Come eliminare siti indesiderati
Vorresti evitare che tuo figlio, quando usa il PC o il cellulare, si ritrovi a visitare siti Internet potenzialmente pericolosi o comunque con contenuti non adatti alla sua età? Allora credo proprio che tu debba spendere qualche minuto del tuo prezioso tempo nella lettura di questa guida dedicata, per l’appunto, a come eliminare i siti indesiderati.
Nelle righe successive, infatti, provvederò a spiegarti, in modo semplice ma non per questo poco dettagliato, come compiere l’operazione in questione agendo da Windows e macOS (quindi da computer) e da Android e iOS/iPadOS (quindi da smartphone e tablet).
Ti anticipo subito che, per riuscire nell’impresa, hai diversi strumenti e funzioni a tua disposizione: puoi intervenire sulle impostazioni del tuo router, puoi usare delle estensioni ad hoc per i browser, puoi usufruire delle funzionalità predefinite offerte dal sistema operativo in uso ecc. Ora, però, basta chiacchierare e passiamo all’azione. Ti auguro, come al solito, buona lettura e ti faccio un grandissimo in bocca al lupo per tutto!
Indice
- Come eliminare siti Web indesiderati
- Programma per eliminare siti indesiderati
- Come eliminare siti indesiderati su smartphone
Come eliminare siti Web indesiderati
Come ti dicevo in apertura, per riuscire a eliminare i siti indesiderati puoi sfruttare diversi strumenti e varie funzioni. Mi chiedi quali? Beh, per saperne di più non ti resta altro da fare se non proseguire nella lettura: trovi spiegato tutto in dettaglio qui di seguito.
Impostazioni del router
Il primo sistema che ti suggerisco di prendere in considerazione per eliminare i siti indesiderati durante la navigazione online sui tuoi dispositivi consiste nell’andare a mettere mano alle impostazioni relative al controllo parentale che trovi nel pannello di amministrazione del router che utilizzi per la tua connessione a Internet.
Per cui, apri il browser che di solito utilizzi per navigare online dal computer (es. Chrome), digita l’indirizzo IP del router (quelli predefiniti sono, di solito, 192.168.1.1 oppure 192.168.0.1) nella barra degli indirizzi e premi il tasto Invio sulla tastiera del PC. Se richiesto, immetti anche nome utente e password (in genere corrispondono ad admin/admin oppure ad admin/password). Per maggiori dettagli, puoi consultare il mio tutorial su come accedere al router.
Una volta effettuato l’accesso al pannello di gestione del router, cerca di individuare, tra le varie impostazioni disponibili, l’opzione relativa al controllo genitori oppure al parental control, dopodiché abilitala, clicca sul pulsante o sulla voce per aggiungere un indirizzo Web e digita l’URL da bloccare nel campo apposito, ripetendo questo passaggio per ciascun sito a cui è tua intenzione limitare l’accesso. Ricordati poi di salvare le modifiche, premendo sul pulsante Salva o Applica.
Qualora in futuro dovessi ripensarci, potrai sempre e comunque annullare il blocco nei confronti di terminati siti, recandoti nuovamente nella sezione del pannello di controllo del router appena citata, individuano gli indirizzi Web dei portali di tuo interesse, selezionandoli e premendo sul pulsante per rimuoverli. Anche in questo caso, dovrai salvare le modifiche apportate, per far sì che vengano effettivamente applicate.
Purtroppo non posso essere più preciso riguardo i passaggi da compiere sul pannello di controllo del tuo router poiché ogni apparecchio, a seconda della marca e del modello, può presentare impostazioni diverse. Se la cosa può esserti d’aiuto, di seguito trovi un elenco di alcuni miei tutorial specifici per marca di router e per provider che puoi consultare per chiarirti maggiormente le idee sul da farsi.
- Come configurare il router Netgear
- Come configurare il router TP-Link
- Come configurare il router D-Link
- Come configurare il router TIM
- Come configurare la Vodafone Station
- Come configurare il router Fastweb
- Come configurare il router WINDTRE
File hosts
Un altro sistema che hai dalla tua per evitare l’accesso ai siti indesiderati sul computer consiste nell’andare ad agire sul file hosts. Qualora non ne avessi mai sentito parlare, si tratta di un file in cui è possibile inserire le informazioni per “reindirizzare” il computer su determinati indirizzi IP quando vengono digitati specifici URL.
