Come telefonare da un telefono pubblico
Mentre ti trovavi fuori casa, ti sei ricordato di dover effettuare un’importante chiamata di lavoro e, mentre digitavi il numero della persona da chiamare, il tuo smartphone si è improvvisamente spento a causa della batteria scarica. Ricordandoti della presenza di un telefono pubblico nelle tue vicinanze, ti sei sùbito incamminato verso la tua meta ma, una volta arrivato in prossimità della cabina telefonica, sfortunatamente quest’ultima non era più presente e sei stato costretto a rincasare prima del previsto per poter effettuare la tua chiamata.
Tuttavia, per pura curiosità e, soprattutto, per essere pronto a ogni necessità, hai deciso di approfondire l’argomento e scoprire se esistono ancora le cabine telefoniche. In tal caso, sarai contento di sapere che sei arrivato nel posto giusto al momento giusto! Con la guida di oggi, infatti, non solo ti dirò come trovare una cabina telefonica nella tua città ma ti spiegherò anche come telefonare da un telefono pubblico. Inoltre, ti indicherò le tariffe per effettuare chiamate telefoniche sul territorio nazionale, i costi per chiamate verso numeri fissi e cellulari internazionali e quali sono i metodi di pagamento accettati. Infine, in caso di bisogno, troverai anche le indicazioni per ricevere una chiamata su telefono pubblico.
Come dici? Ti ho incuriosito e adesso non vedi l’ora di saperne di più? È questo lo spirito giusto! Allora coraggio: mettiti bello comodo, prenditi cinque minuti di tempo libero e dedicati alla lettura dei prossimi paragrafi. Segui attentamente le indicazioni che sto per darti e sono sicuro che, quando avrai la necessità di chiamare da una cabina telefonica, sarai in grado di metterle in pratica riuscendo così nel tuo intento. Buona lettura!
Indice
Prezzi per telefonare da un telefono pubblico

Prima di spiegarti come telefonare da un telefono pubblico e indicarti come trovare una cabina telefonica nella tua città, potrebbe esserti utile conoscere i prezzi e le tariffe applicate per le chiamate nazionali, internazionali e versi i cellulari, che sono in vigore dall’ormai lontano 1° giugno 2016.
Per entrare più nello specifico, il costo di una chiamata da telefono pubblico è dato dalla moltiplicazione del costo di un singolo scatto, pari a 10 centesimi, per il numero totale degli scatti effettuati durante la telefonata e che variano per tipologia di chiamata.
- Numeri fissi locali e nazionale: per le chiamate verso tutti i numeri fissi nazionali è previsto un ritmo di tassazione di 43 secondi, oltre a due scatti che vengono addebitati come scatto alla risposta.
- Numeri cellulari: le telefonate verso i numeri cellulari hanno un doppio scatto alla risposta di 10 centesimi e un ritmo di tassazione di 11,80 secondi.
- Numeri internazionali: sono previsti 5 scatti alla risposta di 10 centesimi ciascuno e un ritmo di tassazione che varia da paese a paese e da tipologia di chiamata (verso numeri fissi o cellulari). Per consultare la tabella con i prezzi specifici, visita questa pagina.
Per capire meglio, facciamo un esempio pratico. Se hai intenzione di chiamare un numero fisso nazionale e pagare in monete, solo per lo scatto alla risposta ti saranno addebitati 20 centesimi, dopodiché pagherai 10 centesimi ogni 43 secondi di chiamata. Se, quindi, la telefonata dura 90 secondi, pagherai un totale di 40 centesimi (20 centesimi per lo scatto alla risposta, 10 per lo scatto dopo i primi 43 secondi di chiamata e altri 10 centesimi dopo lo scatto a 86 secondi).
Per maggiori informazioni relative ai costi delle telefonate da telefono pubblico, puoi chiamare il numero verde 800 134 134 e poi digita il tasto 1, per l’assistenza commerciale e amministrativa sulla linea oppure il tasto 2, per segnalare un guasto sulla linea o sulla cabina telefonica. Ti faccio presente, inoltre, che non esprimendo alcuna scelta dovresti essere rimandato direttamente al colloquio con il primo operatore disponibile. Per evitare problemi di qualsiasi genere, comunque, ascolta sempre la voce guida, visto che TIM potrebbe cambiare il menu telefonico in qualsiasi momento.
Tieni presente, inoltre, che il servizio di assistenza è disposizione dal lunedì al venerdì, dalle 08:30 alle 17:00. Dai test che ho fatto, comunque, non sempre il customer care risponde, molto probabilmente perché le risorse impiegate per fornire assistenza su un servizio ormai in dismissione non sono tantissime. Questo significa che, se dovessi avere un problema di qualche tipo con un telefono pubblico, potresti dover pazientare un bel po’ prima di ricevere assistenza.
Se, invece, ti stai chiedendo come pagare una telefonata da un telefono pubblico, devi sapere che la maggioranza degli apparecchi presenti sul territorio nazionale (o quantomeno per quelli di tipo Digito) è possibile chiamare utilizzando monete da 10, 20 e 50 centesimi e quelle da 1 euro. Come spiegato su questa pagina del sito di TIM, “Le monete inserite nell’apparecchio e non utilizzate sono restituite al termine della conversazione. L’eventuale credito residuo delle monete parzialmente utilizzate resta a disposizione per le chiamate successive per 180 secondi”. Devi sapere, inoltre, che gli apparecchi di tipo Digito sono compatibili anche con le carte telefoniche internazionali a codice.
Come telefonare da una cabina telefonica
Andiamo a vedere, ora, come telefonare da una cabina telefonica e, più in generale, da un telefono pubblico.
Trovare un telefono pubblico

