Programmi per bloccare siti
Non vuoi che tuo figlio, quando utilizza il computer, acceda a determinati siti Internet e incappi in contenuti poco gradevoli? Al fine di incrementare la tua produttività quando sei al computer, vorresti fare in modo da non poter visitare determinati siti? Direi allora che, per tua fortuna, sei capitato sulla guida giusta, al momento giusto.
Con questo tutorial di oggi, infatti, desidero indicarti tutti quelli che, a mio modesto avviso, rappresentano i migliori programmi per bloccare siti disponibili su piazza. Ce ne sono sia per Windows che per macOS e sono piuttosto semplici da usare e configurare, anche da parte di chi non si reputa propriamente uno “smanettone”. Inoltre, sono quasi tutti gratuiti, almeno nelle loro versioni di base.
Allora? Posso sapere che ci fai ancora lì impalato? Posizionati ben comodo, prenditi qualche minuto libero soltanto per te e comincia subito a concentrarti sulla lettura di quanto riportato qui di seguito. Alla fine, vedrai, potrai dirti ben felice e soddisfatto di quanto appreso, oltre che, chiaramente, di essere finalmente riuscito nel tuo intento. Che ne dici, scommettiamo?
Indice
Programmi per bloccare siti Internet
Come ti dicevo a inizio guida, di programmi per bloccare siti ce ne sono diversi, sia per Windows che per macOS. Per scoprire quali sono quelli che, a parer mio, rappresentano i migliori della categoria, prosegui pure nella lettura: li trovi indicati nei passi successivi.
Protezione Famiglia (Windows)
Se utilizzi un PC con su installato Windows 10, non devi necessariamente usare programmi per bloccare siti di terze parti. Infatti, puoi impedire l’accesso a determinati portali anche sfruttando la funzione Protezione Famiglia offerta “di serie” dal sistema operativo, la quale consente di limitare l’accesso a siti Internet, applicazioni e altri contenuti potenzialmente dannosi o comunque indesiderati per l’account di altri componenti della famiglia.
Per usufruire della funzione in questione, fai clic sul pulsante Start (quello con la bandierina di Windows) che trovi sulla barra delle applicazioni e seleziona l’icona delle Impostazioni (quella con la ruota d’ingranaggio) presente nel menu che si apre.
Nella finestra che ora visualizzi sul desktop, clicca sulla voce Aggiornamento e sicurezza, poi su quella Sicurezza di Windows posta nel menu a sinistra e, successivamente, fai clic sulla dicitura Opzioni famiglia che trovi a destra.
Nell’ulteriore finestra che si è aperta, clicca sul collegamento Visualizza impostazioni della famiglia, in modo tale da accedere all’area online del sito Internet di Microsoft per gestire le impostazioni relative al controllo e alle restrizioni degli account parte della famiglia. Se necessario, provvedi inoltre a eseguire l’accesso al tuo account Microsoft.
Nella pagina Web che ora visualizzi, individua l’account relativamente al quale ti interessa intervenire tra quelli nell’elenco presente nella sezione Membri della famiglia, clicca sul relativo menu Altre opzioni e seleziona la voce Restrizioni di contenuto da quest’ultimo.
In seguito, individua la sezione Esplorazione del Web nell’ulteriore pagina che si è aperta e porta su Attiva l’interruttore che trovi in corrispondenza della dicitura Blocca i siti Web inappropriati presente a destra. A questo punto, digita l’URL del sito da bloccare nel campo sottostante la voce Sempre bloccati, dopodiché premi sul simbolo (+) adiacente per aggiungere il sito alla black list. Ripeti i passaggi in questione per ciascun sito che desideri bloccare.
Se, invece, vuoi creare un elenco di soli siti Internet consentiti, compila come ti ho indicato poc’anzi il campo sottostante la voce Sempre consentiti, dopodiché spunta la casella posta accanto alla dicitura Consenti solo questi siti Web che si trova a destra.
Se e quando lo vorrai, potrai poi disattivare la funzione per bloccare l’accesso a specifici siti portano su Disattiva l’interruttore collocato accanto alla voce Blocca i siti Web inappropriati che trovi nella pagina del sito Internet di Microsoft relativo alla gestione della restrizione dei contenuti.
Tempo di utilizzo (macOS)
Anche se stai utilizzando un Mac non devi necessariamente ricorrere a programmi per bloccare siti di terze parti per inibire l’accesso a specifici portali. Infatti, puoi affidarti a Tempo di utilizzo, una funzione inclusa “di serie” in macOS, la quale consente di scoprire in dettaglio come viene speso il tempo al computer e di applicare restrizioni relative all’uso di applicazioni, siti Internet e altri contenuti.
