Come smontare un portatile
Hai notato un eccessivo surriscaldamento del tuo notebook, vorresti dare una pulita alle ventole per vedere se la situazione migliora ma non sai bene come portare a termine questa operazione? Hai deciso di aggiornare la RAM o il disco del tuo computer portatile, ma prima di acquistare i componenti necessari all’upgrade, vuoi essere sicuro di sapere come aprire il laptop? Allora questo è proprio il posto giusto da cui iniziare.
Nel corso di questo tutorial, avrò cura di mostrarti come smontare un portatile in tutta sicurezza, elencandoti, tra le altre cose, gli strumenti necessari e le condizioni di lavoro ideale. Prima di metterti all’opera, però, ci tengo a precisare che generalmente non è un’operazione difficile e può riuscirci chiunque abbia un minimo di manualità.
Sono sicuro che, dopo aver letto con attenzione questa guida, avrai ben chiare le idee sull’argomento e sarai in grado di decidere, con tranquillità, se procedere in autonomia o affidarti a mani più esperte. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e buon lavoro!
Indice
- Informazioni preliminari
- Materiale occorrente
- Come smontare un portatile HP
- Come smontare un portatile ASUS
- Come smontare un portatile Lenovo
- Come smontare un PC portatile Acer
- Come smontare lo schermo di un portatile
- Per approfondimenti
Informazioni preliminari
Prima di entrare nel vivo di questa guida, ritengo doveroso darti alcuni chiarimenti in merito alle eventuali conseguenze a cui potresti andare incontro. Sebbene non sia particolarmente complesso, ci sono comunque alcuni passaggi delicati da compiere che presentano una minima dose di rischio.
Altra cosa da tenere in considerazione è che ogni computer ha una struttura diversa e, di conseguenza, prevede un procedimento a sé stante per essere aperto, consentendo il raggiungimento dei vari componenti interni. Ti dirò di più: anche i notebook appartenenti a un preciso produttore possono essere profondamente diversi tra loro!
Tieni presente che alcuni PC portatili sono progettati per avere alcune parti facilmente smontabili dagli utenti (RAM, SSD, scheda di rete), ma tutto il resto è generalmente saldato o inaccessibile, quindi tentare qualche operazione su questi potrebbe risultare in danni fatali al PC.
Pertanto, se non ti senti pronto ad affrontare un’impresa del genere, non esitare a chiedere aiuto a un tecnico esperto in materia, il quale saprà guidarti in modo adeguato, limitando al minimo eventuali errori (che, nei casi peggiori, potrebbero condurre all’impossibilità di usare nuovamente il computer).
Per prima cosa, dunque, ti consiglio di fare una ricerca su Google e scoprire quali modifiche puoi apportare a livello hardware al modello di portatile in tuo possesso.
Smontare disco e RAM
Le buone notizie, però, non mancano: se hai intenzione di smontare il notebook per sostituire il disco o la scheda RAM, sappi che molti computer di questo tipo semplifica l’accesso a tali componenti, che possono essere raggiunti sollevando degli appositi sportellini posti sul bordo inferiore del computer.
In realtà queste casistiche sono piuttosto rare, ma il coperchio sottostante al computer è generalmente piuttosto semplice da aprire. Ci sono però sempre più laptop che hanno anche la RAM saltata o non presentano porte aggiuntive per l’SSD, quindi occorre smontare il precedente e sostituirlo in caso si voglia fare un upgrade.
Se tu hai un notebook facilmente modificabile, fai così: dopo aver spento il computer e averlo scollegato dall’alimentazione elettrica chiudilo e capovolgilo. In seguito, individua se è presente uno sportellino relativo al disco o alla RAM (solitamente identificato da un’icona a forma di hard disk o di stecca di memoria), svita la vite di fissaggio e sollevalo delicatamente, per accedere al componente sottostante.
Su alcuni notebook è possibile estrarre il disco agendo sulla piccola leva in plastica fornita a corredo; su altri, invece, bisogna svitare le altre viti di fissaggio. Per quanto riguarda l’estrazione dei banchi di memoria RAM, invece è necessario intervenire sui meccanismi a pinza che ne bloccano i vari moduli.
Se così non fosse, devi rimuovere il coperchio. Qui non c’è una soluzione omnia, ma alcune generalità sempre valide. Il coperchio è tenuto nella sua sede da delle viti in vario numero (alcune volte sono a testa speciale per rendere possibile la rimozione solo con chiavi apposite comunque acquistabili online), oltre che da dei gancetti di plastica.
