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Come installare macOS Mojave

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Come ogni anno, anche nel 2018 Apple ha rilasciato una nuova versione del suo sistema operativo per computer, macOS. L’ultima release di quello che fino a qualche tempo fa si chiamava “OS X” è stata battezzata con il nome di macOS 10.14 Mojave e segna un’ulteriore maturazione del percorso iniziato con Sierra e poi proseguito con High Sierra. Siamo dunque di fronte a un sistema operativo più evoluto e sicuro rispetto al suo predecessore, con tante novità interessanti, ma di sicuro non a un prodotto rivoluzionario.

L’interfaccia grafica del sistema è rimasta quella di High Sierra, alla quale, però, è stata aggiunta un’interessante Dark Mode. Sono poi arrivate nuove applicazioni dal mondo iOS (News, Borsa, Memo vocali e Casa), un nuovo sistema di cattura degli screenshot, un nuovo App Store, nuove integrazioni per lavorare in “continuity” con iPhone e iPad e tante altre piccole-grandi migliorie che rendono il lavoro quotidiano con il Mac sicuramente più comodo e appagante.

Vorresti saperne di più e, soprattutto, vorresti una mano ad installare macOS Mojave sul tuo computer? Nessun problema, qui sotto trovi tutto quello che c’è da sapere sul nuovo sistema operativo di casa Apple: i requisiti minimi per eseguirlo, le istruzioni per scaricarlo e le procedure per installarlo effettuando un aggiornamento da High Sierra, creare un’installazione pulita o reinstallarlo dopo una prima installazione. Non manca, poi, un riepilogo rapido delle principali novità presenti nella release. Insomma: devi solo prenderti qualche minuto di tempo libero, leggere quanto ho da spiegarti sul nuovo macOS e mettere in pratica i miei suggerimenti. A me non resta altro da fare, se non augurarti una buona lettura e un buon passaggio a Mojave!

Indice

Requisiti minimi per installare macOS Mojave

Requisiti macOS Mojave

Prima di entrare nel vivo di questo tutorial e vedere, in dettaglio, come installare macOS Mojave, mi sembra doveroso fare una panoramica sui requisiti minimi necessari a eseguire questa versione del sistema operativo Apple.

Per il dispiacere di chi utilizza modelli di computer non più recentissimi, Apple ha deciso di rendere più restrittivi i requisiti per macOS Mojave e di “tagliare fuori” alcuni modelli di Mac che, invece, erano compatibili con High Sierra: mi riferisco ai computer che non supportano le nuove librerie grafiche Metal 2, come i MacBook con Core 2 Duo, i primi iMac con profilo “slim” e i primi Mac dotati di Core iX.

Per andare al sodo della questione, per eseguire macOS Mojave occorre avere uno dei seguenti modelli di Mac.

  • MacBook Early 2015 o successivi
  • MacBook Pro Mid 2012 o successivi
  • MacBook Air Mid 2012 o successivi
  • iMac Late 2012 o successivi
  • iMac Pro 2017
  • Mac Mini Late 2012 o successivi
  • Mac Pro Late 2013 (più Mac Pro Mid 2010 e Mid 2012 con scheda grafica aggiornata per la compatibilità con Metal 2)

Se tu non sai qual è il modello esatto di Mac in tuo possesso, clicca sul logo di Apple collocato nella barra dei menu (in alto a sinistra) e seleziona la voce Informazioni su questo Mac dal riquadro che si apre. Ti verrà mostrata una finestra con tutte le informazioni relative al computer in uso, compreso il modello e l’anno di produzione.

Informazioni su questo Mac

Per quanto riguarda lo spazio su disco, ci vogliono circa 7GB per scaricare l’installer di macOS Mojave e circa 16GB liberi per l’installazione del sistema operativo. Indispensabile, poi, è una connessione Internet veloce per scaricare il sistema dal Mac App Store.

Operazioni preliminari

Time Machine

Una volta verificata la compatibilità del tuo Mac con Mojave, sei quasi pronto per passare al download del sistema operativo; dico quasi in quanto, prima di procedere, ti consiglio di effettuare un’operazione che ritengo fondamentale: il backup di tutti i dati presenti sul computer.