Per servirtene per il tuo scopo, clicca sull’icona di Preferenze di Sistema (quella con la ruota d’ingranaggio) che trovi sulla barra Dock e, nella finestra che si apre, premi sull’icona di Tempo di utilizzo (quella con la clessidra). Adesso, seleziona la voce Contenuti e privacy che trovi sulla sinistra e fai clic sul pulsante Attiva posto in alto a destra.
Nella scheda Contenuto, in corrispondenza della dicitura Contenuti web, scegli quindi l’opzione Limita i siti Web per adulti (per impedire l’accesso ai siti Internet con contenuti per adulti, appunto) oppure quella Solo siti web consentiti (per consentire l’accesso solo a determinati siti Web, tagliando fuori tutti gli altri). In entrambi i casi, premi poi sul bottone Personalizza per apportare le dovute personalizzazioni alla funzione scelta.
Nel riquadro che andrà ad aprirsi, se hai scelto di limitare i siti per adulti, premi sul pulsante (+) che trovi in corrispondenza delle sezioni Consenti e Con restrizioni per, rispettivamente, indicare i siti permessi e quelli ai quali non vuoi che venga effettuato l’accesso. A modifiche ultimate, clicca sul pulsante OK. Tieni comunque presente che per impostazione predefinita verrà limitato in automatico l’accesso a molti siti Internet per adulti.
Se, invece, avevi selezionato l’opzione per accedere solo ai siti Web consentiti, nel riquadro che ti verrà mostrato dopo aver fatto clic sul bottone per apportare le dovute personalizzazioni, premi sul bottone (+), per inserire in elenco i siti Internet ai quali vuoi concedere libero accesso. A modifiche ultimate, fai clic sul bottone Fine. Ti faccio comunque notare che, per impostazione predefinita, sono già indicati alcuni portali.
Quando lo vorrai, potrai ripristinare il normale accesso a tutti i siti Internet recandoti nuovamente nella sezione Tempo di utilizzo delle Preferenze di Sistema di macOS, selezionando la voce Contenuti e privacy a sinistra, la scheda Contenuto e facendo clic sul bottone Disattiva che si trova in alto a destra.
Cold Turkey Blocker (Windows/macOS)
Il primo programma “esterno” per bloccare siti Internet che ti suggerisco di prendere in considerazione è Cold Turkey: si tratta di un software, disponibile sia per Windows che per macOS, il quale consente di bloccare l’accesso a specifici siti Internet impostando un timer e fornendo statistiche d’uso. Da notare che supporta tutti quelli che sono i più diffusi browser e che, eventualmente, è disponibile in una variante Pro (al costo di 29$), la quale consente di ottenere funzioni aggiuntive, come la possibilità di impostare una password.
Per effettuare il download del programma sul tuo computer, visita il sito Internet di Cold Turkey Blocker e fai clic sul bottone Download Now, dopodiché premi sul pulsante Download for Windows/macOS. A scaricamento ultimato, se stai usando Windows, avvia il file .exe ottenuto e, nella finestra che ti viene mostrata sul desktop, fai clic sul pulsante Sì. Successivamente, seleziona la voce I accept the agreement e clicca sul pulsante Next (per due volte), quindi su quello Install e, per concludere, premi sul bottone Finish. Provvedi poi ad avviare il programma tramite il collegamento apposito che è stato aggiunto sul desktop.
Se, invece, stai usando macOS, apri il pacchetto .pkg ottenuto e, nella finestra che ti viene mostrata sulla scrivania, fai clic sui bottoni Continua (per due volte) e Accetta, dopodiché premi ancora una volta sul pulsante Continua e su quello Installa, digita la password relativa al tuo account utente sul Mac e schiaccia il tasto Invio sulla tastiera del computer, per concludere il setup.
Adesso, a prescindere dal sistema operativo impiegato, nella finestra del programma comparsa sullo schermo, acconsenti all’installazione delle estensioni per i browser in uso sul PC oppure, qualora l’installazione non fosse necessaria, al riavvio del navigatore di tuo interesse, premendo sugli appositi pulsanti nel riquadro che si è aperto.
In seguito, fai clic sulla voce Block Lists che trovi nella parte sinistra della finestra del software, premi sul bottone Add new block list situato in alto e compila il modulo che ti viene proposto, digitando il nome che vuoi assegnare alla lista di blocco nel campo List name e l’URL dei siti da bloccare nel campo sottostante la voce Websites, provvedendo poi a premere il tasto Invio sulla tastiera del PC per procedere con l’aggiunta in elenco.
Se vuoi, puoi importare la lista dei siti da bloccare da un file oppure da un elenco predefinito, facendo clic sul bottone List posto in basso e selezionando l’opzione che preferisci dal menu. A modifiche ultimate, clicca sul pulsante Save e il programma entrerà immediatamente in azione.
Provvedi poi a impostare un timer per bloccare l’accesso ai siti inclusi nella lista: per riuscirci, recati nella sezione Timers che trovi nella parte sinistra della finestra di Cold Turkey Blocker e serviti dei pulsanti e dei menu a destra per definire il tutto: cliccando sul pulsante con il calendario puoi indicare giorno e orario del blocco, mentre dal menu Breaks puoi impostare eventuali pause.
