Come scoprire chi guarda le storie in anonimo su Facebook
Dando un’occhiata alle visualizzazioni delle tue storie Facebook hai notato una cosa piuttosto strana: tra le persone che hanno visto i tuoi contenuti, c’è un profilo “anonimo”, di cui non conosci l’identità. Dal momento che ci tieni alla tua privacy, vorresti cercare di capire chi si cela dietro l’account in questione e, se necessario, bloccargli la visualizzazione delle prossime storie.
Se queste sono le tue intenzioni, sarò ben felice di aiutarti. Nei prossimi paragrafi di questo tutorial, infatti, ti spiegherò come scoprire chi guarda le storie in anonimo su Facebook . Ti anticipo fin da subito che potrebbe non essere affatto semplice riuscire a scoprire chi si cela dietro un account potenzialmente falso, ma ti rincuorerà sapere che, comunque, puoi avere pieno controllo su chi può vedere o non vedere le tue storie.
Dato che ti sento “scalpitare”, direi di non perdere altro tempo prezioso in chiacchiere e di passare subito all’azione. Forza e coraggio: mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno per concentrarti sulla lettura dei prossimi paragrafi e, cosa ancora più importante, cerca di attuare le “dritte” che ti darò. Ti auguro buona lettura e ti faccio un grosso in bocca al lupo per tutto.
Indice
- Informazioni preliminari
- Come scoprire chi è che guarda le mie storie in anonimo su Facebook
- Come bloccare la visualizzazione delle storie a profili falsi
Informazioni preliminari

Prima di spiegarti come scoprire chi guarda le storie su Facebook in anonimo, è importante chiarire alcuni aspetti sul funzionamento di questa funzione, soprattutto dopo i cambiamenti introdotti di recente.
Oggi Facebook mostra solo gli utenti effettivamente loggati che hanno visualizzato la tua storia, ovvero quelli che hanno effettuato l’accesso a un account. Se vedi comparire un presunto visualizzatore “anonimo”, non si tratta di una persona misteriosa che ti osserva di nascosto, ma quasi sempre di un bug tecnico o di un problema temporaneo di sincronizzazione (per esempio, quando qualcuno guarda una storia senza connessione stabile o con impostazioni di privacy particolarmente restrittive).
Tieni anche presente che, con l’attuale integrazione tra Facebook e Instagram, una storia condivisa su entrambe le piattaforme può essere visualizzata anche da follower Instagram. In questi casi, il loro nome potrebbe non apparire tra i visualizzatori su Facebook, creando la sensazione di un “anonimo”, ma in realtà si tratta di utenti identificabili sull’altro social.
Anche se non è possibile scoprire chi guarda le storie in anonimo su Facebook, e chiunque affermi il contrario è da considerare inaffidabile, nei prossimi capitoli ti spiegherò cosa puoi fare per interpretare correttamente le visualizzazioni e individuare eventuali profili sospetti in modo sicuro e legittimo. Nel caso in cui, però, fossi proprio a digiuno di questo argomento e volessi fare un passo indietro per comprendere tutto meglio, allora comincia leggendo la mia guida su come funzionano le storie di Facebook.
Infine ti ricordo, anche se forse già lo saprai, che per pubblicare storie su Facebook il primo passo è accedere con il tuo account alla piattaforma. Puoi farlo da PC, collegandoti al sito ufficiale, digitando indirizzo e-mail e password e poi cliccando sul tasto Accedi. Nel caso in cui tu non avessi ancora un account, poi, leggi e segui le istruzioni di questa guida.
Puoi accedere a Facebook, ovviamente, anche da smartphone e tablet, scaricando l’applicazione per Android (disponibile anche su store alternativi) o per iOS/iPadOS. Tramite app, inoltre, puoi anche iscriverti, se non lo hai ancora fatto, e in questo tutorial ti spiego come.
Come scoprire chi è che guarda le mie storie in anonimo su Facebook
Se ti stai chiedendo, quindi, come scoprire chi è che guarda le mie storie in anonimo su Facebook è arrivato il momento di approfondire l’argomento. Nel corso degli anni Facebook ha aggiornato più volte la gestione delle storie e l’elenco dei visualizzatori: oggi puoi vedere solo i nomi degli utenti loggati che hanno effettivamente guardato la tua storia. I cosiddetti “visualizzatori anonimi” possono comparire a causa di bug temporanei o di visualizzazioni provenienti da persone non presenti nella tua lista amici. Come ti ho accennato precedentemente, non è semplice risalire alla reale identità di chi dovesse riuscire a visualizzare in modo anonimo, ma nulla ti vieta di provare a raccogliere qualche indizio utile nei prossimi passaggi ti spiego come fare.
Verificare se si tratta di un bug o di un collegamento da Instagram

