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Guida al Cloud Hosting di Aruba

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Negli ultimi tempi, i tuoi siti Web hanno fatto registrare una crescita piacevole quanto inaspettata e ora hai la necessità di cambiare servizio di hosting, perché quello che utilizzi ora non è più all’altezza della situazione (i tuoi siti risultano spesso inaccessibili e, quando disponibili, sono molto lenti). Che ne diresti, allora, di rivolgerti a una soluzione basata sul cloud, con la quale poter gestire più siti contemporaneamente ed allocare le risorse in base alle tue esigenze? Ti assicuro che ce ne sono di economici e, al tempo stesso, molto validi, come Aruba Cloud Hosting.

Cloud Hosting è un servizio offerto da Aruba Business, il canale di Aruba (famosissima società italiana che opera nei settori del Web hosting, del cloud e delle pratiche online) dedicato a professionisti e rivenditori IT, il quale si pone a metà strada tra un vero e proprio VPS hosting e un Web hosting condiviso. Permette di allocare liberamente le risorse tra i propri domini, con la possibilità di distribuire la quantità di RAM che si preferisce su ciascun dominio e monitorarne l’utilizzo su base oraria. Comprende hosting monodominio o multidominio con numerose risorse scalabili: siti illimitati (nella versione multidominio), pannelli Plesk e cPanel per una gestione dettagliata e intuitiva delle risorse, spazio illimitato su SSD, fino a 8GB di RAM, traffico illimitato, un dominio incluso, database illimitati da 1GB su dischi SSD e certificato SSL DV.

Da sottolineare, inoltre, la disponibilità di oltre 400 applicazioni gratuite (es. WordPress, Joomla, WooCommerce, Prestashop, Drupal e Magento), la conformità alla normativa GDPR sulla protezione dei dati e la possibilità di usufruire di supporto dedicato. Il tutto gestibile da un pannello di controllo innovativo, aggiornato periodicamente e integrato con Plesk e cPanel, che permette di acquistare e gestire servizi e accessi con facilità. Se vuoi saperne di più, continua a leggere, trovi spiegato tutto qui sotto.

Indice

Piani e prezzi del Cloud Hosting Aruba

Prezzi Cloud Hosting Aruba

Prima di illustrarti in dettaglio come funziona il Cloud Hosting di Aruba, mi sembra doveroso illustrarti i piani del servizio, le loro caratteristiche e i loro prezzi (riferiti alla promozione in corso, con scadenza al 31 luglio 2019).

  • Cloud Hosting Monodominio – include un dominio, un sito Web, spazio Web illimitato su SSD, 10 caselle email da 2GB (1GB Inbox + 1GB Web storage), database illimitati su SSD da 1GB, 1GB di RAM, pannello Plesk (basato su Windows o Linux) o pannello cPanel (basato su Linux). Il prezzo è di 45 euro + IVA/anno (in promo rispetto a 75 euro + IVA/anno).
  • Cloud Hosting Multidominio – include un dominio, siti Web illimitati, spazio Web illimitato su SSD, 10 caselle email da 2GB per dominio (1GB Inbox + 1GB Web storage), database illimitati su SSD da 1GB, RAM da 2 a 8 GB (personalizzabile), pannello Plesk (basato su Windows o Linux) o pannello cPanel (basato su Linux). Il prezzo parte da 174 euro + IVA/anno (in promo rispetto a 290 euro + IVA/anno).

La scelta tra hosting Linux e hosting Windows e tra Plesk e cPanel va effettuata in base alle proprie esigenze.

Ad esempio, il pannello Plesk – che è disponibile sia per gli hosting Linux che per quelli Windows – è quello più usato dai professionisti del Web (sviluppatori, content manager e IT-Admin) e ha un’interfaccia intuitiva che ne consente l’utilizzo anche da parte dei meno esperti. Ha un pannello di controllo centralizzato che permette di gestire tutte le risorse, effettuare aggiornamenti e controllare le performance dei propri siti in maniera molto semplice; permette di installare applicazioni come WordPress, joomla e Drupal in pochi clic; include il WordPress Toolkit che consente di gestire tutti i siti WordPress con un unico strumento, offrendo inoltre funzioni di staging, sincronizzazione, sicurezza, backup e ripristino e molto altro ancora. Garantisce i massimi livelli di sicurezza su sistemi operativi, siti e applicazioni e permette anche di gestire i database con facilità (verificando quale database è collegato a ciascun sito, visualizzando report e riparando i database danneggiati). Maggiori info qui.

Il pannello cPanel, invece, è disponibile solo per gli hosting Linux ed è caratterizzato da un’interfaccia semplice e intuitiva con home page personalizzabile. Permette di gestire facilmente i moduli PHP e scegliere la versione di PHP da utilizzare; limitare gli accessi tramite cartelle protette da password e blocchi per IP; gestire i certificati SSL; impostare le operazioni pianificate (processi Cron) con semplicità; creare, gestire e cancellare database MySQL e molto altro ancora. Maggiori info qui.

Come acquistare il Cloud Hosting di Aruba

Cloud Hosting Aruba

Per usufruire del Cloud Hosting Aruba, collegati al sito ufficiale del servizio, individua il piano più adatto alle tue esigenze tra quello Monodominio e quello Multidominio, seleziona le preferenze relative a pannello, sistema operativo e RAM e clicca sul relativo pulsante d’acquisto.

Nella schermata successiva, digita il nome del dominio che vuoi registrare, seleziona il suffisso che preferisci (es. .it o .com) dall’apposito menu a tendina e premi sul pulsante Cerca, per scoprire se è disponibile. Se nel menu dei suffissi non trovi il suffisso di tuo interesse, seleziona le schede Nuovi domini e Domini geografici e avrai così accesso a suffissi specifici dedicati a nuovi domini e a determinate aree geografiche. In alternativa, se vuoi traferire un dominio già esistente, seleziona la scheda Trasferisci dominio, digita il dominio da trasferire nell’apposito campo di testo e clicca sul pulsante Trasferisci, in modo da andare avanti nella procedura.

Cloud Hosting Aruba

Una volta impostato il dominio, premi sul pulsante Procedi e scegli se registrarti ai servizi online di Aruba Business o se effettuare il login in questi ultimi (se hai già un account). Nel primo caso, clicca sul pulsante Registrati e compila il modulo che ti viene proposto riempiendo tutti i campi richiesti (anagrafica, indirizzo e recapiti, riferimento amministrativo e riferimento tecnico), dopodiché spunta le caselle relative all’accettazione delle condizioni generali e delle clausole; scegli se acconsentire o non acconsentire al resto delle condizioni e clicca sul pulsante Prosegui.

