Come faccio a sapere se ho la fibra
Hai appena cambiato casa e, dato che il precedente proprietario aveva staccato le varie utenze intestate a suo nome, hai già provveduto a stipulare nuovi contratti con i gestori di tuo interesse. Ora ti rimane solo da scegliere l'operatore al quale affidarti per avere Internet a casa e, non essendo molto esperto in materia, vorresti capire se nella tua zona arriva la fibra ottica e se la tua nuova abitazione è già predisposta per l'attivazione oppure se sono necessari alcuni lavori.
Se le cose stanno come le ho appena descritte e, dunque, ti stai ancora domandando come faccio a sapere se ho la fibra, lascia che sia io a darti una mano e fornirti tutte le informazioni di cui hai bisogno. Nei prossimi paragrafi di questa guida, infatti, sarà mio compito mostrarti la procedura dettagliata per verificare se la tua zona è raggiunta dalla fibra e da quale tipologia di collegamento. Inoltre, troverai anche le indicazioni necessarie per capire se la tua casa è già predisposta per l'attivazione o se è necessario l'intervento di un tecnico.
Se sei d'accordo, direi di non perdere altro tempo prezioso ed entrare nel vivo di questo tutorial. Mettiti comodo, prenditi tutto il tempo che ritieni opportuno e dedicati alla lettura delle prossime righe. Seguendo attentamente le indicazioni che sto per darti e provando a metterle in pratica, ti assicuro che riuscirai a verificare la copertura della fibra nella tua zona e procedere finalmente all'attivazione di una nuova offerta. Buona lettura e in bocca al lupo per tutto!
Indice
Come faccio a sapere se ho la fibra nella mia zona

Per rispondere alla domanda “come faccio a sapere se ho la fibra ottica”, il primo fondamentale passaggio da effettuare è quella di verificare la copertura nella tua zona. La soluzione più semplice per farlo è sfruttare il servizio di verifica della copertura offerto dai singoli provider italiani.
In tal caso, tutto quello che devi fare è collegarti al sito ufficiale dell'operatore al quale ti piacerebbe affidarti per attivare la fibra e accedere alla pagina dedicata alla verifica della copertura. In alternativa, puoi anche scegliere direttamente una delle offerte in fibra disponibili e verificare la copertura specificando il tuo indirizzo.
Per capire meglio, facciamo un esempio pratico. Se ti stai domandando come faccio a sapere se ho la fibra Fastweb, puoi collegarti direttamente alla pagina Verifica copertura del sito dell'operatore, inserire il tuo indirizzo nel campo Indirizzo di attivazione e premere sul pulsante Verifica indirizzo.
Così facendo, puoi verificare rapidamente se la tua zona è servita o meno da Fastweb e la tipologia di tecnologia disponibile: per quanto riguarda la fibra ottica, questa è identificata dal bollino verde contenente una F se è disponibile la tecnologia FTTH o dal bollino giallo contenente le lettere FR a indicare la copertura in fibra con tecnologia FTTC.
Queste due sigle identificano a livello generale (quindi non sono usate esclusivamente da Fastweb) la tipologia di fibra ottica: FTTC (Fiber To The Cabinet) è caratterizzata da una tecnologia fibra misto-rame, poiché la fibra arriva fino all'armadio stradale e l'ultimo tratto fino a casa viaggia su doppino in rame; FTTH (Fiber To The House) è la fibra pura, con collegamento interamente in fibra ottica fino all'abitazione, garantendo prestazioni più elevate e maggiore stabilità.
In ogni caso, nella schermata con l'esito della verifica, puoi visualizzare anche informazioni riguardo la velocità stimata, sia in download che in upload, che la latenza. Inoltre, trovi anche le offerte Fastweb disponibili qualora volessi procedere all'attivazione. Maggiori info qui.
Se desideri verificare la copertura di altri operatori, valgono le medesime indicazioni che ti ho appena fornito ma dovrai ovviamente collegarti al sito ufficiale del provider di tuo interesse (es. TIM, Vodafone, WINDTRE, Iliad ecc.).
Tieni presente che in Italia esistono diverse reti: se la verifica della copertura fibra ottica di un operatore ha dato esito negativo per il tuo indirizzo, prova a verificare sui siti di altri gestori poiché questi potrebbero appoggiarsi a infrastrutture diverse che offrono copertura nella tua zona.
Come soluzione alternativa, puoi sfruttare il servizio Broadband Map di AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) che, specificando l'indirizzo di proprio interesse, permette di verificare la copertura e quale tecnologia di rete è disponibili (fibra, rame, FWA ecc.).
