Come si guida una macchina automatica
Diciamoci la verità! Ti sei stancato di cambiare continuamente tra prima e seconda nel traffico della città in cui vivi e, magari perché il tuo veicolo è ormai vecchio, hai deciso di acquistare una nuova macchina con cambio automatico.
Lo so, sei ancora titubante perché non sai come si guida una macchina automatica. Non devi preoccuparti, sono qui proprio per illustrarti tutti i passaggi necessari affinché tu possa accendere e mettere in marcia il veicolo in tutta sicurezza. In questo tutorial, oltre alle informazioni di base sui vari tipi di cambio automatico, imparerai le principali differenze con il cambio manuale e, soprattutto, a destreggiarti nel traffico senza stress.
Proprio per questo ti invito a prendere la tua sedia e a leggere le prossime righe. Che tu sia un guidatore esperto o un neopatentato, al termine di questa guida non ci saranno più segreti per te sulla trasmissione automatica. Da parte mia cercherò di renderti la lettura piacevole e di facile comprensione. Cominciamo!
Indice
- Informazioni preliminari
- Guidare una macchina con cambio automatico
- Guidare una macchina con cambio semiautomatico
Informazioni preliminari
Dal momento che cambiare automobile è una scelta importante, oltre che costosa, mi sembra opportuno darti delle informazioni preliminari sul cambio automatico e sui tipi di trasmissione attualmente in uso nelle maggiori vetture.
Effettivamente più costoso rispetto al cambio manuale molti anni fa, quello automatico è diventato ora un sistema di trasmissione decisamente abbordabile per tutti (comunque più costoso rispetto al manuale). Pur rimanendo una sostanziale differenza a livello di prezzi, le automobili con il cambio automatico permettono una miglior preservazione del veicolo, soprattutto grazie al fatto che i rapporti sono gestiti in maniera più precisa senza sforzare il motore. La trasmissione manuale rimane la prediletta per chi guida in ambito sportivo, tuttavia a livello consumer la quota per famiglia si assottiglia di anno in anno.
Il fattore discriminante risiede ovviamente nella comodità, perché in termini prettamente pratici la trasmissione automatica non prevede l'utilizzo del pedale della frizione e la gestione dei rapporti da parte del guidatore. Quindi si può dire molto più semplicemente che le auto a cambio manuale dispongono di tre pedali (frizione, freno, acceleratore), mentre quelle automatiche di soli due comandi: freno e acceleratore.
Se sei quindi preoccupato dalle difficoltà che potresti incontrare passando dalla trasmissione manuale a quella automatica, la parte più difficile potrebbe essere solamente superare l'abitudine. Non prevedendo la frizione infatti, le auto con cambio automatico vanno infatti utilizzate con un solo piede anziché con due (lo vedremo meglio nei prossimi paragrafi).
Ma quanti tipi di cambio automatico esistono in circolazione? Mi sembra una domanda lecita, quindi cercherò di elencarti le principali differenze tra tutti i tipi di trasmissione automatica in circolazione. Tieni presente che le caratteristiche di seguito si riferiscono al funzionamento meccanico, quindi il sistema di guida cambierà ben poco.
Il cambio a convertitore di coppia è probabilmente il più utilizzato ed è considerato lo standard nelle maggiori vetture a livello commerciale. Ci si potrebbe scrivere un libro, quindi mi limito a dirti che questo tipo di cambio consiste nell'utilizzo di meccanismi (gruppi epicicloidali), azionati da una serie di freni e frizioni all'interno del motore.
Il cambio automatico robotizzato è gestito totalmente dalla centralina elettrica, che innesca gli attuatori imputati di staccare e riattaccare la frizione durante il cambio dei rapporti. La differenza principale con gli altri cambi sta nel fatto che strutturalmente è simile al cambio manuale, pertanto può avere due modalità di guida: automatica e semiautomatica.
Il cambio automatico a doppia frizione, come suggerisce il nome, dispone di due frizioni collegate rispettivamente alle marce pari e alle marce dispari. Sostanzialmente garantisce una guida più fluida e senza buchi di coppia (i famosi strattoni tra un cambio e l'altro) e può essere attivato anche manualmente.