In alternativa, se hai già un account Aruba.it, puoi inserire i relativi dati d’accesso nel form Recupera i dati dal tuo account di Aruba.it, premere sul pulsante Recupera dati ed effettuare la registrazione andando a recuperare i dati dal tuo account Aruba esistente.

Cloud Hosting Aruba

Nella pagina successiva, compila il modulo che ti viene proposto inserendo la password che vuoi usare per accedere al tuo account Aruba Business, premi sul pulsante Conferma, verifica che i dati del tuo ordine siano corretti e premi sul pulsante Procedi, per passare allo step successivo.

Lo step successivo consiste nel compilare il modulo con i dati dell’intestatario del dominio da acquistare. Seleziona, dunque, il tipo di soggetto al quale vuoi intestare il dominio (persona fisica, società, libero professionista ecc.) dall’apposito menu a tendina e compila i campi relativi a sede legale/residenza e contatti.

Se l’intestatario del dominio e la persona alla quale è intestato l’account Aruba coincidono, cliccando sulla voce Usa i tuoi dati anagrafici puoi compilare automaticamente tutti i campi del modulo, in modo da velocizzare la procedura.

Nella pagina successiva, spunta le caselle relative all’accettazione delle varie condizioni d’uso, clicca sul pulsante Concludi l’acquisto e segui le indicazioni a schermo per confermare i tuoi dati e completare l’acquisto del dominio e del servizio Cloud Hosting di Aruba.

Cloud Hosting Aruba

Successivamente, in caso di necessità, potrai acquistare nuovi domini o altri servizi offerti da Aruba semplicemente accedendo al pannello di amministrazione di Aruba Business, recandoti nel menu Acquista (in alto) e selezionando il prodotto da acquistare.

Per gestire i prodotti già acquistati invece, puoi fare affidamento sul menu Gestisci, che si trova sempre in alto.

Come gestire e allocare la RAM sui domini

Allocazione RAM Aruba

Una delle principali peculiarità del servizio di Cloud Hosting offerto da Aruba è quello relativo alla gestione e alla distribuzione della RAM sui propri domini.

Si tratta di una possibilità estremamente importante, in quanto consente di destinare le risorse disponibili laddove realmente servono ed, eventualmente, di accrescerle nel giro di pochissimi clic (effettuando un upgrade della memoria disponibile): lascia che ti spieghi tutto in dettaglio.

Allocare la RAM

Allocare RAM Aruba

Cominciamo dalla procedura per allocare la RAM sui domini, la quale è di fondamentale importanza. Se hai scelto di usare un piano Cloud Hosting multidominio, devi infatti sapere che quest’ultimo viene attivato con solo 1MB di RAM e, dunque, per cominciarlo a sfruttare sul serio devi allocare la RAM su di esso.

Per compiere quest’operazione, effettua l’accesso al pannello di amministrazione di Aruba Business e seleziona la voce Servizi dal menu Gestisci (collocato in alto a sinistra). Nella pagina che si apre, clicca sul pulsante Dettagli che si trova in corrispondenza della voce Cloud Hosting Multidominio e poi sul pulsante Distribuzione RAM.

Ora, individua il dominio di tuo interesse nella tabella Configurazione e usa il campo Quantità di RAM per impostare il quantitativo di memoria da dedicare a quest’ultimo. Clicca, poi, sul pulsante Applica, verifica che nella schermata di riepilogo siano riportate le informazioni corrette e clicca nuovamente su Applica, per salvare i cambiamenti.

Hai più di un dominio e vuoi allocare lo stesso quantitativo di RAM su ognuno di essi? Nulla di più facile: nella pagina Distribuzione RAM, apponi il segno di spunta accanto ai domini sui quali intendi andare a intervenire, usa il campo Imposta quantità RAM domini selezionati che compare in basso per indicare la quantità di RAM da allocare per ciascun dominio e clicca sul pulsante Imposta per dare conferma.

A questo punto, clicca sul pulsante Applica, assicurati che nella schermata di riepilogo siano riportati i dati corretti e dai conferma delle modifiche, cliccando nuovamente sul pulsante Applica.

Effettuare un upgrade della RAM

Upgrade RAM Aruba

Hai la necessità di acquistare più memoria per i tuoi domini? In questo caso, accedi al pannello Distribuzione RAM e clicca sul pulsante Upgrade posto in corrispondenza del campo RAM Disponibile.

Nella pagina che si apre, utilizza il menu a tendina Quantità di RAM da aggiungere per scegliere il quantitativo di RAM da acquistare (1GB, 2GB, 3GB, 4GB, 5GB o 6GB), clicca sul pulsante Procedi, verifica che nel riepilogo dell’ordine siano riportate le informazioni corrette e dai conferma, premendo nuovamente su Procedi.

Successivamente, premi sul pulsante Concludi l’acquisto, effettua il pagamento della RAM acquistata usando carta di credito o PayPal e il gioco è fatto.

Ad acquisto completato, per allocare la RAM acquistata sui tuoi domini, torna nel pannello Distribuzione RAM di Aruba e procedi come spiegato poc’anzi nel capitolo su come allocare la RAM.

Visualizzare le statistiche della RAM

Statistiche RAM Aruba

Oltre a consentire una gestione agevole della RAM, il pannello Distribuzione RAM permette di visualizzare statistiche avanzate sulla memoria utilizzata da ciascun dominio.

Per accedere alle statistiche, non devi far altro che individuare il dominio di tuo interesse nel pannello Distribuzione RAM e cliccare sulla voce Statistiche, nella colonna RAM max usata oggi (dove, tra l’altro, c’è indicato il quantitativo di RAM massimo usato dal dominio nella giornata corrente).

Si aprirà un riquadro con un grafico relativo alla RAM usata e alla RAM allocata nella giornata corrente. Per accedere alle statistiche relative ad altri periodi, espandi il menu a tendina Periodo di riferimento (in alto a sinistra) e scegli se visualizzare le statistiche relative agli ultimi 7 giorni, gli ultimi 30 giorni o a una data specifica.

Se vuoi, puoi anche esportare i dati degli ultimi 30 giorni sotto forma di file CSV, cliccando sull’apposita voce collocata in alto a destra.