Come ti sarai sicuramente accorto, negli ultimi anni, con l’avvento della telefonia mobile, numerose cabine telefoniche sono state dismesse e trovare un telefono pubblico non è più così semplice come lo era un tempo. Tuttavia, grazie al servizio Trova Telefono disponibile sul sito Internet di TIM (il gestore che si occupa della manutenzione dei telefoni pubblici) è possibile individuare le cabine telefoniche ancora presenti sul territorio nazionale.
Per verificare se nella tua città sono presenti telefonici pubblici, collegati dunque al sito ufficiale di TIM e, dal menu Seleziona la tua regione, indica la regione di tuo interesse. Ora, tramite il menu Seleziona il tuo comune, specifica il comune che è oggetto della tua ricerca.
Nella tabella che ti verrà mostrata in fondo alla pagina in cui ti trovi, potrai vedere quanti telefoni pubblici (non necessariamente cabine telefoniche) sono disponibili in zona, con tanto di riferimento all’indirizzo in cui questi sono ubicati, al metodo di pagamento accettato per il suo utilizzo (es. Moneta), nonché alla tipologia (es. Esercizio commerciale, Impianto stradale, etc.) e allo stato in cui si trovano (es. Attivo,In rimozione, etc.).
Chiamare da un telefono pubblico

Dopo aver individuato il telefono pubblico di tuo interesse, per effettuare una chiamata non devi far altro che alzare la cornetta, inserire le monete nell’apposita fessura posta nella parte superiore dell’apparecchio, comporre il numero da chiamare utilizzando la tastiera alfanumerica integrata nel telefono e pigiare il tasto OK per avviare la chiamata.
Durante la telefonata, puoi visualizzare il credito disponibile nello schermo del telefono e, in caso di credito in esaurimento, puoi aggiungere ulteriori monete per prolungare la chiamata. Per concludere la telefonata, invece, è sufficiente riagganciare la cornetta. Le monete precedentemente inserite e non utilizzate, saranno restituite al termine della conversazione, mentre il credito residuo derivante dalle monete parzialmente utilizzate sarà disponibile per ulteriori chiamate effettuate nei 180 secondi successivi al termine della prima chiamata.
Alcune cabine telefoniche in teoria accettano anche il pagamento tramite scheda telefonica. Anche se, nel momento in cui scrivo nella sezione del sito di TIM dedicata alla telefonia pubblica non viene fatto più alcun riferimento all’uso di questo metodo di pagamento (se non per i telefoni di tipo Digito), dovresti riuscire ad avvalertene. Per riuscirci, alza la cornetta del telefono pubblico, inserisci la scheda telefonica nell’apposita fessura presente nella parte frontale dell’apparecchio, componi poi il numero da chiamare e pigia sul pulsante OK. Dopo aver concluso la telefonata riagganciando la cornetta, la scheda telefonica viene automaticamente rilasciata dall’apparecchio.
Se, invece, sei in possesso di una carta telefonica internazionale che consente di chiamare numeri nazionali e internazionali anche dai telefoni pubblici, devi sapere che, per effettuare una chiamata, devi comporre un numero standard, che varia a seconda della carta in tuo possesso.
Per esempio, se hai una carta Welcome di TIM (di cui il gestore parla su questa pagina del suo sito ufficiale) che consente sia di chiamare sia numeri nazionali che internazionali di tutto il mondo, alza la cornetta, componi il numero 800 788 000 e pigia sul pulsante OK per avviare la chiamata, dopodiché segui le indicazioni della voce registrata: digita il codice PIN riportato sul retro della tessera (devi prima grattare la parte argentata) e componi il numero di telefono da chiamare (completo di prefisso nazionale o internazionale).
Farsi chiamare a un telefono pubblico

Riguardo al farsi chiamare a un telefono pubblico, nel momento in cui scrivo TIM non specifica nelle sue pagine se la cosa è ancora fattibile. Molto probabilmente non lo è più, visto che dai test da me condotti per la stesura di questo articolo ho provato a comporre il numero 199 229 229 (usando SIM di vari gestori telefonici) e in tutti i casi il servizio è risultato non più attivo.
Per tua informazione, per ricevere telefonate su telefoni pubblici bisognava seguire la seguente procedura: premere sul tasto OK presente nella parte frontale dell’apparecchio e annotare il numero di telefono visualizzato sullo schermo, che doveva poi essere comunicato (ad esempio via SMS) alla persona dalla quale si voleva ricevere la chiamata.
Quest’ultima, poi, avrebbe dovuto comporre il numero 199 229 229, ascoltare le istruzioni della voce registrata e comporre il numero della cabina telefonica da chiamare. Dopodiché bisognava rimanere nei pressi del telefono pubblico: un segnale acustico e il display lampeggiante con il numero del chiamante avrebbe avvisato della chiamata in arrivo. Per rispondere, bastava alzare la cornetta e riagganciarla al termine della comunicazione.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