Per editare il file in questione, se stai usando Windows, clicca sul pulsante Start (quello con la bandierina di Windows) che trovi nella parte in fondo a sinistra della barra delle applicazioni, individua il collegamento relativo al Blocco note e aprilo con privilegi di amministrazione, facendoci clic destro sopra, scegliendo la voce Esegui come amministratore dal menu che compare e rispondendo Sì all’avviso che compare sullo schermo.
Nella finestra del Blocco note che ti viene mostrata, seleziona il menu File collocato in alto a sinistra, clicca sulla dicitura Apri ad esso annessa, recati nel percorso C:/Windows/System32/drivers/etc dall’ulteriore finestra che adesso visualizzi, scegli la voce Tutti i file dal menu a tendina situato in basso a destra, seleziona il file chiamato hosts e fai clic sul pulsante Apri.
Nel file di testo che si apre, cerca le stringhe 127.0.0.1 localhost oppure ::1 localhost, posizionati con il cursore dopo l’ultima riga (se ci sono altre righe di codice, posizionati dopo di queste) e digita la stringa 127.0.0.1 seguita dall’URL a cui vuoi impedire l’accesso (es. 127.0.0.1 sito.com per bloccare “sito.com”), ripetendo il passaggio in questione per ciascun sito relativamente al quale ti interessa andare ad agire. 127.0.0.1 è, infatti, l’indirizzo IP del computer locale e reindirizzando un URL verso quest’ultimo, si ottiene che questo sia irraggiungibile dal dispositivo in uso.
Successivamente, chiudi il file hosts e fai clic sul pulsante Salva nella finestra che compare, per fare in modo che le modifiche apportate vengano salvate e applicate. Qualora dovessi avere dei ripensamenti, non dovrai far altro che eliminare dal file hosts la stringa di cui sopra e salvare nuovamente i cambiamenti.
Se, invece, stai usando macOS, per editare il file hosts fa’ così: seleziona l’icona del Launchpad che si trova sulla barra Dock e, nella schermata visualizzata, fai clic sull’icona del Terminale oppure sulla casella Altro seguita da Terminale (quella con la finestra nera e la riga di codice). Nella finestra del Terminale che compare sulla scrivania, digita il comando sudo nano /private/etc/hosts, premi il tasto Invio sulla tastiera del computer e digita la password relativa al tuo account utente.
A questo punto, serviti delle frecce direzionali sulla tastiera per raggiungere l’ultima riga del file hosts che hai appena aperto, digita la stringa 127.0.0.1 seguita dall’URL del sito da bloccare (es. 127.0.0.1 sito.com per bloccare “sito.com) e poi schiaccia il pulsante Invio, per confermare l’operazione. I passaggi che ti ho appena indicato vanno ripetuti per ciascun portale a cui indenti impedire l’accesso.
A modifiche ultimate, ricordati di salvare i cambiamenti apportati, usando la combinazione di tasti ctrl+o, di schiacciare il pulsante Invio, per uscire, e di usare la combinazione ctrl+x, per chiudere la finestra del Terminale. Nel caso in cui dovessi ripensarci, non dovrai far altro che accedere nuovamente al file hosts, rimuovere la stringa di cui sopra e salvare i cambiamenti. Tutto qui!
Filtri DNS
Un’ulteriore soluzione che hai dalla tua per eliminare i siti indesiderati consiste nello sfruttare i filtri DNS. Per essere precisi, ciò che devi fare è impostare dei DNS alternativi a quelli offerti dal tuo provider, optando per una soluzione che consenta di utilizzare i controlli parentali e, dunque, di limitare l’accesso a specifici siti Web.
Nel caso in cui non ne avessi mai sentito parlare, i DNS sono ciò che consente di accedere ai siti Internet utilizzando degli indirizzi facili da ricordare (es.google.com) piuttosto che lunghe combinazioni numeriche (es. 74.125.224.72): sono quelli che si occupano dunque di “tradurre” gli indirizzi digitati nel browser e portare l’utente verso la risorsa cercata (quindi il reale indirizzo IP del sito digitato).