Alcune viti potrebbero essere nascoste sotto i piedini di gomma del PC (molto male perché una volta rimossi non terranno più bene come prima), oppure sotto altre coperture sempre di gomma o similari sparse in giro per il PC. Anche qui, dipende dal singolo modello più che dal produttore, quindi ti suggerisco di cercare online la disposizione delle viti del tuo PC.
Una volta rimosse le viti (potrebbero essere di lunghezza varia quindi tieni traccia della cosa), dovrai usare una "leva" per rimuovere il coperchio, la quale è venduta in appositi kit. In alcuni casi, una vite è fatta in modo da sollevare anche il coperchio stesso da un angolo, per semplificare l’introduzione della leva di apertura.
Se così non fosse, male. Perché le cose si fanno un po’ più complicate e dovrai trovare il modo di inserire questa leva tra la carcassa e il coperchio, facendo attenzione a non fare danni. Con delicatezza, introducila e poi fai leva per rimuovere il coperchio, ricordando che hai a che fare con incastri di plastica che non sono certo a prova di proiettile. Sii estremamente delicato, altrimenti farai danni.
Una volta rimosso il primo incastro, le cose si faranno decisamente più semplici in quanto sarà più facile fare leva. Una volta rimosso il coperchio, individua gli slot di memoria o della RAM. Gli SSD sono fissati generalmente con una vite a un’estremità e incastrati nell’altra. Rimossa la vite, l’SSD si solleva un po’ ed è sufficiente tirarla indietro per rimuoverla.
La RAM invece è spesso coperta da una specie di foglietto di plastica che la ripara solo alla vista. Sollevando questo (che è fissato solo da un lato), si ha accesso alla RAM che può essere rimossa tirandola indietro.
Come dici? Ora che sei riuscito ad accedere ai componenti danneggiati, avresti bisogno di sostituirli? In tal caso, consulta pure le mie guide per l’acquisto dedicate ai migliori dischi interni, ai migliori SSD e alle migliori memorie RAM: ricorda che, per i portatili, devi scegliere dischi con fattore di forma da 2.5" e memorie RAM in formato SO-DIMM, attenendoti, in quest’ultimo caso, alla compatibilità con la scheda madre da te in uso.
Materiale occorrente
Hai valutato con attenzione tutti i rischi del caso ma hai scelto comunque di procedere? In tal caso, come primo accorgimento, ti consiglio di tenere a disposizione una serie di utensili che ti torneranno indubbiamente utili in corso d’opera: cacciaviti con punte sottili, plettri (o barre rigide) per sganciare e sollevare i componenti e, in via opzionale, una ventosa, un perno di espulsione e una pinzetta.
Se non ne disponi, sappi che puoi trovare tutti questi strumenti all’interno di appositi kit, che possono essere acquistati nei negozi di ferramenta, oppure online.
È inoltre consigliabile avere a portata di mano anche dei guanti (in lattice o nitrile), al fine di minimizzare il contatto tra le mani e i bus di connessione (che potrebbero danneggiarsi con il calore) e, se l’operazione di smontaggio è finalizzata alla pulizia interna del notebook, una bomboletta di aria compressa.

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Scegli sempre un piano di lavoro stabile, pulito, liscio e privo di sporgenze o altri dettagli che possano, in qualche modo, danneggiare il computer o i suoi componenti interni. Infine, prima di procedere, ricorda di scollegare il notebook dall’alimentatore e dalla rete elettrica, di lasciarlo raffreddare, se necessario, e di togliere la batteria, se questa è rimovibile (cosa molto improbabile).
Come smontare un portatile HP
A seconda del modello preciso, smontare un portatile HP può risultare più o meno complicato. Tanto per cominciare, capovolgi il computer, rimuovi la batteria e svita le viti di fissaggio. Alcuni modelli HP hanno il fondo che "avvolge" la parte superiore, quindi la rimozione è leggermente differente.
Fatto ciò, gira il computer nel verso d’utilizzo, aprilo e, avvalendoti di un plettro o di una barra rigida, separa la scocca inferiore da quella superiore con delicatezza, avendo cura di sganciare delicatamente il tutto, senza forzare. Per concludere, chiudi nuovamente il notebook, capovolgilo e separa i due "pezzi" di plastica: in tal modo, dovresti subito accedere ai componenti interni.
Se è tua intenzione rimuovere il disco fisso, ricorda di svitare le viti di fissaggio poste sui bordi dell’adattatore e di scollegare successivamente la memoria centrale sfilando, con delicatezza, il connettore laterale.
Come smontare un portatile ASUS
Per spiegarti come smontare un portatile ASUS, ho preso come esempio i notebook della linea Zephyrus. Per iniziare, chiudi e capovolgi il computer dopo averlo scollegato dalla rete elettrica, poi procedi a rimuovere le viti perimetrali del coperchio sottostante.
