Come contattare app IO
Vorresti segnalare alcuni malfunzionamenti dell’app IO ma non sai come procedere? Hai tentato di contattare l’assistenza dell’app in questione tramite messaggio ma non hai trovato l’opzione giusta per farlo? Se la risposta ad almeno una di queste domande è affermativa, non preoccuparti: sei capitato nel posto giusto al momento giusto!
Con la guida di oggi, infatti, ti spiegherò come contattare app IO fornendoti tutte le indicazioni necessarie per riuscire nel tuo intento. Per prima cosa, sarà mio compito dirti quali sono i canali di contatto disponibili per richiedere assistenza. Successivamente, troverai la procedura dettagliata per inviare un nuovo messaggio e gestire le tue segnalazioni.
Come dici? È proprio quello che volevi sapere? Allora non dilunghiamoci oltre e vediamo come procedere. Mettiti comodo, ritagliati cinque minuti di tempo libero e dedicati alla lettura dei prossimi paragrafi. Seguendo attentamente le mie indicazioni e provando a metterle in pratica, ti assicuro che contattare il team di IO sarà davvero un gioco da ragazzi. Scommettiamo?
Indice
- Informazioni preliminari
- Come contattare assistenza app IO
- Come farsi contattare nell'app IO dalla Pubblica Amministrazione
Informazioni preliminari
Prima di entrare nel vivo di questo tutorial e spiegarti per filo e per segno come contattare app IO, lascia che ti fornisca alcune informazioni preliminari a tal riguardo.
Innanzitutto, se la tua intenzione è contattare telefonicamente app IO, mi dispiace dirti che, almeno nel momento in cui scrivo questa guida, non è possibile farlo. Devi sapere, infatti, che l’unica opzione disponibile per parlare con un operatore di IO è aprire una segnalazione tramite l’apposita sezione disponibile esclusivamente nell’app IO per dispositivi Android e iOS.
L’unica eccezione è il servizio pagoPA disponibile sull’app IO (tramite il quale si possono effettuare pagamenti alla Pubblica Amministrazione, tra cui multe e ticket sanitario): per questo servizio, infatti, è disponibile l’assistenza telefonica e la puoi raggiungere telefonando al numero 06.9318.9500. Prima di chiamare, assicurati di avere a portata di mano la documentazione riguardante il pagamento pagoPA per il quale desideri avere assistenza.
Per ottenere assistenza su pagoPA è anche possibile contattare l’indirizzo e-mail pagamenti@assistenza.pagopa.it fornendo, per una risoluzione più rapida, i riferimenti del pagamento (Codice Fiscale Ente Creditore, Codice Avviso, IUV), il canale scelto per il pagamento (app IO, home banking e così via) e gli eventuali errori riscontrati sotto forma di screenshot o codici di errore.
Se il motivo per cui volevi chiedere era solo avere più informazioni sul servizio pagoPA e sulle procedure di pagamento da esso supportate, leggi le mie guide su come pagare con pagoPA e come si possono effettuare i pagamenti attraverso pagoPA.
Se invece il problema che hai riscontrato sull’app IO non riguarda direttamente l’applicazione ma il contenuto di un messaggio (es. di una multa) o il servizio di un ente, l’app consiglia di contattare direttamente l’ente in questione. I riferimenti sono solitamente presenti nel messaggio o nella scheda del servizio per cui si desidera assistenza.
Prima di procedere con la guida, ti informo che l’app IO funziona sugli smartphone Android con sistema operativo Android 8.0 e versioni successive, e sugli iPhone con sistema operativo iOS 14 e versioni successive. Il centro assistenza segnala che potrebbe funzionare anche su tablet, ma con un’esperienza d’uso non ottimale; inoltre, non viene fornita assistenza per eventuali problemi riscontrati su tablet.