Sia chiaro: effettuare l’aggiornamento a macOS Mojave non comporta la cancellazione di alcun dato. Documenti, applicazioni e preferenze rimangono tutti al loro posto ma, si sa, l’aggiornamento di un sistema operativo è sempre un’operazione delicata e gli imprevisti sono dietro l’angolo. Meglio, dunque, essere prudenti e preservare i propri file.

Per compiere quest’operazione, puoi affidarti a Time Machine, il sistema di backup integrato nei Mac, o a qualche applicazione di terze parti. In alternativa, se preferisci, puoi prendere un hard disk esterno e riversare “manualmente” su di esso i file di tuo interesse.

Se ti serve una mano per effettuare un backup del Mac, consulta pure la guida che ho dedicato all’argomento: lì troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno.

Scaricare macOS Mojave

Download macOS Mojave

Adesso ci siamo veramente: sei pronto a scaricare macOS Mojave! Collegati, dunque, a questa pagina Web e clicca sul pulsante Vedi in Mac App Store per aprire il Mac App Store, il negozio virtuale di macOS che storicamente ospita tutte le versioni del sistema operativo Apple (oltre che migliaia di app e giochi di ogni genere).

Una volta aperto il Mac App Store, clicca sul pulsante Scarica relativo a macOS Mojave e attendi pazientemente il termine del download. Se richiesto, digita la password del tuo ID Apple.

Come già accennato in precedenza, il peso dell’installer è di oltre 6GB, quindi potrebbe volerci un po’ di tempo per completarne lo scaricamento. Puoi seguire l’avanzamento della procedura aprendo il Launchpad di macOS (l’icona del razzo che si trova sulla barra Dock) e controllando la barra di avanzamento collocata sopra l’icona di Mojave.

Aggiornare a macOS Mojave

Al termine del download, dovrebbe partire automaticamente il processo d’installazione di macOS Mojave. Qualora così non fosse, puoi richiamare l’installer del sistema operativo dal Launchpad o dalla cartella Applicazioni di macOS.

Installazione macOS Mojave

Nella prima finestra del setup, clicca quindi sul pulsante Continua, poi su Accetta (per accettare le condizioni d’uso del sistema operativo), dai ancora conferma pigiando sul pulsante Accetta e seleziona il disco su cui installare Mojave (presumibilmente Macintosh HD).

Installazione macOS Mojave

A questo punto, fai clic sul pulsante Installa, digita la password di amministrazione del Mac, clicca sul pulsante Aggiungi assistente e attendi 10-15 minuti circa affinché vengano copiati i primi file d’installazione del sistema operativo. Se utilizzi un portatile, è consigliabile collegarlo a una fonte di alimentazione.

Al termine della procedura, ti verrà chiesto di riavviare il computer. Pigia, quindi, sul pulsante Riavvia e attendi che il tuo Mac si riavvii.

Installazione macOS Mojave

Il gioco praticamente è fatto. Non ti resta che aspettare la copia di tutti i file del nuovo sistema operativo e, nel giro di pochi minuti (tra i 20 e i 30 su un Mac recente), ti ritroverai al cospetto di macOS Mojave.

Durante la copia dei file, vedrai sullo schermo del tuo Mac il logo di Apple e una barra di avanzamento bianca. Il computer si riavvierà automaticamente diverse volte.

Installazione macOS Mojave

Al termine dell’installazione, ti verrà mostrata la schermata di logon di macOS Mojave. Effettua, dunque, l’accesso al tuo account utente, premi sul pulsante Continua per accettare le condizioni relative a dati e privacy e, se necessario, immetti la password del tuo ID Apple.

Successivamente, scegli se condividere i dati di utilizzo di macOS con Apple e quelli delle applicazioni di terze parti con i rispettivi sviluppatori (mettendo o togliendo la spunta dalle apposite caselle), clicca sul pulsante Continua e scegli se abilitare la funzione Chiedi a Siri per utilizzare l’assistente vocale del colosso di Cupertino anche sul tuo Mac.

