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Come bloccare un sito con Chrome

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Hai scelto di usare Google Chrome come browser per navigare su Internet e ti ci trovi bene. Ora, però, avresti l’esigenza di bloccare l’accesso ad alcuni siti e non sai come fare. Le cose stanno così, vero? Non ti preoccupare: sei capitato sulla guida giusta, al momento giusto. Nelle righe successive, infatti, trovi spiegato, in modo semplice e al tempo stesso dettagliato, come bloccare un sito con Chrome.

Ti anticipo che puoi fare tutto usando la funzione predefinita del browser, quelle offerte direttamente dal dispositivo in uso e mediante delle estensioni a hoc. In questo modo, potrai quindi bloccare all’istante l’accesso a qualsiasi sito Internet, servizio online, social network ecc., andando a creare una blacklist totalmente personalizzata. In tutti i casi, non preoccuparti, non dovrai compiere nessuna operazione eccessivamente complicata o che comunque sia fuori dalla tua portata.

Allora? Che ne diresti di mettere le chiacchiere da parte e di iniziare a metterci all’opera? Sì? Grandioso! Posizionati, dunque, bello comodo, prenditi qualche minuto libero soltanto per te e concentrarti sulle informazioni riportate qui sotto. Sono sicuro che, alla fine, potrai dirti ben contento e soddisfatto dei risultati ottenuti. Scommettiamo?

Indice

Come si fa a bloccare un sito con Chrome

Se vuoi scoprire come bloccare un sito con Chrome agendo dal tuo computer, Windows, macOS o Linux che sia, le istruzioni alle quali devi attenerti sono quelle che trovi di seguito. Puoi riuscirci in vari modi: usando la funzione predefinita offerta dal browser, modificando il file HOSTS del sistema operativo, adoperando le funzioni di parental control del PC e tramite delle estensioni a hoc per il browser.

Funzione predefinita

Navigazione sicura Chrome

Per bloccare un sito con Chrome da computer, puoi in primo luogo usare la funzione predefinita offerta dal browser, denominata Navigazione sicura, la quale non consente di bloccare l’accesso a un sito Internet specifico, ma mostra avvisi relativi a malware, estensioni rischiose, phishing o siti inseriti nell’elenco dei siti potenzialmente non sicuri di Google, impedendo l’accesso a essi. Probabilmente non è proprio quello che cercavi, ma è un buon inizio.

Per potertene servire, avvia il browser, fai clic sul pulsante con i tre puntini in verticale che si trova in alto a destra, seleziona la voce Impostazioni dal menu che compare e scegli l’opzione Controllo di sicurezza dalla barra laterale di sinistra, dopodiché clicca sulla dicitura Sicurezza che trovi a destra e seleziona l’opzione Protezione standard oppure quella Protezione avanzata.

File HOSTS

File HOSTS

Se stai usando Windows, puoi bloccare l’accesso a uno specifico sito Web andando a editare il file HOSTS, un file di testo con una lista di indirizzi IP e i loro rispettivi nomi di dominio il cui scopo principale è appunto quello di bloccare o velocizzare la connessione verso determinati siti internet. L’unica cosa di cui devi tenere conto è che le modifiche apportate al suddetto file avranno effetto non solo su Chrome, ma sulla navigazione online da PC in generale.

Per servirtene per il tuo scopo, fai clic sul pulsante Start (quello con la bandierina di Microsoft) che si trova nella parte in fondo a sinistra della barra delle applicazioni, individua il collegamento relativo al Blocco note tramite il menu che si apre, facci clic destro sopra, seleziona la voce Esegui come amministratore e premi sul bottone per rispondere all’avviso che vedi comparire.

Nella finestra che adesso visualizzi sul desktop, fai clic sul menu File in alto a sinistra, seleziona la voce Apri da quest’ultimo, recati nel percorso C:/Windows/System32/drivers/etc tramite l’ulteriore finestra che adesso visualizzi, scegli la voce Tutti i file dal menu a tendina situato in basso a destra, seleziona il file chiamato HOSTS e premi sul bottone Apri.

Nel file di testo che si apre, cerca le stringhe 127.0.0.1 localhost oppure ::1 localhost, posizionati con il cursore dopo l’ultima riga (se ci sono altre righe di codice posizionati dopo queste) e digita la stringa 127.0.0.1 seguita dalla URL del sito da bloccare. Ripeti questo passaggio per ciascun sito relativamente al quale vuoi andare ad agire.

