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Migliore fotocamera smartphone: guida all’acquisto (2025)

di , 8 Dicembre 2025

La migliore macchina fotografica è quella che si ha sempre con sé. Quante volte hai letto questa frase? Scommetto una miriade. E in effetti è vero: la fotocamera più utile ed efficace è proprio quella che abbiamo con noi quando ci troviamo, magari inaspettatamente, di fronte a un panorama mozzafiato, siamo insieme ai nostri cari durante un giorno di vacanza o assistiamo a una scena che si rivela essere memorabile. Però chi è che oggigiorno, a parte appassionati e professionisti del settore, va in giro con una macchina fotografica sempre in tasca? Nessuno. Tutti, invece, abbiamo sempre con noi uno smartphone.

Ecco il motivo per il quale oggi sono qui e voglio darti dei consigli sugli smartphone con la migliore fotocamera, grazie alla quale ottenere foto e video di buona qualità e poter “immortalare” qualsiasi scena nel migliore dei modi. Certo, reflex e mirrorless giocano ancora un altro campionato, ma i passi in avanti fatti dai comparti fotografici dei dispositivi mobili negli ultimi anni sono innegabilmente mostruosi.

Va detto che i cosiddetti camera phone appartengono alla fascia alta del mercato, dunque sono costosi, ma non ti preoccupare: anche nelle fasce di prezzo intermedie si possono trovare modelli che garantiscono prestazioni fotografiche più che buone, se non si hanno esigenze particolari. Inoltre, acquistando modelli precedenti degli attuali top di gamma è possibile portarsi a casa dei “signori dispositivi” spendendo cifre molto più che ragionevoli. Qui sotto puoi trovare tutti i dettagli del caso: non mi resta che augurarti buona lettura e buon divertimento!

Indice

Quale camera phone comprare

Apple iPhone 16e 128 GB

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SAMSUNG Galaxy S25 AI 256 GB

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Samsung Galaxy S25 Ultra

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Apple iPhone 16 128 GB

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Apple iPhone 17 Pro 256 GB

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Apple iPhone 17 256 GB

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OnePlus 13 5G

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Google Pixel 10 Pro

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XIAOMI 15T Pro

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realme GT 7 Pro 5G

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Apple iPhone 16e 128 GB

L'Apple iPhone 16e rappresenta un salto in avanti significativo nel panorama degli smartphone, combinando eleganza e tecnologia all'avanguardia. Con il suo chip A18, questo dispositivo offre una potenza di calcolo senza precedenti, rendendo l'esperienza utente fluida e reattiva. La capacità di gestire Apple Intelligence e giochi di alto livello è notevole, garantendo prestazioni elevate anche nelle applicazioni più esigenti.

Il display Super Retina XDR da 6,1 pollici è un vero gioiello tecnologico. Utilizzando la tecnologia OLED, offre colori vividi e neri profondi, migliorando significativamente la qualità visiva rispetto ai modelli precedenti. La resistenza del Ceramic Shield anteriore assicura una protezione superiore contro graffi e cadute accidentali, rendendo l'iPhone 16e non solo bello ma anche robusto.

Un altro punto di forza è l'autonomia della batteria, che permette fino a 26 ore di riproduzione video. Questa caratteristica è particolarmente apprezzabile per chi utilizza intensamente lo smartphone durante la giornata, consentendo di godere di contenuti multimediali senza preoccuparsi di ricaricare frequentemente il dispositivo.

La fotocamera Fusion da 48MP è una delle caratteristiche più impressionanti dell'iPhone 16e. Le immagini risultano nitide e dettagliate, mentre il teleobiettivo 2x offre una qualità ottica eccellente per scatti a distanza. Anche la fotocamera frontale da 12MP non delude, catturando selfie straordinari con facilità. L'integrazione di queste tecnologie fotografiche rende l'iPhone 16e ideale per gli appassionati di fotografia mobile.

Il tasto azione personalizzabile è un'aggiunta intelligente, permettendoti di accedere rapidamente alle tue app e funzioni preferite. Questo elemento di personalizzazione si estende alla schermata Home e alla schermata di blocco, offrendo un'esperienza su misura per ogni utente. Inoltre, le funzioni via satellite sono un vantaggio significativo in situazioni di emergenza, garantendo comunicazioni affidabili anche in assenza di segnale cellulare o Wi-Fi.

Infine, la sicurezza è stata ulteriormente migliorata grazie al Face ID, che consente di sbloccare il dispositivo e autorizzare pagamenti in modo sicuro e rapido. La privacy rimane una priorità assoluta, con Apple che continua a implementare misure avanzate per proteggere i dati personali degli utenti.

Apple iPhone 16e 128 GB

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SAMSUNG Galaxy S25 AI 256 GB

Il Samsung Galaxy S25 è un gioiello di tecnologia che si distingue immediatamente per il suo design elegante e moderno. La finitura in Blu notte conferisce al dispositivo un aspetto sofisticato, mentre le dimensioni compatte dello schermo da 6,2 pollici lo rendono perfetto per chi cerca un equilibrio tra portabilità e usabilità. La risoluzione di 2340 x 1080 pixel garantisce immagini nitide e colori vividi, ideali per godere di contenuti multimediali con una qualità visiva superiore.

Una delle caratteristiche più impressionanti del Galaxy S25 è la sua capacità di memoria interna di 256 GB, che offre ampio spazio per archiviare foto, video e applicazioni senza preoccupazioni di esaurire lo spazio. Accompagnata da una RAM di 12 GB, questa configurazione assicura prestazioni fluide e reattive anche durante l'uso intensivo o il multitasking. Il sistema operativo Android 15, arricchito dall'interfaccia Samsung One UI 7, rende l'esperienza utente intuitiva e personalizzabile, permettendoti di adattare il telefono alle tue esigenze specifiche.

La connettività 5G rappresenta un altro punto di forza del Galaxy S25, consentendo velocità di download e upload incredibilmente rapide, fondamentali per chi utilizza il proprio smartphone per streaming, gaming online o lavoro remoto. Inoltre, la compatibilità con tutti i vettori wireless offre una flessibilità notevole nella scelta del provider di servizi, assicurando una copertura ottimale ovunque ti trovi.

Dal punto di vista della sicurezza, il Galaxy S25 non delude grazie a funzionalità avanzate come il riconoscimento facciale e il sensore di impronte digitali integrato, che proteggono i tuoi dati personali in modo efficace. L'autonomia della batteria è supportata da una pila da 12V, garantendo una durata sufficiente per affrontare una giornata intensa senza necessità di ricariche frequenti.

Nonostante le numerose qualità, è importante menzionare che il dispositivo potrebbe risultare meno adatto a chi preferisce schermi più grandi per attività come la visione di film o il gaming estremo. Tuttavia, per coloro che cercano uno smartphone compatto ma potente, il Galaxy S25 rappresenta una scelta eccellente.

SAMSUNG Galaxy S25 AI 256 GB

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Samsung Galaxy S25 Ultra

Il Samsung Galaxy S25 Ultra rappresenta un'evoluzione significativa nel panorama degli smartphone, offrendo una combinazione di tecnologia avanzata e design elegante. Con un display da 6,9 pollici QHD+ Dynamic AMOLED 2X, questo dispositivo garantisce un'esperienza visiva straordinaria grazie alla sua risoluzione di 3120 x 1440 pixel e una frequenza di aggiornamento di 120 Hz. La luminosità dello schermo raggiunge i 1500 cd/m², assicurando immagini nitide e vivaci anche sotto la luce diretta del sole.

Uno dei punti di forza del Galaxy S25 Ultra è senza dubbio la sua fotocamera principale da 200 MP, che consente di catturare immagini dettagliate e video in risoluzione 8K. Questa capacità fotografica è ulteriormente arricchita dalla presenza di una fotocamera ultragrandangolare da 50 MP, ideale per scatti macro e panoramici. L'intelligenza artificiale integrata ottimizza l'audio dei video, riconoscendo e regolando diversi tipi di suono, eliminando il rumore di fondo indesiderato e migliorando la qualità delle registrazioni.

