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Come usare il Prompt dei comandi

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Nonostante la classica interfaccia grafica di Windows permetta di effettuare un ampio numero di operazioni, in alcuni contesti potrebbe capitarti di imbatterti nella necessità di fare uso di comandi testuali legati al Prompt dei comandi, ovvero lo strumento integrato che consente di impartire istruzioni dirette al sistema operativo. Certo, si fa riferimento alla linea di comando.

Lo so: al giorno d'oggi potrebbe magari sembrarti una soluzione un po' datata, ma in realtà comprendere come usare il Prompt dei comandi può risultare utile in un buon numero di contesti. Se sei giunto fin qui, ci sono buone probabilità che lo abbia capito anche tu, magari perché un determinato tutorial ti chiede di fare uso di questa tipologia di soluzione.

Non preoccuparti: in realtà, procedendo in modo consapevole e seguendo in modo preciso le indicazioni, non si tratta di nulla di poi così complicato. Quella che stai leggendo rappresenta tra l'altro una guida di base all'utilizzo dello strumento, che ti consentirà proprio di muovere i primi passi in tal senso senza problematiche di sorta. Non mi resta dunque che augurarti buona lettura!

Indice

Come usare il Prompt dei comandi di Windows

Dato che stai cercando di capire come usare il Prompt dei comandi, ovvero lo strumento presente di serie all'interno del sistema operativo Windows, ci tengo a precisare che vale la pena procedere con cautela, valutando per bene i comandi da dare. C'è infatti da dire che l'errato utilizzo di questo tool potrebbe comportare grattacapi relativi al corretto funzionamento del computer, quindi è bene fare uso del tutto in modo ponderato.

Per chi ha un po' più di anni sulle spalle, per intenderci, si potrebbe per certi versi pensare al tutto come a una sorta di evoluzione di MS-DOS. In ogni caso, qui sotto trovi tutti i dettagli di base per iniziare a fare uso in poco tempo di questa soluzione per impartire comandi senza l'ausilio della classica interfaccia grafica.

Avviare il Prompt dei comandi

Avviare Prompt dei comandi Windows 11

Per servirti della linea di comando di Windows, devi necessariamente avviare il Prompt dei comandi aprendo l'apposita finestra: puoi effettuare quest'operazione in un gran numero di modi, a seconda di quelle che sono le tue esigenze e della versione del sistema operativo presente sul tuo PC di fiducia. Di seguito ti elenco quelli che, a mio avviso, sono i più pratici.

  • Menu Start (Windows 11): premi sull'icona della bandierina presente in basso al centro (spostata un po' verso sinistra), selezionando poi l'opzione Tutte le app presente in alto a destra. Dopodiché, scorri la lista delle app che vedi a schermo e fai clic sul riquadro Strumenti di Windows. Così facendo, potrai poi selezionare l'opzione Prompt dei comandi.
  • Menu Start (Windows 10): fai clic sul pulsante a forma di bandierina collocato nell'angolo in basso a sinistra dello schermo, accedi alla cartella Sistema Windows e clicca sull'icona Prompt dei comandi.
  • Menu Start (Windows 8): premi sul pulsante Start e, una volta dentro la Start Screen, muovi leggermente il mouse e fai clic sul pulsante (↓), collocato in basso a sinistra, per accedere alla sezione Tutte le app. Per concludere, identifica il riquadro Sistema Windows e seleziona l'icona Prompt dei comandi.
  • Menu Start (Windows 7): apri il menu Start e fai clic sulle voci Tutti i programmi e Accessori; infine, premi sulla voce Prompt dei comandi che compare a schermo.
  • Finestra Esegui — schiaccia la combinazione di tasti Win+R, digita al suo interno il comando cmd e premi il tasto Invio della tastiera.
  • Barra Cerca (Windows 11): premi sul riquadro Cerca, presente in basso nella barra delle applicazioni, digitando poi Prompt dei comandi e selezionando il risultato più pertinente.
  • Cortana (Windows 10): fai clic sulla barra di ricerca o sull'icona di Cortana (il cerchietto bianco) collocati accanto al tasto Start, digita la parola Prompt nell'apposita casella e pigia sul risultato più pertinente al programma che cerchi.
  • Power menu (Windows 8.1): fai clic destro sul tasto Start (o sfrutta la combinazione di tasti Win+X) e seleziona l'apposita voce dal menu che compare.