Installazione macOS Mojave

Fatto ciò, scegli se attivare la codifica del disco con FileVault e se consentire all’account iCloud di sbloccare il disco (due scelte consigliate), clicca sul pulsante Continua, immetti la password di amministrazione del Mac e dai Invio.

Per finire, scegli se usare il classico tema chiaro o il nuovo tema scuro di macOS Mojave, premi su Continua ed aspetta qualche secondo affinché venga caricato il desktop di macOS Mojave.

Desktop macOS Mojave

Potrai così imparare a conoscere il nuovo sistema operativo di casa Apple e prendere confidenza con le sue tante funzionalità.

Nota: se vuoi, puoi effettuare l’aggiornamento a macOS Mojave anche creando una chiavetta USB con i file d’installazione del sistema operativo e avviando l’installer di Mojave dalla chiavetta. In questo modo, potrai aggiornare più Mac senza dover scaricare i file d’installazione del sistema operativo da Internet per ciascun computer. Se vuoi sapere come creare una chiavetta USB con i file d’installazione di macOS, consulta il capitolo successivo di questo tutorial.

Effettuare un’installazione pulita di macOS Mojave

Desideri effettuare un’installazione pulita di macOS Mojave, cancellando tutti i file presenti attualmente sul disco del tuo Mac? Nessun problema: creando una chiavetta USB con i file d’installazione di Mojave ed effettuando il boot da quest’ultima, potrai formattare il disco del Mac e installare il sistema operativo in modo da ritrovarti con un computer “azzerato” ma aggiornato al 100% con l’ultima versione di macOS.

Il primo passo che devi compiere è assicurarti di avere una chiavetta USB con almeno 12GB di spazio libero. Il contenuto del drive verrà eliminato, quindi prima di procedere assicurati di aver effettuato un backup dei dati presenti in esso. Se non hai ancora una chiavetta adatta allo scopo, prova a dare un’occhiata alla mia guida all’acquisto dedicata alle chiavette USB e individua il prodotto più adatto a te.

chiavetta USB

Una volta ottenuta la chiavetta su cui copiare i file d’installazione di macOS Mojave, devi scaricare il pacchetto d’installazione del sistema operativo dal Mac App Store, come ti ho spiegato prima nel capitolo del tutorial dedicato al download di macOS Mojave. Quando, al termine del download, si aprirà la finestra del setup di Mojave, chiudila.

Download macOS Mojave

Adesso devi procurarti il programma mediante il quale copiare i file d’installazione di macOS Mojave sulla chiavetta USB: il suo nome è Install Disk Creator, è completamente gratuito e puoi scaricarlo facilmente sul tuo Mac collegandoti a questa pagina Web e cliccando sul pulsante Download the macOS app che si trova in basso.

A download completato, estrai Install Disk Creator dall’archivio zip che lo contiene (se il Mac non provvede già a farlo in automatico) e trascina il programma nella cartella Applicazioni di macOS. Dopodiché avvialo e clicca sul pulsante Apri che compare al centro dello schermo.

A questo punto, assicurati che al centro della finestra di Install Disk Creator ci sia l’installer di macOS Mojave (in alternativa, clicca sul pulsante Choose a macOS installer e selezionalo manualmente dalla cartella Applicazioni di macOS), seleziona il nome della tua chiavetta USB dal menu a tendina Select the volume to become the installer (in alto) e clicca prima sul pulsante Create installer e poi su Erase disk.

Install Disk Creator

Digita, quindi, la password di amministrazione del Mac, dai Invio e attendi qualche minuto affinché la copia dei file d’installazione di macOS Mojave venga completata. Al termine della procedura, ti verrà mostrato il messaggio Complete.

Adesso, non ti resta altro che riavviare il Mac, tenere premuto il tasto alt/option sulla tastiera e attendere che ti venga mostrata la schermata per la selezione del dispositivo di boot: seleziona, quindi, l’icona Install macOS Mojave e attendi qualche secondo affinché compaia la schermata iniziale con tutti gli strumenti per l’installazione del sistema operativo.

In questo frangente, se necessario, seleziona la lingua italiana e clicca sulla freccia (->) che si trova in basso al centro per procedere.

