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Come bloccare siti indesiderati su Chrome Android

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Tuo figlio utilizza spesso Chrome per navigare in Internet tramite uno smartphone o un tablet Android e temi che, nel fare ciò, possa imbattersi in siti Internet poco raccomandabili? I tuoi timori sono fondati: il Web – un po’ come il mondo reale – è pieno di insidie, in special modo per i più piccoli – ed è dunque bene porre attenzione a come ci si approccia ad esso.

Ad ogni modo, se ora sei qui e stai leggendo questa guida, è perché vorresti sapere come bloccare siti indesiderati su Chrome Android, vero? Beh, se le cose stanno esattamente in questo modo, non ti preoccupare: dedicami qualche minuto del tuo tempo libero e ti spiegherò come compiere l’operazione in oggetto, tramite un’apposita funzionalità integrata nel navigatore di casa Google o, se preferisci, tramite uno strumento di terze parti.

Allora? Che ne diresti di mettere le chiacchiere da parte e di cominciare immediatamente a darci da fare? Dao, posizionati bello comodo, prenditi qualche istante libero soltanto per te e comincia subito a concentrarti sulla lettura di quanto riportato qui di seguito. Spero davvero che, alla fine, tu possa ritenerti ben contento e soddisfatto dei risultati raggiunti.

Indice

Come bloccare i siti indesiderati su Chrome per Android

Navigazione sicura Chrome Android

Se vuoi bloccare siti indesiderati su Chrome per Android, come ti dicevo a inizio articolo, puoi avvalerti innanzitutto di un’apposita funzionalità inclusa nel browser di casa Google, denominata Navigazione sicura: quest’ultima mostra avvisi relativi a malware, estensioni rischiose, phishing o siti inseriti nell’elenco dei siti potenzialmente non sicuri di Google, impedendo l’accesso a essi.

Per abilitare l’impostazione in questione, prendi lo smartphone o il tablet sul quale impostare la protezione, sbloccalo, accedi alla home screen o al drawer e seleziona l’icona di Chrome. Nella schermata del browser che ora visualizzi, fai tap sul pulsante con i tre puntini in verticale posto in alto a destra e seleziona la voce Impostazioni dal menu che si apre.

Nella schermata successiva, sfiora la dicitura Privacy che trovi in corrispondenza della sezione Avanzate, fai tap sulla voce Per altre impostazioni relative a privacy, sicurezza e raccolta dei dati, consulta la sezione Sincronizzazione e servizi Google posta in basso e sposta su ON l’interruttore che trovi accanto alla dicitura Navigazione sicura. Ecco fatto!

Chiaramente, nel caso in cui dovessi avere dei ripensamenti, potrai disattivare la suddetta funzionalità, recandoti nuovamente nella schermata apposita delle impostazioni di Chrome e portando su OFF l’interruttore accanto alla voce Navigazione sicura.

App per bloccare siti indesiderati su Chrome Android

Nel caso in cui la soluzione inclusa “di serie” nel browser non dovesse risultare sufficiente per le tue esigenze, puoi valutare di rivolgerti all’uso di applicazioni di terze parti che permettono di bloccare i siti indesiderati in Chrome per Android in maniera più avanzata.

Trovi quindi indicate proprio qui di seguito quelle che, a mio modesto avviso, rappresentano le migliori soluzioni della categoria. L’unica cosa da tenere presente è che non agiscono solo su Chrome ma su tutti i browser installati sul dispositivo in uso.

Hosts Go

Hosts Go

Hosts Go è un’applicazione funzionante senza permessi di root, che, come in parte deducibile dal nome stesso, consente di modificare il file host di Android per limitare l’accesso a determinati URL. Qualora non lo sapessi, il file hosts è un file di sistema che viene usato dalla maggior parte dei sistemi operativi per dispositivi mobili e computer per gestire il reindirizzamento degli IP richiamati attraverso dispositivo in uso: modificandolo a dovere, è dunque possibile forzare il device in uso per bloccare l’accesso a determinati siti (reindirizzandolo spesso verso il localhost).

Detto questo, per effettuare il download di Hosts Go sul tuo dispositivo, accedi alla relativa sezione del Play Store e fai tap sul pulsante Installa. Successivamente premi sul bottone Apri comparso sullo schermo oppure seleziona la relativa icona che è stata aggiunta alla home screen o al drawer.

