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Come bloccare un sito Internet

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A casa tutta la tua famiglia utilizza lo stesso computer e questo potrebbe non essere positivo per i componenti più piccoli. Internet è un posto molto vasto e alcuni siti Internet potrebbero contenere informazioni, immagini o più in generale contenuti non adatti ai minori. A questo proposito stai pensando che, se fossi un po’ più esperto con la tecnologia allora avresti già applicato un filtro alla tua connessione, bloccando i siti Internet che ritieni non sicuri per i tuoi bambini.

Beh, se le cose stanno proprio in questo modo e hai cercato su Internet una spiegazione su come bloccare un sito Internet, non posso fare altro che essere d’accordo con te. Nei casi come il tuo in cui il computer e l’accesso a Internet è condiviso, una piccola restrizione non può fare altro che bene.

Bloccare un sito Internet non è una procedura complicata in sé per sé, soltanto che ci sono diversi modi per farlo e ottenere questo risultato. Che ne dici quindi di prenderti qualche minuto di tempo libero? Ti spiegherò come riuscire nel tuo intento attraverso spiegazioni chiare e dettagliate, con procedimenti di facile realizzazione. Sei pronto per iniziare? Ti auguro una buona lettura e un buon lavoro.

Indice

Come bloccare un sito Internet su PC

Entriamo nel vivo di questa guida con alcune soluzioni per bloccare un sito su Internet su un PC Windows o macOS.

Windows Family Safety (Windows)

Microsoft Family Safety

Iniziamo dunque dal sistema operativo Windows. Se ti stai chiedendo come bloccare un sito Internet su Windows 10 e successivi (es. Windows 11, devi sapere che hai a tua disposizione un sistema di parental control gratuito, già integrato nel sistema operativo di Microsoft: Windows Family Safety, che consente di bloccare applicazioni e siti Web con contenuti inappropriati per i bambini o i ragazzi.

Per iniziare a usufruirne, clicca sul pulsante Start (quello con la bandierina simbolo di Windows) situato nella barra delle applicazioni, e seleziona l’icona dell’ingranaggio per aprire il menu Impostazioni.

Quando visualizzi il menu in questione nella nuova finestra, fai clic sulla voce Account situata nel menu a sinistra, poi sull’opzione Famiglia/Famiglia e altri utenti; poi, clicca sul pulsante Aggiungi un membro per aggiungere un account al tuo gruppo famiglia.

Nella nuova schermata che così si apre, inserisci la password del tuo account Microsoft come richiesto e conferma cliccando sui tasti Accedi e Continua; poi, indica anche l’account Microsoft dell’utente per cui vorresti applicare il filtro di controllo parentale inserendo l’indirizzo email corrispondente; fai clic sul tasto Avanti, poi sulla voce Membro e infine sul tasto Invita.

Se l’utente in questione non dispone di un account Microsoft, invece, fai clic sull’opzione Crea un account per un bambino. Segui dunque le istruzioni che compaiono sul desktop per completare la procedura: se hai bisogno di aiuto in questo passaggio, puoi aiutarti con la mia guida su come creare un account Microsoft.

L’utente riceverà un’email all’indirizzo Live/Outlook che hai indicato: tutto ciò che dovrà fare è aprirla e cliccare sul tasto per accettare l’invito e diventare parte del gruppo famiglia.

Una volta completata questa procedura, potrai iniziare ad applicare e gestire le restrizioni di navigazione e sui contenuti semplicemente collegandoti al sito Web di Microsoft Family Safety. Nella pagina principale visualizzerai i profilo di tutti gli utenti membri del gruppo famiglia.

Individua dunque l’account del minore, clicca sull’icona e seleziona la voce Vai a panoramica dal menu che così si apre; poi, premi sull’icona di Edge e clicca sulla levetta corrispondente all’opzione F iltra le ricerche e i siti Web inappropriati per spostarla su ON.

Così facendo, i siti inappropriati, espliciti o dannosi per la tua famiglia verranno bloccati con un filtro generale. Se preferisci consentire o bloccare la navigazione su determinati siti Web, puoi aggiungere i relativi indirizzi alle liste Siti bloccati e Siti consentiti che trovi poco più in basso.