L’app IO non è disponibile per computer e non esiste nemmeno una versione Web o desktop di IO, tuttavia alcune funzionalità dell’app sono accessibili da computer. Per la precisione, è possibile pagare un avviso pagoPA sul sito pagoPA, leggere comunicazioni a valore legale sul sito SEND e gestire la sicurezza di IO o disattivare alcune funzionalità nel caso non hai più a disposizione il dispositivo su cui l’app era installata dalla sezione Aiuto presente nel menu in alto del sito dedicato all’app IO.
Come contattare assistenza app IO
Per riuscire nel tuo intento di contattare assistenza app IO, innanzitutto avvia l’applicazione, poi effettua l’accesso con il metodo di autenticazione impostato nell’applicazione stessa non appena termina il caricamento.
A questo punto, premi sull’icona del punto interrogativo posizionata in alto a destra, scorri con il dito fino in fondo alla pagina che si apre e fai tap su Apri una richiesta. Fatto ciò, seleziona l’argomento più attinente alla tua richiesta nella lista che si apre (scegliendo tra Accesso a IO, Documenti su IO, Pagamento pagoPA, Ricevute pagoPA, Messaggi, Carta Giovani Nazionale e Bonus e iniziative), mentre se non c’è nessun argomento in lista in cui potrebbe rientrare la tua richiesta, tocca su Nessuno dei precedenti.
Fatto ciò, devi selezionare un sotto-argomento verificando la presenza, nella nuova lista apertasi, di un argomento pertinente; se hai selezionato Nessuno dei precedenti e non trovi nulla di attinente nemmeno tra i sotto-argomenti, premi su Ho un altro problema.
Una volta che hai selezionato gli argomenti corretti in base alle liste visualizzate, premi su Consenti per fornire il consenso all’accesso ai dati elencati, al fine di permettere all’assistenza di soddisfare al meglio la richiesta. Effettuata anche questa operazione, nella schermata Contattaci che viene visualizzata, tocca sul campo di testo con su scritto Scrivi un messaggio e inserisci la tua richiesta descrivendola nel modo più dettagliato possibile.
Se necessario, puoi anche allegare un’immagine (magari uno screenshot) o un documento alla richiesta: ti basta toccare sull’icona della graffetta sotto il campo di testo e selezionare Fotocamera (se desideri scattare una foto da allegare), Raccolta (per allegare un’immagine già presente in memoria) o Documento (se desideri inviare un documento), quindi selezionare il file desiderato toccandoci sopra.
Puoi toccare nuovamente sulla graffetta nel caso desideri inviare ulteriori file. Una volta che hai finito di formulare la tua richiesta con eventuali allegati, premi sull’icona dell’aeroplanino posizionata in basso a destra per inviare la richiesta. Adesso, non ti resta che attendere che l’assistenza esamini la tua richiesta e fornisca una risposta.
Per visualizzare le richieste in corso e verificare di tanto in tanto se ci sono risposte, dalla schermata principale dell’app IO premi sull’icona del punto interrogativo situata in alto a destra e poi tocca su Richieste in corso.
Se vuoi assicurarti di ricevere notifiche automatiche quando l’assistenza risponde a una tua richiesta, puoi anche attivarle direttamente dall’app. Per farlo, tocca sulla voce Servizi in basso a destra (nel menu principale dell’app IO), scorri in basso nella sezione che si apre e premi su IO — L’app dei servizi pubblici. Ora, fai tap su IO — Novità e aggiornamenti e assicurati che l’interruttore in corrispondenza di Inviarti notifiche push sia attivato.
Per ricevere risposte alle richieste, bisogna tenere attivato anche l’interruttore Contattarti in app. Inoltre, ti consiglio di tenere attivato l’interruttore accanto a Ricevere conferme di lettura per degli scambi di feedback più completi fra te e gli operatori di supporto.