Ci sono insomma molteplici metodi per effettuare quest'operazione e non dovresti dunque avere troppi problemi nell'effettuare il tutto. In ogni caso, se hai bisogno di maggiori indicazioni, potresti fare riferimento alla mia guida su come aprire il Prompt dei comandi, in cui sono sceso maggiormente nel dettaglio della questione.

Comandi principali

Comandi principali Prompt Windows 11

Se hai avuto l'esigenza di avviare il Prompt dei comandi, è molto probabile che tu stia seguendo qualche guida al fine di raggiungere un preciso scopo (fai comunque attenzione a seguire fonti affidabili, visto che come detto in precedenza l'errato uso di questo strumento potrebbe comportare grattacapi). Tuttavia, se è invece tua intenzione prendere semplicemente dimestichezza con questo strumento, allora ti consiglio di iniziare da alcuni semplici comandi che, nella maggior parte dei casi, sono completamente innocui. Puoi trovarli di seguito.

  • cd percorso e nome cartella: entra in una cartella;
  • dir: visualizza i file contenuti nella cartella corrente o in quella specificata come argomento;
  • tree: visualizza i file contenuti nella cartella corrente (o specificata) sotto forma di albero, includendo eventuali sotto-cartelle;
  • chkdsk: effettua un'analisi del disco attuale (o di quello specificato). Questo comando dev'essere eseguito in modalità amministratore;
  • date: mostra (ed eventualmente modifica) la data corrente;
  • time: mostra (ed eventualmente modifica) l'ora corrente;
  • start NomeProgramma: avvia il programma specificato in una finestra indipendente;
  • tasklist: mostra la lista dei processi attivi sul sistema;
  • title NuovoTitolo: dà un titolo alla finestra del Prompt;
  • ver: mostra la versione del sistema operativo in uso;
  • hostname: mostra il nome del dispositivo;
  • exit: esce dal Prompt dei comandi.

Puoi trovare la lista completa dei comandi utilizzabili nel Prompt direttamente nella guida ufficiale di Microsoft (in inglese). Voglio ricordarti, ancora una volta, che il Prompt dei comandi è uno strumento che va utilizzato con cautela e soltanto quando si è ben consapevoli di cosa si sta facendo, in quanto potrebbe potenzialmente causare malfunzionamenti relativamente al funzionamento del computer.

Come aprire il Prompt dei comandi in una cartella

Come aprire il Prompt dei comandi in una cartella

Hai necessità di aprire rapidamente il Prompt dei comandi nella cartella in cui ti trovi, così da poter agire direttamente sui file in essa contenuti? Nessun problema, puoi farlo rapidamente con un clic del mouse.

In che modo? Semplicissimo: per prima cosa, spostati nella cartella di tuo interesse utilizzando Esplora File/Esplora Risorse, dopodiché fai clic destro su un punto vuoto della stessa tenendo premuto il tasto Shift della tastiera e seleziona la voce Apri Prompt dei comandi qui dal menu che compare a schermo.

Se sul tuo computer è in uso Windows 10 o Windows 11, visualizzerai, invece, l'opzione Apri finestra PowerShell qui/Apri nel Terminale: non preoccuparti, puoi impartire i medesimi comandi di cui hai bisogno anche nella finestra di PowerShell (un Prompt potenziato che illustrerò meglio in seguito), in quanto il risultato è esattamente lo stesso.