Tra i vari server DNS disponibili che puoi sfruttare per filtrare i siti indesiderati, ti suggerisco di rivolgerti a quelli di OpenDNS, i quali consentono di navigare in Rete oltrepassando gli eventuali blocchi regionali applicati e consentono di filtrare l’accesso ai siti in modo personalizzato.
Per usufruire del filtro per l’accesso ai siti, devi creare un account su OpenDNS, recandoti sul sito Internet del servizio, cliccando sulla voce Login in alto a destra e su quella Sign Up For a Free Trial. Successivamente, devi provvedere a effettuare l’installazione dell’apposito client gratuito per Windows e macOS, che puoi ottenere recandoti su questa pagina. Per ulteriori dettagli, fa’ riferimento alla mia guida specifica su come impostare OpenDNS.
Estensioni per browser
Nessuno dei sistemi per eliminare i siti indesiderati che ti ho già segnalato ti ha convinto in maniera particolare e sei quindi alla ricerca di qualche altra soluzione? Date le circostanze, potresti valutare di installare delle estensioni per il browser capaci di assolvere allo scopo in questione.
Se la cosa ti interessa, qui di seguito trovi segnalate quelle che, a mio modesto avviso, rappresentano le migliori soluzioni su piazza per Chrome e Firefox.
- BlockSite (Chrome/Firefox) — estensione grazie alla quale è possibile impostare blocchi su specifici siti Web, visitandoli e selezionando l’apposita voce dal menu proposto.
- FoxFilter (Firefox) — si tratta di un’estensione specifica per Firefox tramite cui si possono bloccare i siti con materiale non adatto ai minori, mediante apposite parole chiave.
Programma per eliminare siti indesiderati
Se, invece, preferisci eliminare i siti indesiderati affidandoti all’uso di un programma, ti suggerisco di prendere in considerazione gli strumenti inclusi “di serie” in Windows e macOS per i controlli parentali che ho trovi esplicati qui di seguito. Provali subito: sono sicuro che sapranno soddisfarti.
Family Safety (Windows)
Se quello che stai usando è un PC con su installato Windows 10 o Windows 11, puoi eliminare i siti indesiderati sfruttando la funzione Family Safety offerta dal sistema operativo di casa Microsoft, grazie alla quale è possibile bloccare i siti indesiderati, limitare gli orari di utilizzo del computer, tracciare le attività svolte e mettere in atto altri escamotage al fine di monitorare e controllare l’operato dei più piccini in Rete (e non solo).
Da notare che il controllo genitoriale è fruibile da chiunque disponga di un account Microsoft e abbia provveduto a configurare quest’ultimo sul computer. Se utilizzi un account locale, puoi rimediare facilmente alla cosa leggendo la mia guida su come modificare un account Microsoft.
Ciò detto, per avvalerti della funzionalità in questione, fai clic sul pulsante Start (quello con la bandierina di Windows) posto sulla barra delle applicazioni e clicca sull’icona delle Impostazioni (quella con la ruota d’ingranaggio) presente nel menu Start.
Nella finestra che a questo punto ti viene mostrata sul desktop, fai clic sulla voce Account, poi sulla dicitura Famiglia/Famiglia e altri utenti che trovi nel menu laterale di sinistra e seleziona il collegamento Aggiungi un utente. Qui immetti l’indirizzo mail dell’account figlio e la password per associarlo, oppure premi sulla dicitura Crea un account per un bambino ai fini di avviare la creazione.
Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, seleziona la freccetta verso il basso accanto all’utente, poi premi sulla voce Consenti accesso e permetti l’accesso al PC come utente standard. Adesso, recati sulla pagina di accesso di Family Safety, poi fai clic sulla casella corrispondente a quella dell’account figlio.
Da questa pagina, potrai impostare limiti di tempo davanti allo schermo, filtri del contenuto, impostare report attività e molto altro ancora. Per esempio, per filtrare i siti pericolosi seleziona la piattaforma Edge (visto che è un filtro che funziona con il browser nativo di Microsoft), poi attiva la levetta accanto a Filtra le ricerche e i siti Web inappropriati.