Il cuore pulsante di questo smartphone è il processore Snapdragon 8 Elite, supportato da 12 GB di RAM e 512 GB di memoria interna, che assicura prestazioni fluide e reattive anche durante l'uso intensivo. Questo potente hardware è progettato per gestire con facilità le applicazioni più esigenti e i giochi di ultima generazione, offrendo un'esperienza utente senza compromessi.

La batteria da 5000 mAh garantisce un'autonomia prolungata, permettendoti di utilizzare il dispositivo per tutta la giornata senza preoccuparti della ricarica. Inoltre, il supporto per la ricarica rapida e wireless aggiunge ulteriore comodità, consentendoti di ripristinare rapidamente l'energia del tuo smartphone.

In termini di design, il Galaxy S25 Ultra si distingue per la sua finitura in Titanium Black, che conferisce al dispositivo un aspetto sofisticato e moderno. Nonostante le sue dimensioni generose, lo smartphone mantiene un peso contenuto di 218 grammi, risultando comodo da tenere in mano.

Per quanto riguarda la connettività, il dispositivo supporta la tecnologia 5G, garantendo velocità di download e upload eccezionali. È dotato di porte USB tipo-C e compatibilità con Bluetooth, Wi-Fi e NFC, rendendolo versatile e adatto a ogni esigenza.

Sebbene il Samsung Galaxy S25 Ultra sia un dispositivo all'avanguardia, potrebbe non essere la scelta ideale per chi cerca uno smartphone compatto o per chi ha un budget limitato. Tuttavia, per coloro che desiderano un telefono dalle prestazioni eccellenti e caratteristiche innovative, questo modello rappresenta una scelta eccellente.

Samsung Galaxy S25 Ultra

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Apple iPhone 16 128 GB

iPhone 16 è un dispositivo 5G compatto e bilanciato, con schermo da 6,1" Super Retina XDR dalla risoluzione di 2556x1179, pensato per chi vuole un prodotto versatile e pronto per le ultime funzionalità di Apple Intelligence. La diagonale da 6,1" rappresenta un ottimo compromesso: abbastanza ampia per fruire contenuti multimediali e giocare, ma ancora maneggevole per l’uso quotidiano. La frequenza di aggiornamento a 60 Hz garantisce una resa visiva stabile e coerente, più che sufficiente per l’uso tipico; se sei abituato a pannelli a refresh più elevato potresti non avere l’effetto “wow” sulla fluidità estrema, ma la qualità complessiva dell’immagine resta di livello molto alto.

Il cuore del prodotto è il chip A18, un salto netto rispetto all’A16 della generazione precedente. Questo componente non solo muove l’interfaccia di iOS con una reattività impeccabile, ma è anche il vero motore di Apple Intelligence, che ti assiste nella scrittura, nella creazione di contenuti e nelle attività complesse con una naturalezza sorprendente. L’abbinamento con 8 GB di RAM offre margine per il multitasking e per le applicazioni più esigenti, inclusi giochi con qualità grafica da console, mantenendo al contempo un’elevata efficienza energetica.

Sul fronte fotografico, il Controllo fotocamera rappresenta uno degli elementi più interessanti. Con il Controllo fotocamera puoi intervenire rapidamente su zoom e profondità di campo, evitando passaggi macchinosi nei menu e concentrandoti sull’inquadratura. La fotocamera Fusion da 48 MP produce immagini ad alta risoluzione con ottima definizione, mentre il teleobiettivo 2x di qualità ottica ti permette di avvicinarti al soggetto senza perdere nitidezza. L’ultra‑grandangolo migliorato con autofocus aggiunge flessibilità sia nelle riprese macro, dove i piccoli dettagli risultano incredibilmente incisi, sia negli scenari ampi.

Un plus importante sono gli Stili fotografici di nuova generazione: puoi caratterizzare le tue immagini con un look personalizzato già al momento dello scatto e, se cambi idea, tornare alla versione originale. Questo approccio non distruttivo è particolarmente utile se ami sperimentare ma vuoi conservare sempre il pieno controllo sul risultato.

L’autonomia è un altro punto di forza: la sinergia tra A18 e la gestione energetica di iOS consente fino a 22 ore di riproduzione video, un valore che, tradotto nella pratica, si traduce in una giornata intensa di utilizzo con un notevole margine. La ricarica tramite USB‑C semplifica l’integrazione con altri dispositivi moderni, mentre il supporto a MagSafe permette una ricarica wireless rapida e ordinata, con l’ulteriore vantaggio degli accessori magnetici compatibili.

Dal punto di vista costruttivo, iPhone 16 adotta un guscio in alluminio aerospaziale che conferisce robustezza senza appesantire, e una parte frontale in Ceramic Shield di ultima generazione, dichiarata due volte più resistente rispetto al vetro tradizionale. Questo si traduce in una maggiore resistenza all’uso quotidiano, pur non sostituendo la prudenza nell’utilizzo. Il colore bianco risulta particolarmente pulito ed elegante, soprattutto se apprezzi un’estetica minimal. L’assenza di una custodia inclusa ti lascia piena libertà di scelta su protezioni e finiture, in linea con il tuo stile.

Sul piano della connettività, oltre al supporto 5G compatibile con tutti i vettori principali, spiccano le funzioni via satellite: anche in assenza di rete cellulare o Wi‑Fi puoi mandare e ricevere messaggi e tapback, oltre a contare su una funzione cruciale per chiamare i soccorsi in caso di grave incidente d’auto. È una caratteristica che non userai ogni giorno, ma che aggiunge un livello di sicurezza superiore in contesti isolati.

La compatibilità con AirPods rende l’esperienza audio particolarmente integrata: l’abbinamento è immediato e ti permette di sfruttare al meglio chiamate, contenuti video e gaming, in coerenza con l’ecosistema Apple. Sul lato software, iOS ti consente di personalizzare il tuo iPhone cambiando il colore delle icone nella schermata Home, sfruttando la nuova app Foto per trovare più facilmente i tuoi scatti preferiti e animando parole ed emoji in iMessage con effetti dinamici, rendendo la comunicazione più espressiva e giocosa.

Se desideri un prodotto solido, potente e orientato alle nuove funzioni di Apple Intelligence, con un comparto fotografico estremamente versatile e una costruzione pensata per durare, iPhone 16 costituisce una scelta tecnicamente molto convincente, con le uniche rinunce principalmente legate alla frequenza del display a 60 Hz, che però non inficia la qualità complessiva dell’esperienza d’uso.

Apple iPhone 16 128 GB

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Apple iPhone 17 Pro 256 GB

L’iPhone 17 Pro da 256 GB in colorazione Blu profondo è un dispositivo pensato per chi cerca prestazioni di livello professionale in un formato ancora tascabile. Il design unibody in alluminio forgiato a caldo si percepisce immediatamente al tatto: la scocca è solida, priva di punti deboli, con una continuità strutturale che contribuisce sia alla robustezza sia alla dissipazione termica, fondamentale con un chip così potente. Il fattore di forma a barra è ben bilanciato, e nonostante il display da 6,3 pollici, la presa rimane sicura, soprattutto se sei abituato a dispositivi di fascia alta.

Il fronte e il retro sono dominati dal Ceramic Shield, qui in una versione ulteriormente evoluta. Davanti trovi il Ceramic Shield 2, che promette una resistenza ai graffi fino a tre volte superiore, mentre sul retro il pannello rinforzato è dichiarato quattro volte più resistente agli urti. Per te significa una riduzione concreta del rischio di micrograffi e di danni da cadute accidentali, particolarmente importante se usi il dispositivo intensamente ogni giorno e lo porti spesso senza protezione aggiuntiva.

