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Come non pagare Superbollo

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Ti hanno detto che acquistando la nuova automobile che vorresti dovresti poi pagare annualmente un oneroso Superbollo, questa nuova spesa ti spaventa un pò e vorresti capire di che si tratta e se ci sono dei modi per evitarlo legalmente, senza incorrere in sanzioni. Se ho indovinato sei nel posto giusto perché in questo tutorial ti spiegherò le opzioni che sono a tua disposizione in Italia per non dover versare questa imposta addizionale che dipende dalla cilindrata della vettura.

Quindi, se quello che vuoi capire è come non pagare il Superbollo puoi leggere attentamente questa guida in modo da comprendere che automobile comprare per evitare questa tassa aggiuntiva senza problemi (nel caso in cui tu stia ancora valutando l'acquisto della tua nuova quattro ruote), oppure individuare le correzioni da fare (nel caso in cui tu abbia già un'automobile soggetta al pagamento del Superbollo).

Se sei spaventato dall'eventuale importo del tuo Superbollo, probabilmente sei ansioso di sapere se ci sono dei modi per non pagarlo. Per cui non voglio perdere altro tempo e ti esorto a consultare subito questa guida facendoti il mio in bocca al lupo e augurandoti come sempre una buona lettura.

Indice

Informazioni preliminari

Calcolo Superbollo

Il Superbollo è una tassa aggiuntiva rispetto al bollo auto ed è da pagare solo per le vetture che hanno una potenza superiore a 185 kilowatt e con meno di vent'anni di immatricolazione.

Se ti stai chiedendo qual è la differenza tra bollo auto e Superbollo te lo spiego subito. Il bollo auto è una tassa di possesso di competenza regionale che tutti i proprietari dei veicoli (auto e moto) devono pagare a meno che non ci siano i presupporti per l'esenzione, che ti ho spiegato nella mia guida su come non pagare il bollo auto. Il Superbollo, invece, è un'addizionale erariale dovuta solo dai possessori di veicoli di grossa cilindrata che non possono essere classificati come auto storiche, e che va ad aggiungersi al pagamento del classico bollo auto. Maggiori info qui.

Un'altra cosa importante da sapere è che non essendo una tassa di possesso come il bollo, ma legata all'uso effettivo del veicolo, l'imposta va pagata non solo se si è i proprietari dell'automobile, ma anche se si è semplici utilizzatori, come nel caso dei contratti di leasing oppure nei casi di noleggio a lungo termine. Inoltre se l'automobile è immatricolata, il Superbollo (proprio come il bollo auto) è dovuto anche se resta ferma in garage.

A partire dal 2012, secondo l'articolo 16 della Legge 214 del 22 dicembre 2011, il calcolo del Superbollo auto, durante i primi cinque anni di immatricolazione, si fa moltiplicando 20 euro per ogni kW di potenza superiore ai 185 kW. A partire dal sesto anno di immatricolazione l'imposta si riduce del 15%, dopo dieci anni la riduzione è del 30%, mentre dopo quindici anni si riduce del 60%. A partire dal ventesimo anno la sovrattassa non è più dovuta. Maggiori info qui.

Per fare il calcolo del Superbollo online della tua auto puoi collegarti a questa pagina del sito Web ufficiale dell'Agenzia delle Entrate e compilare il modulo con i Dati del veicolo. Per finalizzare il calcolo digita il codice di sicurezza che visualizzi nel campo apposito e poi clicca sul pulsante Calcola.

Il pagamento del Superbollo non si effettua insieme al bollo auto, né con le stesse modalità riservate al pagamento del bollo auto. Per questa operazione ti invito a leggere la mia guida su come pagare il Superbollo.

Per quanto riguarda la scadenza del Superbollo, invece, devi sapere che proprio come il bollo auto, questa è una tassa da pagare annualmente e ha la medesima scadenza del bollo auto quindi va pagata entro la fine del mese successivo a quello della scadenza della tassa automobilistica. Per esempio, se il bollo scade il 15 gennaio il Superbollo va pagato entro la fine di febbraio.

Per maggiori informazioni sul Superbollo, poi, puoi rivolgerti agli Uffici Territoriali dell'Agenzia delle Entrate. Puoi cercare quelli più vicini a te collegandoti a questa pagina del sito Web dell'Agenzia delle Entrate. Poi seleziona nel primo menu a tendina la tua Provincia di residenza, seleziona nel secondo menu a tendina il Comune di residenza e premi sul pulsante Cerca.

Come non pagare Superbollo in Italia

Come suddetto il pagamento del Superbollo è riservato ai possessori o agli utilizzatori di vetture di grossa cilindrata (superiore ai 185 kiloWatt) immatricolate da meno di vent'anni. Tuttavia esistono possibilità di esenzione, che in buona parte coincidono con quelle relative al normale bollo auto. Quindi, di seguito ti spiegherò come non pagare Superbollo in Italia in modo del tutto legale.

Auto storiche

Auto storica

Il metodo con cui si può godere di una totale esenzione dal pagamento del Superbollo è quello di acquistare auto storiche. Basta che l'automobile sia immatricolata da più di vent'anni perché sia completamente esentata da questa imposta, anche se la sua cilindrata supera i 185 kiloWatt.