Nota: le statistiche della RAM sono accessibili anche tramite la sezione Dettagli di ciascun dominio, basta cliccare sul link Dettagli posto in corrispondenza della voce Utilizzo RAM.

Come usare Plesk sul Cloud Hosting Aruba

Plesk

Una volta attivato il servizio di Cloud Hosting Aruba con relativo dominio (l’attivazione ti verrà notificata tramite email), puoi accedere al pannello di gestione del servizio collegandoti a questa pagina Web ed effettuando il login con i tuoi dati. Successivamente, se hai scelto di usare il pannello Plesk e vuoi gestire tutte le risorse a tua disposizione usando quest’ultimo, porta il cursore del mouse sulla scheda Gestisci (in alto a sinistra) e seleziona la voce Servizi dal menu che si apre.

Ti verrà proposta la lista di tutti i servizi attivi sul tuo account: individua, dunque, la voce relativa al tuo dominio e clicca prima sul pulsante Dettagli, posto in sua corrispondenza, e poi sul pulsante Pannello tecnico, per accedere a Plesk.

Bene: ora sei nel pannello di amministrazione del tuo hosting e puoi cominciare a gestire tutte le risorse disponibili, servendoti dei relativi menu (o effettuando una ricerca tramite l’apposita barra presente in cima alla barra laterale di sinistra). Per maggiori dettagli al riguardo, continua a leggere.

Applicazioni

Applicazioni Plesk

Se vuoi installare nuove applicazioni, gestire quelle già installate o rimuoverle, clicca sul pulsante Applicazioni e ti verrà proposta una pagina con varie opzioni: cliccando sul pulsante Analizza puoi analizzare eventuali errori relativi a un’applicazione esterna installata sui tuoi siti; cliccando sul link Applicazioni in primo piano puoi visualizzare e installare alcune applicazioni consigliate/popolari, mentre cliccando sulla voce Tutte le applicazioni disponibili puoi, per l’appunto, visualizzare l’elenco completo delle installazioni disponibili.

Inoltre, nella parte centrale della pagina, sono elencate delle applicazioni popolari, come WordPress, joomla e Drupal, da installare con un semplice clic sul relativo pulsante collocato in corrispondenza delle loro schede descrittive.

Una volta individuata un’applicazione di tuo interesse (ad esempio WordPress), per installarla, premi semplicemente sul pulsante Installare, in modo da effettuarne un’installazione rapida e automatica scaricando la sua versione più recente. In alternativa, espandi il menu collocato accanto al pulsante Installare e seleziona le voci Installa versione > [numero versione] per scegliere la versione dell’applicazione da installare o, ancora, seleziona la voce Installazione (personalizzata) per regolare in maniera dettagliata tutti i parametri dell’installazione (per utenti esperti).

Applicazioni Plesk

Dopo aver scelto una modalità d’installazione, attendi il download di tutti i file dell’applicazione, accettane le condizioni d’uso (mettendo il segno di spunta accanto all’apposita voce) e premi sul pulsante Avanti per procedere con la sua configurazione iniziale, durante la quale dovrai indicarne il percorso d’installazione e scegliere se attivarne o disattivarne l’aggiornamento automatico.

Successivamente, dovresti poter regolare alcune impostazioni specifiche per l’applicazione da installare. Ad esempio, nel caso di WordPress, dovresti poter abilitare le credenziali per l’accesso amministrativo, specificare un nome utente e una password da attribuire all’amministratore, scegliere se concedere l’accesso amministrativo a un utente esistente (selezionandolo dall’apposito menu a tendina), configurare la posta e il database.

In seguito, clicca sul pulsante per avviare l’installazione vera e propria dell’applicazione e attendi il termine della procedura. Ad operazione completata potrai gestire l’applicazione usando i pulsanti che compariranno sullo schermo (es. nel caso di WordPress, Cambia impostazioni, Credenziali di accesso, Rimuovi e Sincronizza).

Installazione applicazioni Plesk

Per visualizzare la lista delle applicazioni già installate sui tuoi siti, torna nel menu Applicazioni di Plesk, clicca sul pulsante Applicazioni e vai su Gestisci le mie applicazioni (nella barra laterale di sinistra): comparirà così la lista di tutte le applicazioni disponibili, con relativo percorso d’installazione e pulsante per rimuoverle.

Le applicazioni che non presentano questi ultimi due parametri sono esterne e, quindi, vanno gestite dai relativi pannelli di amministrazione, raggiungibili visitando gli indirizzi indicati nella colonna Percorso d’installazione.

Database

Database Plesk

Se vuoi creare nuovi database o gestire quelli esterni, clicca sul pulsante Database di Plesk e ti verrà mostrata una pagina con un pulsante per creare nuovi database (Aggiungi database), più la lista dei database esistenti con le relative funzioni di gestione.

Sulla destra, poi, sono presenti altre due icone: Gestione utente, che consente di gestire gli account utenti usati da Plesk per accedere ai database sul server (se si utilizzano diverse applicazioni Web su un sito, potrebbe essere utile avere un unico utente con accesso ai database di tutte le applicazioni) e Backup manager che, invece, consente di eseguire un backup del database, caricare file di backup dal computer sull’archivio di backup del server, rimuovere backup, pianificare delle attività di backup e scaricare i file di backup sul PC.

Per aggiungere un nuovo database sul server, clicca dunque sul pulsante Aggiungi database e compila il modulo che ti viene proposto con il nome da assegnare al database, l’indirizzo del server e nome utente/password, dopodiché clicca sul pulsante OK e il gioco è fatto.

Per gestire un database già esistente, invece, individua quest’ultimo nel pannello di gestione dei database e clicca su una delle icone disponibili: phpMyAdmin per gestire il Database utilizzando un’apposita interfaccia Web (se non ne hai mai sentito parlare, consulta la guida di Aruba); Esporta Dump per esportare una copia del database; Rimuovi Database per eliminare il database; Informazioni della Connessione per visualizzare dei dettagli di connessione legati al database (utili durante l’installazione delle applicazioni); Importa Dump per importare una copia del database; Copia per copiare l’intero database o copiare il contenuto del database in un database già esistente oppure Controlla e ripara per verificare la presenza di errori nel database e ripararli.