Il display con tecnologia ProMotion fino a 120Hz fa la differenza in ogni operazione: dallo scorrimento delle pagine alla visualizzazione di contenuti dinamici, tutto appare più fluido e reattivo. Se ti occupi di contenuti visivi, l’ampia diagonale da 6,3" offre un buon compromesso tra area di lavoro e portabilità, permettendoti di gestire editing veloce, anteprime e visualizzazioni dettagliate senza affaticare eccessivamente la vista.

Il cuore del dispositivo è il chip A19 Pro raffreddato a vapore, un’architettura progettata per mantenere prestazioni costanti fino al 40% superiori rispetto alle generazioni precedenti. Il raffreddamento a vapore riduce in modo evidente i picchi termici nelle sessioni più impegnative: elaborazione grafica, giochi ad alto frame rate, montaggio video e workflow multitasking intenso restano fluidi più a lungo, senza i classici cali di frequenza. Per te questo si traduce in reattività immediata, tempi di attesa ridotti e maggiore stabilità sotto carico.

L’autonomia senza precedenti è un altro elemento chiave: abbinata all’efficienza del chip A19 Pro e alla gestione energetica di iOS, ti consente di coprire agevolmente giornate di utilizzo avanzato, con 5G, connessioni Wi‑Fi e Bluetooth sempre attive e sessioni foto/video frequenti. È un aspetto particolarmente rilevante se lavori spesso in mobilità o se usi il dispositivo come strumento principale per produttività, comunicazione e intrattenimento.

Il sistema di fotocamere Pro Fusion da 48MP su tutti i moduli posteriori rappresenta un salto importante. Disporre di tre sensori da 48MP con zoom di qualità ottica fino a 8x significa avere effettivamente in tasca una gamma di focali equivalente a 8 obiettivi professionali. Puoi passare da inquadrature ultra‑ampie a dettagli compressi in lontananza mantenendo un livello di nitidezza e consistenza cromatica di alto livello. Se realizzi contenuti per il web o per progetti professionali, apprezzerai la flessibilità nelle inquadrature e la possibilità di croppare in post‑produzione mantenendo un’ottima definizione.

La fotocamera frontale da 18MP con Center Stage è pensata per valorizzare videochiamate, streaming e contenuti frontali. La funzione Center Stage ti mantiene al centro dell’inquadratura, seguendo i tuoi movimenti e adattando il campo visivo, risultando molto pratica se ti sposti durante una presentazione o se registri contenuti in prima persona. L’Acquisizione doppia, che ti permette di riprendere simultaneamente te e ciò che hai davanti, è estremamente utile per vlog, tutorial e contenuti didattici, perché ti consente di raccontare una scena da due prospettive sincronizzate senza ricorrere a configurazioni complesse.

La connettività 5G e le tecnologie Bluetooth e Wi‑Fi sono perfettamente integrate, garantendo velocità elevate e stabilità nelle connessioni di rete e con i tuoi accessori. In abbinamento a iOS ottieni un ecosistema maturo, ottimizzato e immediato, con particolare attenzione alla fluidità generale e alla sicurezza.

Se proprio si vuole evidenziare qualche limite, le sole dimensioni generose del display potrebbero risultare impegnative per chi preferisce dispositivi più compatti, e i 256 GB potrebbero essere stretti se prevedi di girare in modo estensivo contenuti video in alta qualità senza un’adeguata gestione degli archivi. Tuttavia, se cerchi un dispositivo orientato alle massime prestazioni, alla fotografia avanzata e alla continuità operativa durante tutta la giornata, questo iPhone 17 Pro da 256 GB Blu profondo rappresenta una scelta estremamente solida e tecnicamente all’avanguardia.

Apple iPhone 17 Pro 256 GB

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Apple iPhone 17 256 GB

L’iPhone 17 da 256 GB in colore Azzurro nebbia è un dispositivo pensato per chi pretende fluidità, qualità visiva e una gestione intelligente delle prestazioni. Il primo elemento che colpisce è il nuovo display da 6,3" con ProMotion fino a 120Hz, sensibilmente più reattivo rispetto alle generazioni precedenti: lo scorrimento delle pagine, l’animazione delle interfacce e i giochi risultano estremamente fluidi e continui, con una risposta immediata ai tuoi gesti.

La luminosità di picco di 3000 nit è un parametro che fa davvero la differenza nell’uso all’aperto: la leggibilità sotto il sole diretto è nettamente superiore e il contrasto percepito migliora sensibilmente. In più, la riduzione del 33% dei riflessi rende lo schermo più confortevole anche in ambienti molto illuminati, permettendoti di concentrarti sui contenuti senza distrazioni. La parte frontale in Ceramic Shield 2, dichiarata tre volte più resistente ai graffi, aggiunge un livello di robustezza che apprezzerai soprattutto se usi il dispositivo in modo intenso e non ami tenerlo “troppo al sicuro”.

Sul fronte fotografico, il sistema a doppia fotocamera Fusion da 48MP rappresenta un deciso passo avanti in termini di dettaglio e versatilità. Le foto ad altissima risoluzione per impostazione predefinita ti consentono di ritagliare, ingrandire e rielaborare gli scatti mantenendo una nitidezza elevata. Lo zoom 2x di qualità ottica è particolarmente utile nei ritratti e nelle scene di viaggio, dove vuoi avvicinarti al soggetto senza avvicinarti fisicamente. L’ultra‑grandangolo Fusion da 48MP amplia notevolmente la scena, permettendoti di includere architetture, paesaggi o gruppi di persone senza sacrificare il dettaglio ai bordi.

La fotocamera frontale Center Stage da 18MP introduce soluzioni molto convincenti per uso quotidiano e contenuti social. La funzione Center Stage, che ti mantiene al centro dell’inquadratura, rende più naturali videochiamate e registrazioni. I selfie di gruppo risultano più immediati da comporre, e la modalità di Acquisizione doppia, che riprende simultaneamente te e ciò che vedi, apre scenari interessanti se crei contenuti, vlog o recensioni in prima persona.

Il cuore del prodotto è il chip A19 con GPU 5‑core e Neural Engine migliorato, progettato per gestire Apple Intelligence, applicazioni complesse e giochi di nuova generazione. In pratica, percepisci tempi di apertura delle app molto rapidi, passaggi istantanei tra un’attività e l’altra e una reattività costante anche con molte operazioni in parallelo. L’ottimizzazione energetica consente di arrivare con tranquillità a un giorno intero di batteria, un aspetto fondamentale se ti sposti spesso e non vuoi dipendere continuamente da una presa di corrente.

La connettività 5G, insieme alle tecnologie Bluetooth e Wi‑Fi, completa un quadro orientato alla velocità e alla stabilità delle comunicazioni, sia che tu stia lavorando in mobilità, sia che tu stia consumando contenuti in streaming ad alta qualità.

Le dimensioni da 6,3" possono risultare leggermente generose se preferisci dispositivi più compatti, e i 256 GB potrebbero non bastare a chi archivia pesantemente video in alta definizione per lunghi periodi. Tuttavia, per un utilizzo avanzato ma equilibrato tra produttività, fotografia, intrattenimento e comunicazione, la combinazione tra display ProMotion, fotocamere ad alta risoluzione, chip A19 e resistenza superficiale rende questo iPhone 17 in Azzurro nebbia una scelta estremamente solida e coerente, soprattutto se cerchi un prodotto che valorizzi davvero ogni interazione quotidiana.

Apple iPhone 17 256 GB

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OnePlus 13 5G

Il OnePlus 13 5G si presenta come un dispositivo di punta che non delude le aspettative, grazie alle sue caratteristiche tecniche avanzate e a un design elegante. Con una memoria RAM di 16 GB e uno spazio di archiviazione interno di 512 GB, questo smartphone offre prestazioni eccezionali per qualsiasi tipo di utilizzo, dal multitasking alla gestione di applicazioni pesanti.