Le restrizioni così configurate verranno applicate sul browser predefinito di Windows, Microsoft Edge, bloccando tutti gli altri browser per l’utente specificato. È necessario che quest’ultimo non sia un amministratore, bensì solo un utente, affinché non possa modificare autonomamente le impostazioni di Family Safety.

Puoi gestire le impostazioni di parental control e monitorare le attività del minore anche dall’apposita app Microsoft Family Safety, che puoi scaricare gratuitamente per Android e iOS/iPadOS.

Tempo di utilizzo (macOS)

Tempo di utilizzo macOS

Anche i Mac dispongono di una funzionalità “di serie” per monitorare il tempo speso al computer, le attività svolte, le applicazioni utilizzate e, se necessario, applicare delle restrizioni per limitarne l’uso o bloccare siti Internet senza dover ricorrere a soluzioni di terze parti: si tratta di Tempo di utilizzo.

Per accedervi, fai clic sull’icona della mela morsicata posta nell’angolo in alto a destra del desktop, e seleziona la voce Impostazioni di sistema dal menu contestuale che così si apre.

Se non utilizzi la funzione In famiglia dovrai innanzitutto procedere alla configurazione del tuo gruppo; per farlo, seleziona il tuo account dalla barra laterale, poi clicca sulla voce In Famiglia e infine l’opzione Imposta famiglia, se non l’hai mai usata prima, o Aggiungi Membro.

Segui dunque le istruzioni che compaiono su schermo per invitare un utente tramite ID Apple, se già esistente, oppure crearne uno nuovo per l’utente per cui vuoi applicare le restrizioni.

Completato questo passaggio (o se hai già configurato in precedenza questa funzionalità), fai clic sulla voce Tempo di utilizzo che trovi nella menu a sinistra e seleziona l’utente per cui applicare le restrizioni alla dicitura Membro della famiglia; poi, clicca sulla voce Configura “Tempo di utilizzo” per il minore. Se vuoi attivare il parental control per l’account utente correntemente in uso, quest’ultimo passo non è necessario.

Ora, vai su Attiva “Tempo di utilizzo” per scegliere le restrizioni da applicare, indicare se vuoi ricevere resoconti sulle attività svolte dal minore, impedire la modifica delle impostazioni con una password (fortemente consigliato) e molto altro.

Fatto ciò, torna al menu Impostazioni di Sistema > Tempo di utilizzo e seleziona l’utente dal menu Membro della famiglia, se non è l’utente corrente; dopodiché, clicca sulla voce Contenuti e privacy e sposta su ON la levetta in corrispondenza dell’opzione Contenuti e privacy.

Nello stesso menu, individua la sezione Contenuto Web e seleziona l’opzione Limita i siti Web per adulti. Se desideri creare una lista personalizzata di siti Web bloccati, premi sul tasto Personalizza…, indica gli indirizzi in questione e salva le modifiche con un clic sul tasto Fine; allo stesso modo, puoi creare una lista di siti consentiti attivando l’opzione Solo siti Web consentiti e indicando gli indirizzi in “lista bianca”. Così facendo, tutti gli altri siti Internet verranno bloccati.

Infine, per essere certo che il minore non possa aggirare le restrizioni, ti consiglio di impostare un codice per impedire le modifiche non autorizzate delle preferenze di navigazione, recandoti su Blocca impostazioni di “Tempo di utilizzo”.

Per conoscere le altre soluzioni a tua disposizione per bloccare siti Web su Mac, ti consiglio la lettura della mia guida dedicata.

SafeSearch (Online)

SafeSearch Google

In alternativa alle soluzioni proposte finora, puoi applicare un filtro generale alla navigazione online con la funzionalità SafeSearch.

Se non ne hai mai sentito parlare, si tratta di una funzionalità di Google che consente di bloccare generalmente i siti non adatti ai minori, nonché immagini e video espliciti. È gratuita e funziona su tutti i browser. Da notare che non si collega all’account Google, ma agisce solo sul browser in uso mediante cookie, quindi dovrai impostarlo su ogni browser usato.