Fatto questo, cerca i 3 tondini di gomma che sono al centro del coperchio stesso. Sono molto piccoli, della dimensione di una vite, proprio perché sotto di essi sono presenti altre tre viti. L’ultima vite in basso a destra del PC, non è rimovibile completamente e solleva il coperchio da quell’angolo, aiutando a infilarci lo strumento per separare le parti (un plauso ad Asus per questo).
Fai attenzione, perché le viti hanno lunghezza differente, a seconda della posizione in cui si trovano: annota la posizione di ciascuna di esse creando un piccolo schema su carta, poiché tentare di avvitare una vite nella posizione sbagliata potrebbe danneggiare il case del computer. Una volta terminata la separazione delle parti, puoi sollevare il coperchio senza problemi.
Come smontare un portatile Lenovo
Nel caso volessi sapere come smontare un portatile Lenovo, ci tengo a dire che sono sostanzialmente identici alla maggior parte del mercato, quindi puoi fare riferimento nel capitolo precedente. Togliendo il discorso della vite che solleva il coperchio o le viti di lunghezza differente (cosa che potrebbe non essere presente qui), basta rimuovere le viti e rimuovere il coperchio per procedere.
Come smontare un PC portatile Acer
Vuoi smontare un PC portatile Acer? In realtà non c’è davvero molto da dire in merito, le cose sono uguali (più o meno) ad Asus e Lenovo. Rinnovo la cautela per i piedini in plastica, ma per come fare, puoi fare riferimento nel capitolo generale o a quello su ASUS.
Come smontare lo schermo di un portatile
Vuoi sapere come smontare lo schermo di un portatile? Di base ti consiglierei di lasciare perdere, dato che i danni sono quasi assicurati. Gli schermi dei portatili sono letteralmente incollati alla scocca in molti casi, il che significa dover procedere con estrema cautela per evitare di romperli.
Questo perché, con l’avvento degli schermi sempre più sottili e privi di cornici, praticamente non c’è più spazio per i montanti. Se hai un laptop di qualche anno fa o di fascia bassa, ti sarà possibile (forse) trovare il modo per rimuovere le cornici tramite delle viti o con altri sistemi di fissaggio semplici.
Se però hai un modello più recente, le cose si fanno davvero toste. Non esiste un metodo che ti posso consigliare o una procedura di sicuro successo, occorre vedere com’è fatto e com’è fissato il PC in questione. Probabilmente dovrai rimuovere la sottile cornice nera intorno scollandola piano piano evitando di spezzarla, per poi rimuovere le colle che tengono il display ancorato alla carcassa.
Il tutto considerando che, con buone probabilità, il nuovo pannello costerà più (almeno in proporzione) che comprare un nuovo PC. Una volta fatto questo, sarà sufficiente scollegare il cavetto di connessione del display. Siccome qui ogni errore può costare un display (quindi caro), ti suggerisco di cercare tutorial o consigli sul tuo modello specifico.
Per approfondimenti
Se sei arrivato fin qui, vuol dire che hai capito, almeno in linea generale, come smontare un portatile per accedere ai suoi componenti interni. Come ti ho già detto, però, i modelli di notebook in circolazione sono davvero tantissimi e non mi è possibile trattarli tutti nello specifico: non basterebbero le pagine del mio sito per fare una cosa del genere!
Ciò che posso fare per aiutarti, però è indirizzarti verso una serie di risorse esterne, nelle quali è possibile trovare approfondimenti in merito alle procedure di assemblaggio e disassemblaggio dei PC portatili, insieme con istruzioni approfondite relative a un gran numero di modelli di computer.
- IFixIt** – è un noto portale dedicato alla riparazione di apparecchi elettronici di vario tipo, tra cui i PC portatili. Questo sito mette a disposizione un gran numero di tutorial e video-tutorial, ricchi di dettagli e istruzioni passo-passo. Allo stato attuale delle cose, quasi tutte le guide di smontaggio sono in lingua inglese.
- InsideMyLaptop – è un sito simile a IFixIt, ma espressamente dedicato al mondo dei portatili. Esso contiene, oltre che i passaggi dettagliati per smontare le scocche dei notebook, anche istruzioni relative alla sostituzione di tutti i componenti interni, pannello LCD incluso.
- YouTube – qualora le guide e i manuali sparsi in rete non dovessero essere sufficienti, puoi far riferimento al portale video di Google: di certo, qualche utente avrà pubblicato un filmato per spiegare come smontare il proprio notebook! Tra le chiavi di ricerca, puoi usare [marca e modello portatile] disassembly, [marca e modello portatile] repair, [marca e modello portatile] upgrade, smontare [marca e modello portatile] e così via.
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Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.