Gestione dei file

Gestione file Plesk

Per gestire i file presenti sul tuo spazio Web (compresi quelli di backup) e caricarne o crearne di nuovi, accedi al pannello Plesk e clicca sul pulsante Gestore di file. Si aprirà così un file manager con, sulla sinistra, la lista delle cartelle presenti sul tuo spazio Web e, sulla destra, l’elenco dei file contenuti al loro interno, con nome, data di ultima modifica, dimensioni e un menu (l’icona ☰) per aprirli nel browser, rinominarli o cambiarne i permessi.

In alto, invece, ci sono vari pulsanti: Carica per caricare nuovi file dal PC; Nuovo per creare nuovi file e cartelle; Copia, Sposta e Rimuovi per copiare, spostare e cancellare i file selezionati; Estrai i file per estrarre i file contenuti in un archivio nella cartella corrente; Aggiungi all’archivio per aggiungere i file selezionati a un archivio in formato zip e Altro per calcolare le dimensioni totali dei file selezionati e/o cambiare la zona oraria degli stessi.

Tra le cartelle accessibili tramite il menu di navigazione posto sulla sinistra, c’è anche quella _BACKUP_ che, come facilmente intuibile, contiene i backup settimanali del sito (organizzati in cartelle aventi il nome di ciascun giorno della settimana).

Gestione FTP

La sezione Accesso FTP di Plesk (accessibile cliccando sull’omonimo pulsante presente nella schermata principale del pannello) permette di visualizzare gli indirizzi IP associati al proprio abbonamento e di cambiare il nome utente e/o la password dell’utente di sistema.

Per creare un nuovo account FTP, devi cliccare sul pulsante Aggiungi un account FTP e compilare il modulo che ti viene proposto con nome account FTP, directory principale (cioè la cartella che contiene i file del sito) e password d’accesso.

Per gestire gli account FTP esistenti, non devi far altro che cliccare sui loro nomi (elencati in fondo alla pagina) e potrai così modificare username e password di questi ultimi, oppure abilitarli all’utilizzo di una maggiore quantità di spazio su disco. Per eliminare un account, invece, devi semplicemente selezionare quest’ultimo (spuntando la relativa casella) e premere sul pulsante Rimuovi, collocato in alto.

Hai bisogno di cambiare la password FTP dell’account FTP principale associato al dominio? Nessun problema: torna nel menu principale di Plesk, clicca sul pulsante Accesso a Hosting Web e modifica nome utente e password nel modulo che ti viene proposto. Per salvare i cambiamenti, clicca poi sul pulsante OK.

Backup

Copia sito Plesk

Il servizio Cloud Hosting di Aruba include anche una comoda funzione di backup, che consente di scaricare o recuperare i backup giornalieri (1 Full e 6 incrementali) del proprio sito Web. Per accedervi, clicca sulla voce Backup Manager presente in Plesk e, se è la prima volta che esegui un backup, imposta un archivio remoto cliccando sul pulsante Impostazioni di archiviazione remota e selezionando la voce FPT dalla pagina che si apre.

A questo punto, compila il modulo che ti viene proposto con Hostname o IP del server FTP, Directory per l’archiviazione di file di backup, Nome utente FTP e Password FTP, dopodiché clicca sul pulsante OK per salvare le informazioni digitate e il gioco è fatto.

Da questo momento in poi, puoi avviare un backup del tuo sito semplicemente tornando nel Backup Manager di Plesk e cliccando sul pulsante Esegui backup presente in quest’ultimo (in alternativa, puoi cliccare sul pulsante Pianifica e pianificare dei backup automatici). Troverai poi tutti i backup effettuati elencati nella schermata principale del Backup Manager.

Per ripristinare un backup precedente, accedi al contenuto cliccando sulla cartella relativa alla data desiderata, seleziona i componenti da ripristinare tra configurazione del dominio, contenuto dell’host virtuale e database (oppure scegli una modalità di ripristino differente, selezionando singolarmente gli oggetti, per tipologia), clicca su OK e segui le indicazioni su schermo per completare la procedura.

Se, invece, desideri creare una copia del tuo ambiente di lavoro o del tuo sito Web (utile, ad esempio, per clonare il sito in un ambiente di gestione temporanea e apportare modifiche allo stesso senza compromettere il sito di produzione), clicca sul pulsante Copia del sito Web presente nella pagina iniziale di Plesk e scegli dove copiare i file del sito, apponendo il segno di spunta accanto alla voce Sito Web in Plesk (per copiare i file del sito in un altro tuo sito ospitato sotto l’account in uso) oppure accanto alla voce Storage FTP (per copiare i file del sito in un account FTP sul server in uso o su un server esterno).

Specifica, dunque, il nome del sito sul quale copiare i file (nel primo caso) oppure le “coordinate” del server FTP su cui creare la copia del sito (nel secondo caso) e clicca sul pulsante OK per avviare la procedura.

Statistiche

Statistiche Plesk

Plesk consente di monitorare in maniera molto semplice le statistiche dei propri siti e le risorse utilizzate. Già nella sezione principale del pannello di gestione puoi trovare un riquadro, sulla destra, che mostra l’utilizzo delle risorse relativo a spazio su disco e traffico.

Cliccando, poi, sulla voce Statistiche (collocata nella barra laterale di sinistra) puoi accedere a una pagina più dettagliata, che permette di visualizzare tutti i dati relativi a spazio su disco e traffico (in appositi riquadri) e di accedere a Statistiche FTP (previa accesso via FTP), Statistiche dei trasferimenti dei dati, Statistiche Web e Statistiche Web SSL/TLS, selezionando le relative icone situate in basso.

Per monitorare, invece, il consumo delle risorse “fisiche”, come ad esempio CPU e memoria, clicca prima sulla voce Resource Usage, nella barra di destra della schermata principale di Plesk, e poi sul link Details. Per selezionare l’intervallo di tempo da prendere in considerazione per la visualizzazione dei dati, usa i menu a tendina collocati accanto alle voci Timeframe (per impostare un intervallo di tempo) e Time Unit (per scegliere l’unità di tempo da utilizzare tra ore, giorni e minuti).

Altre funzioni utili

Plesk include tante altre funzioni, tutte accessibili dalla sua sezione principale. Lascia che te le elenchi tutte spiegandoti a cosa possono esserti utili.