Boot macOS Mojave

Ora, il primo passo che devi compiere è quello di formattare il disco del tuo Mac. Per procedere, seleziona l’icona di Utility Disco e fai clic sul pulsante Continua. Dopodiché seleziona il nome dell’unità (es. Macintosh HD) dalla barra laterale di sinistra; se necessario, pigia sul pulsante Attiva per attivarla (mediante l’immissione della password di amministrazione del Mac) e premi sul bottone Inizializza, che si trova in alto.

Nella finestra che si apre, digita il nome che vuoi assegnare al disco (es. Macintosh HD) nell’apposito campo di testo, seleziona la voce APFS dal menu a tendina Formato (in modo da formattare l’unità usando il file system più recente di casa Apple) e clicca su Inizializza per confermare la tua volontà di formattare il disco.

Utility Disco macOS Mojave

A formattazione completata, chiudi Utility Disco, seleziona la voce Installazione macOS dalla schermata iniziale della chiavetta e premi sul pulsante Continua collocato in basso a destra.

Nella finestra che si apre, fai clic sul pulsante Continua, premi su Accetta per due volte consecutive (in modo da accettare condizioni d’uso di macOS Mojave) e seleziona il disco su cui installare il sistema operativo (presumibilmente Macintosh HD).

Installazione macOS Mojave

A questo punto, fai clic sul pulsante Sblocca, digita la password di amministrazione del Mac per sbloccare il disco (se questo, in precedenza, era stato cifrato con FileVault) e clicca sul pulsante Installa per avviare l’installazione di macOS.

Missione compiuta! Adesso non ti rimane altro che attendere pazientemente il riavvio del Mac e l’installazione di Mojave verrà portata a termine in maniera del tutto automatica (con diversi riavvii durante la copia dei file del sistema operativo).

Installazione macOS Mojave

Al termine dell’installazione, dovrai affrontare la procedura di configurazione iniziale del sistema operativo, durante la quale dovrai scegliere il layout della tastiera, indicare se vuoi importare dati da backup precedenti (operazione sconsigliata, visto che hai effettuato un’installazione pulita del sistema operativo), scegliere se attivare o meno i servizi di localizzazione e impostare un account utente effettuando l’accesso con un ID Apple e/o impostando nome utente e password.

Successivamente, dovrai scegliere se attivare i vari servizi che Apple mette a disposizione, come il portachiavi di iCloud, la funzione di cifratura del disco FileVault, la sincronizzazione di documenti e scrivania con iCloud Drive, Siri ecc. Nulla di difficile comunque.

Configurazione macOS Mojave

Una volta completata la procedura guidata, ti verrà mostrata la Scrivania di macOS Mojave e, quindi, potrai utilizzare il sistema usufruendo di tutte le sue nuove funzionalità. Buon divertimento!

Nota: una volta installato macOS Mojave sul tuo Mac, potrai effettuare un’installazione pulita del sistema operativo senza ricorrere a chiavette esterne, sfruttando la sola funzione di Recovery di macOS. Per procedere, riavvia il computer e tieni premuti i tasti cmd+r sulla tastiera, in modo da accedere al menu di Recovery. Fatto ciò, procedi come illustrato in questo capitolo del tutorial, formattando il disco del Mac e poi avviando l’installazione di macOS. Non avendo una chiavetta con i file d’installazione di Mojave inserita nel Mac, dovrai attendere un nuovo download di tali file, quindi la procedura potrebbe andare avanti per un bel po’.

Reinstallare macOS High Sierra

Reinstallazione di macOS Mojave

Hai già provveduto a installar macOS Mojave sul tuo computer ma, visto che hai dei problemi di stabilità o velocità del sistema, vorresti reinstallarlo? Nulla di più facile: accedendo alla Recovery di macOS, puoi avviare un nuovo download di Mojave e reinstallare il sistema operativo senza cancellare i file presenti sul disco del tuo Mac.

Per procedere in tal senso, riavvia il Mac e tieni premuti i tasti cmd+r sulla tastiera, in modo da accedere al menu di Recovery. A questo punto, fai clic sulla voce Reinstallazione macOS, pigia sul pulsante Continua e procedi con l’installazione del sistema operativo come spiegato nei capitoli precedenti di questo tutorial.