Ora che visualizzi la schermata principale dell’app, sposta su ON l’interruttore che trovi in corrispondenza della dicitura Hosts change switch, dopodiché fai tap sul pulsante Hosts editor. A questo punto, premi sul bottone (+) collocato in alto a destra e digita 127.0.0.1 (cioè l’indirizzo del localhost) nel campo IP Adress, mentre in quello chiamato Hostname inserisci l’URL del sito da bloccare. In seguito, premi sul pulsante Add domain. Ripeti i passaggi in questione per ciascun sito indesiderato a cui vuoi bloccare l’accesso.

Dopo aver compiuto i passaggi, recati nuovamente nella schermata principale dell’app, premi sul pulsante Start sito al centro e su quello OK, in modo da far entrare in azione l’applicazione.

Quando e se lo riterrai opportuno, potrai rimuovere le restrizioni applicate, facendo tap sul pulsante Hosts editor che trovi nella schermata principale dell’app, apponendo un segno di spunta in corrispondenza degli elementi che vuoi rimuovere e facendo tap prima sull’icona della pattumiera, in alto a destra, e poi sulla voce Delete, in risposta all’avviso che compare.

Norton Family parental control

Norton Family parental control

Un’altra ottima applicazione alla quale puoi rivolgerti è Norton Family parental control. Come deducibile dallo stesso nome, si tratta di una soluzione resa disponibile da Norton, l’azienda produttrice dell’omonimo antivirus per computer.

Offre interessanti funzioni di parental control che permettono di impedire l’accesso a specifici siti Internet da tutti i browser installati sul device in uso. Si può usare creando un apposito account gratuito che, tuttavia, dopo 180 giorni richiede il pagamento di un abbonamento pari a 39,99 euro/anno.

Detto ciò, per scaricare l’app sul tuo dispositivo, accedi alla relativa sezione del Play Store e fai tap sul pulsante Installa. In seguito, avvia Norton Family Parental Control, premendo sul bottone Apri comparso sul display oppure selezionando la relativa icona che è stata aggiunta alla home screen o al drawer.

Ora che visualizzi la schermata principale dell’applicazione, spunta le tre caselle relative all’accettazione del contratto di licenza e dei termini di utilizzo, all’informativa sulla privacy e alla dichiarazione relativa ai dati dei bambini, dopodiché premi sul pulsante Continua e premi sul bottone Accedi. Seleziona quindi la scheda Crea un account e compila i campi sullo schermo per creare il tuo account per usufruire del servizio.

Una volta creato l’account, effettua la configurazione di un profilo per bambini, selezionando l’opzione Questo dispositivo è del bambino, facendo tap sulla voce Continua e compilando i campi visibili sullo schermo, indicando il nome del bambino e il livello di restrizione da applicare. Se vuoi, puoi aggiungere anche una foto del soggetto di tuo interesse, facendo tap sull’icona della macchina fotografica situata in alto. In seguito, premi sul pulsante Crea, digita nel campo apposito il nome che vuoi assegnare al dispositivo corrente e premi sul bottone Fine.

A questo punto, concedi le autorizzazioni richieste dall’app, dopodiché premi sul pulsante Continua, sfiora la dicitura per aprire il browser dell’app, fai tap sull’avatar situato in alto nella schermata successiva e seleziona la voce Accesso genitore dal menu che si apre. Infine, immetti la password relativa al tuo account e fai tap sul bottone Accedi.

Adesso devi preoccuparti di attivare le opzioni per il blocco dei siti. Per riuscirci, fai tap sul nome dell’account bambino creato in precedenza, seleziona la scheda Regole nella schermata successiva e sfiora la dicitura Supervisione Web.

Mediante la schermata seguente, assicurati che sul pulsante accanto alla voce Supervisione Web ci sia scritto (altrimenti premici sopra, per rimediare), dopodiché fai tap sulla voce Come desideri superivisonare l’attività Web e verifica che risulti selezionata l’opzione Non consentire l’accesso (altrimenti provvedi sempre tu).

Fatta anche questa, definisci le categorie di siti Internet che desideri bloccare automaticamente, facendo tap sulla voce Categorie Web, tenendo presente che alcune categorie sono già impostate in maniera predefinita a seconda del livello di protezione scelto in fase di creazione del profilo bambino.