  • Aggiungi sottodominio – permette di creare sottodomini collegati al dominio principale. Per usufruire di questa funzione, occorre compilare l’apposito modulo con il nome del sottodominio, il dominio principale e la Root del Documento. Ad operazione completata, i domini creati verranno visualizzati nella sezione Siti Web e Domini– di Plesk. È bene precisare che, per il corretto funzionamento dei sottodomini, occorre creare il puntamento DNS dall’apposito pannello di Gestione DNS verificando che non sia stato già creato o che non vi sia un wildcard DNS.
  • Impostazioni di hosting – permette di configurare le impostazioni di hosting del proprio sito e di selezionare le caratteristiche disponibili per quest’ultimo. Tramite questo pannello è possibile, ad esempio, cambiare lo stato del sito da attivo a disabilitato o sospeso; specificare il proprio dominio preferito per raggiungerlo; attivare o disattivare il supporto SSL/TLS e il reindirizzamento SEO-safe 301 permanente da HTTP a HTTPS e molto altro ancora.
  • Let’s Encrypt – permette di gestire il certificato SSL/TLS gratuito per il proprio dominio. Let’s Encrypt è un’autorità di certificazione (CA) che consente di creare certificati SSL/TLS gratuiti per i domini. Il certificato viene rinnovato automaticamente 30 giorni prima della scadenza.
  • Impostazioni PHP – permette di visualizzare la configurazione PHP per il proprio sito Web (le impostazioni sono specifiche per il sito Web e non incidono su altri siti Web sull’abbonamento) e di modificarla. È possibile, ad esempio, scegliere la versione di PHP supportata e regolare parametri come memory_limit, max_execution_time (per quel che concerne le impostazioni per prestazioni e sicurezza) o include_path e session.save_path (per quel che concerne le impostazioni comuni). Per scoprire informazioni dettagliate su ciascun parametro, è possibile consultare le descrizioni presenti nel pannello di Plesk e cliccare sulle icone (?) situate in corrispondenza di questi ultimi.
  • Impostazioni Apache & nginx – permette di specificare le impostazioni del server Web Apache per il proprio sito Web. Modificare questa configurazione è utile, ad esempio, quando bisogna usare un nuovo tipo di file indice sul proprio sito o si vuole associare un certo tipo MIME a determinate estensioni del filename. Per modificare un parametro, bisogna spostare la selezione dalla corrispondente casella Predefinito a quella Inserisci valore personalizzato e compilare il campo che compare.
  • Informazione Whois – mostra le informazioni Whois per i domini in uso.
  • Importazione di siti Web – permette di importare le istanze di WordPress, le cartelle e i database da altri siti Web. Per usufruire di questa funzione in modalità semplificata, basta compilare i campi del modulo proposto con nome dominio di origine e i dati di accesso dell’hosting. Per passare alla modalità avanzata (per utenti esperti), invece, bisogna cliccare sulla voce Switch to advanced mode collocata in alto. La modalità avanzata consente di specificare anche URL del sito Web di origine, Directory principale documenti dell’origine e root dei file dell’hosting.
  • Certificati SSL/TLS – consente di caricare i file di certificato (se si è creata una richiesta di firma di certificato sul server in uso e si è ottenuto il file del certificato), le coppie di certificato e chiave privata generate in server diversi e di generare un certificato autofirmato.
  • Directory protette da password – permette di limitare l’accesso ad alcune aree del sito, aggiungendovi una password di protezione. Per aggiungere una nuova directory privata, basta cliccare sull’apposito pulsante. Per gestire i permessi di una directory privata già esistente, invece, bisogna selezionare quest’ultima e cliccare sui pulsanti Aggiungi un utente (per consentire l’accesso ad altri utenti) e Impostazioni della directory (per regolarne le impostazioni).
  • Registri – mostra i log del sito ed avvisi importanti. È dunque utile per effettuare debug su eventuali errori.
  • Utenti Web – permette di visualizzare e gestire la lista degli utenti che hanno accesso al proprio spazio Web. È possibile, dunque, creare un account utente e gestirne i permessi (ad esempio limitandone l’accesso solo alla directory di un sito e impedendo l’uso del pannello Plesk).
  • Advisor – mostra una serie di consigli su come gestire al meglio i propri siti e renderli più sicuri (es. segnala quando uno o più siti non sono protetti con certificati SSL/TLS validi, quando una o più istanze di WordPress non sono protette e così via).

Se vuoi approfondire il funzionamento di Plesk e di tutte le sue funzioni, ti invito a leggere la guida ufficiale di Aruba, che è disponibile sia in una versione per hosting Linux che in una versione per hosting Windows.

Come usare cPanel sul Cloud Hosting Aruba

cPanel

Hai scelto cPanel come pannello tecnico? In questo caso, una volta attivato il servizio di Cloud Hosting Aruba con relativo dominio (l’attivazione ti verrà notificata via email), collegati al pannello di amministrazione di Aruba Business usando i tuoi dati, porta il cursore del mouse sulla scheda Gestisci (in alto a sinistra) e seleziona la voce Servizi dal menu che si apre. Successivamente, clicca sul pulsante Dettagli che si trova in corrispondenza del tuo dominio e accedi a cPanel premendo sul bottone Pannello tecnico.

Ti verrà mostrata immediatamente l’home page di cPanel che, come già detto in precedenza, è estremamente personalizzabile e contiene tutte le icone che consentono la creazione, la pubblicazione e la gestione del proprio dominio e dei servizi a esso abbinati. Per maggiori dettagli, continua a leggere.

Nota: per impostare la password di cPanel e FTP devi collegarti al link ricevuto via email al momento dell’attivazione del dominio, inserire il tuo nome utente e successivamente il codice di sicurezza che riceverai sulla tua casella di posta elettronica.

Applicazioni

Softaculous Apps Installer

cPanel consente l’installazione automatica di numerose applicazioni, tra cui il celebre CMS WordPress, tramite Softaculous. Softaculous è uno script di installazione automatica che consente di installare facilmente più di 300 applicazioni tramite il proprio account.

Per installare un’applicazione con Softaculous Apps Installer, clicca sul relativo pulsante presente nella home page di cPanel e cerca l’applicazione di tuo interesse usando l’apposita barra di ricerca presente in alto a sinistra, sfogliando una delle categorie di applicazioni (sempre dalla barra laterale di sinistra) o cliccando sull’icona di una delle applicazioni in primo piano (Script Top).