Nel caso in cui tu non voglia acquistare un'automobile così datata, una soluzione alternativa in grado di farti risparmiare gran parte dell'importo del Superbollo è quella di acquistare una youngtimer ovvero un'automobile con almeno quindici anni di immatricolazione. In questo caso non avrai diritto alla totale esenzione del Superbollo, ma pagherai un importo ridotto del 60% annualmente, e poi non dovrai più pagarlo al raggiungimento del ventesimo anno.

Se vuoi acquistare una vettura di grossa cilindrata ma di seconda mano per risparmiare sul Superbollo, quindi, potrebbe interessarti la mia guida sui migliori siti di auto usate.

Auto elettriche

Ricarica auto elettrica

Le auto elettriche oggi in Italia rappresentano un'opzione interessante per non pagare il Superbollo. I veicoli elettrici, infatti, sono esentati dal pagamento sia del bollo auto che dell'imposta aggiuntiva durante i primi cinque anni di immatricolazione.

Tuttavia ci tengo a precisare che le Regioni italiane hanno la facoltà di eliminare o estendere questa esenzione. Per cui ti rimando ancora una volta al sito Web dell'Agenzia delle Entrate dove puoi effettuare il calcolo del Superbollo in relazione alla tua vettura e alla Regione di residenza. Superati gli anni di esenzione, poi, il Superbollo delle auto elettriche gode da subito della riduzione del 15% dell'importo dedicata ai veicoli immatricolati da oltre cinque anni.

Se non vuoi rinunciare a un'automobile con motore termico, un'alternativa per risparmiare sul pagamento del Superbollo è quella di acquistare un'auto ibrida che ha sia un motore termico che un motore elettrico. In questo caso, la maggior parte delle Regioni consente un'esenzione per il pagamento del bollo e del Superbollo per i primi tre anni di immatricolazione.
Al termine del periodo di esenzione, però, anche chi possiede o utilizza un'auto ibrida è tenuto al pagamento delle tasse automobilistiche. Tuttavia in questo caso il calcolo del Superbollo si effettua solo per la parte di potenza espressa in kW del motore termico, nel caso in cui superi i 185 kiloWatt, quindi esclusa la potenza del motore elettrico.

Targa estera

Auto con targa estera

Un'altra esenzione al pagamento di bollo auto e Superbollo prevista dalla normativa Italiana è relativa alle automobili con targa estera.

Una cosa importante da sapere, però, è che la Legge 238 del 2021 ha modificato alcune norme del Codice della Strada per cui se sei residente in Italia la tua automobile non può avere targa straniera per più di tre mesi. Tuttavia, i tempi si allungano se l'automobile è intestata a qualcuno che non risiede in Italia.

In questo caso, però, fai attenzione, perché per rispettare la normativa e non incorrere in sanzioni devi fare due cose. Prima di tutto devi sempre avere in auto, allegato al libretto di circolazione estero, un documento con data certa e firma dall'intestatario del veicolo, nel quale tu venga indicato come conducente per un determinato periodo di tempo.

La seconda — se l'uso del veicolo si protrae per oltre 30 giorni — è effettuare l'iscrizione dell'automobile al REVE (Registro dei Veicoli Esteri) che può essere fatta presso un ufficio PRA dell'ACI prenotando collegandoti a questa pagina.

Ciò detto, onde evitare problemi, ti invito a informarti presso uffici competenti, in quanto potrebbero esserci variazioni nelle norme o casistiche particolari da prendere in considerazione.

Altri metodi per non pagare il Superbollo

Depotenziamento auto

Esistono altri metodi per non pagare il Superbollo e di seguito ti indico delle possibilità alternative. Tuttavia assicurati sempre di operare nel rispetto della legge.

La normativa italiana prevede l'esenzione dal pagamento delle tasse automobilistiche per i veicoli destinati alla mobilità dei cittadini portatori di handicap. Questa esenzione, però, è soggetta a specifici requisiti e limitazioni, e non copre automaticamente il Superbollo, che è un'imposta applicata alle auto di lusso o ad alte prestazioni. Informati bene presso uffici competenti.

La legge prevede, inoltre, che i rivenditori di auto usate autorizzati non siano soggetti al pagamento delle tasse automobilistiche. Tuttavia, questa esenzione non si applica ai privati che vendono il veicolo a un rivenditore. Inoltre, l'idea di effettuare un passaggio di proprietà a un rivenditore di auto per eludere il pagamento delle tasse potrebbe essere considerata una forma di evasione fiscale e, quindi, illegale.

Poiché per le automobili con targa estera non è dovuto il pagamento di bollo e Superbollo, chi guida auto in leasing o con noleggio a lungo termine può optare per una società straniera per evitare queste imposte. L'utilizzo di una società straniera per leasing o noleggio a lungo termine per evitare il pagamento del bollo e del Superbollo in Italia, però, può essere soggetto a limitazioni legali e fiscali. Anche qui, informati bene su tutte le variabili in gioco e agisci sempre nel rispetto della legge.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.