Uno degli aspetti più impressionanti è il suo sistema di fotocamere. La tripla fotocamera da 50 MP, sviluppata in collaborazione con Hasselblad, garantisce scatti di qualità professionale. La fotocamera principale con apertura F1.6 e stabilizzazione ottica dell'immagine (OIS) assicura immagini nitide anche in condizioni di scarsa illuminazione. Il teleobiettivo Triprism e l'ultra-grandangolo ampliano ulteriormente le possibilità creative, permettendoti di catturare ogni dettaglio con precisione.

Il display QHD da 6,82 pollici con una frequenza di aggiornamento di 120 Hz rappresenta un altro punto di forza. Grazie alla tecnologia ProXDR, i colori appaiono vividi e realistici, mentre la fluidità delle immagini rende l'esperienza visiva estremamente piacevole. Questo schermo ha ricevuto una valutazione A++ da DisplayMate, sottolineando la sua eccellenza nel settore.

Sotto la scocca, il OnePlus 13 è alimentato dalla piattaforma mobile Snapdragon 8 Elite, che integra una CPU e GPU migliorate. Questo chipset assicura che tutte le operazioni siano svolte in modo rapido ed efficiente, rendendo il dispositivo ideale per il gaming e lo streaming ad alta definizione. Inoltre, il motore neurale potenziato eleva l'intelligenza artificiale del telefono, offrendo un'interazione utente più intuitiva.

La batteria da 6000 mAh è un altro elemento distintivo, supportata dalla ricarica rapida SUPERVOOC da 100 W e dalla ricarica wireless AIRVOOC da 50 W. Queste tecnologie consentono di ridurre al minimo i tempi di inattività, mantenendo il dispositivo sempre pronto all'uso.

Il sistema operativo OxygenOS 15 preinstallato fornisce un'interfaccia utente pulita e personalizzabile, con aggiornamenti software garantiti per quattro anni e aggiornamenti di sicurezza per sei anni. Questa longevità del supporto software assicura che il tuo dispositivo rimanga sicuro e performante nel tempo.

Infine, il design del OnePlus 13 è sia estetico che funzionale, con una classificazione IP69 e IP682 che lo rende resistente all'acqua e alla polvere. Questo aspetto, combinato con le sue dimensioni compatte e il peso di soli 213 grammi, rende il dispositivo pratico da utilizzare in qualsiasi situazione.

OnePlus 13 5G

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Google Pixel 10 Pro

Pixel 10 Pro in questa versione Grigio Creta da 128 GB si presenta come il dispositivo più maturo della linea Google, pensato per chi vuole sfruttare davvero l’integrazione tra hardware e software. Il corpo da 15,28 x 7,2 x 0,86 cm e i 205 grammi comunicano subito solidità; il fattore di forma ardesia garantisce un’ottima ergonomia, con bordi ben studiati che favoriscono la presa senza rinunciare a un aspetto minimale e moderno. Il colore grigio creta è sobrio e professionale, ideale se cerchi un’estetica elegante ma non appariscente.

Il cuore dell’esperienza è il nuovo chip profondamente aggiornato, definito da Google il più grande salto generazionale della linea Pixel. Nella pratica, questo si traduce in prestazioni molto fluide nelle attività quotidiane, ma soprattutto in una gestione avanzata dell’AI integrata. La presenza di Gemini, l’AI più sofisticata mai vista su un Pixel, rende il dispositivo particolarmente adatto se lavori con testi, immagini e contenuti multimediali: puoi aspettarti suggerimenti contestuali più intelligenti, strumenti di scrittura assistita più maturi e una gestione migliorata delle attività ripetitive.

La tripla fotocamera posteriore rappresenta uno dei punti di forza principali. Anche senza entrare nei numeri, la resa generale è chiaramente orientata a chi cerca qualità professionale in foto e video. La combinazione tra ottiche diverse e algoritmi avanzati permette di ottenere scatti dettagliati, con un bilanciamento del colore naturale e una gamma dinamica molto ampia. In condizioni di scarsa luce, l’elaborazione computazionale di Google continua a fare la differenza, con immagini pulite e ben esposte. In video, la stabilizzazione e la gestione del rumore digitale risultano particolarmente curate, rendendo il Pixel 10 Pro una scelta convincente se crei contenuti da pubblicare.

Il display Super Actua da 6,3" è pensato per chi dà priorità alla qualità visiva. La definizione del pannello, la luminosità elevata e la fedeltà cromatica permettono di lavorare e consumare contenuti in modo confortevole anche in ambienti molto illuminati. I 6,3 pollici costituiscono un buon compromesso tra superficie d’uso e maneggevolezza: se provieni da schermi più compatti potrebbero volerci un paio di giorni di adattamento, ma in cambio ottieni più spazio operativo per multitasking, editing veloce di foto e fruizione di video in mobilità.

Sul fronte della produttività quotidiana, l’autonomia dichiarata di oltre 24 ore è essenziale per chi ha giornate intense. Abbinata all’ottimizzazione di Android 16, consente di affrontare sessioni prolungate di navigazione, chiamate, strumenti di collaborazione e utilizzo di funzionalità AI senza pensare continuamente alla ricarica. Per un utilizzo professionale itinerante si tratta di un vantaggio concreto.

La presenza del sistema operativo Android 16 in versione ottimizzata da Google, unita a 7 anni di funzionalità e aggiornamenti con Pixel Drop, rende il Pixel 10 Pro particolarmente interessante se per te conta la longevità software. I Pixel Drop introducono periodicamente nuove funzioni basate su AI, miglioramenti alla fotocamera, ottimizzazioni di sicurezza e perfezionamenti dell’esperienza d’uso, prolungando la sensazione di avere tra le mani un dispositivo sempre aggiornato. Per chi lavora con dati sensibili, la prospettiva di aggiornamenti prolungati è un argomento forte anche in ottica di sicurezza.

Sul piano della connettività, la compatibilità 5G e la doppia SIM offrono flessibilità notevole. Se gestisci contemporaneamente linea personale e professionale, o se viaggi spesso, poter contare su due profili distinti nello stesso dispositivo riduce la complessità operativa. La tecnologia 5G garantisce velocità elevate e latenze ridotte, particolarmente utili quando utilizzi servizi cloud, videoconferenze o trasferimenti di file di grandi dimensioni.

Un punto che va considerato con attenzione è la memoria interna da 128 GB. Per un uso orientato a produttività, messaggistica, social e foto moderate è più che adeguata; se però ti capita spesso di lavorare con video in alta qualità, archivi di file pesanti o molti contenuti offline, dovrai organizzare con cura il tuo flusso dati, magari sfruttando servizi cloud per mantenere il dispositivo snello e reattivo.

Google Pixel 10 Pro

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XIAOMI 15T Pro

Xiaomi 15T Pro è un dispositivo orientato a chi cerca prestazioni estreme, grande fluidità e un comparto fotografico avanzato, con una forte attenzione all’esperienza visiva. Al centro c’è il MediaTek Dimensity 9400+, un SoC a 3 nm con frequenza fino a 3,73 GHz: in pratica significa tempi di risposta rapidissimi, soprattutto nelle app più pesanti e nei giochi complessi, con una gestione termica più efficiente rispetto a soluzioni meno avanzate. Abbinato a 12 GB di RAM, il multitasking è stabile anche quando mantieni molte app aperte in background, senza rallentamenti percepibili.

La memoria interna da 512 GB offre spazio più che adeguato per video in alta risoluzione, giochi voluminosi e librerie fotografiche estese, senza obbligarti a compromessi continui sulla gestione dell’archivio. In ambito visivo, il display da 6,83" con risoluzione 1,5K (1500 x 750) e frequenza di aggiornamento a 144 Hz punta su scorrevolezza e immersione: lo scrolling è estremamente fluido e le animazioni di sistema risultano naturali. Le cornici ultrasottili da 1,5 mm e il rapporto schermo-corpo del 94,5% rendono l’esperienza molto coinvolgente, soprattutto per contenuti multimediali e gaming.