Molti utenti segnalano di imbattersi in quello che sembra un “visualizzatore anonimo” ma che in realtà non è un profilo fantasma che li osserva di nascosto, piuttosto una visualizzazione che arriva da un profilo Instagram collegato o è causata da sincronizzazioni tra piattaforme. Quindi ecco come puoi procedere per verificare se si tratta di un bug o di un collegamento da Instagram.
Se hai collegato il tuo account Instagram con quello Facebook come ti ho spiegato in questa guida, una storia che pubblichi potrebbe essere resa visibile anche ai tuoi follower di Instagram. Ciò significa che utenti che ti seguono su Instagram, ma non sono nei tuoi amici Facebook, possono vederla senza comparire come nome riconoscibile sulla lista visualizzatori di Facebook.
Per controllare che le tue storie di Instagram e Facebook sono collegate, devi accedere a Instagram come ti spiego in questo tutorial, poi fai tap sull’icona del profilo in basso a destra e a seguire sull’icona con le tre linee in alto a destra. Ora premi sulla voce Cross-posting. A questo punto, se hai il tuo account Facebook è collegato a quello Instagram ti compare una sua anteprima sotto alla voce Condividi su Facebook come.
Quindi prosegui per controllare la sincronizzazione delle storie, facendo tap su Centro gestione account. Ora controlla l’interruttore corrispondente a La tua storia di Instagram. Se è acceso significa che effettivamente le tue storie di Instagram e Facebook sono collegate e le visualizzazioni che risultano anonime su Facebook potrebbero essere di tuoi follower su Instagram. Per evitare che succeda nuovamente puoi scegliere di disattivare questa opzione.
Infine ci tengo a sottolineare che alcune visualizzazioni “senza nome” potrebbero essere dovute a problemi tecnici: chi guarda la storia con connessione instabile, con impostazioni di privacy elevate, o in modalità che impediscono la corretta tracciatura, può apparire come “anonimo”. In questo caso, però, non puoi fare nulla sia per verificarlo sia per evitare che capiti perché non è un problema che dipende da te o dal tuo account.
Verificare le informazioni del profilo

Se hai ricevuto visualizzazioni non proprio anonime ma da account che trovi quantomeno sospetti, verificare le informazioni del profilo è sempre il primo passo da fare se desideri capire chi si nasconde dietro uno strano account che ha visualizzato una delle tue storie su Facebook.
Precisiamo però una cosa: questa procedura non serve per scoprire chi guarda le storie in modo anonimo (dato che Facebook non mostra queste informazioni), ma per indagare su profili che sembrano falsi o poco affidabili.
Uno dei primi elementi da controllare è l’immagine del profilo. Puoi eseguire una ricerca inversa su Google Immagini per capire se la foto è stata presa da Internet, come ti spiego nel dettaglio in questa guida. Se il profilo è davvero fake, potresti scoprirlo in pochi secondi.
Tieni però presente che oggi molti profili falsi utilizzano immagini generate con l’intelligenza artificiale, spesso indistinguibili da quelle reali. Oppure l’immagine del profilo potrebbe non essere presente. In questi casi la ricerca inversa su Google Immagini può non restituire risultati utili. In situazioni del genere fai la stessa verifica anche sulle altre foto pubblicate nel profilo sospetto: potresti trovare scatti riciclati da altri account o siti Web, e questo può aiutarti a risalire all’identità reale di chi lo gestisce.
Se alcune di queste foto ritraggono altre persone, vedi se queste sono taggate negli scatti: forse dai tag potresti individuare amici in comune, che potrebbero aiutarti a capire chi si nasconde dietro l’account in questione. Verifica anche eventuali tag geografici, che potrebbero fornirti qualche ulteriore indizio prezioso.
Infine, prova a verificare le informazioni del profilo vere e proprie: data di nascita, genere, numero di telefono, amici in comune, pagine a cui ha messo ‘Mi piace’ e così via. Tuttavia, devo dirti che negli ultimi anni Facebook ha limitato la quantità di informazioni visibili pubblicamente, quindi potresti non trovare molti dettagli utili nel profilo sospetto. Nella maggior parte dei casi, infatti, i profili anonimi o falsi sono quasi del tutto vuoti e vengono creati appositamente per spiare le attività altrui.
Analizzare le risposte alla storia

Analizzare le risposte alla storia può aiutarti a raccogliere qualche indizio sull’identità del profilo sospetto che ha visualizzato il tuo contenuto su Facebook. Se il profilo in questione ti ha inviato una reazione o un messaggio in risposta alla tua storia, prova a leggere con attenzione ciò che ha scritto o come si è espresso: anche piccoli dettagli possono rivelare molto.
Ricorda, però, che oggi molti utenti utilizzano l’opzione Reazione rapida, cioè le emoji che si inviano con un solo tocco, oppure guardano le storie da app collegate come Messenger o Instagram. In questi casi, non sempre è possibile ricevere un messaggio diretto o identificare la persona, perché la visualizzazione o la reazione può provenire da un’app diversa o da un profilo collegato.
Se invece ricevi una risposta scritta, puoi approfittarne per continuare la conversazione in modo naturale. Evita però di essere troppo diretto con domande come “Chi sei?”, che potrebbero insospettire l’altra persona. Meglio usare un po’ di astuzia: rispondi in modo amichevole, come se avessi già intuito chi potrebbe essere, e osserva come reagisce.
Durante la conversazione, cerca di analizzare le risposte con attenzione: il tono, le parole usate o i riferimenti personali possono offrirti indizi utili sulla vera identità di chi si nasconde dietro il profilo. Più a lungo riesci a mantenere il dialogo, più informazioni potresti raccogliere per farti un’idea più precisa.
Naturalmente, non sempre questo approccio è possibile: se la risposta contiene solo un insulto o la persona non prosegue la conversazione, ti conviene semplicemente ignorare e, se necessario, segnalare il profilo a Facebook come ti spiego in questa guida.
Analizzare i post pubblicati