Il cambio a variazione continua è strutturalmente ben diverso rispetto agli altri. Esso infatti adotta una cinghia e delle pulegge, avvicinandosi molto al funzionamento di uno scooter. In sintesi, questo tipo di trasmissione non ha veri e propri rapporti, in quanto essi sono in realtà infiniti (a variazione continua) e portano il motore subito a regime rispetto all'input sull'acceleratore da parte del guidatore.
Come vedi i tipi di cambio automatico sono principalmente quattro, anche se ci sono numerose varianti e continue sperimentazioni in corso. Prima di passare alla pratica, permettimi di dirti che le automobili con trasmissione automatica generalmente sono più pesanti rispetto alle manuali e, inoltre, prevedono costi di manutenzione più alti a beneficio però di una durata più longeva.
Tutte le auto con trasmissione automatica dispongono di una cloche standard, con alcune variazioni in particolari modelli. È opportuno quindi che tu conosca i comandi e la relativa nomenclatura prima di metterti alla guida, prendendo questo elenco a riferimento.
- P — Generalmente posto come prima selezione, il comando P altro non è che l'iniziale di parcheggio (o parking). Principalmente è utilizzato come blocco della vettura a motore spento.
- N — Il comando N corrisponde a quella che nel cambio manuale chiamiamo comunemente folle.
- D — Abbreviazione di Drive, il comando D è la posizione che permette, per l'appunto, di mettere in marcia l'automobile.
- R — Come suggerisce l'iniziale, tale posizione consente di effettuare la retromarcia.
Queste sono le quattro posizioni principali di tutti i cambi automatici, tuttavia in alcuni modelli, soprattutto i semiautomatici, potresti trovare dei comandi supplementari.
- M — Tale posizione consente al guidatore di prendere il controllo dei rapporti. La gestione del cambio rimane automatica, ma i rapporti sono attivati da chi guida tramite appositi input.
- S — C'è chi predilige una guida sportiva, pertanto il comando S viene utilizzato per aumentare i giri motore al cambio di rapporto.
- L — Questo comando indica l'utilizzo delle marce basse (in inglese Low), al fine di gestire meglio i rapporti in strade difficili come salite e discese con elevata pendenza. In questo caso potresti trovare anche la dicitura 1,2,3…
Guidare una macchina con cambio automatico
Fatte le dovute premesse dal punto di vista meccanico, sarai felice di sapere che tutti i cambi automatici si guidano praticamente alla stessa maniera. La difficoltà principale nel guidare una macchina con cambio automatico, come detto, sarà soprattutto quella di abituarsi all'utilizzo di un solo piede, vista l'assenza del pedale della frizione.
Se sei seduto nel tuo abitacolo, sotto i tuoi piedi hai il pedale del freno a sinistra e l'acceleratore a destra. Come prima cosa devi dimenticare il piede sinistro, infatti è molto importante che tu non utilizzi la gamba sinistra per attivare i pedali: poni il piede sinistro sull'apposito poggiapiede, solitamente vicino allo sportello del guidatore.
Che tu abbia l'accensione con Start/Stop o l'attivazione a chiave, tieni premuto il pedale del freno (con il piede destro) e accendi il motore. Se hai bisogno di uscire in retromarcia da un parcheggio, sposta la leva del cambio sul comando R, dopodiché voltati verso il lunotto posteriore e assicurati di avere la strada libera prima di eseguire la manovra. Libera il freno a mano facendo pressione sull'apposito pulsante e abbassando la leva, dopodiché lascia andare il freno e sposta il piede destro sull'acceleratore, dando la giusta dose di gas.
Se invece hai posteggiato in parallelo, tenendo sempre il freno premuto, sposta la cloche del cambio sulla posizione D. Dopo aver controllato gli specchietti retrovisori e attivato l'apposito indicatore di direzione (freccia), puoi mettere in moto l'automobile portando il piede destro sull'acceleratore e facendo una adeguata pressione su di esso.
Durante la marcia la leva del cambio deve sempre rimanere in posizione D. Se avrai bisogno di parcheggiare, una volta eseguita la manovra, porta la leva del cambio su P, tira il freno a mano e spengi il veicolo.