Apple verificherà lo stato del tuo computer da remoto e, se non ci saranno problemi in questo frangente, verranno avviati prima il download e poi l’installazione di macOS Mojave sul Mac.

Novità principali di macOS Mojave

Adesso che hai installato macOS Mojave sul tuo Mac, mi sembra opportuno indicarti alcune delle principali novità incluse in questa versione del sistema operativo Apple.

Dark Mode e sfondi dinamici

Dark Mode macOS Mojave

La novità di macOS Mojave che salta subito all’occhio è la Dark Mode, il nuovo tema scuro per il desktop che permette di avere menu, barra Dock e applicazioni con interfaccia scura, riposante per gli occhi. La Dark Mode di macOS Mojave è supportata pienamente da tutte le applicazioni di sistema (Safari, Mail, Finder, Foto ecc.) e presto il suo supporto si estenderà anche a molte applicazioni di terze parti.

A fare “il paio” con la Dark Mode sono i nuovi sfondi dinamici di macOS Mojave, che permettono di avere un’immagine di sfondo della Scrivania che si adatta in base all’ora del giorno. Ad esempio, il wallpaper predefinito (il deserto del Mojave), nelle ore diurne mostra un panorama, per l’appunto, diurno e poi, nel corso della giornata si modifica, fino a diventare un paesaggio notturno.

Per attivare la Dark Mode di macOS Mojave, accedi a Preferenze di sistema (l’icona dell’ingranaggio che si trova nella barra Dock), vai in Generali e clicca sull’opzione Scuro. Per attivare gli sfondi dinamici, invece, fai clic destro in un punto vuoto della Scrivania, seleziona la voce Modifica sfondo scrivania dal menu contestuale e seleziona uno dei wallpaper elencati sotto la voce Scrivania dinamica.

Novità del Finder e della Scrivania

Altre novità che si fanno notare piuttosto facilmente sono quelle che riguardano il Finder e la Scrivania.

Il Finder ha acquisito una nuova modalità di visualizzazione, detta Galleria, che permette di visualizzare foto e video sotto forma di miniature e mostra, in alto, un riquadro di anteprima più grande per gli elementi selezionati.

macOS Mojave

La Scrivania ha acquisito la nuova funzionalità di raggruppamento per pile: sfruttando tale funzione, è possibile raggruppare gli elementi presenti sul desktop in pile, così come già accade da anni per gli elementi contenuti nel Dock. I criteri in base ai quali è possibile raggruppare le icone in pile sono: tipo, data di ultima apertura, data di aggiunta, data di modifica, data di creazione e tag.

Pile Scrivania macOS Mojave

Parlando della barra Dock, vale la pena sottolineare l’introduzione della funzione che mantiene su quest’ultima le icone delle app utilizzate di recente (come accade su iPad). Per attivare o disattivare questa funzionalità, puoi andare in Preferenze di sistema > Dock e mantenere o togliere la spunta dall’opzione Mostra le applicazioni recenti nel Dock.

Dock macOS Mojave

Altra funzione molto interessante è quella che permette di effettuare foto o scansioni con la fotocamera di iPhone o iPad e trasferirle immediatamente sul Mac, in una cartella o un’applicazione in uso (es. Pages o Anteprima).

Per usufruire di questa feature, assicurati che il tuo iPhone/iPad sia nelle vicinanze del Mac, sia connesso alla stessa rete Wi-Fi e associato al medesimo ID Apple. Dopodiché richiama il menu contestuale di macOS e seleziona la voce Importa da iPhone (o Importa da iPad) da quest’ultimo.

Importa da iPhone macOS Mojave

Scegli, dunque, l’opzione Scatta foto o Scansiona documenti, effettua la foto o la scansione usando il tuo device, pigia sul bottone Usa foto e l’immagine catturata verrà trasferita immediatamente al Mac. In caso di malfunzionamenti, prova a riavviare il tuo iPhone o iPad.