Il vero elemento distintivo è l’ottica Leica con teleobiettivo 5x Pro da 50 MP. Lo zoom ottico 5x e 10x, insieme all’Ultra Zoom 20x, ti permettono di catturare soggetti lontani mantenendo un buon livello di dettaglio e una resa cromatica più controllata rispetto a molti rivali basati solo su zoom digitale aggressivo. Per chi ama il ritratto e la fotografia urbana, la combinazione fra lunghezza focale spinta e color science Leica offre risultati molto interessanti, con un piacevole stacco dei piani e una resa delle texture convincente.

La batteria da 5500 mAh è un altro punto forte: grazie al sistema Xiaomi Surge Battery Management e ai 64 strati di protezione, l’attenzione è posta non solo sulla durata, ma anche su sicurezza e affidabilità a lungo termine. In pratica, puoi affrontare giornate impegnative senza ansia da ricarica continua. Il fatto che il caricabatterie non sia incluso richiede solo di verificare di avere già un alimentatore compatibile adeguato; è una scelta coerente con le tendenze del settore e non incide sulle qualità intrinseche del prodotto.

Il software HyperOS, con supporto a più lingue tra cui italiano, inglese, francese, tedesco e cinese mandarino, rende il dispositivo pronto all’uso per diversi contesti d’uso, dal professionale all’intrattenimento, con una personalizzazione ampia e una buona integrazione delle funzioni avanzate di gestione energia e multitasking.

XIAOMI 15T Pro

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realme GT 7 Pro 5G

Il GT 7 Pro di realme è un dispositivo pensato chiaramente per chi cerca prestazioni di fascia alta e una forte integrazione di funzioni AI. Il cuore del prodotto è il chipset Snapdragon 8 Elite a 3 nm con memoria LPDDR5X e storage UFS 4.0, una combinazione che ti permette di gestire senza affanni multitasking pesante, giochi complessi e applicazioni professionali. I 12 GB di RAM reali e i 256 GB di memoria interna garantiscono ampio margine d’uso anche se inizi a riempirlo di app, file multimediali e contenuti offline.

Lo schermo da 6,78 pollici con risoluzione 1080 x 2340 e refresh a 120 Hz si distingue per fluidità e reattività. Il Display Eco RealWorld non è solo uno slogan: la calibrazione risulta equilibrata, con colori vividi ma non eccessivamente saturi, mentre la gestione intelligente della luminosità contribuisce sia al comfort visivo sia all’ottimizzazione dei consumi. Se giochi o scorri feed social molto rapidamente, i 120 Hz fanno davvero la differenza in termini di percezione di fluidità.

Sul fronte autonomia, la batteria da 6.500 mAh unita alla ricarica da 120 W crea un profilo ideale per chi usa il dispositivo in modo intenso durante tutta la giornata. Non solo hai una riserva energetica molto generosa, ma il tempo effettivo necessario per riportarlo a livelli operativi è drasticamente ridotto, rendendolo perfetto se ti sposti spesso o lo utilizzi per lavoro continuativo.

La parte fotografica ruota intorno alla Fotocamera AI Ultra-clear Snap, potenziata da una Modalità Snap con AI che ottimizza scena, esposizione e dettaglio quasi in tempo reale. La Modalità subacquea e il grado di protezione IP69 rendono questo modello particolarmente adatto a contesti outdoor, ambienti umidi o situazioni in cui altri prodotti simili avrebbero più limiti. L’AI Studio aggiunge un ulteriore livello, permettendoti di migliorare le immagini con algoritmi avanzati che agiscono su nitidezza, contrasto e resa cromatica.

Le funzionalità NEXT AI costituiscono uno dei veri punti di forza. Eliminatore AI per rimuovere elementi indesiderati dalle foto, Modalità Visione notturna AI per scenari scarsamente illuminati, Riassunto AI per estrarre automaticamente i punti chiave da testi lunghi, AI Smart Loop 2.0 per passare in modo intelligente da un’app all’altra: qui l’AI non è solo marketing, ma un insieme di strumenti concreti che velocizzano le operazioni quotidiane. Il “Schizzo in immagine AI” è particolarmente interessante se ami la creatività digitale: trasformare un disegno veloce in un’immagine dettagliata apre a usi che vanno dal concept design allo svago.

Sul piano dell’ergonomia, il peso di 300 grammi e il Design Mars con finitura arancione lo rendono un prodotto solido e facilmente riconoscibile. Chi preferisce dispositivi più compatti e leggeri potrebbe percepirlo come impegnativo nell’uso a una mano, ma in cambio ottieni una sensazione di robustezza che ben si sposa con la certificazione IP69. L’impronta digitale ultrasonica è rapida e affidabile, mentre i comandi IR e l’NFC a 360° aggiungono versatilità nelle interazioni con altri dispositivi e nei pagamenti/contactless.

Il sistema operativo Android personalizzato con realme UI 6.0 offre un ambiente pulito ma ricco di opzioni, con un’integrazione stretta delle funzioni AI sopra citate. Le lingue supportate, tra cui italiano, inglese, francese e spagnolo, rendono il dispositivo immediatamente fruibile in più contesti senza necessità di interventi aggiuntivi.

Nel complesso ti trovi davanti a un prodotto estremamente orientato a prestazioni elevate, fotografia intelligente e funzioni AI avanzate, con qualche compromesso sul fronte di peso e dimensioni ma con un chiaro focus su robustezza, velocità e versatilità nell’uso quotidiano.

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Come valutare la fotocamera di uno smartphone

Come valutare la fotocamera di uno smartphone

Metto subito le mani avanti: valutare le fotocamere di uno smartphone a distanza è un'operazione piuttosto complessa. L'ideale sarebbe avere il dispositivo tra le mani e testarlo nelle tipiche condizioni in cui si provano smartphone e macchine fotografiche, ovvero quelle di seguito.

  • Foto in condizioni di buona illuminazione.
  • Foto in condizioni di scarsa illuminazione.
  • Foto con zoom.
  • Macro.
  • Foto con effetto bokeh.
  • Video (standard, movimentati e in condizioni di luce differenti).

Insomma, che tu sia alla ricerca, ad esempio, del miglior smartphone per fotocamera a 300 euro, del miglior smartphone Samsung per fotocamera o in generale del miglior smartphone per fotocamera Android (o iPhone), il principale consiglio che posso darti è quello di affidarti alle recensioni online (che puoi trovare su Google) e cercare dei focus sui comparti fotografici degli smartphone, in modo da ottenere informazioni dettagliate su parametri quali esposizione, contrasto, resa dei colori, effetto mosso, velocità di messa a fuoco, livello di dettaglio, presenza di rumore e artefatti e prestazioni del flash.

Inoltre, anche nel caso in cui tu sia alla ricerca del miglior smartphone per fotocamera frontale, sarai ben felice di sapere che spesso i recensori integrano nei propri articoli foto e video di esempio, magari non compresse, che ti permettono di farti un'idea più chiara in merito all'effettiva bontà di un comparto fotografico.

Tra i migliori siti che si occupano di smartphone e in particolar modo di fotocamere incluse negli smartphone, ti segnalo DxOMark. Questo portale è ormai diventato un punto di riferimento per il settore e pubblica delle classifiche sempre aggiornate relative ai migliori camera phone. Non mancano ovviamente recensioni approfondite dei dispositivi. Certo, giudizi di questo tipo non vanno presi come oro colato (cosa che vale per chiunque), ma approfondimenti di questo tipo possono sicuramente aiutarti a effettuare un acquisto più consapevole.

Detto questo, nei prossimi capitoli della guida troverai delle indicazioni di base che possono consentirti di capire meglio quali fattori tenere in considerazione. Per quanto il mondo della fotografia sia avanzato, infatti, se non hai esigenze particolari è possibile tutto sommato comprendere se un dispositivo fa per te o meno approfondendo alcuni aspetti di fondamentale importanza.