Come usare il Prompt dei comandi come Amministratore

Come usare il Prompt dei comandi come Amministratore

Se hai necessità di ottenere privilegi elevati tramite il Prompt dei comandi, per agire, ad esempio, su determinate cartelle di sistema, devi necessariamente usare il Prompt dei comandi come Amministratore, invocandolo per l'appunto con privilegi elevati. Puoi compiere quest'operazione con modalità differenti: di seguito ti elenco le più rapide a seconda della versione del sistema operativo in suo sul tuo PC.

  • Windows 11: premi sull'icona della bandierina presente in basso, selezionando poi la voce Tutte le app (collocata in alto a destra). A questo punto, scorrendo la lista delle app disponibili, seleziona l'opzione Strumenti di Windows. Dopodiché, fai clic destro sul riquadro Prompt dei comandi, selezionando in seguito l'opzione Esegui come amministratore e facendo clic sul pulsante per far comparire a schermo l'apposita finestra.
  • Windows 10: apri il menu Start, recati nella cartella Sistema Windows e fai clic destro sull'icona del Prompt dei comandi. Seleziona, dunque, le voci Altro > Esegui come Amministratore dal menu proposto e fai clic successivamente sul pulsante . In alternativa, premi la combinazione di tasti Win+R, digita al suo interno l'istruzione cmd.exe e conferma l'inserimento mediante i tasti Ctrl+Maiusc+Invio della tastiera.
  • Windows 8.1: fai clic destro sul tasto Start e seleziona la voce Prompt dei comandi (Amministratore) dal menu proposto.
  • Windows 7: apri il menu Start, premi sulle voci Tutti i programmi e Accessori, fai clic destro sull'icona Prompt dei comandi e scegli la voce Esegui come Amministratore dal menu proposto, confermando la volontà di procedere previa pressione del tasto .

Tieni presente che, sebbene le istruzioni siano praticamente le stesse che possono essere impartite dalla linea di comando semplice, il Prompt dei comandi in modalità Amministratore permette di agire indisturbati su zone delicate del sistema operativo, come file protetti e altre aree sensibili. Dunque, agisci solamente se pienamente consapevole di ciò che stai per fare: un solo comando errato potrebbe persino rendere inutilizzabile l'intero computer.

Come usare il Prompt dei comandi di Windows 11 e Windows 10 (PowerShell)

Come usare il Prompt dei comandi Windows 11 PowerShell

Per tua informazione, esiste anche una versione più moderna e funzionale della linea di comando, chiamata Windows PowerShell. Quest'ultima è stata introdotta da Microsoft a partire da Windows 7 ed è basata sul framework .NET.

Oltre che integrare i comandi già disponibili nel Prompt, PowerShell prevede l'impiego di procedure più avanzate dedite alla gestione di aspetti delicati del sistema operativo, sia da locale che da remoto, oltre che di personalizzare e automatizzare numerose operazioni, consentendo all'utente di creare i propri comandi e i propri script usando il linguaggio di programmazione C#.

In ogni caso, il modo più semplice di avviare PowerShell è aprire il menu Start di Windows e digitare il nome del programma nell'apposito campo di ricerca, selezionando il primo risultato restituito. In alternativa, puoi pigiare la combinazione di tasti Win+R e digitare al suo interno il comando powershell, seguito dalla pressione del tasto Invio.

Come ti ho accennato poc'anzi, le finestre di PowerShell permettono di impartire tutti i comandi compatibili con il Prompt, insieme a molte altre direttive utili per la gestione del sistema. Di seguito ti indico dunque alcuni comandi che puoi utilizzare per prendere dimestichezza con PowerShell.

  • Get-Help (nomeComando): visualizza una pagina d'aiuto relativa al comando indicato.
  • Get-Item (parametroDiRicerca): restituisce tutti gli elementi di una data cartella che rispondono al parametro specificato.
  • Copy-Item: è il comando che, con i giusti parametri, permette di eseguire la copia di file, cartelle e oggetti in generale. Se usato in un determinato modo, permette di copiare più oggetti contemporaneamente.
  • Get-Content (nomeFile): è il comando che permette di recuperare il contenuto di un file, meglio se di testo, senza aprirlo.
  • Start-Process e Stop-Process: questi comandi, rispettivamente, permettono di avviare e interrompere processi.
  • Get-Process: visualizza la lista di tutti i processi attivi sul sistema.
  • Invoke-Command (nomeComando): permette di eseguire un comando o uno script; viene solitamente utilizzato per la gestione di server remoti.