Nuove applicazioni

Memo vocali

Con macOS Mojave, Apple ha portato su Mac alcune delle applicazioni che abbiamo imparato a conoscere nel corso del tempo su iOS: News, con le notizie più interessanti provenienti dal Web (non ancora ottimizzata per i contenuti italiani); Borsa, con l’andamento della borsa; Memo vocali, per registrare e ascoltare memo vocali, e Casa, per gestire la domotica.

Nuovo App Store

MAS macOS Mojave

Rimanendo in tema di applicazioni, impossibile non notare il nuovo Mac App Store, che si presenta con una grafica più essenziale, fresca e moderna, ricalcando lo stile che ormai da tempo contraddistingue l’App Store di iOS.

Da sottolineare che gli aggiornamenti di sistema non vengono più veicolati tramite il Mac App Store, bensì tramite la nuova sezione Aggiornamento software di Preferenze di sistema. Nella schermata in questione è possibile anche attivare o disattivare la ricezione automatica degli aggiornamenti per macOS e per le app installate sul computer (pigiando sul pulsante Avanzate).

Novità di Safari

Safari in macOS Mojave

La versione di Safari inclusa in macOS Mojave (la numero 12) introduce diverse novità, sia estetiche che, soprattutto, funzionali, con un occhio di riguardo per quanto concerne la privacy.

Le novità estetiche consistono nella possibilità di abilitare (finalmente!) la visualizzazione delle favicon nelle schede del browser. L’impostazione non è attivata di default: per poterne usufruire bisogna andare nel menu Safari > Preferenze, selezionare la scheda Pannelli dalla finestra che si apre e spuntare l’opzione Mostra le icone dei siti Web nei pannelli.

Le novità riguardanti la privacy sono diverse: l’evoluta funzione Intelligent Tracking Prevention impedisce ai pulsanti social (es. “Mi piace” o “Condividi”) e ai widget dei commenti di tracciare gli utenti senza la loro autorizzazione; evita il tracciamento della configurazione di sistema e permette di generare delle password sicure per i siti Web (compilando poi automaticamente i moduli d’accesso e memorizzandole nel portachiavi di iCloud, se abilitato).

Screenshot e cattura dello schermo

Cattura schermo macOS Mojave

Fare screenshot su Mac è molto semplice, te l’ho spiegato anche in un mio tutorial dedicato all’argomento. Con macOS Mojave, però, è diventato ancora più semplice. Difatti, premendo le classiche combinazioni di tasti per catturare lo schermo, nell’angolo in basso a destra della scrivania compare una miniatura dell’immagine catturata (un po’ come accade su iOS, dove però la miniatura viene visualizzata nell’angolo in basso a sinistra dello schermo). Se si seleziona la miniatura in questione, diventa possibile modificare lo screenshot “al volo” usando gli strumenti di editing messi a disposizione da macOS.

Premendo, invece, la combinazione di tasti cmd+shift+5, viene richiamato un nuovo strumento per la cattura dello schermo, che permette di selezionare in maniera precisa la porzione di schermo o la finestra da “fotografare”, di registrare dei video di quello che accade sulla Scrivania del Mac e di regolare tanti parametri avanzati, come ad esempio la posizione in cui salvare le catture, l’impostazione del timer o la possibilità di mostrare o nascondere il puntatore del mouse.

Da sottolineare anche il fatto che, adesso, selezionando un’immagine o un documento PDF e aprendolo con Quick Look (premendo la barra spaziatrice, facendo un tap profondo sul trackpad o un tap con tre dita, a seconda del Mac utilizzato), è possibile modificarlo “al volo” usando gli strumenti di modifica accessibili nel menu in alto.

Altre novità interessanti

macOS Mojave

Altre novità interessanti di macOS Mojave sono quelle riguardanti la sicurezza: quando un’applicazione chiede di usare la videocamera del computer, il microfono o vuole accedere a dati personali, come la cronologia di Mail o il database dei messaggi, macOS avvisa l’utente e gli chiede il permesso per proseguire.

Da sottolineare, inoltre, che Mojave sarà l’ultima versione di macOS a supportare le applicazioni a 32 bit. Se utilizzi applicazioni basate su quest’architettura, controlla se sono disponibili aggiornamenti a 64 bit o comincia a valutare seriamente l’idea di abbandonarle e passare a soluzioni più moderne.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.