Per concludere e per fare in modo che il blocco verso i siti Internet inseriti in elenco venga effettivamente applicato, chiudi il file e clicca sul bottone Salva.

Stai usando macOS? Anche in tal caso puoi modificare il file HOSTS per bloccare un sito. Per riuscirci, richiama innanzitutto il Terminale, facendo clic sulla sua icona (quella con la finestra nera e la riga di codice) che trovi nella cartella Altro del Launchpad.

Nella finestra che vedi comparire, impartisci il comando sudo nano /private/etc/HOSTS seguito dalla pressione del tasto Invio sulla tastiera del computer, dopodiché digita la password del tuo account utente.

A questo punto, dovresti visualizzare il file HOSTS del tuo Mac. Raggiungi, dunque, l’ultima riga utilizzando le frecce direzionali sulla tastiera, digita la stringa 127.0.0.1 seguita dalla URL del sito da bloccare e schiaccia il pulsante Invio per confermare l’operazione. Ripeti questo passaggio per ciascun sito che sei intenzionato a bloccare.

A modifiche ultimate, premi la combinazione di tasti ctrl+o per salvare il file, dai Invio per uscire e usa la scorciatoia da tastiera ctrl+x per chiudere la finestra di Terminale.

Qualora poi dovessi ripensarci, potrai riabilitare l’accesso ai siti Internet bloccati accedendo nuovamente al file HOSTS, rimuovendo le stringhe aggiunte di testo aggiunte in precedenza al file e salvando i cambiamenti apportati.

Controllo genitori di Windows

Controllo genitori Windows 10

Se vuoi bloccare un sito con Chrome sul tuo PC, puoi altresì decidere di usare il sistema di controllo genitori incluso direttamente in Windows 10 e successivi. Per usufruirne, però, devi aver associato un account Microsoft al computer (se non lo hai ancora fatto, puoi leggere la mia guida su come modificare un account Microsoft per rimediare). Tieni inoltre presente che il blocco avrà effetto non solo su Chrome, ma anche su altri browser usati comunemente.

Ciò detto, provvedi a fare clic sul pulsante Start (quello con la bandierina di Microsoft) che trovi nella parte in fondo a sinistra della barra delle applicazioni e seleziona l’icona delle Impostazioni (quella con la ruota d’ingranaggio) che trovi nel menu che si apre.

Nella finestra che compare sul desktop, clicca sulla voce Account, seleziona la dicitura Famiglia e altri utenti posta nel menu laterale di sinistra e scegli il collegamento Aggiungi un membro della famiglia. Nell’ulteriore finestra che si apre, seleziona la voce Aggiungi un bambino e indica l’account Microsoft da proteggere.

Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, fai clic sulla voce Gestisci le impostazioni della famiglia online annessa alla sezione La tua famiglia nella schermata delle impostazioni di Windows 10, in modo da accedere alla pagina Web per la gestione dei controlli parentali.

Individua, dunque, il nome del bambino dalla pagina La tua famiglia, seleziona la voce Altre opzioni che trovi in sua corrispondenza e scegli la dicitura Restrizioni di contenuto dal menu che compare. Assicurati quindi che l’opzione Blocca i siti Web inappropriati che trovi nella sezione Esplorazione del Web risulti abilitata (altrimenti provvedi tu), dopodiché configura le impostazioni disponibili per limitare l’accesso a Internet.

Per cui, digita l’URL del sito da bloccare nel campo Aggiungi un sito Web da bloccare che trovi sotto la dicitura Sempre bloccati e premi sul pulsante (+) corrispondente per aggiungerlo all’elenco. Ripeti questa operazione per ciascun sito da bloccare.

Se hai dei ripensamenti, puoi rimuovere i blocchi impostati recandoti nuovamente nella schermata di cui sopra e facendo clic sulla dicitura Rimuovi accanto ai siti di tuo interesse.

Tempo di utilizzo di macOS

Tempo di utilizzo macOS

Se stai usando macOS, per bloccare un sito con Chrome, oltre che con qualsiasi altro browser in uso sul computer, puoi avvalerti di Tempo di Utilizzo, una funzione predefinita dei Mac che consente di tracciare l’uso che viene fatto del computer, oltre che di programmare delle pause e impostare delle limitazioni per l’uso delle applicazioni e per l’accesso ai siti Internet.

Per servirtene, clicca sull’icona di Preferenze di Sistema (quella con la ruota d’ingranaggio) che si trova sulla barra Dock e seleziona la voce Tempo di Utilizzo nella finestra che ti viene mostrata.

