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Come modificare un PDF protetto

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Pur non essendo flessibili come i documenti di Word, anche i file PDF si possono modificare abbastanza facilmente. Basta usare gli strumenti giusti e il problema è risolto. A volte, però, quando si tenta di modificare un PDF, questo risulta bloccato da alcune restrizioni che ne impediscono la stampa, l’editing o addirittura l’apertura.

Le modifiche ai file PDF possono infatti essere impedite mediante l’uso di password, le quali implicano determinate restrizioni a seconda della tipologia. In genere per i PDF protetti contro stampa e modifica non sussistono particolari difficoltà, mentre il discorso si fa decisamente più ostico quando sono state applicate delle protezioni contro gli accessi non autorizzati.

Fatta questa doverosa distinzione, se tu in questo momento sei alle prese con un PDF a cui è stata applicata una password e vuoi sapere come oltrepassare quest’ultima, ti comunico che sei capitato nel posto giusto, al momento giusto. Sto infatti per farti scoprire come modificare un PDF protetto grazie ad alcune soluzioni che possono permetterti di intervenire anche sui documenti più ostici. Per maggiori dettagli, prosegui nella lettura.

Indice

Informazioni preliminari

Foto di un lucchetto

Prima di entrare nel vivo del tutorial, andandoti a spiegare come fare per modificare un PDF protetto, ci sono alcune informazioni preliminari che mi sembra doveroso fornirti per consentirti di avere le idee totalmente chiare sull’argomento

Come ti accennavo in apertura, ai documenti PDF possono essere applicate delle restrizioni, tramite password, che bloccano la stampa, l’editing o addirittura l’apertura.

La password che blocca la stampa e la modifica si chiama owner password ed è abbastanza facile da rimuovere, in quanto basta prendere il PDF e darlo “in pasto” ad alcuni software o servizi online adatti allo scopo, mentre la password che impedisce l’apertura dei PDF viene detta user password, è molto più ostica da superare e l’unico sistema per scoprirla è eseguire un attacco brute force sul documento tentando le possibili combinazioni di caratteri fino a trovare quella giusta, il che può richiedere ore, se non addirittura giorni.

Dopo aver sbloccato l’accesso al PDF, diventa poi possibile apportarvi tutte le modifiche desiderate, procedendo così come con qualsiasi altro documento di questo tipo, dunque aggiungendo scritte, forme geometriche ecc., usando software, servizi online e app ad hoc, come quelli segnalati nella mia guida sull’argomento.

Come modificare un PDF protetto gratis

Fatte le doverose precisazioni di cui sopra, direi che possiamo entrare nel vivo della guida e andare a scoprire come modificare un PDF protetto gratis, agendo da computer. Qui sotto, dunque, trovi segnalati quelli che ritengo essere i migliori strumenti della categoria, fruibili sia su Windows che su macOS (oltre che su Linux).

QPDF (Windows/macOS/Linux)

QPDF

QPDF è un software gratuito per la rimozione delle owner password dai PDF, quindi torna utile anche per modificare un PDF protetto da firma. Ha l’enorme vantaggio di essere open source e compatibile con i principali sistemi operativi per computer: Windows, macOS e Linux. Purtroppo, però, funziona solo da linea di comando, per cui non ha un’interfaccia grafica con cui interagire. Ad ogni modo, non temere, ti spiegherò passo passo come servirtene.

Per scaricare QPDF, se stai usando Windows, collegati alla pagina di SourceForge che ospita il software e clicca sul tasto Download Latest Version situato in alto.

A scaricamento ultimato, apri il pacchetto ZIP che contiene QPDF, estraine il contenuto in una cartella a scelta e apri quest’ultima. In seguito, avvia il programma tramite il Prompt dei comandi, tenendo premuto il tasto Shift sulla tastiera, facendo clic destro sulla cartella bin presente nella posizione in cui hai estratto QPDF e selezionando la voce Apri finestra di comando qui dal menu che si apre.

Se stai usando macOS, per scaricare e installare QPDF devi adoperare Homebrew, un gestore di pacchetti gratuito e open source che permette di installare vari tipi di software dal Terminale.

Per installare prima Homebrew e poi QPDF sul tuo Mac, dunque, apri il Terminale selezionando la relativa icona (quella con la finestra nera e la riga di codice) che trovi nella cartella Altro del Launchpad, dopodiché installa Homebrew impartendo il comando /usr/bin/ruby -e “$(curl -fsSL https://raw.githubusercontent.com/Homebrew/install/master/install)”, seguito dalla pressione del tasto Invio sulla tastiera del computer. Quando richiesto, provvedi inoltre a digitare la password del tuo account utente su macOS.

Successivamente, installa QPDF impartendo quest’altro comando brew install qpdf, sempre seguito dalla pressione del tasto Invio sulla tastiera del Mac.

