Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero
Scopri le migliori offerte sul canale Telegram ufficiale. Guarda su Telegram

Migliori siti di informazione indipendente

di

Sei stufo di leggere notizie raccontate in modo parziale e non ne puoi più dei titoli sensazionalistici? Vorresti scoprire fatti analizzati approfonditamente, in modo da avere un quadro completo ed esaustivo sugli argomenti di tuo interesse? Ti piacerebbe scoprire temi di nicchia, trattati solo di rado dalle testate più note?

Beh, se le cose stanno effettivamente così, lascia fare a me: ti presenterò una selezione di alcuni tra i migliori siti di informazione indipendente, fornendoti informazioni sugli stessi e su come utilizzare tali portali Web. Secondariamente, ti proporrò anche alcune risorse alternative che puoi tenere in considerazione per informarti ogni giorno.

Prima di procedere, tuttavia, per quanto possa essere oggettivo e imparziale il punto di vista di chi racconta i fatti sui siti che menzionerò, ti suggerisco, comunque, di fare sempre riferimento a più fonti per estendere il più possibile la tua visione sui fatti stessi. Allora? Che ne dici? Sei pronto a cominciare? Benissimo, allora non mi resta che augurarti una buona lettura!

Indice

Il Post

Il Post

Il Post è il primo sito d'informazione che mi sento di consigliarti. Perché? Semplice: il quotidiano online in questione, fondato nel 2010 da Luca Sofri, non ha affiliazioni con partiti politici o interessi commerciali particolari. È finanziato in buona parte dai propri lettori tramite un piano di abbonamento (il quale consente anche di accedere a contenuti esclusivi, come podcast quali Morning di Francesco Costa). L'obiettivo generale, in questo caso, è quello di premiare la qualità dei contenuti proposti.

In base a quanto riferito al termine di ogni articolo pubblicato su questo sito, lo stesso si propone di informare i lettori in modo accurato, senza esacerbare i toni, presentando chiaramente i fatti, con il senso della misura e in modo veritiero. Proprio per questa ragione, all'inizio di ogni post, sotto l'immagine di copertina, viene menzionata la fonte della notizia proposta.

Inoltre, negli articoli vengono inseriti anche link a risorse esterne al portale in oggetto per approfondire ulteriormente gli argomenti trattati. Gli articoli imprecisi, altresì, vengono puntualmente rettificati. Nella home page del sito puoi trovare in alto le varie sezioni nelle quali vengono ripartiti gli articoli pubblicati (es. Scienza, Cultura, Internet, Tecnologia ecc.); nella sezione Bits, sempre in alto, vengono invece elencate le notizie recenti di maggior richiamo.

Tra i servizi riservati agli abbonati vanno menzionati alcune puntate del podcast che approfondisce gli argomenti di maggiore interesse, così come anche alcune newsletter (es. quella relativa ai brani musicali curata direttamente da Luca Sofri).

Il Post è disponibile anche come app per Android (ottenibile anche da store alternativi) e iOS/iPadOS.

Valigia Blu

Valigia Blu

Se si parla di siti d'informazione indipendente va menzionato anche il portale Valigia Blu. Non ne hai mai sentito parlare prima? Valigia Blu è nato come blog collettivo, a seguito di una mobilitazione avvenuta nel 2010 per chiedere la rettifica di una notizia mandata in onda dal TG1, il notiziario dell'emittente Rai 1.

Si tratta di un portale di informazione meno noto rispetto ad altri della stessa categoria e che propone meno articoli rispetto al sito che ho menzionato nel capitolo precedente. Ciononostante, l'attualità e gli altri argomenti trattati nei vari post sono presentati in modo trasparente e accurato, con particolare attenzione al contesto di ogni fatto e all'appropriatezza dei termini impiegati per darne notizia. I vari autori compiono un costante lavoro di verifica e approfondimento.

Proprio per questo, gli articoli sono molto ampi e trattano in modo decisamente esaustivo la materia trattata, curando dettagli e inserendo in ogni articolo numerosi link, anche a fonti e risorse esterne, per permettere ai lettori di approfondire ulteriormente quanto riportato. Al termine di ogni contenuto, inoltre, viene inserito un riferimento appositamente per segnalare eventuali imprecisioni ed errori nelle notizie.

Gli occhi degli autori che collaborano con questi portale sono costantemente puntati sul dibattito pubblico che ha luogo anche sui social network e, proprio in questo modo, vengono selezionati di volta in volta gli argomenti da affrontare, ossia quelli che richiedono maggiori approfondimenti e delucidazioni o quelli che sono trattati in maniera secondaria o carente dalle testate giornalistiche più note.

Valigia Blu non ha editori, né pubblicità o paywall; viene finanziato direttamente dai lettori, con un sistema di crowdfunding. Nella home page del sito, cliccando sulla voce Sezioni posta in alto, puoi scoprire una panoramica dei vari argomenti ai quali fanno riferimento gli articoli proposti.