Trattandosi di una soluzione molto “leggera”, tuttavia (non richiede alcuna password per modificarne le impostazioni), ti suggerisco comunque di utilizzarla insieme a un altro sistema tra quelli che ti ho consigliato.

Chiarito ciò, i passi per attivarla sono gli stessi per tutti i browser. Collegati innanzitutto alla pagina Web di SafeSearch e spunta la voce Filtro per risultati espliciti, per attivare il blocco dei siti espliciti. Se in seguito vorrai disattivarla, ti basterà recarti sulla stessa pagina e cliccare invece sulla voce OFF. Davvero semplice, no?

Per maggiori informazioni, dai pure un’occhiata alla mia guida su come attivare SafeSearch.

Altre soluzioni per bloccare un sito Internet su PC

Oltre alle soluzioni di cui ti ho parlato poc’anzi puoi prendere in considerazione anche delle alternative di terze parti: eccone alcune delle più valide.

Estensioni per il browser

Distract Me Not

Piuttosto che configurare una soluzione completa di parental control vorresti provare qualcosa di più semplice, che agisca direttamente su uno specifico browser come Chrome, Edge o Firefox? Un’estensione per browser potrebbe essere la soluzione più adatta a te: ce ne sono diverse, infatti, che consentono di applicare filtri di navigazione e bloccare determinati siti, o consentire solo quelli approvati.

Trattandosi di strumenti di terze parti che necessitano dell’accesso ai dati di navigazione per funzionare correttamente, tuttavia, presentano dei potenziali rischi per la privacy. Con questa precisazione, te ne consiglio alcune che, personalmente, ritengo affidabili ed efficaci.

  • Distract Me Not (Chrome/Edge/Firefox) — un’estensione open source (più sicura, quindi, poiché il codice sorgente è accessibile a tutti) e gratuita utile sia per bloccare specifici siti Web tramite l’indirizzo che per applicare un filtro generale tramite delle parole chiave a tua scelta, con la possibilità di creare anche una lista di siti consentiti. Tutte le impostazioni possono essere protette con una password per impedirne le modifiche non autorizzate. Maggiori info qui.
  • Blocksite (Chrome/Edge/Firefox) — un’estensione per filtrare la navigazione online tramite un’apposita lista di siti Web noti non adatti ai minori, creando una lista personalizzata di indirizzi da bloccare, oppure utilizzando delle parole chiave. La versione gratuita ha un limite di 3 siti (o 3 categorie di siti), e non consente di proteggere le impostazioni con una password; per usufruirne illimitatamente è necessario acquistare la versione completa, con prezzi a partire da 3,99 euro/mese. Maggiori info qui.

Per quanto riguarda invece Safari, il browser predefinito su Mac, iPhone e iPad, è sufficiente configurare le proprie preferenze di navigazione con Tempo di utilizzo, la soluzione “di serie” dei prodotti Apple di cui ti ho parlato nel capitolo precedente: tutte le modifiche vengono applicate anche a Safari.

Se in seguito vorrai disinstallare le estensioni, trovi tutti i dettagli sulla procedura nelle mie guide su come disinstallare estensioni Chrome e Firefox.

Usare DNS sicuri

Usare server DNS sicuri

Andare ad agire direttamente sulla connessione per impedire il collegamento ai siti Internet inappropriati è uno dei metodi più efficaci per eliminare il problema alla “base”: ciò è possibile impostando dei server DNS sicuri.

Se è la prima volta che ne senti parlare, devi sapere che non si tratta di nulla di complicato. I server DNS sono il “tramite” che consente di accedere a un sito Internet trasformando la lunga serie di numeri che ne compone l’indirizzo IP in un indirizzo Web più facile da ricordare, come per esempio google.com o aranzulla.it; quando li digitiamo nei browser, dunque, i server DNS “traducono” gli indirizzi che scriviamo nei reali indirizzi IP che sono necessari a collegarsi a un sito.

Usare server DNS specifici che impediscono l’accesso ai siti Web dannosi, espliciti o inadatti ai minori, è quindi un’ottima opzione per garantire una navigazione più sicura.