Per attivare la funzione, porta su ON l’interruttore situato nella colonna Status. Invece, per disattivare il blocco prima dello scadere del timer, provvedi a portare semplicemente su OFF l’interruttore.
Tieni altresì presente che, per impostazione predefinita, il software propone già una lista di siti Web da bloccare che possono causare distrazioni, denominata Distractions. Se vuoi modificarla oppure cancellarla, seleziona la voce Edit posta in sua corrispondenza nella sezione Block Lists di Cold Turkey Blocker e intervieni tramite il modulo che ti viene proposto.
App per bloccare siti
E per quel che concerne il versante mobile? Esiste qualche app per bloccare siti su smartphone e tablet? La risposta è affermativa. Per saperne di più, continua a leggere: trovi indicate proprio qui sotto quelle che ritengo essere le migliori soluzioni della categoria per Android e iOS/iPadOS.
Hosts Go (Android)
Se quello che stai usando è uno smartphone Android, l’app che ti consiglio di usare per bloccare i siti Internet da mobile è Hosts Go, la quale consente la modifica del file hosts del dispositivo, così da inibire l’accesso a specifici URL. Funziona sia con che senza root ed è gratis. Eventualmente, però, è disponibile in una variante a pagamento (costa 6,49€) che non include gli annunci pubblicitari.
Per scaricare l’applicazione sul tuo dispositivo, visita la relativa sezione del Play Store e premi sul pulsante Installa. In seguito, avvia l’app premendo sul bottone Apri comparso sullo schermo oppure selezionando la relativa icona che è stata aggiunta al drawer.
Ora che visualizzi la schermata principale di Hosts Go, concedi all’app i permessi necessari per poter funzionare, dopodiché sposta su ON l’interruttore posto accanto alla voce Hosts change switch, fai tap sul pulsante (+) e digita 127.0.0.1 nel campo di testo IP Address. Adesso, digita l’indirizzo del sito da bloccare nel campo Domain e fai tap sul pulsante Add Domain. Ripeti gli stessi passaggi appena descritti per tutti i siti da bloccare.
Quando avrai finito, torna alla schermata principale dell’app, fai tap sul bottone Start e, per concludere, sulla voce OK annessa al messaggio d’avviso che vedi comparire sul display. D’ora in avanti e per il lasso di tempo in cui l’app rimarrà in esecuzione, i siti Internet specificati in precedenza non risulteranno più accessibili.
Tempo di utilizo (iOS/iPadOS)
Se utilizzi un iPhone (oppure un iPad), per bloccare i siti su iOS/iPadOS puoi affidarti alla funzione Tempo di utilizzo, la stessa disponibile su macOS di cui ti ho parlato nel passo presente nella parte iniziale della guida: si tratta, dunque, di una soluzione “di serie” che per essere impiegata non richiede il download di alcuna app aggiuntiva, a patto di usare iOS 12.x o successivi.
Per servirtene, prendi il tuo dispositivo, sbloccalo, accedi alla home screen e fai tap sull’icona delle Impostazioni (quella con la ruota d’ingranaggio). Nella schermata che adesso visualizzi, sfiora la dicitura Tempo di utilizzo, poi quella Restrizioni contenuti e privacy e porta su ON l’interruttore che trovi accanto alla dicitura Restrizioni contenuti e privacy.
Adesso, seleziona la voce Restrizione dei contenuti, fai tap sulla dicitura Contenuti web e scegli l’opzione Limita i siti web per adulti (per limitare l’accesso ai siti Internet destinati agli adulti) oppure quella Solo siti web consentiti (per permettere l’accesso solo a specifici siti Internet).
Successivamente, se hai scelto di limitare l’accesso ai siti per adulti, fai tap sulla voce Aggiungi sito web comparsa in corrispondenza delle sezioni Consenti sempre e Non consentire mai per indicare, rispettivamente, i siti Internet a cui vuoi permettere sempre l’acceso e quelli che, invece, desideri bloccare. Tieni presente che, per impostazione predefinita, la funzione limita in automatico l’accesso ai principali siti destinati a un’utenza adulta.
Se, invece, avevi scelto di consentire l’accesso solo ai siti Web permessi, fai tap sulla voce Aggiungi sito web comparsa in basso e indica i siti ai quali vuoi permettere l’accesso. Per impostazione predefinita, comunque, in elenco sono già presenti alcuni portali ritenuti “sicuri”.
Quando lo vorrai, potrai disabilitare la funzione per limitare l’accesso ai siti recandoti nuovamente nella sezione Tempo di utilizzo delle Impostazioni di iOS, selezionando la voce Restrizione contenuti e privacy e portando su OFF l’interruttore Restrizioni contenuti e privacy.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.