Se poi volessi bloccare URL specifici, usa la sezione Siti bloccati per aggiungere URL dei siti che vuoi oscurare. Se tuo figlio avesse installato altri browser, potrai limitarne l’utilizzo dalla sezione App e giochi, premendo sui tre puntini in alto accanto al browser e selezionando la voce Blocca app. Per altri dettagli sul funzionamento di Family Safety, ti lascio al mio articolo dedicato.
Tempo di utilizzo (macOS)
Se stai usando un Mac, per eliminare i siti indesiderati puoi sfruttare Tempo di utilizzo e la sua funzione In famiglia, una funzione predefinita dei Mac, che consente di tracciare l’uso che viene fatto del computer, oltre che di programmare delle pause e impostare delle limitazioni per l’uso delle applicazioni e per l’accesso ai siti Internet (ovvero la funzione che interessa a te!).
Per servirtene, clicca sull’icona di Impostazioni di Sistema (quella con la ruota d’ingranaggio) che si trova sulla barra Dock e seleziona la voce Tempo di utilizzo nella finestra che ti viene mostrata sulla scrivania.
A questo punto, seleziona la voce Contenuti e privacy, poi attiva la levetta accanto alla voce omonima per permettere la personalizzazione. Sotto si “accenderanno” varie opzioni, ma quella che ci interessa ora è Restrizione dei contenuti. Facci clic sopra, poi decidi dal menu a tendina in alto Accesso ai contenuti Web se vietare l’accesso ai siti Web per adulti, oppure selezionare l’opzione Solo siti Web consentiti per poi premere sul pulsante Personalizza e inserire gli URL dei siti sui quali vuoi permettere la navigazione.
Cerchi qualcosa di specifico per un account figlio? Allora chiudi questa finestra con il pulsante Fine, torna a Impostazioni di sistema e fai clic sul tuo nome. Da qui, seleziona la voce In famiglia seguita da Imposta famiglia, poi pigia su Crea un account per bambini e procedi alla creazione dell’account inserendo i dati di tuo figlio.
Per farlo, inserisci nome, cognome e data di nascita, poi scegli una carta come verifica per la creazione dell’account e accetta i termini di servizio premendo su Accetta. Da qui, scegli la mail che userà tale account premendo su Continua seguito da Crea l’indirizzo email, infine inserisci una password e premi Continua. Una volta impostato il numero di telefono, definisci le prime limitazioni dell’account dalla schermata che hai davanti toccando sulla voce Contenuti Web e scegliendo tra le limitazioni già viste per Tempo di utilizzo. Infine, premi sul pulsante Continua.
Una volta impostato, troverai l’icona dell’account in questione sotto la tua e potrai selezionarla passando il mouse sopra e poi cliccando sulla sua icona. Adesso scegli la voce Contenuti e privacy, poi scegli se limitare i siti per adulti o creare una lista bianca di siti visitabili proprio come visto per l’account amministratore. Se ti servono maggiori dettagli su come impostare il controllo parentale su Mac, ti lascio alla mia guida sul tema.
Come eliminare siti indesiderati su smartphone
Se sei interessato a eliminare i siti indesiderati sullo smartphone (o sul tablet) puoi, invece, valutare di affidarti a una delle soluzioni di questo tipo che trovi qui sotto qui sotto, compatibili sia con Android che con iOS/iPadOS.
Come eliminare siti indesiderati su Android
Se stai usando un dispositivo basato su Android, ti suggerisco di mettere alla prova Family Link per bloccare l’accesso a determinati siti Web. Si tratta, infatti, di un’app nativa di Google che è pensata appunto per limitare l’uso del cellulare da un telefono genitore a un telefono figlio.
Una volta scaricato dal Play Store (disponibile anche su iOS/iPadOS ma solo per l’account genitore) e avviata l’app, premi sul pulsante Aggiungi tuo figlio per procedere. Se tuo figlio ha già un account Google, seleziona Sì alla domanda, altrimenti su No e procedi alla creazione di un account seduta stante. Adesso prendi il telefono di tuo figlio, poi vai al menu Impostazioni seguito dalla voce Google, poi su Bambini e famiglie e ancora Controllo genitori.