A questo punto, fai clic sulla voce Opzioni posta nel menu laterale di sinistra, poi l’opzione Utilizza codice Tempo di utilizzo e digita il PIN che è tua intenzione usare per evitare modifiche indesiderate alle impostazioni che stai per andare a definire.

In seguito, seleziona la voce Contenuti e privacy situata a sinistra, premi sul pulsante Attiva in alto a destra e digita il codice impostato in precedenza. Adesso, seleziona l’opzione Solo siti web consentiti dalla sezione Contenuti web, clicca sul pulsante Personalizza, poi sul bottone (+) in corrispondenza della sezione Con restrizioni nel pannello che si è aperto e digita l’URL del sito di tuo interesse. Ripeti questa procedura per ciascun sito che vuoi inserire in elenco. In conclusione, fai clic sul pulsante Fine.

Qualora dovessi avere dei ripensamenti, potrai disattivare l’uso di Tempo di utilizzo recandoti nella sezione Contenuti e privacy che puoi selezionare sempre dal menu laterale, facendo clic sui bottoni Personalizza, selezionando l’URL dei siti di tuo interesse dall’elenco, premendo sul bottone (-) e Fine.

Estensioni

Block site

Un altro sistema che puoi usare per bloccare un sito con Chrome è quello di usare delle estensioni. Attenzione, però, non trattandosi di soluzioni ufficiali di Google e necessitando di permessi avanzati per funzionare, queste soluzioni possono rappresentare un elevato rischio per la privacy: prima di installarne una, esegui delle ricerche online e verifica l’affidabilità dello sviluppatore.

Ciò detto, tra le estensioni di blocco dei siti più interessanti disponibili per Chrome, ti segnalo Block site che permette di bloccare un sito Internet semplicemente visitandolo e facendo poi clic sull’apposita voce che viene aggiunta al menu contestuale del browser. Di base è gratis, ma consente di bloccare massimo 5 siti Internet. Per aggirare la suddetta limitazione e sbloccare altre funzioni extra occorre sottoscrivere il piano a pagamento apposito (al costo base di 10,99$/mese).

Per installare Block Site, avvia Chrome e collegati alla relativa sezione sul Chrome Web Store, dopodiché premi sui bottoni Aggiungi e Aggiungi estensione.

Adesso, recati sul sito Internet che è tua intenzione andare a bloccare, fai clic destro in un qualsiasi punto della pagina Web visualizzata, seleziona la voce Block site nel menu contestuale che che ti viene mostrato e poi seleziona l’opzione Blocca questo sito.

A partire da questo momento, ogni qualvolta tu o un qualsiasi altro utente che utilizza il computer in questione tenterà di visitare il sito Internet bloccato, verrà mostrata una pagina “di cortesia” indicante il fatto che è stato attivato il blocco con Block site.

In caso di necessità, potrai eliminare il blocco per visitare uno specifico sito Internet facendo clic sull’icona dell’estensione nella parte in alto a destra della finestra di Chrome, selezionando la voce Modifica elenco di blocco dal menu visualizzato e, dalla schermata delle impostazioni proposta, cliccando poi sul pulsante rosso circolare con il simbolo (-) che trovi accanto al sito di tuo interesse nell’elenco Siti bloccati.

Ti segnalo pure che sempre tramite la schermata con le impostazioni dell’estensione cui sopra puoi aggiungere ulteriori siti da bloccare senza dover passare per il menu contestuale, puoi programmare l’attivazione del blocco ed eventuali reindirizzamenti, puoi impostare un timer di utilizzo e fare in modo che il blocco venga applicato in base a specifiche parole chiave e per determinate categorie.

Come bloccare un sito su Chrome sul cellulare

Utilizzi il browser di Google anche da smartphone e tablet e, dunque, ti piacerebbe capire come bloccare un sito con Chrome in tal caso? Ti accontento subito. Trovi spiegato tutto dettagliatamente proprio qui sotto. Puoi riuscirci usando la funzione predefinita del navigatore oppure delle soluzioni apposite per Android e iOS/iPadOS.

Funzione predefinita

Navigazione sicura Chrome Android

Oltre che su computer, la funzione predefinita denominata Navigazione sicura è disponibile anche per Chrome per Android e iOS/iPadOS. Per potertene avvalere, avvia Chrome sul tuo dispositivo e procedi come riportato nelle righe successive.