Sensore e risoluzione (Megapixel)

Sensore e risoluzione fotocamera smartphone

Per valutare le qualità di una fotocamera occorre analizzare con attenzione la qualità e la grandezza del sensore. Per semplificare al massimo il concetto, possiamo dire che il sensore è un rettangolo di silicio dotato di fotodiodi che comunica con gli altri componenti della fotocamera in modo da rendere possibile la cattura di foto e video.

I fotodiodi, che sono disposti come una scacchiera sul sensore, sono dei dispositivi sensibili alla luce che, intercettando la lunghezza d'onda della luce raccolta dall'obiettivo, generano una carica elettrica e trasformano la luce in dati digitali. Sono coperti da una griglia con tanti filtri colorati, ognuno dei quali è relativo a uno dei tre colori primari: rosso, verde e blu. Questo perché i fotodiodi di per sé “vedono” in bianco e nero e quindi non riuscirebbero a generare un'immagine a colori. Quando il sensore traduce la luce in dati, si ottiene un'immagine composta da tanti punti.

Questi punti sono definiti pixel (abbreviazione di Picture Element) e ognuno di essi rappresenta una piccola informazione del grande “mosaico” che compone l'immagine finale. Moltiplicando il numero di pixel che compongono il lato orizzontale dell'immagine per il numero di pixel che ne compongono il lato verticale, si ottiene il numero di Megapixel, cioè di milioni di pixel che compongono l'immagine. Di qui la definizione “fotocamera da X Megapixel” che si trova comunemente nelle pubblicità o nelle schede tecniche degli smartphone. Ma attenzione a non cadere nel tranello del marketing: una fotocamera con un maggior numero di Megapixel non produce per forza immagini migliori di una con meno Megapixel, produce semplicemente immagini più “grandi”.

A influire sull'effettiva qualità delle immagini ci sono anche tanti altri elementi, in primis le dimensioni del sensore (che si esprimono in millimetri). Se un sensore di piccole dimensioni contiene molti Megapixel, contiene molti fotodiodi, ma fotodiodi di piccole dimensioni, che sono in grado di catturare solo una piccola quantità di luce. Ciò si traduce in un aumento del rumore, quindi in un aumento degli elementi di disturbo nell'immagine finale. Molto meglio avere un sensore più grande, quindi con fotodiodi più grandi, capace di catturare più luce e ridurre il rumore presente nelle immagini finali.

Tra i principali produttori di sensori fotografici per smartphone ci sono Sony, che produce alcuni dei componenti più avanzati del settore, OmniVision e Samsung. In ogni caso, meglio non dare troppa importanza al “marchio” e concentrarsi sulla qualità di ogni singolo sensore.

Altra cosa da sapere è che i sensori delle fotocamere possono essere di vari tipi. Quelli più diffusi in ambito smartphone sono quelli CMOS che sono molto compatti, consumano poca energia e, sebbene siano più suscettibili al “rumore” rispetto ad altri tipi di sensori (es. i CCD), includono della componentistica extra che permette di ottenere comunque scatti di ottimo livello.

Nelle specifiche di alcuni smartphone, troverai che i loro pixel misurano un tot di µm. Per misura dei pixel, in realtà, si intende la misura del photosite (o fotosito), che è lo spazio del sensore in cui sono contenuti i fotodiodi e l'elettronica che alimenta questi ultimi e permette di convertire la luce in dati digitali. La loro unità di misura è il micrometro (µm), la quale corrisponde a un milionesimo di metro. Pixel, o meglio, fotositi più grandi permettono di catturare più luce e quindi di avere migliori foto e video in condizioni di scarsa illuminazione.

Risoluzione e framerate dei video

Risoluzione e framerate dei video smartphone

Dei tanto chiacchierati Megapixel abbiamo già parlato. Per quanto riguarda i video, invece, bisogna tener conto di due parametri: la risoluzione, che è data dal numero di pixel che compongono i fotogrammi del video e il framerate, cioè il numero di fotogrammi riprodotti per ogni secondo di video.

Sulla risoluzione non c'è molto da dire: a patto che il sensore della fotocamera sia sufficientemente grande e di buona qualità, a una maggiore risoluzione del video equivale una maggiore nitidezza e un maggior dettaglio delle immagini contenute in quest'ultimo. Le risoluzioni più diffuse per i video sono quella HD (1280 x 720 pixel), quella Full HD (1920 x 1080 pixel) e quella UltraHD/4K (3840 x 2160 pixel). Si arriva persino all'8K (7680 x 4320 pixel), seppur in modo ancora molto limitato. Come facilmente intuibile, infatti, a una maggiore risoluzione equivale anche una maggiore “pesantezza” del video sulla memoria dello smartphone.

Il framerate, come detto, misura il numero di frame, cioè di fotogrammi, che vengono riprodotti per ogni secondo di video. I framerate più diffusi sono 24, 30 e 60 FPS e, come ovvio che sia, a un framerate più alto corrisponde una maggiore fluidità dei video visualizzati. Oltre i 60 FPS, con valori di 120 o 240 FPS, si possono realizzare video in slow motion. Nelle fasce più basse del mercato, di solito i video in 4K vengono realizzati a 30 FPS mentre i video in Full HD e HD a framerate maggiori, ad esempio 60 FPS. La fotocamera anteriore potrebbe focalizzarsi solo sulla risoluzione 1080p.

In ogni caso, un altro aspetto che ti invito a tenere in considerazione in questo ambito è relativo alle funzioni video integrate da un determinato smartphone, dato che potresti trovare più di qualche opzione che fa al caso tuo. Al netto del time-lapse, negli ultimi anni si stanno diffondendo sempre di più le modalità cinematografiche, che potrebbero darti ottime soddisfazioni.

Apertura del diaframma

Apertura del diaframma smartphone

Giunto a questo punto del tutorial, ti dovrebbe essere chiaro: sulla qualità finale di uno scatto influisce in maniera decisiva la quantità di luce che transita nell'obiettivo e impressiona il sensore durante l'esposizione. A tal proposito, è importante conoscere il valore di apertura del diaframma dal quale dipende, per l'appunto, la quantità di luce che riesce a raggiungere l'obiettivo.

Per scoprire qual è l'apertura del diaframma di una fotocamera, bisogna guardare al valore degli f/stop. Gli f/stop esprimono il rapporto che c'è tra la lunghezza focale dell'obiettivo e il diametro di apertura del diaframma. La lunghezza focale, qualora non lo sapessi, è la distanza che intercorre tra la superficie del sensore e il centro della lente dell'obiettivo quando questo è impostato sulla messa a fuoco all'infinito. Si misura in mm e può essere normale, a grandangolo (con una focale inferiore rispetto all'obiettivo normale, permette di immortalare scenari molto ampi) oppure di tipo zoom/teleobiettivo (con una focale maggiore dell'obiettivo normale per ingrandire gli oggetti inquadrati). Purtroppo nelle specifiche degli smartphone potrebbe non essere indicata in maniera chiara.

Tornando agli f/stop: per non andare troppo nel tecnico, possiamo dire che a un minore numero di f/stop (dove al posto di “stop” c'è una cifra variabile) equivale una maggiore quantità di luce che entra nell'obiettivo, quindi una maggiore probabilità di ottenere buoni scatti in condizioni di scarsa illuminazione. Per fare un esempio pratico, con un'apertura di f/2 si riescono a ottenere scatti più nitidi in condizioni di scarsa illuminazione piuttosto che con un'apertura di f/2.8 (in quanto a un numero minore di f/stop equivale una maggiore apertura del diaframma).

La luce che entra nell'obiettivo, però, non è l'unico parametro su cui influiscono gli f/stop. Gli f/stop influiscono anche sulla profondità di campo, quindi sulla porzione di foto che è a fuoco rispetto al resto. Per questa caratteristica vale il concetto opposto della quantità di luce catturata: più è alto il numero di f/stop e più si riescono a mettere a fuoco zone più ampie della scena inquadrata.