Per aiutarti a guidare una macchina con cambio automatico, ti dirò brevemente anche cosa è meglio non fare in determinate situazioni. Forse non sapevi che non bisogna mai mettere in folle quando sei in movimento (es. nelle discese), anziché fare un favore al motore e al tuo portafogli infatti, otterrai l'esatto effetto contrario.
Un altro consiglio utile è quello di non cambiare mai la marce mentre l'auto è in movimento. Quando fai una manovra devi sempre attendere che essa sia terminata, pertanto non innestare la marcia D se ancora stai ultimando la fase di retromarcia. Sostanzialmente le sequenza deve sempre essere prima manovra>stop>seconda manovra e così via, questo per preservare motore e trasmissione. La stessa cosa vale per la posizione P: non inserire mai tale marcia se non sei completamente fermo con la vettura.
Contrariamente a quanto si pensi, mettere in folle (N) mentre si è nel traffico non è una mossa particolarmente indicata. Nei cambi automatici infatti, la frizione sa bene quando e come staccare in base alla pressione del freno o dell'acceleratore. In ultimo (ma non meno importante) si pensa spesso che non sia necessario inserire il freno a mano, delegando tutto alla posizione P. È sempre opportuno mettere il freno a mano quando si parcheggia l'automobile, così da non infierire sul freno frizione/motore.
Guidare una macchina con cambio semiautomatico
Come hai appreso nei paragrafi iniziali, molte case automobilistiche permettono di guidare una macchina con cambio semiautomatico. Questo tipo di trasmissione è così chiamata perché concede al guidatore il piacere di cambiare i rapporti a suo piacimento, ma di fatto rimane sempre un cambio di tipo automatico.
Inizialmente questa funzione era implementata nei cambi automatici robotizzati, montati per esempio sulle Alfa Romeo 156 a cavallo tra gli anni '90 e i primi anni del nuovo millennio. Oramai però ti sarà facile trovare automobili con l'opzione semiautomatica già implementata anche su cambi di altro tipo.
Ti premetto che i comandi rimangono pressoché gli stessi di quelli menzionati sopra. A differire però è principalmente il modo di cambiare i rapporti, quindi vediamo come attivare la gestione manuale delle marce.
Fermo restando l'utilizzo di un solo piede, prima di mettere in moto tieni il pedale del freno premuto. Dopodiché inserisci la posizione R se devi eseguire una retromarcia o M se devi invece marciare in avanti, successivamente libera il freno a mano tenendo premuto l'apposito pulsante e abbassando la leva.
In base al modello di vettura in tuo possesso, potresti avere i comandi per cambiare marcia sulla cloche stessa, oppure sulla parte posteriore o anteriore del volante. Qualora la tua auto disponga del cambio manuale sulla leva, ti basta spostare la leva indietro per ingranare la marcia in avanti, viceversa scalerai i rapporti premendo la cloche in avanti.
Nel caso in cui il tuo modello abbia le alette (una a destra e una a sinistra) sullo sterzo. Quella di sinistra, indicata col segno meno (-), ti sarà utile a scendere con i rapporti, mentre quella di destra riportante il segno più (+) andrà utilizzata per ingranare le marce a salire. Puoi cambiare marcia regolandoti con il numero di giri del motore (generalmente si cambia a 1500/2000 giri), o aiutandoti con gli appositi indicatori sul cruscotto dell'auto, ormai tutti i modelli dispongono di tale funzione.
In alcuni casi l'automobile dispone di appositi pulsanti nella parte anteriore del volante, indicati anch'essi con i segni + e –, per scalare o ingranare le marce secondo le tue necessità. Sebbene ogni casa automobilistica tenda a personalizzare il design della cloche del cambio, queste indicazioni dovrebbero essere valide per ogni tipo di modello.
Anche in questo caso fanno fede tutti i consigli che ti ho dato in precedenza per preservare al meglio il tuo motore e la trasmissione. Ricorda sempre che in fase di parcheggio dovrai inserire la posizione P e tirare il freno a mano, indipendentemente dal fatto che tu stia utilizzando un cambio automatico o semiautomatico.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.