Uno dei migliori servizi di questa categoria è OpenDNS Family Shield di CiscoSystems: compatibile sia con Windows che con macOS, consente di impostare restrizioni valide per tutti i browser senza rallentare la connessione.

Su PC Windows, clicca sul pulsante Start (l’icona della bandierina collocata nella barra delle applicazioni) e digita “Pannello di controllo” nel campo di ricerca in cima alla finestra che si apre. Individua il risultato pertinente e fai clic per aprire il menu in questione. Clicca dunque sulla voce Visualizza attività e stato della rete che trovi nella sezione Rete e Internet, e seleziona la tua connessione tra quelle che compaiono nell’elenco Connessioni.

Si aprirà così una nuova finestra. Clicca sul pulsante Proprietà e fai clic doppio sulla voce Protocollo Internet versione 4 (TCP/IPv4), poi spunta l’opzione Utilizza i seguenti indirizzi server DNS e aggiungi 208.67.222.123 come server DNS preferito, e 208.67.220.123 come server alternativo. Salva dunque le modifiche con un clic sul tasto OK.

Fatto ciò, fai clic doppio sulla voce Protocollo Internet versione 6 (TCP/IPv6), spunta anche in questo menu l’opzione Utilizza i seguenti indirizzi server DNS, indica ::ffff:d043:de7b come server DNS preferito e ::ffff:d043:dc7b come server DNS alternativo, e conferma le modifiche cliccano sul tasto OK.

Infine, verifica l’esito dell’operazione accedendo alla pagina di test di OpenDNS.

Su Mac, clicca sull’icona della mela morsicata situata nell’angolo della schermata, in alto a sinistra, e seleziona la voce Impostazioni di Sistema. Una volta aperto il relativo menu, clicca sulle voci Rete > (Nome della tua connessione), poi sul pulsante Dettagli e individua la voce DNS nel menu a sinistra.

Recati dunque nella sezione dedicata agli indirizzi IPv4 e IPv6 e clicca sul pulsante + per inserire rispettivamente 208.67.222.123 e 208.67.220.123, ::ffff:d043:de7b e ::ffff:d043:dc7b; clicca infine sul tasto OK per confermare le modifiche. Anche in questo caso, puoi accertarti del buon esito dell’operazione collegandoti alla pagina di test di OpenDNS.

Fatto ciò, potrai gestire i contenuti da bloccare su ciascun dispositivo su cui hai impostato i server DNS di OpenDNS tramite il pannello online, registrandoti sul sito del servizio: è del tutto gratuito.

Affinché le impostazioni di personalizzazione siano attive è necessario, poi, installare IP Updater, un’utility gratuita per Windows e Mac. Per maggiori informazioni, consulta la pagina ufficiale di OpenDNS.

Per saperne di più e scoprire come fare a bloccare un sito Internet con i server DNS, ti consiglio la lettura di questa mia guida, in cui ti ho parlato in maggiore dettaglio di questo e altri servizi che offrono server DNS sicuri.

Come bloccare un sito Internet su Android

Google Family Link

Google Family Link è una delle soluzioni di parental control per Android più complete ed efficaci: sviluppata da Google e del tutto gratuita, consente di bloccare facilmente i contenuti espliciti e inadatti ai minori, monitorare le attività svolte sui dispositivi di bambini e ragazzi, applicare limiti di utilizzo giornaliero e molto altro, il tutto tramite l’apposita app per genitori Family Link.

Mentre quest’ultima è attualmente disponibile sia per Android che per iOS/iPadOS, però, la versione per bambini e ragazzi è disponibile solamente per Android: si possono monitorare, dunque, solo i dispositivi con i sistemi operativi Android (e ChromeOS).

Fatta questa doverosa premessa, vediamo come utilizzarlo. Come primo passo, scarica e installa le applicazioni per genitori e per ragazzi sui rispettivi dispositivi; poi, avviala sul dispositivo “genitore” e premi sul pulsante Continua come [account] o effettua l’accesso al tuo account Google, se necessario.