Una volta selezionata l’applicazione da installare, clicca sul pulsante Install Now e segui la procedura di configurazione guidata che ti viene proposta. Ad esempio, nel caso di WordPress, devi compilare un modulo indicando la versione di WordPress da installare e protocollo, dominio e cartella da utilizzare. Dopodiché devi inserire i dati relativi alle impostazioni del sito (quindi nome e descrizione del sito), i dati d’accesso al CMS (nome utente Admin, Password amministratore ed Email admin) e devi scegliere la lingua da usare nel CMS. Fatto ciò, clicca sul pulsante Installa per avviare la procedura vera e propria d’installazione dell’applicazione selezionata.

Installazione WordPress in cPanel

Al termine dell’operazione, visualizzerai un messaggio di conferma con l’indirizzo per accedere al pannello di gestione dell’applicazione installata.

Se cerchi una soluzione veloce per creare un sito, puoi anche accedere allo strumento Pubblicazione siti di cPanel (disponibile nella sezione Home del pannello) e creare velocemente il tuo sito Web scegliendo uno dei tanti modelli disponibili. La procedura da seguire è semplicissima: basta scegliere un dominio, un modello, personalizzare il contenuto del sito e il gioco è fatto.

Pubblicazione siti cPanel

Da tenere altamente in considerazione anche lo strumento Pacchetti PEAR PHP, il quale permette di installare e gestire i pacchetti PEAR. Qualora non lo sapessi, i pacchetti PEAR sono raccolte di funzioni che consentono di eseguire attività in PHP. Stesso discorso vale per lo strumento Moduli Perl che, invece, permette di installare e gestire i moduli Perl per eseguire varie attività sfruttando questo linguaggio.

Database

Database cPanel

cPanel permette di creare e gestire i database MySQL in maniera molto semplice. Ad esempio, cliccando sul pulsante Procedura guidata database MySQL, è possibile avviare la creazione di un nuovo database tramite una procedura guidata estremamente intuitiva. Il primo passaggio del wizard prevede l’inserimento del nome del database da creare: dopo averlo digitato nell’apposito campo di testo, clicca sul pulsante Passaggio successivo per andare avanti.

Procedi quindi con la creazione di un account di amministratore di Posta e Web (da aggiungere poi al database) inserendo nome utente e password nel modulo che ti viene proposto e cliccando sul pulsante Crea utente. Superato anche questo step, imposta i privilegi per il database usando le apposite caselle e il gioco è fatto.

Una volta creati, i database possono essere gestiti (ed eventualmente eliminati) tramite la sezione Database MySQL di cPanel, nella quale è possibile trovare un modulo per la creazione di nuovi database e una tabella con i database correnti: nella tabella in questione, accanto al nome di ciascun database, ci sono dei collegamenti per rinominarli ed eliminarli.

Gestione database cPanel

Per procedere, invece, alla verifica e alla riparazione di un database, spostati nel riquadro Modifica database, seleziona il database di tuo interesse dal menu a tendina Controlla database (per verificare la presenza di errori) o dal menu a tendina Ripara database (per riparare gli errori) e clicca, rispettivamente, sul pulsante Controlla database o sul pulsante Ripara database.

Hai bisogno di gestire gli utenti e/o di assegnare un database a un utente? Nessun problema. Per gestire gli utenti correnti, spostati nell’apposito pannello di cPanel (sempre nella sezione Database MySQL), individua il nominativo dell’utente sul quale agire e scegli se modificare la sua password, rinominarlo o eliminarlo, cliccando sulle opzioni disponibili in corrispondenza dello stesso.

Per assegnare un database a un utente, invece, spostati nel riquadro Aggiungi utente al database, seleziona l’utente di tuo interesse dal menu a tendina Utente, il database da associare a quest’ultimo dal menu a tendina Database e premi sul pulsante Aggiungi. Tutto qui!

Tutti i database presenti sul tuo spazio Web saranno gestibili tramite l’interfaccia phpMyAdmin (che credo tu conosca già bene, altrimenti consulta il manuale di Aruba): per accedere rapidamente a quest’ultima, clicca sull’apposito pulsante presente nella home page di cPanel.

Gestione dei file

Gestione File cPanel

Se vuoi gestire i file presenti sul tuo spazio Web, clicca sul pulsante Gestione file e utilizza il file manager incluso in cPanel per operare sugli elementi di tuo interesse.

L’interfaccia del file manager è estremamente intuitiva: sulla sinistra c’è la lista delle cartelle sulle quali è possibile operare; sulla destra la lista degli elementi contenuti nelle directory selezionate, mentre e in alto c’è una barra degli strumenti con tutti i comandi più utili: + File e +Cartella per creare nuovi file e cartelle; Copia e Sposta per copiare o spostare gli elementi selezionati; Carica per caricare nuovi file sul proprio spazio Web; Scarica per salvare in locale i file selezionati; Elimina per cancellare i file selezionati; Comprimi per comprimere gli elementi selezionati in un file zip; Estrai per estrarre gli archivi selezionati; Rinomina per cambiare nome a un file e così via.

Da sottolineare, inoltre, la possibilità di regolare le autorizzazioni dei file e delle cartelle selezionate, cliccando sull’apposita voce in alto a destra, e di modificare il codice dei file HTML direttamente online usando l’apposito editor presente in cPanel, cliccando sul pulsante Editor HTML.

Se vuoi proteggere file e cartelle con una password, in modo da limitarne l’accesso soli agli utenti autorizzati, clicca sul pulsante Privacy Directory di cPanel, scegli la cartella da proteggere e cliccarci sopra per aprirla. Dopodiché inserisci il nome da assegnare alla directory protetta, premi sul pulsante Salva e compila il modulo che ti viene proposto con Nome Utente e Password di acceso alla cartella privata (da digitare per due volte di seguito).

Privacy Directory cPanel

Altra funzione di cPanel che può essere utile per la gestione dei file è quella denominata Indici, tramite la quale è possibile personalizzare la modalità di visualizzazione delle directory sul Web.

Per personalizzare il tipo di indicizzazione di una directory, basta selezionarla dal pannello preposto e scegliere una delle opzioni disponibili nel riquadro che si apre: Impostazione di sistema predefinita,Nessuna indicizzazione, indicizzazione standard (solo nome file) o indicizzazione ricercata (nome file e descrizione).

Indici cPanel

La funzione Tipi MIME (accessibile sempre dalla home page di cPanel) consente di di modificare o aggiungere nuovi tipi MIME specifici per il proprio sito Web.