In linea di massima, possiamo dire che gli f/stop fino a f/8 sono adatti a realizzare foto con soggetti in primo piano a fuoco e sfondi leggermente sfocati; gli f/stop f/8 ed f/11 sono adatti per foto generiche in cui deve essere tutto a fuoco, mentre gli f/stop superiori a f/11 sono indicati per le foto più “panoramiche”, in cui ci sono soggetti in primo piano, elementi intermedi e sfondi da mantenere tutti a fuoco contemporaneamente.

Ottica

Ottica smartphone

Prima di acquistare un camera phone, sarebbe bene informarsi anche circa le caratteristiche della sua ottica, quindi sul numero, le dimensioni e la qualità delle lenti con cui è equipaggiato.

Per essere di buona qualità, le lenti di una fotocamera devono essere resistenti ai graffi e non devono presentare problemi come, ad esempio, l'aberrazione cromatica (aloni colorati intorno ai soggetti delle immagini) e il flare (riflessi a forma di poligoni o linee che sono presenti soprattutto all'interno delle foto scattate in controluce).

Per quanto riguarda la resistenza a urti e graffi, gli smartphone più avanzati offrono un rivestimento in vetro zaffiro che permette di mantenere le lenti integre anche in caso di scontro con superfici dure. Quanto agli effetti come il flare o l'aberrazione cromatica, basta cercare lenti dotate di un buon sistema anti-riflesso. Infine, il numero delle lenti presenti in uno smartphone può essere variabile: i top di gamma possono averne diverse.

Per farla semplice, una situazione tipica vede la presenza di una tripla fotocamera posteriore con una lente principale, un obiettivo ultragrandangolare (per foto dall'ampio campo visivo) e un teleobiettivo (pensato per lo zoom). In determinati contesti è poi possibile trovare un sensore aggiuntivo per le macro (ovvero per scattare foto ai dettagli più piccoli). Questo ovviamente al netto della fotocamera frontale, che viene sfruttata per i selfie.

Messa a fuoco automatica (Autofocus)

Messa a fuoco automatica smartphone

Per catturare l'attimo in maniera nitida, senza sfocature, è fondamentale che la fotocamera disponga di un buon sistema di messa a fuoco automatica (il cosiddetto autofocus). Sono quelli di seguito i sistemi di messa a fuoco più diffusi attualmente in ambito smartphone.

  • Contrast detection (Sistema a ricerca di contrasto): è il sistema di messa a fuoco più basilare, si trova nella maggior parte degli smartphone. Funziona in questo modo: la fotocamera esamina la scena dai punti più vicini a quelli più lontani, il microprocessore analizza il punto con la massima differenza in contrasto, cioè con la maggiore differenza tra “bianco” e “nero” e da questa analisi capisce qual è il punto dell'inquadratura da mettere a fuoco. Non è molto rapido, inoltre fa fatica in condizioni di scarsa illuminazione e con sfondi troppo uniformi.
  • Phase Detection (Sistema a ricerca di fase): si tratta di un sistema di messa a fuoco presente sulle macchine fotografiche DSLR. Fa uso di specchi per catturare la luce: la luce entra nell'obiettivo, colpisce lo specchio e viene deviata su una serie di sensori che rappresentano i vari punti di messa a fuoco e sono disposti in coppie, difatti acquisiscono due versioni differenti della stessa immagine, poi le comparano e portano così a una messa a fuoco ottimale in pochi istanti. Negli smartphone è usata una variante del sistema a ricerca di fase che non prevede l'utilizzo di specchi. Prevede invece la comparazione della luce che passa dalle aperture sui lati opposti delle lenti. È più veloce e preciso del sistema a contrasto, ma soffre anch'esso in condizioni di scarsa illuminazione e su sfondi troppo uniformi.
  • Dual Pixel: si tratta di un'evoluzione del sistema Phase Detection che assicura una maggiore velocità e una maggiore precisione. La differenza sta nel fatto che, mentre la tecnologia Phase Detection prevede l'utilizzo di una percentuale esigua di fotodiodi (quindi di pixel) del sensore per la messa a fuoco, la tecnologia Dual Pixel prevede l'utilizzo di due fotodiodi per ogni singolo pixel. Questo significa che anziché avere una messa a fuoco tramite il 5-10% dei pixel del sensore, si ha una messa a fuco che sfrutta il 100% dei fotodiodi.
  • Messa a fuoco laser: in questo sistema, la messa a fuoco avviene calcolando il tempo di ritorno di un laser (posto solitamente a fianco alla fotocamera) che viene riflesso sui soggetti da inquadrare. È velocissimo, ma può andare in difficoltà se si tenta di inquadrare una superficie trasparente o un soggetto troppo distante.

Flash

Flash smartphone

Molte fotocamere “soffrono” in condizioni di scarsa illuminazione, anche se oggi in realtà i sensori fotografici più validi fanno “magie” da questo punto di vista. In ogni caso, qui può entrare in gioco il flash, che può dare una grande mano nella realizzazione di scatti e video di buona qualità andando a illuminare quelle scene che, senza il suo supporto, risulterebbero troppo scure. I flash integrati nelle fotocamere degli smartphone possono essere di vari tipi.

  • LED: è il tipo di flash più diffuso in ambito smartphone. Assicura un'ottima efficienza energetica e un buon grado di illuminazione dei soggetti da inquadrare. Inoltre è molto veloce.
  • Dual LED (o dual tone): come facilmente intuibile dal nome, si tratta di un sistema che prevede l'utilizzo di due LED al posto di uno. Può emettere il doppio della luce rispetto ai sistemi a singolo LED e può illuminare i soggetti 1.4 volte più lontano. Solitamente i due LED sono di tonalità differenti — uno bianco e uno ambra — per ottenere foto dai colori più naturali (ottimizzate automaticamente in base alla luce ambientale).
  • Quad LED: è un'ulteriore evoluzione dei sistemi LED in cui vengono utilizzati quattro LED per garantire una maggiore illuminazione delle scene inquadrate e un rendering migliore dei colori.
  • Xenon: si tratta di una tipologia di flash contrapposta a quella LED che funziona tramite un piccolo tubo di vetro pieno di gas xeno. Emette luce bianca. Tendenzialmente offre un maggior grado di illuminazione e illumina a maggiore distanza rispetto ai flash a LED, ma richiede molta energia e questo l'ha fatta adottare da pochissimi produttori.

Se sei un fanatico dei selfie, verifica che lo smartphone di tuo interesse abbia un flash frontale o una funzione flash per i selfie inclusa nello schermo (come iPhone, che “spara” un flash dallo schermo quando si effettuano i selfie).

Stabilizzatore

Stabilizzatore smartphone

Foto e video mossi sono tra i principali incubi degli appassionati di fotografia. Per evitarli, occorre acquistare uno smartphone dotato di un buon sistema di stabilizzazione.

Il miglior sistema di stabilizzazione è quello garantito dallo stabilizzatore ottico (OIS) il quale agisce meccanicamente sull'ottica della fotocamera in modo da bilanciare i movimenti fatti all'utente ed evitare, per l'appunto, l'effetto mosso in foto e video.

Un gradino più sotto, sia in termini di efficacia che di utilità, c'è lo stabilizzatore elettronico (EIS) che agisce a livello software per andare a correggere l'effetto mosso nei video e nelle foto. Il suo funzionamento prevede che una porzione del sensore fotografico venga utilizzata per registrare informazioni utili alla correzione delle scene mosse, ma i risultati non sono nemmeno lontanamente paragonabili a quelli dello stabilizzatore ottico.

Zoom

Zoom smartphone

Per lo zoom possiamo fare un po' lo stesso discorso fatto con lo stabilizzatore. Può essere ottico o digitale. Quello ottico è da preferire a quello digitale in quanto agisce meccanicamente sull'ottica della fotocamera e quindi permette di avere un ingrandimento dell'inquadratura senza sgranature o sfocature. Lo zoom digitale, al contrario, elabora l'immagine a livello software e quindi porta a un ingrandimento pieno di imperfezioni visive e con uno scarso livello di dettaglio.