  • Se stai usando Android, fai tap sul pulsante con i tre puntini in verticale in alto a destra e seleziona la voce Impostazioni dal menu che si apre, dopodiché sfiora la dicitura Privacy e sicurezza presente nella schermata successiva, fai tap sulla voce Navigazione sicura e scegli se abilitare l’opzione Protezione standard oppure quella Protezione avanzata.
  • Se stai usando iOS/iPadOS, sfiora il pulsante (…) in basso a destra, seleziona la voce Impostazioni dal menu che compare, quindi quella Google Services che trovi nella schermata successiva e sposta su ON l’interruttore accanto alla voce Navigazione sicura (protegge te e il tuo dispositivo da siti pericolosi).

Come bloccare un sito su Chrome: Android

Hosts Go

Se stai utilizzando Android, per bloccare un sito con Chrome puoi affidarti all’uso dell’app denominata Hosts Go. Permette, infatti, di editare il file HOSTS di Android e, dunque, di impedire di visitare determinati URL. È gratis, ma eventualmente è disponibile anche in una variante a pagamento (al costo di 6,49 euro) che rimuove la pubblicità e supporta il lavoro svolto dagli sviluppatori. Tieni tuttavia presente che l’azione dell’app sarà efficace non solo su Chrome, ma sulla connettività del dispositivo impiegato in generale.

Per scaricare e installare l’app sul tuo dispositivo, visita la relativa sezione del Play Store e fai tap sul bottone Installa (se stai usando un device su cui non è disponibile il Play Store, puoi scaricare l’app tramite uno store alternativo). In seguito, avvia l’applicazione sfiorando la relativa icona che è stata appena aggiunta alla home screen e/o al drawer.

Ora che visualizzi la schermata principale di Hosts Go, sposta su ON l’interruttore in corrispondenza della dicitura Hosts change switch e fai tap sul pulsante Hosts editor. In seguito, premi sul pulsante (+) in alto a destra e digita 127.0.0.1 (cioè l’indirizzo del localhost) nel campo IP Adress, mentre in quello chiamato Hostname inserisci l’URL del sito da bloccare e premi sul bottone Add domain. Ripeti i passaggi in questione per ciascun sito a cui desideri bloccare l’accesso.

Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, recati nuovamente nella schermata principale dell’app, premi sul pulsante Start collocato al centro e su quello OK, così da azionare il funzionamento dell’app.

Qualora dovessi ripensarci, potrai rimuovere le restrizioni applicate, facendo tap sul pulsante Hosts editor che trovi nella schermata principale dell’app, selezionando gli elementi che vuoi rimuovere e facendo tap prima sull’icona della pattumiera in alto a destra e poi sulla voce Delete.

In alternativa, potresti pensare all’uso di server DNS dotati di blocklist, come NextDNS (a pagamento dopo un certo limite di richieste) e OpenDNS.

Come bloccare un sito su Chrome: iPhone e iPad

Tempo di utilizzo iOS/iPadOS

Stai usando un iPhone oppure un iPad per bloccare un sito con Chrome puoi avvalerti della funzione offerta direttamente da iOS/iPadOS denominata Tempo di utilizzo, che è praticamente la stessa che viene offerta anche su macOS, di cui ti ho parlato nel passo a inizio guida.

Per servirtene, seleziona l’icona delle Impostazioni (quella con la ruota d’ingranaggio) che trovi nella home screen e/o nella Libreria app di iOS/iPadOS e fai tap sulla voce Tempo di utilizzo presente nella schermata successiva. In seguito, sfiora la dicitura Utilizza codice “Tempo di utilizzo” posta in basso e digita un PIN per proteggere eventuali modifiche all’impostazione che andrai ad attivare.

Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, seleziona la voce Restrizioni contenuti e privacy presente nella schermata di Tempo di utilizzo, porta su ON la levetta che trovi in corrispondenza della voce Restrizioni contenuti e privacy, immetti il PIN che hai impostato in precedenza e seleziona la voce Restrizioni dei contenuti, dopodiché seleziona la dicitura Contenuti Web.

A questo punto, per creare un elenco di soli siti consentiti e bloccare l’accesso a tutti gli altri, scegli l’opzione Solo siti web consentiti che si trova in alto ed elenca i siti che vuoi consentire, selezionando la voce Aggiungi sito web situata in basso e digitando, di volta in volta, il relativo URL.

Se ci ripensi, puoi rimuovere i siti aggiunti nell’elenco recandoti nella sezione delle impostazioni di Tempo di utilizzo, effettuando uno swipe da destra verso sinistra sui siti da eliminare e scegliendo l’apposita voce per procedere con la cancellazione.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.