Per usufruire di questo servizio, collegati al sito ufficiale di AGCOM e seleziona l'opzione Fisso collocata nel menu in alto in modo da visualizzare la mappa interattiva. A questo punto, puoi sia muoverti direttamente sulla mappa che specificare l'indirizzo oggetto della verifica, inserendolo nel campo Indirizzo o coordinate GPS collocato in alto a sinistra e premendo sull'icona della lente d'ingrandimento (o sul tasto Invio della tastiera, se stai procedendo da computer).
Nella mappa vedrai comparire dei quadrati di colore diverso che indicano la tipologia di connessione disponibile: verde per la fibra FTTH e giallo/arancione/rosso per la fibra FTTC. Tieni presente che le diverse colorazioni indicano anche una diversa velocità (es. verde scuro corrisponde a una velocità compresa tra 300 Mbps e 10 Gbps), così come riportato nella legenda mostrata sulla destra.
Per approfondire l'argomento, ti rimando al mio tutorial su come verificare fibra ottica.
Come faccio a sapere se ho la fibra a casa

Nel caso in cui il tuo quesito sia “come faccio a sapere se ho la fibra a casa”, molto probabilmente hai già verificato che la tua zona è raggiunta dalla fibra FTTH e adesso ti interessa capire se la tua abitazione è già predisposta per l'attivazione oppure se saranno necessari piccoli interventi tecnici.
Se abiti nella casa oggetto della verifica già da molti anni, allora la risposta è immediata: se in passato non hai mai effettuato alcun lavoro per portare i cavi della fibra ottica fin dentro l'abitazione, allora quasi sicuramente questa non è ancora predisposta per l'attivazione della fibra e sarà necessario l'intervento di un tecnico esperto per eseguire il lavoro.
Se, invece, ti sei appena trasferito in una nuova abitazione, il precedente proprietario/inquilino potrebbe già aver effettuato i lavori per la fibra e, quindi, sei già pronto per l'attivazione. Per averne conferma, se non hai la possibilità di chiedere direttamente al vecchio proprietario o inquilino, puoi effettuare delle semplici verifiche in autonomia.
Il primo indizio fondamentale da cercare è la presenza della cosiddetta borchia ottica. Si tratta di una piccola scatoletta, generalmente di colore bianco e di forma quadrata o rettangolare che riporta diciture come “Fiber”, “Optical” o il logo dell'operatore, che viene installata dai tecnici solitamente vicino alla prima presa telefonica dell'ingresso o, in alcuni casi, nel punto esatto in cui i cavi telefonici entrano nell'appartamento.
A differenza delle classiche prese telefoniche tripolari o delle più moderne prese RJ-11, la borchia ottica non serve per collegare direttamente il telefono, ma ospita il termine del cavo in fibra ottica proveniente dall'esterno. Se noti questa scatoletta sul muro, dalla quale fuoriesce un cavo molto sottile (spesso con un connettore di colore verde o blu) che va a finire dentro un modem o un altro piccolo dispositivo, allora hai la certezza assoluta che l'abitazione è già pronta per l'attivazione della fibra FTTH e che l'installazione sarà molto rapida.
Tieni presente, però, che la situazione potrebbe essere leggermente diversa a seconda di come è stato configurato l'impianto precedente. In alcuni casi, potrebbe essere presente una piccola unità elettronica collegata a una presa ottica, chiamata ONT (Optical Network Terminal): si tratta del dispositivo utilizzato dai tecnici per convertire il segnale della fibra e, se presente, indica che in passato la linea era già stata attivata.
Se non trovi né borchia né ONT dentro casa e vivi in un appartamento, considera che l'impianto potrebbe fermarsi agli spazi comuni e dovrai effettuare le tue verifiche nelle aree condivise, come il vano cantine, il locale contatori o il pianerottolo delle scale. Quello che devi cercare è una scatola di derivazione, spesso di colore grigia o bianca con adesivi di operatori come Open Fiber e FiberCop, chiamata ROE o PTE: se lo vedi, significa che la fibra arriva al tuo palazzo e il lavori da effettuare saranno esclusivamente quelli di portare il cavo all'interno della tua abitazione.
Infine, un discorso a parte meritano gli edifici di recente costruzione o appena ristrutturati. Qui potresti non trovare ancora la borchia installata, ma una predisposizione. Controlla se vicino all'ingresso o nel disimpegno c'è un “armadietto tecnico” incassato nel muro o se noti canaline e tubi corrugati vuoti che arrivano fino alle prese TV o Ethernet del salotto. Spesso, nelle case moderne, si possono scorgere dei cavi sottilissimi semitrasparenti o bianchi lasciati “a vista” o dentro le scatole di derivazione: è il segnale che l'impianto è pronto e il tecnico dovrà solo montare la presa finale.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