Adesso, sia nella finestra del Prompt dei comandi di Windows che in quella del Terminale di macOS, immetti il comando qpdf –decrypt input.pdf output.pdf (al posto di input.pdf devi inserire il percorso completo e il nome del PDF da sbloccare e al posto di output.pdf devi digitare il percorso completo e il nome del PDF da ottenere come risultato finale) e premi il tasto Invio sulla tastiera del computer.

Se vuoi velocizzare i passaggi di cui sopra, puoi immettere il comando qpdf –decrypt e trascinare il PDF da sbloccare nel Prompt dei comandi o nel Terminale, in maniera tale da copiare automaticamente il suo percorso nella finestra.

PDFCrack (Windows/macOS/Linux)

Come modificare un PDF protetto

PDFCrack è senza dubbio alcuno uno dei migliori software per modificare un PDF protetto andando a risalire alle password d’apertura dei file di riferimento, per cui permette di intervenire sulla user password. È completamente gratuito, è open source e funziona su Windows, macOS e Linux. Anche in questo caso, si tratta di uno strumento non dotato di interfaccia grafica, quindi non è intuitivo come altre soluzioni disponibili sul mercato. Fortunatamente, però, non è difficile da usare: basta capire dove mettere le mani e il gioco è fatto!

Per scaricare PDFCrack su Windows, collegati al sito Internet del programma e seleziona il collegamento Download(pdfcrack-xx.zip, xxk) presente a destra.

Ultimata la procedura di download, apri l’archivio ZIP che contiene il software ed estraine il contenuto in una cartella a piacere. In seguito, premi e tieni premuto il tasto Shift sulla tastiera, fai clic destro con il mouse sulla cartella in cui hai estratto i file del programma e seleziona la voce Apri finestra di comando qui dal menu che compare, in modo da aprire il software tramite il Prompt dei comandi.

Nella finestra che a questo punto ti viene mostrata sullo schermo, per cercare di trovare la password del PDF impartisci il comando pdfcrack file.pdf (al posto di file.pdf devi digitare il percorso e il nome completo del documento da sbloccare), seguito dalla pressione del tasto Invio sulla tastiera del computer.

Se PDFCrack non riesce a riconoscere il file e compare il messaggio “[nome file] not found”, copia il PDF da sbloccare nella cartella in cui hai estratto PDFCrack e immetti quest’altro comando pdfcrack file.pdf (al posto di file.pdf devi digitare solo il nome del file, senza percorso; se il nome del file contiene degli spazi, mettilo tra virgolette), sempre seguito dalla pressione del pulsante Invio sulla tastiera del computer.

Se stai adoperando macOS, scarica PDFCrack sul tuo Mac collegandoti alla pagina di SourceForge che ospita il programma e facendo clic sul pulsante Download Latest Version presente in alto.

Successivamente, apri l’archivio TAR.GZ che contiene il software ed estraine il contenuto in una cartella qualsiasi.

Adesso, avvia il Terminale di macOS, selezionando la relativa icona (quella con la finestra nera e la riga di codice) che trovi nella cartella Altro del Launchpad e impartisci prima il comando cd [percorso in cui hai estratto PDFCrack] e poi quello make -f Makefile, entrambi seguiti dalla pressione del tasto Invio sulla tastiera.

Dopo aver effettuato i passaggi di cui sopra, apri una nuova finestra del Terminale e avvia la ricerca della password del PDF digitando il comando [percorso in cui hai estratto PDFCrack]/pdfcrack -u [percorso e nome del PDF da sbloccare] e premendo sempre il tasto Invio sulla tastiera.

Se vuoi rendere più rapidi i passaggi di cui sopra, impartisci il comando [percorso in cui hai estratto PDFCrack]/pdfcrack -u, dopodiché trascina nel Terminale il PDF su cui è tua intenzione andare ad agire, in maniera tale che il percorso del documento venga scritto automaticamente.

Se PDFCrack non riesce a trovare il PDF da sbloccare, copia il file nella cartella in cui hai estratto il programma e avvia la ricerca della password del file usando il comando [percorso in cui hai estratto PDFCrack]/pdfcrack -u “nome file.pdf”, sempre premendo successivamente il tasto Invio sulla tastiera.

Se e quando PDFCrack riuscirà a trovare la password, comunicherà la cosa mostrando il messaggio found user-password seguito dalla password necessaria per modificare un PDF protetto.

Come modificare un PDF protetto online

iLovePDF

Se non vuoi o non puoi adoperare software sul tuo computer e, dunque, ti interessa scoprire se esiste un modo per modificare un PDF protetto online, vale a dire agendo direttamente dalla finestra del browser, ti suggerisco vivamente di rivolgerti a iLovePDF.