Nella schermata successiva, indica se il minore dispone già di un account Google o meno premendo sul tasto o No; nel secondo caso, le istruzioni che compaiono sullo schermo ti guideranno per crearne uno nuovo.

Dopodiché, prendi lo smartphone del bambino o ragazzo, avvia l’app Impostazioni (toccando l’icona dell’ingranaggio situata nell’elenco delle applicazioni) e, nel menu che così si apre, seleziona le voci Google > Controllo genitori.

Premi dunque il pulsante Inizia, seleziona l’opzione Bambino o ragazzo, premi sul tasto Avanti e scegli l’account Google del minore; poi, digita l’email e la password del tuo account Google che hai utilizzato sull’app per genitori, poi la password dell’account del minore appena scelto e conferma con un tap sui tasti Accetto e Consenti.

Fatto ciò, potrai impostare subito un primo filtro e scegliere quali app limitare e quali consentire; fai la tua selezione personalizzata e conferma premendo sul tasto Avanti per due volte consecutive, seleziona l’opzione Installa Family Link, e completa l’operazione facendo tap sui tasti Avanti e Esamina Controllo Genitori.

Con ciò, la procedura di configurazione è terminata: potrai gestire le impostazioni del dispositivo “figlio” e monitorarne le attività in qualsiasi momento dal tuo smartphone “genitore”.

Per bloccare un sito Web, dunque, avvia l’app Family Link sul tuo smartphone e premi sulla scheda Controlli; individua la sezione Limitazione contenuti e seleziona la voce Google Chrome per modificare le impostazioni relative al browser.

Nella sezione Gestisci siti, premi sulla voce Approvati o Bloccati per creare rispettivamente una lista di siti Web consentiti e limitati. Fai tap sulla voce Aggiungi un sito Web e digita uno alla volta gli indirizzi dei siti Internet in questione.

In alternativa o in aggiunta a questa funzionalità puoi utilizzare anche un blocco generale dei siti Web non adatti ai minori spuntando l’opzione Prova a bloccare i siti con contenuti espliciti. Se vuoi permettere l’accesso solo ai siti che hai aggiunto alla lista Approvati, invece, spunta l’opzione Consenti solo siti approvati.

Trovi maggiori dettagli su questo servizio nella mia guida su come funziona Family Link e nel tutorial su come bloccare un sito su Android, in cui ti ho parlato anche di alcune valide alternative.

Come bloccare un sito Internet su iPhone e iPad

Tempo di utilizzo

Come i Mac, anche gli iPhone e gli iPad dispongono della funzione “di serie” Tempo di utilizzo; sui device equipaggiati con iOS 12.x o successivi non richiede l’installazione di alcuna app.

Per accedervi, infatti, ti basta accedere alla home screen del tuo dispositivo e aprire il menu Impostazioni premendo sull’apposita icona dell’ingranaggio), dove troverai la voce Tempo di utilizzo: selezionala con un tap per visualizzare le relative opzioni.

Premi dunque sulla voce Restrizioni contenuti e privacy e sposta su ON la levetta relativa all’impostazione Restrizioni contenuti e privacy; dopodiché, tocca la dicitura Restrizione dei contenuti e premi sulla voce Contenuti Web.

A seconda delle tue preferenze, seleziona l’opzione Limita i siti Web per adulti oppure Solo siti Web consentiti.

Se hai scelto la prima opzione, tocca la voce Aggiungi sito Web che compare nelle sezioni Consenti sempre e Non consentire mai per creare, rispettivamente, una listi di siti a cui permettere l’accesso e una lista di siti bloccati.

Se hai scelto invece la seconda, premi sulla voce Aggiungi siti Web e digita gli indirizzi dei siti Internet su cui vuoi consentire la navigazione (trovi già alcuni siti sicuri elencati per impostazione predefinita).

Per maggiori informazioni, ti invito alla lettura della mia guida su come bloccare un sito su iPhone.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla ĆØ il blogger e divulgatore informatico piĆ¹ letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilitĆ  nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. ƈ il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti piĆ¹ visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicitĆ  a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.