Le notizie di maggior richiamo vengono proposte anche nei riquadri a scorrimento posti nella parte alta della pagina iniziale. Sono offerti ai lettori, altresì, anche una newsletter (un'email a settimana con rimandi a post, video e fotonotizie) e un podcast con puntate brevi (in media tra i due e i cinque minuti) accessibili tramite le voci relative proposte in alto, sempre nella home page.

Linkiesta

Linkiesta

Linkiesta è un altro portale sul quale puoi fare affidamento per reperire gli ultimi aggiornamenti su attualità, politica, cultura, economia, società e altro ancora. La testata è online dal 2011 e collaborano alla stessa personalità di spicco appartenenti al mondo dell'informazione. Le notizie vengono trattate in modo analitico (con numerosi dati e riferimenti oggettivi) e critico, fornendo più punti di vista sui fatti affrontati.

Ad avvalorare quest'ultimo punto, il fatto che scrivono contenuti per il sito in oggetto sia collaboratori interni che esterni; tra questi vi sono anche analisti, opinionisti ed esperti provenienti da svariati settori. In questo modo, il lettore ha modo di formare il proprio punto di vista in modo completo.

Insomma, in base al numero di tematiche prese in esame e di voci che le raccontano, potresti considerare questo portale come un degno rappresentante della pluralità dell'informazione. Sottoscrivendo un'abbonamento all'Inkiesta Club (a partire da 60 euro all'anno) è possibile leggere le notizie senza pubblicità; inoltre, gli abbonamenti “premium” danno diritto anche a sconti su libri e riviste e valgono anche come abbonamenti alle pubblicazioni cartacee dello stesso gruppo della testata in questione (es. la rivista letteraria K).

Le varie sezioni con i contenuti da leggere sono accessibili premendo sul pulsante ≡ posto in alto a sinistra, nella home page. Inoltre, è possibile anche attivare le newsletter (alcune delle quali riservate agli abbonati) per essere sempre aggiornati sui propri argomenti di interesse.

Ti segnalo anche l'app Spunto per Android (ottenibile anche da store alternativi), la quale è creata e aggiornata in collaborazione con il quotidiano online Linkiesta.it.

Altri siti di informazione indipendente

Breaking Italy

Prima di concludere questa rassegna dei migliori siti di informazione indipendente, permettimi di proporti anche alcune altre risorse che rientrano in questa categoria e che sono altrettanto valide, rispetto a quelle già esaminate in dettaglio nel corso dei capitoli precedenti.

  • Breaking Italy – benché non sia un sito, è comunque un punto di riferimento online per l'informazione, in formato canale YouTube. Sulla propria pagina attiva sulla nota piattaforma di condivisione video, il creator Alessandro Masala (noto ai più con il nickname Shy) propone dal lunedì al giovedì uno show nel quale vengono commentate le notizie di attualità di maggior richiamo. Invitando costantemente i membri della propria community a sviluppare un pensiero critico sui fatti, Shy propone anche numerose interviste a personaggi noti del mondo dell'intrattenimento, della cultura e della politica.
  • Internazionale – un portale sul quale vengono proposte giornalmente notizie; si tratta della controparte online dell'omonimo settimanale cartaceo. Il nome della testata è dovuto al fatto che gli articoli pubblicati sono originati da reportage e altri articoli provenienti da riviste e quotidiani di tutto il mondo. Ciò consente ai lettori di scoprire il punto un punto di vista “globale” sugli eventi. Al sito collaborano anche scrittori ed esperti in numerosi ambiti diversi.
  • Limes – si tratta di una nota rivista di geopolitica specializzata in politica e relazioni internazionali. Vengono fornite ai lettori analisi approfondite e dettagliate, molte delle quali riservate ai soli abbonati. Gli articoli includono mappe esplicative e numerosi link a fonti esterne e approfondimenti inerenti alle tematiche trattate. Vengono prese in esame regioni specifiche del mondo, illustrandone le tensioni e le opportunità relative. Collaborano alla testata numerosi esperti, analisti e accademici.
  • The New Yorker – il celebre settimanale americano in versione cartacea, fondato nel 1925, ha anche una controparte digitale accessibile dal relativo sito Web. Gran parte degli articoli sono dedicati alla politica estera, alla narrativa letteraria e alla società americana, della quale vengono analizzati gli aspetti tipici e più bizzarri. Le notizie vengono verificate in modo rigoroso. Per leggere queste ultime è necessario sottoscrivere un abbonamento (a partire da 6 dollari per 12 settimane).
  • The Atlantic – lo storico periodico statunitense è stato fondato nel 1857 da, tra gli altri, dal poeta e saggista Ralph Waldo Emerson. La linea editoriale e l'approccio generale del magazine è stato sempre quello di pubblicare notizie in modo veritiero, tralasciando interessi particolari e affiliazioni politiche. L'economia, la tecnologia, le scienze, la salute, la cultura e i libri sono gli argomenti trattati con maggior frequenza. Per leggere molti degli articoli in formato integrale occorre un abbonamento (a partire da 79,99 dollari all'anno; disponibile anche una prova gratuita di 30 giorni).
Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.