Analizzare i post pubblicati (sempre che ce ne siano) può aiutarti a capire se un profilo è fake oppure autentico e, in alcuni casi, a raccogliere indizi sull’identità di chi si nasconde dietro un account sospetto.
In genere, chi crea un profilo fake fa molta attenzione a non lasciare “tracce” troppo evidenti: difficilmente troverai post con tag di persone o luoghi, proprio per evitare di rivelare dettagli personali. Tuttavia, come ti ho già accennato prima, vale comunque la pena controllare ciò che viene pubblicato: anche un piccolo particolare può darti qualche indizio utile.
Tieni presente che molti profili falsi moderni cercano di sembrare autentici condividendo meme, video virali o post pubblici di vario genere. In questo modo danno l’impressione di essere account reali, pur non rivelando nulla di concreto su chi li gestisce. Per questo motivo, non dare per scontato che un profilo “attivo” sia reale: l’attività potrebbe essere solo una strategia per rendere il falso profilo più credibile.
Quando decidi di analizzare i post pubblicati, osserva con attenzione lo stile dei contenuti, la frequenza degli aggiornamenti e i commenti eventualmente presenti: questi elementi possono aiutarti a capire se dietro il profilo si nasconde una persona reale o un account creato solo per curiosare tra le storie altrui.
Evitare siti e app che promettono di scoprire chi guarda le storie in anonimo

Ci tengo a precisare, per evitare equivoci e inutili ricerche, che è importante evitare siti e app che promettono di scoprire chi guarda le storie in anonimo su Facebook. Non esiste infatti alcun metodo ufficiale né app di terze parti affidabile che permetta di sapere chi visualizza le tue storie in modo anonimo.
Se ti imbatti in servizi che promettono di farlo, diffida subito: nella maggior parte dei casi si tratta di truffe o di strumenti che violano la privacy e possono mettere a rischio i tuoi dati personali. Facebook, infatti, per motivi di sicurezza e tutela della privacy, non consente a nessun servizio esterno di accedere ai dati relativi alle visualizzazioni delle storie. Questo significa che nessuna app o sito può davvero mostrarti l’elenco completo di chi ha guardato i tuoi contenuti, soprattutto in modo anonimo.
Molte delle app che promettono di rivelare chi guarda le tue storie in segreto sono, in realtà, tentativi di phishing: possono chiederti di accedere con le tue credenziali Facebook per poi rubare i tuoi dati di login, diffondere spam ai tuoi contatti o perfino installare malware sul dispositivo. Anche i siti che ti invitano a inserire il tuo nome utente o password dovrebbero farti subito sospettare: si tratta quasi sempre di servizi fraudolenti che mirano a ottenere informazioni personali o accesso al tuo account.
Il mio consiglio è semplice: non scaricare app non ufficiali e non fornire mai le credenziali del tuo profilo a siti o servizi di cui non conosci l’affidabilità. Se vuoi proteggere la tua privacy e la sicurezza del tuo account Facebook, limita l’uso alle funzionalità ufficiali offerte direttamente dall’app o dal sito del social network.
Come bloccare la visualizzazione delle storie a profili falsi

Che tu sia riuscito o meno a capire chi si nasconde dietro quel profilo anonimo o quell’account sospetto che visualizza le tue storie su Facebook, poco importa: puoi impedire a quella persona (o a profili falsi analoghi) di vedere i contenuti che pubblicherai in futuro.
Ora ti spiego, quindi, come bloccare la visualizzazione delle storie a profili falsi. Dopo aver aperto l’app Facebook sul tuo dispositivo, ed effettuato l’accesso (se non lo hai ancora fatto) premi su Crea storia oppure fai tap sul [+] in alto a destra e poi premi su Storia.
A questo punto premi sull’icona con il simbolo dell’ingranaggio che si trova in basso a sinistra. Poi premi sulla voce Privacy. Ora puoi decidere chi visualizzerà la tua storia ed eventualmente nasconderla a un profilo in particolare. Per farlo premi su Nascondi la storia a e metti il segno di spunta al profilo o ai profili in questione. Infine premi su Salva per confermare l’operazione: d’ora in poi quella persona non potrà più vedere le tue storie future.
Ci tengo a precisare che questa impostazione si applica per le storie che pubblicherai da questo momento in avanti. Le storie già pubblicate potrebbero non essere retroattivamente escluse. Tuttavia, in questo modo, puoi riprendere il controllo delle tue storie di Facebook: anche se non hai identificato la persona sospetta che le visualizza hai di fatto bloccato un suo accesso futuro ai tuoi contenuti.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