Ti informo che dalla schermata che si apre dopo aver toccato sul punto interrogativo in alto a destra (nella schermata principale dell’app), puoi anche visualizzare alcune FAQ (domande frequenti) che potrebbero aiutarti a risolvere il tuo problema prima ancora di contattare l’assistenza.
Per maggiori informazioni su tutte le procedure e le funzionalità dell’app, puoi invece consultare il centro assistenza sul sito ufficiale dell’app IO che propone anche soluzioni a numerosi problemi riscontrati da molti utenti. Semplice, vero?
Come farsi contattare nell’app IO dalla Pubblica Amministrazione
Concludo l’articolo spiegandoti, per completezza d’informazione, anche come farsi contattare nell’app IO dalla Pubblica Amministrazione. Questo è possibile ricorrendo al servizio SEND (Servizio Notifiche Digitali), tramite il quale è possibile ricevere comunicazioni legali (incluse le multe) sulla propria area personale (sono consultabili nella sezione dedicata ai messaggi in entrata) e che hanno lo stesso valore legale di una raccomandata. Chiaramente, se tali notifiche non vengono consultate entro 5 giorni dalla loro ricezione, l’ente della Pubblica Amministrazione di competenza provvede a inviare una notifica cartacea.
Fai attenzione, però: se attivi il servizio SEND, quando apri un messaggio che ti viene inviato da quest’ultimo, equivale legalmente a firmare la ricevuta di ritorno di una raccomandata tradizionale. Inoltre, se non possiedi una PEC nei registri pubblici, non l’hai inserita su SEND oppure ne hai una inattiva, satura o non valida, l’apertura di un messaggio inviato dal servizio SEND entro 120 ore (5 giorni) dal suo invio annulla la necessità di notifica tramite raccomandata, quindi non riceverai più l’eventuale raccomandata prevista per l’avviso in questione.
Per questo, se decidi di attivare SEND, ti consiglio di non disinstallare l’app IO sul tuo telefono per non perderti comunicazioni importanti con valore legale, nonché di lasciare attive le notifiche inviate dall’applicazione, almeno fino a che non deciderai di disattivare il servizio.
Attivare il servizio SEND è semplice: è sufficiente toccare il pulsante Servizi, ovvero l’icona posta in basso a destra, pigiare sulla dicitura SEND — Notifiche digitali e premere il bottone Attiva il servizio situato in fondo. Infine, scorri fino in fondo la schermata ed eventualmente sposta su ON gli interruttori annessi alle voci Contattarti in app,Inviarti notifiche push e Ricevere conferme di lettura. Se per caso avessi bisogno di disattivare SEND, nella stessa schermata puoi premere sul pulsante Disattiva il servizio, in modo tale da ricominciare a ricevere sempre gli avvisi presso la tua abitazione o il tuo domicilio digitale.
Un altro metodo per ricevere comunicazioni digitali con valore legale è eleggere il proprio domicilio digitale utilizzando un indirizzo PEC. Se desideri scoprire come fare, ti rimando alla mia guida che spiega cos’è e come funziona l’Indice Nazionale dei Domicili Digitali (INAD).
Se ti interessa il servizio ma non hai una PEC a disposizione, consulta le mie guide su come creare una mail PEC. Non tutti lo sanno, ma la Posta Elettronica Certificata non esiste solo a pagamento: per maggiori informazioni, scopri nella mia guida specifica come richiedere una PEC gratuita. Se puoi permetterti di avere a disposizione una PEC, ti consiglio di utilizzare quest’ultima come domicilio digitale invece del servizio SEND, in quanto è uno strumento maggiormente riconosciuto e più facilmente gestibile a livello legale.
Inoltre, essa è anche più valida rispetto alla posta tradizionale perché elimina il rischio che una corrispondenza importante venga smarrita, danneggiata o rubata, naturalmente a patto di proteggerla dagli attacchi informatici con metodi di autenticazione adeguati e rinnovarla prima dell’eventuale scadenza per evitare di perdere la posta al suo interno.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.