Come scoprire se una persona ha due profili Facebook
Capita sempre più spesso di avere il sospetto che qualcuno non utilizzi un solo profilo su Facebook, ma che gestisca due o più account. A volte si tratta di semplici duplicati creati per errore, altre volte di profili aperti di proposito per separare la vita privata da quella professionale o, nei casi meno limpidi, di account utilizzati in modo poco trasparente. In questi casi può nascere la curiosità di capire se la persona in questione sia davvero attiva su più profili.
Come scoprire se una persona ha due profili Facebook? Non esiste un tasto magico che lo riveli in automatico, ma ci sono diversi metodi e accorgimenti che possono aiutarti a raccogliere indizi utili. L'osservazione di nomi simili, foto ripetute, liste di amici in comune e comportamenti sospetti può fare la differenza per capire se dietro più account c'è la stessa persona.
Nelle prossime righe ti guiderò passo dopo passo attraverso le strategie più semplici ed efficaci per riconoscere un profilo duplicato o nascosto. Ti mostrerò strumenti interni a Facebook, piccoli trucchi di ricerca e consigli pratici per analizzare meglio i segnali che la piattaforma mette a disposizione. Seguimi con attenzione e scoprirai quali sono i metodi più affidabili per toglierti ogni dubbio!
Indice
Informazioni preliminari
Prima di mostrarti nel dettaglio i metodi per capire se una persona gestisce più account, è importante chiarire alcune informazioni preliminari. Facebook, infatti, non mette a disposizione una funzione ufficiale per scoprire automaticamente se un utente ha due profili: si tratta di un'informazione che rientra nella sfera privata e che, per motivi di sicurezza, la piattaforma non rivela.
Detto questo, esistono diversi indizi e segnali che possono aiutarti a farti un'idea. Si tratta di osservare con attenzione ciò che la persona condivide pubblicamente: post pubblicati, foto di profilo o di copertina, amici, attività recenti e contenuti presenti su altri social network. Incrociando questi elementi con altre tracce lasciate sul telefono, puoi ricostruire un quadro più chiaro e capire se dietro a due profili diversi potrebbe esserci la stessa persona.
Un'altra premessa importante riguarda la gestione dei profili su Facebook: secondo le condizioni e normative di Facebook, ogni utente dovrebbe avere un solo account personale. Crearne più di uno non è consentito, se non nei casi previsti (ad esempio, pagine aziendali o profili business gestiti tramite strumenti dedicati). Questo significa che, se scopri davvero un profilo duplicato, potresti trovarti davanti a un account non conforme alle linee guida della piattaforma.
Come scoprire se una persona ha due account su Facebook
In questo capitolo vedremo una panoramica generale dei metodi più utilizzati per riconoscere i profili duplicati. Si tratta di confrontare elementi come le foto pubblicate, la lista degli amici in comune, le informazioni personali inserite e lo stile di comunicazione utilizzato nei post. Spesso sono proprio queste piccole tracce, messe insieme, a rivelare somiglianze difficili da ignorare.
Naturalmente, questi indizi non sono prove certe: possono esserci motivi legittimi per cui una persona gestisce più di un profilo, ad esempio per separare vita privata e lavoro, oppure semplicemente per errori di registrazione. Nei prossimi capitoli entreremo nel dettaglio dei vari metodi, così da darti una guida chiara e pratica su come distinguere due profili simili ed evitare conclusioni affrettate.
Notare comportamenti anomali
Il primo passo per capire se una persona ha due profili Facebook è notare comportamenti anomali. Non sempre si tratta di prove definitive, ma possono essere indizi molto utili se osservati con occhio critico.
Un caso tipico è quello delle richieste di amicizia ripetute: se hai già accettato la richiesta di un amico o conoscente e dopo qualche tempo ricevi una nuova richiesta da un profilo con un nome o una foto molto simile, è il segnale più immediato che potrebbe esserci un account duplicato. Anche il ricevere una richiesta di amicizia da un contatto del tutto sconosciuto o palesemente falso dovrebbe far scattare un campanello d'allarme. In questi casi conviene controllare i dettagli del profilo “nuovo”: data di creazione, numero di amici e attività pubblica possono già dirti molto.
Puoi anche prestare attenzione alla pubblicazione di contenuti. Se due profili pubblicano foto, frasi o link praticamente identici a distanza di poco tempo, o se entrambi condividono momenti che riguardano la stessa vita privata (vacanze, eventi, lavoro), è probabile che siano gestiti dalla stessa persona. Se le due attività sembrano provenire dalla stessa persona, è bene farsi qualche domanda.
Infine, occhio anche alle incongruenze nelle informazioni del profilo. Se entrambi i profili riportano la stessa data di nascita, lo stesso luogo di residenza o lo stesso lavoro, ma con piccole differenze di scrittura, è un segnale forte. In questi casi, puoi confrontare i dati cliccando su “Informazioni del profilo” e verificando quanto coincidono.
Verificare interazioni e lista amici
Un altro metodo molto utile per capire se una persona possiede due account su Facebook consiste nel verificare interazioni e lista amici dei profili sospetti. Questi elementi, se confrontati, possono fornire indizi concreti senza ricorrere a strumenti esterni.
Per le interazioni, controlla commenti, “Mi piace” e reazioni che i due profili lasciano sugli stessi post, soprattutto quelli condivisi da amici in comune. Se noti schemi simili, come stesse emoji, espressioni ricorrenti o tempistiche molto ravvicinate, potrebbe trattarsi della stessa persona. Dettagli come modi di scrivere, errori frequenti o abbreviazioni tipiche possono diventare piccoli segnali identificativi.