Per ulteriori indicazioni riguardanti PowerShell e i suoi comandi, potresti fare riferimento direttamente alle linee guida ufficiali di Microsoft.

Come aprire il Prompt dei comandi su Mac

Come aprire il Prompt dei comandi su Mac

Come dici? Non ti interessano più di tanto le indicazioni relative a Windows che ho fornito in precedenza, in quanto ciò che ti stai chiedendo è come usare il Prompt dei comandi su Mac? Ebbene, in questo caso non si fa in realtà riferimento proprio al Prompt dei comandi (nome legato per l'appunto a Windows), bensì al Terminale integrato nel sistema operativo macOS. In ogni caso, esattamente come spiegato per Windows, anche in questo contesto è bene fare attenzione ai comandi impartiti, visto che l'errato utilizzo di uno strumento di questo tipo potrebbe creare grattacapi.

Ad ogni modo, avviare il Terminale è semplicissimo: per prima cosa, apri il Launchpad di macOS premendo sull'icona a forma di razzo annessa alla barra Dock, facendo successivamente clic prima sulla cartella Altro e poi sull'icona del Terminale che trovi in questo contesto. In alternativa, puoi avviare la linea di comando su Mac raggiungendo il menu Vai > Utility del Finder (o usando la combinazione di tasti cmd+shift+u) e selezionando l'icona del Terminale.

Un terzo metodo consiste, banalmente, nel fare uso della ricerca di Spotlight, sfruttando l'icona della lente d'ingrandimento presente in alto a destra. Se ami rivolgerti a Siri, infine, puoi chiederle di aprire il Terminale per te impartendo un comando vocale. Insomma, non dovresti avere troppi problemi nell'avviare il tutto, qualunque sia la versione di macOS presente sul tuo dispositivo di fiducia. In ogni caso, se hai dubbi in merito a una specifica versione, potresti dare un'occhiata alle linee guida ufficiali di Apple.

Per quanto riguarda i comandi disponibili, essi sono davvero tanti e variano a seconda dello scenario di utilizzo. In questa sede posso chiaramente scendere nel dettaglio solamente fino a un certo punto, ma sappi che usualmente tra i principali comandi utilizzabili ci sono quelli presenti di seguito.

  • cd percorso e nome cartella: entra in una directory;
  • cd ~: entra nella cartella Home dell'utente;
  • cd /: entra nella cartella radice di macOS (maneggiare con cura!);
  • pwd: mostra la cartella nella quale si sta lavorando;
  • rm nomeFile: elimina un file;
  • mkdir nomeCartella: crea una nuova cartella avente come nome nomeCartella;
  • rm -R nomeCartella: elimina la cartella nomeCartella e tutto il suo contenuto;
  • ls -alh: mostra una lista dettagliata dei file presenti in una cartella, visualizzando i file nascosti;
  • top: mostra la lista dei processi attivi sul sistema;
  • open percorso e nome file: apre un file;
  • man nomeComando: mostra una breve guida relativa a nomeComando.

Per il resto, se cerchi degli esempi pratici in merito all'utilizzo del Terminale su Mac, potrebbe interessarti dare un'occhiata, ad esempio, ai miei tutorial su come visualizzare file nascosti o su come modificare la data di creazione di un file.

Ad ogni modo, la lista dei comandi del Terminale del Mac non si ferma di certo qui, motivo per cui potresti magari effettuare una rapida ricerca su Google per ottenere ulteriori indicazioni in merito (visto che le variabili in gioco sono molte).

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.