli apparati.

Collegare 4 casse con uno switcher

Collegare 4 casse con uno switcher

Se non hai intenzione di cimentarti in particolari impostazioni tecniche, collegare 4 casse con uno switcher potrebbe fare al caso tuo. In questa situazione, però, ti sarà difficile padroneggiare la personalizzazione del tuo sistema audio, favorendo sicuramente la praticità e la velocità di esecuzione.

Uno switcher ha la funzione di distribuire il segnale proveniente dall'amplificatore verso più uscite in simultanea. Anziché collegare i diffusori all'ampli quindi, interporrai lo switcher tra quest'ultimo e le rispettive uscite. Prenderò ad esempio il modello Goobay 11934 Speaker Switchbox, disponibile su Amazon per una cifra che non dovrebbe essere superiore ai 20 euro. Tutti gli switcher, comunque, funzionano alla stessa maniera, quindi potrai applicare quanto descritto su ogni modello

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L'apparato si presenta da subito in maniera semplice ed è composto da 4 pulsanti, che hanno la funzione di aprire e chiudere il segnale delle casse. Nella faccia posteriore della switchbox trovi una fila di dieci morsetti positivi e, subito sotto, altrettanti morsetti a polo negativo. Per collegarlo avrai bisogno quindi di un cavo di potenza.

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Per prima cosa assicurati che l'amplificatore sia spento, questo per evitare eventuali corti o interferenze con il lavoro di assemblaggio. Sulla destra del pannello posteriore individua gli innesti destinati all'amplificatore, contrassegnati dalla scritta TO AMPLIFIER. A questo punto collega le due uscite dell'amplificatore ai relativi morsetti, facendo molta attenzione ad accoppiare i cavi R+ e L+ ai rispettivi alloggiamenti. Una volta inseriti i cavi, abbassa la linguetta per il serraggio. Ripeti lo stesso procedimento per i cavi a polo negativo R- e L- e assicurati di abbassare le linguette di colore nero.

Per collegare le casse il procedimento è molto simile. Ricorda sempre di scollegare ogni apparato da eventuali prese o fonti di corrente. Ora individua le coppie di morsetti indicati con la dicitura Speaker 1 e collega il cavo a polo positivo del canale destro (R+) al morsetto con la medesima dicitura. Una volta serrato il morsetto, collega il cavo a polo negativo del canale destro (R-) nell'apposito alloggiamento e, anche qui, assicura il cavo abbassando la linguetta. Ripeti lo stesso procedimento per il cavo del canale sinistro (L+ e L-).

A seguire, procedi con le altre casse sfruttando i morsetti dei riquadri Speaker 2, Speaker 3 e Speaker 4.

Una raccomandazione che mi sento di darti è quella di optare per cavi di qualità, perché come detto il cablaggio può fare la differenza sotto tanti punti di vista. Se le tue casse hanno un attacco jack, al fine di collegarle alla switchbox, potrai scegliere dei connettori per il cavo di potenza jack/spina a banana. Qualora fossi un esperto in materia di elettricità potrai in ogni caso riadattare i cavi esistenti.

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Collegare 4 casse in serie

Collegare 4 casse in serie

Se prediligi la manualità e il cablaggio senza dover ricorrere ad apparati esterni, puoi scegliere di collegare 4 casse in serie all'amplificatore. Per prima cosa devi sapere che collegando i diffusori in questa maniera, l'impedenza nominale andrà a sommarsi a quella delle altre casse collegate. Questo procedimento è ideale se l'impedenza complessiva degli altoparlanti corrisponde esattamente alla tolleranza del tuo amplificatore.

Per intenderci, se il tuo amplificatore supporta 16 ohm e possiedi 4 casse da 4 ohm nominali, allora il collegamento in serie fa proprio al caso tuo. Pronto a procedere? Come sempre ricorda di scollegare gli apparati da qualsiasi fonte elettrica e di munirti di adeguati cavi di potenza di buona qualità.

Sul retro del tuo amplificatore dovrebbero esserci i morsetti relativi alle uscite L +- e R +-, pertanto bisognerà procedere assegnando una coppia di casse alle uscite L+- e un'altra coppia alle uscite R+-. Questa procedura potrà essere eseguita in qualsiasi situazione, anche su amplificatori con più canali e utilizzando un numero maggiore di diffusori.

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Collega il cavo a polo negativo (nero) al relativo morsetto L-. Subito dopo collega l'altra estremità del cavo a polo negativo all'ingresso negativo (nero) della prima cassa. Dal polo positivo (rosso) della medesima cassa fai partire un altro cavo e aggancialo al polo negativo della seconda cassa. Infine, collega il cavo dal polo positivo della seconda cassa all'alloggiamento L+ dell'amplificatore.

Per la seconda coppia di casse puoi eseguire la stessa procedura, ma agganciando le casse alle uscite R+ ed R- dell'amplificatore. Ora abbassa il volume dell'amplificatore, accendi l'apparato e, mentre sei in riproduzione, alza il volume in maniera graduale. Questo sistema è molto utile quando si hanno a disposizione casse con bassa impedenza (perché l'impedenza in serie si somma) e può tutelare l'impianto da eventuali corto circuiti.

Uno degli svantaggi del collegamento in serie è sicuramente la mancata indipendenza dei due canali, infatti non potrai isolare un canale da un altro.

Collegare 4 casse in parallelo

Collegare 4 casse in parallelo

Per poter gestire i due canali in via indipendente, sarebbe opportuno collegare 4 casse in parallelo anziché in serie. Tuttavia è un sistema leggermente più rischioso per l'amplificatore e, tra l'altro, abbassa l'impedenza fino a dimezzarla o anche più. Quindi collegando 4 casse da 4 ohm non si otterrà più un'impedenza complessiva di 16 ohm, ma bensì di 8.

La differenza principale con il collegamento in serie sta nel fatto che da un unico morsetto dell'amplificatore partiranno due cavi anziché uno. Segui questi passaggi con attenzione e ricorda di scollegare l'alimentatore dell'amplificatore prima di procedere.

Fai partire due cavi neri (negativi) dall'alloggiamento L- dell'amplificatore e successivamente collega le loro estremità ai rispettivi ingressi L- della prima coppia di casse. Per quanto riguarda invece il polo positivo, fai partire due cavi positivi (rossi) dal morsetto L+ dell'amplificatore. In seguito collega le rispettive estremità ai poli L+ della prima coppia di casse.

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In alternativa puoi avvalerti di un morsetto a T per dividere il segnale e quindi collegare un solo cavo al morsetto dell'amplificatore. In questo modo farai partire la diramazione dal morsetto a T anziché dall'amplificatore stesso.

Per la seconda coppia di casse esegui lo stesso procedimento, agganciando il tutto ai poli R- ed R+ degli apparati. Anche in questo caso accendi l'amplificatore con il volume a zero e, mentre sei in riproduzione, alza il volume gradualmente.

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Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.