Da qui, premi sul pulsante Iniziamo per avviare la procedura guidata, scegli l’account Google che vuoi supervisionare e pigia sull’opzione Bambino o ragazzo. Adesso premi sul pulsante Avanti, poi scegli quale sarà l’account genitore che supervisionerà il telefono, inserisci la password dell’account figlio in questione, premi il pulsante Avanti, poi ancora su Consenti, su Avanti e Fine.
Fatto, adesso puoi tornare nell’app Family Link dal telefono genitore e gestire ogni singolo aspetto dell’utilizzo del telefono figlio. dal momento che vogliamo impostare una limitazione dei contenuti, scorri in basso e premi sulla voce Limitazione dei contenuti per poi selezionare l’app per la quale li vuoi limitare.
Qui puoi selezionare la voce Prova a bloccare siti con contenuti espliciti per limitare l’accesso a siti pericolosi, oppure attiva la spunta alla voce Consenti solo siti approvati per creare una lista bianca premendo sulla voce Siti approvati in basso seguita dal pulsante Aggiungi un sito Web per incollare l’URL del sito da bloccare. Per maggiori dettagli su come funziona Family Link, ti lascio alla mia guida sul tema.
Come eliminare siti indesiderati su iOS/iPadOS
Stai usando un iPhone oppure un iPad e vorresti capire come eliminare i siti indesiderati su quest’ultimo? Beh, ti comunico che per riuscirci puoi avvalerti della funzione offerta direttamente da iOS/iPadOS, denominata Tempo di utilizzo e/o la modalità In famiglia, che è praticamente la stessa che viene offerta anche su macOS, di cui ti ho parlato nelle righe precedenti.
Per servirtene, seleziona l’icona delle Impostazioni (quella con la ruota d’ingranaggio) che trovi nella home screen del tuo iPhone o iPad e, nella nuova schermata visualizzata, fai tap sulla voce Tempo di utilizzo. In seguito, sfiora la dicitura Blocca impostazioni di “Tempo di utilizzo” posta in basso e digita un PIN per proteggere eventuali modifiche all’impostazione che andrai ad attivare.
Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, seleziona la voce Restrizioni contenuti e privacy presente nella schermata di Tempo di utilizzo, porta su ON la levetta che trovi in corrispondenza della voce Restrizioni contenuti e privacy, immetti il PIN che hai impostato in precedenza e seleziona la voce Restrizioni dei contenuti, dopodiché seleziona la dicitura Contenuti Web.
A questo punto, se è tua intenzione impedire l’accesso ai soli siti con contenuti per adulti, seleziona l’opzione Limita i siti Web per adulti, fai tap sulla voce Aggiungi sito Web che trovi nella sezione Non consentire mai e digita, di volta in volta, l’URL dei portali di tuo interesse.
Se, invece, desideri creare un elenco di soli siti consentiti e bloccare l’accesso a tutti gli altri, scegli l’opzione Solo siti Web consentiti che si trova in alto ed elenca i siti che vuoi consentire, selezionando la voce Aggiungi sito Web che si trova in basso e digitando, di volta in volta, il relativo URL. Ti faccio notare che, viene già proposto un elenco di siti Internet ritenuti sicuri (che puoi eventualmente modificare a piacimento).
Nel caso in cui dovessi ripensarci, potrai rimuovere in qualsiasi momento i siti aggiunti nell’elenco, recandoti nella sezione Impostazioni > Tempo di utilizzo > Restrizione contenuti e privacy > Restrizione dei contenuti di iOS/iPadOS, immettendo il PIN da te impostato, selezionando la voce Contenuti Web, effettuando uno swipe da destra verso sinistra sui siti da eliminare e selezionando la voce Elimina.
In alternativa, puoi disattivare direttamente le funzioni per limitare l’accesso a Internet scegliendo l’opzione Accesso illimitato presente nella schermata di cui sopra, ritornando alla schermata principale di Restrizioni contenuti e privacy e spostando su OFF la levetta posta in corrispondenza della dicitura Restrizioni contenuti e privacy che si trova in alto.
Se invece volessi creare un account per un bambino sul telefono, dal menu Impostazioni fai tap sul tuo nome seguito dalla voce In famiglia. Qui tocca sull’icona dell’omino con il simbolo + in alto a destra, poi procedi esattamente come descritto per il Mac.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.