Come bloccare siti Internet sul cellulare
In occasione del suo compleanno, hai deciso di regalare a tuo figlio il suo primo cellulare e di concedergliene l’uso, con i dovuti limiti. Tra le restrizioni che vorresti imporre, figura il blocco della navigazione su Internet: non hai nessuna intenzione di permettere a tuo figlio di accedere a siti che, in qualche modo, potrebbero danneggiarlo, per cui hai sùbito aperto Google, alla ricerca di una guida che potesse aiutarti a risolvere il tuo problema.
Ebbene, sono lieto di comunicarti che l’hai trovata: di seguito, infatti, ti spiegherò come bloccare siti Internet sul cellulare usando una serie di app per Android, oppure la funzionalità “Tempo di utilizzo” di iOS. Non temere di non essere in grado di far fronte alla situazione: i passaggi che mi accingo a spiegarti sono davvero alla portata di tutti, anche di chi, come te, non ha molta dimestichezza con il mondo della tecnologia.
Dunque, senza attendere un attimo in più, ritaglia qualche minuto di tempo libero per te e leggi con molta attenzione tutto quanto ho da dirti sull’argomento: sono sicuro che, al termine di questa lettura, riuscirai a ottenere senza problemi il risultato che ti sei prefissato. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e buon lavoro!
Indice
Come bloccare siti Internet sul cellulare Android
Ad oggi, esistono davvero tantissime tecniche per poter bloccare siti Internet sul cellulare Android. Di seguito, ti mostro le app che, a mio avviso, rappresentano il miglior compromesso tra efficacia e semplicità d’uso: Google Chrome, Norton Family Parental Control e Hosts Go.
Filtro SafeSearch/Navigazione sicura di Chrome
Se non hai bisogno di particolari restrizioni ma vorresti che la navigazione online di tuo figlio sia scevra da risultati di ricerca e siti Web nocivi, puoi effettuare un’importante scrematura servendoti del filtro Safe Search di Android e/o della funzionalità di Navigazione sicura, integrata nel browser Google Chrome.
Nel primo caso, accedi alle impostazioni di Android sfiorando l’icona dell’ingranaggio situata nella schermata Home, recati nelle sezioni Ricerca, assistente e funzioni vocali > Generali e sposta su ON la levetta SafeSearch.
Per attivare lo strumento di navigazione sicura di Google Chrome, invece, avvia l’app del browser, fai tap sul pulsante (⋮) posto in alto a destra e scegli la voce Impostazioni dal menu visualizzato a schermo.
Infine, recati nella sezione Privacy e apponi il segno di spunta accanto alla voce Navigazione sicura: la modifica viene applicata istantaneamente.
Il gioco è fatto ma, ti avviso, la protezione applicata sarà piuttosto blanda, in quanto disattivabile in pochi tap senza richiedere password o conferme di alcun tipo.
Norton Family Parental Control
Se stai cercando un’app per inibire la visualizzazione dei siti Internet su Android che sia gratuita, personalizzabile ma, soprattutto, che possa essere bloccata tramite password, allora Norton Family Parental Control è sicuramente la soluzione che fa al caso tuo.
Per la precisione, si tratta di un’app progettata da Symantec e mirata al controllo genitoriale, in grado di bloccare siti Internet su cellulare Android sia all’interno del browser Google Chrome che nel browser integrato Norton. Per questo motivo, ti consiglio di eliminare tutti gli altri browser presenti nel sistema o, al massimo, di bloccarne l’accesso con una password.
L’app Norton Family Parental Control può essere scaricata dal Play Store ma, per utilizzarla, è necessario iscriversi al servizio Norton Family: quest’ultimo, disponibile anche in forma gratuita, permette di gestire in toto le restrizioni imposte tramite l’app. Alla prima iscrizione, si può usufruire di un periodo di 30 giorni di account Premium, terminati i quali le annesse funzionalità verranno disattivate: non temere, poiché il blocco dei siti Internet è disponibile anche in modalità gratuita.
Tutto chiaro? OK, allora iniziamo subito. Per prima cosa, scarica Norton Family Parental Control dal Play Store, avvia l’app, sfiora i pulsanti Accetto, Ignora (in alto a destra), Inizia e Accedi, e tocca la sezione Crea Account situata nel pannello successivo.
Ora, compila il modulo proposto con le informazioni richieste (un’email valida e una password), scegli la tua nazione di provenienza e tocca sul pulsante Crea account. Abbi cura di conservare le credenziali d’accesso in un posto sicuro: ti saranno utili per definire le restrizioni dell’app e per poterla disinstallare.
Superato anche questo step, fai tap sui bottoni Figlio, OK e Aggiungi bambino…, indica il nome, il sesso e l’anno di nascita del bambino e sfiora i pulsanti Continua e salva. Successivamente, fai tap sull’icona relativa al profilo appena creato e sfiora il pulsante Fine: conclusa questa fase, devi concedere all’app i permessi di amministrazione del dispositivo.