I tipi MIME, qualora non lo sapessi, sono quelli che indicano ai browser come gestire le varie estensioni. Per aggiungere un tipo MIME, immetti il nome del gestore del tipo di file nel campo Tipo MIME (es. application /cgi) e l’estensione del tipo di file (es. .cgi) nel campo Estensione/i. Dopodiché clicca sul pulsante Aggiungi per salvare le impostazioni.

Gestione FTP

FTP cPanel

cPanel rende molto semplice anche la gestione degli accessi al proprio spazio Web via FTP. Cliccando, ad esempio, sul pulsante Account FTP che si trova nella sezione Home del pannello, puoi creare nuovi account FTP, gestire quelli esistenti ed, eventualmente, anche eliminarli.

Per creare un nuovo account FTP, spostati nel riquadro Aggiungi account FTP, compila il modulo presente in esso con nome utente (campo Accedi), password d’accesso, directory dell’account (campo opzionale) e quota (cioè la quantità di spazio consentito all’account) e clicca sul pulsante Crea account FTP per completare l’operazione.

Per modificare gli account già esistenti, invece, spostati nel campo Account FTP, individua l’account sul quale agire e seleziona una delle opzioni disponibili accanto al suo nome: modifica password per modificarne la password, Modifica quota per modificare la quantità di spazio consentito all’account, Configura client FTP per scaricare il file di configurazione per i client supportati (es. FileZilla, CoreFTP o CyberDuck) oppure Elimina, per eliminare l’utente.

Da sottolineare anche la presenza della sezione Account FTP speciali, con l’elenco di alcuni account FTP speciali collegati agli aspetti amministrativi dell’account di hosting. Questi ultimi non possono essere eliminati.

Se desideri assegnare accessi FTP a nuovi utenti, puoi anche recarti nella sezione Gestione utenti di cPanel (accessibile dalla Home del pannello), cercare l’utente di tuo interesse in quest’ultima (oppure crearlo, cliccando sul pulsante Aggiungi utente) e modificare i suoi permessi, cliccando sull’apposito link.

Gestione utenti cPanel

Per monitorare ed eventualmente interrompere le connessioni FTP attualmente attive, clicca sull’apposito pulsante presente nella home di cPanel e consulta la lista delle attività che ti viene mostrata.

Per chiudere una connessione, clicca sul corrispondente pulsante Disconnect e poi verifica l’esito dell’operazione ricaricando la pagina.

Backup

Anche la gestione dei backup è piuttosto semplice in cPanel. Ad esempio, c’è la sezione File Backups che consente di gestire tutti i file di backup già salvati. I file vengono visualizzati in un comodo riquadro che mostra varie informazioni, come il nome di ciascun file, le sue dimensioni, il tipo e la data di creazione. Apponendo il segno di spunta nella casella situata in corrispondenza di ciascun file e usando i pulsanti collocati in basso, è possibile compiere varie operazioni: cliccando, ad esempio, sul pulsante Download selected files è possibile scaricare i file selezionati sul PC, mentre cliccando sul pulsante Restore selected files è possibile ripristinarli.

La sezione Database Backups, invece, consente di gestire tutti i file di backup dei database già salvati. Anche in questo caso, i file sono elencati tutti in una tabella, la quale contiene anche le opzioni per scaricare in locale (Generate Download) e ripristinare (Restore) gli elementi selezionati.

La sezione Full Account Backups di cPanel, invece, permette di visualizzare tutti i backup completi (di Web e database) effettuati in remoto con il proprio account. Il suo funzionamento è analogo a quello del pannello dei database, di cui ti ho appena parlato.

Statistiche

Statistiche cPanel

Tra gli strumenti inclusi in cPanel, ovviamente, non mancano quelli dedicati alle statistiche. Ad esempio, accedendo al pannello AWStat puoi visualizzare statistiche sul traffico e su come gli utenti accedono al tuo sito. Entrando più in dettaglio, AWStat consente di visualizzare medie mensili, giornaliere e orarie sotto forma di grafici e tabelle, i collegamenti attraverso i quali i visitatori accedono al sito, i sistemi operativi e i browser che utilizzano, i loro paesi di origine e i codici HTTP.

Altro strumento molto utile è quello denominato Webalizer, che produce diversi diagrammi e grafici sugli utenti che visitano il sito, usando i dati accessibili nel pannello AWStat. Webalizer FTP svolge lo stesso compito, ma analizza solo le statistiche relative agli utenti che accedono al sito tramite il protocollo FTP.

Utilizzo CPU e connessione simultanea, invece, è lo strumento mediante il quale è possibile monitorare lo stato di processore e RAM in uso: per accedervi, clicca sulla relativa icona presente nella sezione Home di cPanel e poi seleziona la voce Dettagli dalla pagina che si apre. Statistiche sull’uso di CPU, memoria, processi e IOPS sono presenti anche nella sezione Home di cPanel, nella barra laterale di sinistra.

Altre funzioni utili

cPanel

Quelle che ti ho illustrato in precedenza sono solo alcuni degli strumenti inclusi in cPanel, che sono davvero tantissimi e in grado di soddisfare brillantemente tutte le esigenze di gestione dei siti Web. Adesso ti elenco rapidamente le altre, sperando di esserti d’aiuto nel muovere i primi passi con questo pannello tecnico.