Per quanto riguarda la lista amici, il primo passo è capire come visualizzarla. Per fare questa verifica puoi accedere a Facebook sia dall'app per Android o iOS/iPadOS sia direttamente dal sito Web. Una volta dentro, cerca tramite la barra interna il nome dell'amico in comune di cui vuoi controllare la lista contatti. Apri il suo profilo e seleziona la sezione Amici.
Da qui puoi procedere in due modi: digitare nel campo di ricerca il nome del profilo che ti sembra sospetto, oppure scorrere manualmente l'elenco completo per capire se tra i nominativi compare anche quello che ritieni possa essere un secondo account della persona che stai osservando. Da qui puoi notare eventuali pattern sospetti: ad esempio, se un profilo secondario sembra avere amici “finti” o molto generici, oppure se tra i contatti compare anche il profilo principale della persona che sospetti abbia un doppio account.
Il confronto tra le cerchie di amici può essere rivelatore. Se noti che un account poco conosciuto include tra gli amici il profilo principale della persona sospetta e altri contatti apparentemente casuali o falsi, questo può essere un segnale chiaro che l'account secondario è gestito dalla stessa persona. Analogamente, se ci sono più amici in comune che interagiscono con entrambi i profili in modo coerente, il sospetto si rafforza.
Incrociare la ricerca su altri social network
Un buon modo per capire se una persona gestisce più di un profilo Facebook è andare a controllare la sua presenza sugli altri social network. Spesso, infatti, chi apre account duplicati o falsi tende a replicare la stessa abitudine anche su Instagram, TikTok o altre piattaforme.
Per incrociare la ricerca su altri social network, la prima cosa da fare è osservare il numero di follower e il livello di engagement. Ad esempio, se vuoi scoprire chi si nasconde dietro un profilo Instagram, dovrai focalizzare l'attenzione su alcuni fattori di indizio: un profilo che ha centinaia o migliaia di seguaci ma pochissimi “Mi piace” o commenti reali, potrebbe essere un account creato ad hoc, magari per apparire più credibile o per sostenere un'identità secondaria. Lo stesso vale per pagine o account con interazioni che sembrano tutte uguali (commenti generici, emoji ripetute): segnali tipici di un pubblico non autentico. Ti ricordo che una crescita irregolare sui social network da sempre un campanello d'allarme, pertanto ti consiglio di dare una lettura alla mia guida su come aumentare i follower in maniera regolare.
Anche in questo caso, un altro indizio è la presenza di contatti sospetti nella lista degli amici. Molti account falsi hanno cerchie composte da profili poco realistici (senza foto, con nomi improbabili, con pochissime informazioni) oppure da persone che non hanno alcun legame logico con l'utente. Se noti che tra gli amici di un presunto secondo account ci sono diversi profili chiaramente fake, questo rafforza l'idea che non si tratti di un profilo principale.
A questo punto puoi digitare direttamente il nome del contatto sospetto nel campo di ricerca, oppure scorrere manualmente l'elenco. Se noti che la persona compare con più profili, con foto o informazioni simili ma leggermente diverse, questo è già un segnale da non sottovalutare. Inoltre, fai attenzione a dettagli come il numero molto basso di interazioni o la presenza di contatti poco realistici: possono essere indizi utili per capire se si tratta davvero di un secondo account falso.
Ricercare tracce sul telefono
Se hai la possibilità di accedere al telefono della persona sospetta, questo dispositivo può diventare una vera miniera di indizi. Spesso, infatti, chi gestisce due profili Facebook lascia segni involontari che, con un po' di attenzione, possono emergere chiaramente.
Ecco quindi come ricercare tracce sul telefono. Un primo controllo riguarda le app installate. La presenza sia dell'app ufficiale di Facebook che di vari cloni scaricati da store alternativi, potrebbe indicare la necessità di gestire più account. Lo stesso vale per le impostazioni di login salvate: entrando nelle opzioni di sicurezza dell'app o del browser predefinito, potresti trovare indirizzi email o numeri di telefono non collegati al profilo “ufficiale”.
Un altro indizio utile può arrivare dalle note salvate sul telefono: non è raro che vengano annotate password, email secondarie o promemoria che rimandano a un profilo extra. Allo stesso modo, la galleria fotografica e soprattutto la sezione “Eliminati di recente” possono contenere screenshot di conversazioni, immagini usate come foto profilo o avatar di test che la persona potrebbe aver provato per un secondo account.
Non trascurare nemmeno le notifiche sospette: in alcuni casi si possono ricevere avvisi relativi a richieste di amicizia, commenti o accessi insoliti, provenienti da un account secondario dimenticato. Anche Messenger, se installato, è un buon indicatore: controlla l'elenco degli accessi, le chat inattive o quelle che presentano contatti fittizi, a volte create solo per dare vita a un profilo falso.
Infine, vale la pena dare un'occhiata alla cronologia o a eventuali app di gestione password: un accesso ripetuto a Facebook con più credenziali, oppure la presenza di account aggiuntivi salvati, può confermare il sospetto. Anche l'uso di email secondarie memorizzate o di numeri di telefono virtuali (spesso rilevabili tra SMS di servizi di verifica) può rappresentare un chiaro segnale.
In sintesi, per capire se esiste un secondo profilo, il telefono è lo strumento più rivelatore: basta osservare con attenzione app, dati salvati, file nascosti e notifiche per trovare conferme che, spesso, passano inosservate.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.