Se poi vuoi aggiungere manualmente gli URL dei siti da bloccare, provvedi a fare tap sulla dicitura Siti Web con limitazioni che trovi nella sezione Eccezioni della schermata delle impostazioni di Norton Family parental control, sfiora la dicitura Aggiungi sito Web e digita l’URL del sito Internet di tuo interesse, dopodiché premi sul pulsante OK. Ripeti questi passaggi per ciascun sito da bloccare e poi premi sul pulsante Fine, per salvare i cambiamenti.

Se lo ritieni necessario, puoi anche aggiungere delle eccezioni, permettendo l’accesso a siti Web che in realtà andrebbero bloccati, in base alle categorie selezionate in precedenza. Per riuscirci, fai tap sulla voce Siti Web consentiti, sfiora la dicitura Aggiungi sito Web e digita l’URL del sito nel campo apposito, dopodiché fai tap sul bottone OK. Ripeti la procedura in questione per ogni sito di tuo interesse e, per concludere, premi sul bottone Fine.

Una volta terminata la configurazione di Norton Family parental control, l’applicazione entrerà immediatamente in azione. Qualora dovessi avere dei ripensamenti, potrai disattivare la funzione di supervisione della navigazione online, premendo sul pulsante accanto alla voce Supervisione Web presente nella schermata per la configurazione delle impostazioni di Norton Family parental control, in modo tale che compaia la scritta No su di esso.

Se non vuoi disattivare completamente la funzione, puoi valutare di modificare le singole regole impostate, rimuovendo una o più categorie dei siti, singoli portali da bloccare ed eccezioni, andando ad agire sulle opzioni apposite che ti ho segnalato poc’anzi.

Altre app per bloccare siti indesiderati su Chrome Android

Open Hosts Editor

Oltre alle app che ti ho già segnalato, puoi bloccare i siti indesiderati su Chrome per Android con delle soluzioni alternative, come quelle che trovi elencate qui sotto (anch’esse compatibili anche con tutti gli altri browser in uso sul dispositivo).

  • Open Hosts Editor – app gratuita fruibile previa effettuazione del root sul dispositivo che permette di editare il file hosts di Android al fine di impedire l’accesso a specifici siti Internet. È completamente gratis.
  • BlockerX – app che consente di bloccare specifici siti Web su Chrome e altri browser in uso su Android, oltre che i contenuti per adulti in generale. È facilissima da usare ed è gratis, ma propone acquisti in-app (al costo base di 3,99 euro mese) per fruire di funzionalità aggiuntive.
  • Qustodio Controllo Parentale – come lascia intendere lo stesso nome, si tratta di un’altra app per il controllo parentale che non solo consente di bloccare l’accesso ai siti Web indesiderati (non solo da Chrome), ma permette anche di scoprire la posizione geografica del dispositivo su cui si installa, la lista delle applicazioni usate più di frequente, la cronologia delle chiamate, quella degli SMS e molto atro ancora. La sua versione di base è gratuita, ma ce n’è anche una a pagamento (42,95 euro/anno), che offre funzioni extra.

Altre soluzioni per bloccare siti indesiderati su Chrome Android

Filtro URL su router Asus

Le soluzioni che ti ho già indicato non solo le uniche che permettono di bloccare i siti indesiderati su Chrome per Android. Ad esempio, puoi valutare di intervenire non solo sul browser di casa Google e sul dispositivo di tuo interesse, ma su tutti i dispositivi connessi alla rete di casa, modificando “a monte” le impostazioni del modem/router che usi per collegarti a Internet.

Quello che puoi fare, dunque, è accedere al pannello di controllo del tuo modem/router e agire sulle impostazioni relative al firewall o al parental control in esso presenti. Per dettagli più specifici, ti rimando alla lettura della mia guida incentrata in via esclusiva su come bloccare un sito dal router.

Potresti altresì prendere in considerazione l’idea di modificare i DNS, sempre andando a mettere mano dal pannello di controllo del tuo modem/router, rimpiazzando quanto attualmente in essere con quelli di OpenDNS, che permettono di configurare un filtro per bloccare l’accesso a siti Web specifici o che appartengono a determinate categorie (a patto di usare un servizio di DDNS di appoggio). Te ne ho parlato in maniera dettagliata nella mia guida specifica su come impostare OpenDNS.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.