  • Domini – permette di gestire i domini in uso (cliccando sulla voce Gestione relativa al dominio sul quale si desidera operare) e di crearne di nuovi (cliccando sul pulsante Create a new domain).
  • Sottodomini – permette di creare sottodomini collegati al dominio principale. Per usufruire di questa funzione, basta compilare l’apposito modulo con il nome del sottodominio, il dominio di riferimento e la Radice del documento (la root). Una volta creati, i sottodomini si possono gestire e cercare dalle apposite sezioni del pannello Sottodomini.
  • Errori – permette di visualizzare il registro errori. Si tratta, dunque, di uno strumento utile per individuare problemi quali collegamenti interrotti o avvisi relativi ai file mancanti.
  • Blocco IP – permette di bloccare l’accesso al proprio sito a specifici indirizzi IP. Per usufruire di questa funzione, basta compilare il campo proposto con l’indirizzo IP da bloccare (o un intervallo di indirizzi IP) e cliccare sul pulsante Aggiungi.
  • SSL/TLS – permette di generare Certificati SSL autofirmati e installare Certificati SSL Aruba Business, richieste di firma del certificato e chiavi private.
  • Protezione hotlink – impedisce ad altri siti Web di collegarsi direttamente a specifici file presenti sul proprio spazio Web. Per usufruire di questa funzione, dopo aver cliccato sull’apposito pulsante di cPanel, devi premere sul bottone Attiva e compilare i campi con gli URL per cui autorizzare l’accesso ai file del tuo sito, le estensioni a cui bloccare l’accesso diretto e l’URL a cui reindirizzare le richiesta da bloccare.
  • ModSecurity – permette di proteggere le applicazioni Web Apache da vari attacchi. Per usare quest’applicazione, dopo aver cliccato sull’apposito pulsante di cPanel, devi premere sul bottone Attivato relativo al dominio da proteggere.
  • Select PHP Version – permette di visualizzare e modificare la versione di PHP e la configurazione PHP per il proprio sito Web. Per usufruire di questo strumento, dopo aver cliccato sull’apposito pulsante di cPanel, seleziona la versione di PHP da utilizzare dall’apposito menu a tendina e premi sul pulsante Set as current. Per modificare i parametri PHP, invece, premi il pulsante Switch to PHP Option e agisci sui campi che compaiono in basso.
  • Ottimizza sito Web – permette di ottimizzare le prestazioni del sito e ottimizzare il modo in cui Apache gestisce le richieste. Per usufruire di questo strumento, basta selezionarlo dalla sezione Home di cPanel, scegliere il tipo di compressione da attuare (comprimere tutto il contenuto o i tipi MIME specificati) e cliccare sul pulsante Aggiorna impostazioni.
  • Processi Cron – permette di automatizzare determinati comandi o script sul sito, facendoli eseguire a un’ora specifica di ogni giorno, settimana ecc. Per sfruttare questo strumento, basta compilare l’apposito modulo con le preferenze relative alla programmazione e il comando da eseguire (nel campo in fondo).
  • Pagine errori – permette di configurare le pagine d’errore che gli utenti devono visualizzare quando si verifica un problema durante l’accesso al sito.
  • Password e sicurezza – si tratta di un semplice, quanto importante, pannello che permette di modificare la password di accesso dell’account (che è buona norma cambiare di tanto in tanto). Prevede un modulo in cui inserire la password precedente e quella nuova (per due volte).
  • Modifica lingua – permette di modificare la lingua del pannello cPanel.
  • Informazioni di contatto – permette di modificare l’indirizzo di posta elettronica legato al dominio ospitato dal server in uso, mediante un apposito modulo.

Se vuoi approfondire la conoscenza di cPanel e di tutte le sue funzioni, ti invito a leggere la guida ufficiale di Aruba: ti tornerà sicuramente utile.

Come gestire le caselle di posta elettronica

Posta Elettronica Aruba Cloud

Se vuoi accedere alle caselle di posta elettronica associate al tuo dominio, effettua l’accesso al pannello di amministrazione di Aruba Business e seleziona la voce Servizi dal menu Gestisci (in alto a sinistra).

Nella pagina che si apre, clicca sul pulsante Dettagli posto in corrispondenza del tuo dominio e poi sul pulsante Posta, per accedere al servizio myMail per la gestione delle caselle di posta su Aruba Cloud Hosting.

Ad accesso effettuato, potrai gestire le tue comunicazioni via email in maniera simile a quanto accade nei principali servizi di Web-Mail: sulla sinistra c’è un comodo menu di navigazione per accedere alle varie cartelle della posta, ai contatti, al calendario, al Web Storage, alle condivisioni e alle impostazioni. In alto, invece, ci sono i pulsanti per creare nuove email, effettuare ricerche e gestire i messaggi visualizzati.

Per gestire le tue caselle di posta elettronica ed, eventualmente, crearne di nuove (con suffisso @tuodominio.xx), seleziona le voci Gestione > Gestione caselle dalla barra laterale di sinistra. Sempre dal medesimo menu, puoi anche gestire Autorisponditori e Mailing Liste. Come avrai modo di constatare in prima persona, è tutto molto intuitivo.

Informazioni e Supporto

Assistenza Cloud Hosting Aruba

Se vuoi maggiori informazioni sul Cloud Hosting di Aruba e sugli strumenti inclusi in quest’ultimo, ti invito vivamente a consultare questa pagina di Aruba Business, nella quale puoi trovare guide dedicate a tutti i prodotti offerti dall’azienda: domini, hosting, DNS e redirect, email, PEC su dominio, soluzioni database, soluzioni data center, cloud e altro ancora.

Per trovare una guida di tuo interesse, non devi far altro che selezionare un argomento tra quelli elencati in pagina e poi sfogliare le guide disponibili usando gli appositi menu di navigazione. In alternativa, puoi cercare un argomento di tuo interesse (es. Plesk o cPanel) usando l’apposita barra collocata in alto: una volta effettuata la ricerca, clicca sul risultato di tuo interesse e potrai leggere subito la guida che lo riguarda.

Per visualizzare le guide dedicate ai servizi di hosting, invece, puoi collegarti direttamente a questa pagina e selezionare, dalla barra laterale di sinistra, le voci relative al Cloud Hosting, all’Hosting Linux o all’Hosting Windows. Ti verranno così proposte una serie di pagine con informazioni relative all’argomento selezionato e pulsanti/icone per accedere ai relativi approfondimenti.

Se, invece, hai la necessità di metterti in contatto con il supporto di Aruba, puoi chiamare il numero di telefono che trovi indicato nell’angolo in alto a destra del pannello di gestione di Aruba Business (attivo 24/7), oppure puoi aprire un ticket online.

Per inviare una richiesta di assistenza tramite ticket online, collegati a questa pagina Web e clicca sul pulsante Apri un ticket, dopodiché usa il menu a tendina Categoria per selezionare la tematica per la quale necessiti di aiuto (es. Assistenza tecnica hosting condiviso) e clicca sul pulsante Continua.

A questo punto, compila il modulo che ti viene proposto con la priorità della tua richiesta, l’oggetto e il corpo del messaggio. Aggiungi, se vuoi, degli allegati (usando il pulsante Scegli file del browser) e clicca sul bottone Inoltra Ticket per inviare la tua richiesta di assistenza. Lo staff di Aruba Business (che è disponibile 24/7) ti risponderà non appena possibile.

Articolo realizzato in collaborazione con Aruba.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.