Per poterlo fare, sfiora la dicitura Apri impostazione situata accanto alla voce Accesso, sposta la levetta relativa a Norton Family su ON, sfiora il pulsante OK, quindi premi il bottone Indietro del dispositivo e ripeti la stessa operazione per la sezione Accessibilità.
A questo punto, non ti resta che configurare le restrizioni sui siti Web: collegati, dunque, al sito Internet di Norton Family, premi sulla voce Accedi situata in alto ed effettua il login usando le credenziali che hai usato in precedenza.
Ad accesso effettuato, clicca sull’icona [Nome bambino], poi sulla sezione Regole domestiche di [Nome bambino] e assicurati che le levette Norton Family e Supervisione Web siano impostate su ON. Per evitare di applicare restrizioni aggiuntive a quella sulla navigazione, sposta su OFF tutte le altre levette.
Quando sei pronto, clicca sulla voce Impostazioni regole domestiche collocata nel riquadro Supervisione Web, apponi il segno di spunta accanto alla voce Alto: blocca il sito Web, dopodiché digita l’indirizzo del sito da bloccare nella casella di testo collocata nel riquadro Siti Web ristretti e premi il pulsante Aggiungi in sua corrispondenza. Ripeti l’operazione, se necessario, per tutti gli altri siti che intendi bloccare.
Il gioco è praticamente fatto: se lo desideri, pigia sulla voce Deseleziona tutto per eliminare le categorie di blocco predefinito impostate da Norton, lasciando quindi attive le sole restrizioni relative ai siti specificati in precedenza e, per concludere e salvare le modifiche, premi il pulsante Salva: queste saranno trasferite, dopo qualche istante, anche sul dispositivo Android in questione.
Hosts Go
L’ultima app di cui voglio parlarti (ma solo in ordine di elenco) è Hosts Go, che permette la modifica del file host di Android, al fine di inibire l’accesso a specifici URL. Hosts Go è utilizzabile anche su dispositivi non dotati di permessi di root ed è disponibile in due versioni: una gratuita, supportata da pubblicità, e una a pagamento (costa 6,49€), libera da qualsiasi tipo di annuncio.
Usarla è molto semplice: una volta avviata l’app, sfiora il pulsante Consenti per accordarle i permessi necessari, sposta su ON la levetta Hosts change switch, tocca il pulsante (+) e digita 127.0.0.1 nel campo di testo IP Address. In seguito, immetti l’indirizzo del sito da bloccare nel campo Domain, tocca il pulsante Add Domain e, se necessario, ripeti gli stessi passaggi per tutti i siti da bloccare.
Quando sei pronto, torna alla schermata principale dell’app sfiorando il pulsante Indietro/Back di Android, fai tap sul bottone Start e, per concludere, sulla voce OK annessa al messaggio d’avviso che compare a schermo. A partire da questo momento, e per il lasso di tempo in cui l’app resterà in esecuzione, i siti Internet specificati in precedenza non saranno accessibili.
Come bloccare siti Internet su iPhone
Per quanto concerne gli iPhone (così come tutti gli altri dispositivi dotati di iOS, come gli iPad e gli iPod Touch), non è necessario avvalersi di strumenti di terze parti per applicare delle restrizioni sulla navigazione: nel sistema operativo, infatti, è disponibile una specifica funzionalità per bloccare siti Internet su Safari, Chrome e gli altri browser installati sul device.
Il filtro in questione è integrato in Tempo di utilizzo, una caratteristica di iOS 12 e successivi, pensata per applicare delle specifiche restrizioni sull’utilizzo dei terminali di casa Apple. Usarlo è semplicissimo: per prima cosa, accedi alle impostazioni dell’iPhone sfiorando l’icona dell’ingranaggio situata nella schermata Home, recati su Tempo di utilizzo > Utilizza codice “Tempo di utilizzo” e imposta un PIN a protezione delle impostazioni che ti appresti a definire.
Quando sei pronto, tocca la voce Contenuti e privacy, immetti il PIN impostato in precedenza e sposta su ON la levetta situata accanto all’opzione Contenuti e privacy.
A questo punto, vai su Restrizioni dei contenuti e poi su Contenuti Web e seleziona la voce Limita i siti Web per adulti per bloccare tutti i siti per adulti. Se vuoi aggiungere altri siti specifici al blocco, tocca il campo Non consentire mai, digitane gli indirizzi e il gioco è fatto!
Se, invece, utilizzi una versione di iOS precedente alla 12, la procedura da seguire è leggermente diversa: accedi alle Impostazioni, sfiora le voci Generali e Restrizioni, fai tap sulla voce Abilita restrizioni e indica un codice da utilizzare per modificare o sbloccare le restrizioni che ti appresti a definire.
Giunto alla schermata successiva, individua la voce Siti Web, sfiorala, apponi il segno di spunta accanto alla voce Limita i contenuti per adulti situata nel nuovo pannello, dopodiché fai tap sulla voce Aggiungi un sito web… corrispondente al riquadro Non consentire mai e digita l’indirizzo del sito che intendi bloccare nel pannello successivo. Quando hai finito, premi il pulsante Fine e ripeti l’operazione con tutti i siti per i quali intendi imporre delle restrizioni.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.