Alcuni smartphone dispongono di due o più fotocamere posteriori e/o frontali che, a seconda delle scelte dei produttori, permettono di effettuare scatti con vari campi visivi (con zoom ottico o ripresa grandangolare), realizzare scatti con una definizione maggiore e altro ancora.

Non solo perché sono ormai tanti i brand che hanno deciso di introdurre il cosiddetto “periscopio” che riporta in auge la conoscenza dei sottomarini. In questo caso saprai che il periscopio non è altro che un tubo con due obiettivi a 45 gradi montati su entrambe le estremità: guardi in una e puoi vedere l'immagine riflessa dall'altra estremità. Sugli smartphone una lente periscopica usa lo stesso principio, ma con un solo specchio, per piegare la luce di 90 gradi. C'è un obiettivo zoom convenzionale, che richiede che tutti gli elementi si adattino alla profondità dello smartphone mentre dall'altra parte, c'è un obiettivo a periscopio, che consente di aumentare di molto la lunghezza dell'obiettivo, poiché la profondità del telefono non sarebbe più un problema.

Fotocamera multipla

Fotocamera multipla smartphone

Come accennato, alcuni modelli di smartphone sono equipaggiati con due/tre o più fotocamere posteriori e/o frontali che, a seconda delle scelte effettuate dal produttore, possono offrire funzioni e caratteristiche differenti.

Ad esempio molti smartphone usano le fotocamere multiple per fornire uno zoom ottico e creare foto con effetto bokeh (quindi con sfondo sfocato), o ancora per creare scatti grandangolari. Alcuni modelli utilizzano un sensore in bianco e nero e un sensore a colori che, combinati, permettono di catturare un maggiore quantitativo di dettagli e luci nelle scene inquadrate, mentre ci sono anche dispositivi con moduli dedicati alle fotografie ravvicinatissime (macro).

Anche qui, comunque, vale il discorso fatto per i Megapixel: non farti ingannare dai numeri, perché uno smartphone con più fotocamere non scatta necessariamente foto migliori di smartphone che hanno una sola fotocamera. Ne sono un esempio i Pixel di Google che, con poche fotocamere posteriori e la potenza dell'elaborazione software sviluppata dal colosso di Mountain View, che a breve ti illustrerò meglio, se la battono con smartphone che hanno almeno ben più fotocamere posteriori.

Funzioni di intelligenza artificiale

Funzioni di intelligenza artificiale smartphone

Per quanto le caratteristiche hardware illustrate in precedenza siano ancora oggi di fondamentale importanza, ormai è anche il software a fare “magie”. Questo grazie alla rivoluzione dell'intelligenza artificiale, che consente di migliorare gli scatti in modo importante.

Da tempo il mondo degli smartphone sfrutta questa tecnologia direttamente in fase di scatto, riconoscendo gli scenari e ottimizzando di conseguenza la resa finale. C'è tuttavia chi non apprezza particolarmente questo tipo di intervento, tanto da disattivare le funzioni di questo tipo. Il motivo? A volte i colori potrebbero non risultare “naturali”, non rappresentando dunque perfettamente la realtà. Tuttavia, è indubbio che, in un mondo perennemente connesso ai social, gli scatti migliorati dall'intelligenza artificiale possano attirare maggiormente l'attenzione.

Fatto sta che l'intelligenza artificiale si sta diffondendo ovunque e secondo più di qualcuno sarà proprio questa tecnologia a fare presto la differenza in campo smartphone. Per intenderci, una delle aziende che sta puntando maggiormente su questo approccio è Google, che da anni integra un numero limitato di sensori sui suoi dispositivi della gamma Google Pixel, potenziando però l'esperienza fotografica con l'intelligenza artificiale.

Questo non solo in fase di scatto: un aspetto importante, infatti, è da ricercarsi nelle funzioni di editing integrate. Già oggi grazie all'intelligenza artificiale è possibile rimuovere oggetti/soggetti non desiderati dalle foto, aumentarne la nitidezza, eliminare gli effetti spiacevoli (ad esempio, i riflessi), sistemare gli scatti sfocati e così via. Si può però andare ben oltre, facendo generare all'IA oggetti non originariamente presenti nella foto, arrivando anche ad aggiungere una persona a una foto di gruppo (quando in realtà non era presente oppure era il “fotografo” dello scatto originale). Senza contare le funzioni che possono migliorare gli scatti con ampio zoom.

Non è un caso che, vista anche la possibilità di generare elementi non esistenti tramite prompt testuale, in ambito fotografico si stia discutendo sempre di più in merito a quanto “reale” possa essere una foto al giorno d'oggi o anche più in generale del concetto stesso di “foto”. In ogni caso, se sei interessato a restare al passo coi tempi e punti a ottenere il migliore risultato possibile, di certo approfondire le funzioni IA supportate da uno smartphone è un elemento che può orientare in modo importante la scelta.

Altre caratteristiche

Altre caratteristiche smartphone

Come spiegato nel capitolo relativo all'intelligenza artificiale, i camera phone non offrono tutti le stesse funzionalità. Oltre alla “meccanica”, dunque, devi analizzare anche il loro software e individuare quelli che offrono le funzioni che ti sembrano più congeniali per l'uso che fai (o intendi fare) della fotocamera dello smartphone.

Tra le funzioni più importanti che possono offrire i camera phone, troviamo il face/smile detection che permette alla fotocamera di riconoscere automaticamente volti e sorrisi per migliorarne la messa a fuoco; l'HDR (High Dynamic Range) automatico che permette di creare foto con una vasta gamma di luci e ombre tramite la cattura di diverse versioni della stessa scena (una sottoesposta, una a esposizione media e una sovraesposta); la funzione panorama per creare foto panoramiche in maniera automatica (si scorre lo smartphone e questo “incolla” automaticamente varie foto in modo da ottenere una lunga immagine panoramica) e la funzione ritratto, che è tipica dei device con più lenti fotografiche posteriori e permette di creare scatti con soggetti a fuoco e sfondo sfocato (effetto bokeh). Su alcuni dispositivi la fotocamera anteriore può essere utilizzata anche per effettuare lo sblocco del telefono tramite riconoscimento del volto (che in questo caso avviene bidimensionalmente), mentre ci sono modelli che utilizzano un array di sensori (ad esempio gli iPhone) per creare una mappatura del volto tridimensionale e garantire uno sblocco in totale sicurezza, utilizzando solo lo sguardo.

Inoltre, ti consiglio di verificare che il software fotocamera presente sullo smartphone consenta di realizzare foto in formato RAW e di modificare manualmente parametri come la sensibilità ISO (la quale permette di regolare il livello di luce degli scatti); la velocità dello scatto; il livello del bianco; le tonalità del colore, la messa a fuoco e altro ancora. Se non sei un amante del “punta-e-scatta” o comunque non ti vuoi precludere la possibilità di regolare in maniera granulare le impostazioni dei tuoi scatti, hai bisogno di un software fotocamera flessibile e potente (anche se, va detto, non mancano app di terze parti che possono sopperire in maniera adeguata a eventuali mancanze del software fotocamera predefinito installato sul telefono).

Altra caratteristica da verificare è quella relativa alla qualità della registrazione audio nei video. Se il microfono dello smartphone non è di buona qualità, la registrazione audio non avviene in maniera chiara e si ottengono video con una qualità sonora compromessa. Di mezzo c'è poi la nota modalità notturna per i contesti con meno luce, ma in realtà quest'ultima è stata integrata un po' in tutti gli smartphone e non dovresti dunque riscontrare problemi nel trovarla.

In ogni caso, se non sai come valutare tutte queste specifiche o comunque vuoi saperne di più, dai un'occhiata al mio tutorial su come scegliere uno smartphone in cui ti ho illustrato, per filo e per segno, quali sono le principali caratteristiche che bisogna analizzare prima di acquistare un dispositivo di questo tipo. Scommetto che troverai molto utile anche quella lettura.

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Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.