Si tratta di un sevizio online che mette disposizione degli utenti diversi strumenti per intervenire sui documenti PDF, tra cui anche uno che consente di rimuovere la owner password. È a costo zero, ma consente di elaborare un solo file alla volta dal peso massimo di 100 MB. Per aggirare queste limitazioni e sbloccare funzioni extra, bisogna passare alla versione a pagamento (con costi a partire da 4 euro/mese). Inoltre, preserva la privacy degli utenti rimovendo dopo poche ore dall’upload i file caricati dagli utenti suoi suoi server.

Per utilizzare iLovePDF, recati sulla relativa home page, fai clic sul pulsante Seleziona PDF file e seleziona il documento PDF di riferimento che si trova sul tuo computer. In alternativa, trascina il documento direttamente nella finestra del browser. Puoi anche decidere di caricare il file dal tuo account Google Drive o Dropbox, previo clic sui pulsanti appositi.

Completata la procedura di upload, fai clic sul tasto Sbloccare PDF situato in basso a destra e una volta sbloccato il file verrà avviato automaticamente il download del documenti di output. Se ciò non accade, avvia il download in maniera manuale premendo sul tasto Scarica i PDF sbloccati. Puoi altresì decidere di salvare il file finale su Google Drive, su Dropbox oppure puoi condividerlo tramite URL, premendo sugli appositi tasti situati a destra.

App per modificare un PDF protetto

Non hai il computer a portata di mano e ti piacerebbe che ti segnalasi quale app per modificare un PDF protetto in mobilità? Ti accontento subito, le trovi qui sotto. Si tratta di soluzioni funzionanti sia su Android che su iOS/iPadOS e tutte molto semplici da adoperare, hai la mia parola.

PDF Tools (Android)

PDF Tools

Se stai usando uno smartphone Android (o un tablet) e devi modificare un PDF protetto, ti suggerisco di rivolgerti all’app PDF Tools. È totalmente gratis e mette a disposizione degli utenti diversi strumenti utili per intervenire sui PDF unendoli, dividendoli, rimuovendo alcune delle pagine che li compongono, rimuovendo la password a essi applicata andando a creare una copia libera ecc.

Per scaricare e installare PDF Tools sul tuo dispositivo, visita la relativa sezione del Play Store e fai tap sul pulsante Installa (se stai usando un dispositivo senza servizi Google, puoi prelevare l’app da store alternativi). In seguito, avvia l’app sfiorando la relativa icona aggiunta in home screen e/o al drawer.

Ora che visualizzi la schermata principale di PDF Tools, stabilisci se ricevere o meno annunci personalizzati (ti consiglio di no), premi sul tasto OK e accetta i termini di utilizzo, sfiorando il pulsante Accept and continue. Concedi poi a PDF Tools i permessi necessari per accedere a foto, contenuti multimediali e file sul dispositivo.

Adesso, fai tap sul tasto Unlock PDF, quindi sul pulsante Select PDF Files e seleziona il PDF di riferimento archiviato sulla memoria del dispositivo. In seguito, seleziona il segno di spunta comparso in basso a destra e ti verrà restituito il documento sbloccato, il quale verrà archiviato nella stessa posizione del file d’origine.

PDF Export (iOS/iPadOS)

PDF Export

Se vuoi modificare un PDF protetto e stai usando iOS/iPadOS, puoi usare PDF Export. È gratis e consente di apportare modifiche varie ai PDF che gli vengono dati “in pasto”, anche di rimuovere la protezione eventualmente applicata contro stampa e modifiche. Ha una gradevole interfaccia utente ed è facile da usare. Per accedere a tutte le funzionalità disponibili, tra cui la possibilità di condividere i documenti ottenuti, bisogna però passare alla versione a pagamento (che costa 4,99 euro).

Per scaricare e installare PDF Export sul tuo dispositivo, accedi alla relativa sezione dell’App Store, premi sul pulsante Ottieni, quindi su quello Installa e autorizza il download mediante Face ID, Touch ID o password dell’ID Apple. Successivamente, avvia l’applicazione selezionando la relativa icona che è stata aggiunta alla home screen e/o alla Libreria app.

Ora che visualizzi la schermata principale di PDF Export, sfiora il tasto (+) in basso a destra e seleziona l’opzione Sbloccare PDF dal menu visualizzato, dunque seleziona il PDF da sbloccare e potrai accedere al documento. Più semplice di così?

ATTENZIONE: violare le protezioni dei file PDF, se non si ha il permesso di accedere a questi ultimi, può costituire un reato. Questo tutorial è stato scritto a puro scopo informativo, pertanto io non mi assumo alcuna responsabilità circa l’uso che potrebbe essere fatto delle informazioni presenti in esso.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.