Come creare una trasmissione televisiva
Hai sempre avuto una grande passione per la TV, e il tuo sogno è tuttora quello di condurre un programma televisivo di intrattenimento o approfondimento tutto tuo. Hai già un bel po' di idee sugli argomenti da affrontare, la scaletta, gli ospiti e quant'altro: quello che ti manca è definire al meglio l'attrezzatura necessaria alla produzione, e qualche indicazione più specifica sulle piattaforme che permettono di distribuire in streaming i contenuti, ad esempio sui social o su appositi servizi di condivisione dei video.
Ebbene, se mi dedichi qualche minuto del tuo tempo libero posso spiegarti io come creare una trasmissione televisiva, indicandoti alcune soluzioni della categoria che danno modo di pubblicare online contenuti video registrati o in diretta. Oltre a ciò, ti aiuterò a “preparare il terreno” come si deve, con strumenti ad hoc per sviluppare al meglio le idee e ottenere una qualità dei contenuti elevata, anche dal punto di vista della resa visiva.
Se, poi, il tuo intento è quello di monetizzare da questa attività, ti fornirò in aggiunta qualche “dritta” per aumentare l'audience e rendere il tuo programma più attraente per sponsor e inserzionisti. Allora, che ne dici? Interessante, vero? In tal caso, non mi resta che augurarti buona lettura e buon divertimento!
Indice
Come si crea una trasmissione televisiva
Per cominciare, direi di andare a vedere come si crea una trasmissione televisiva a partire dalla progettazione editoriale, strutturale e della distribuzione. Per una tua maggiore comodità, ho suddiviso questa sezione della guida in apposite aree tematiche.
Progettazione editoriale
Il successo di una trasmissione televisiva dipende in larga misura da un attento lavoro di progettazione editoriale che avviene a monte della produzione. Lascio ovviamente a te la parte più creativa e divertente, relativa alla definizione di concept (il tema principale dei contenuti), format (talk show, notiziario e così via), durata e target di pubblico, ma posso sicuramente suggerirti delle risorse di supporto utili per strutturare al meglio tutte le attività.
Per redigere un eventuale script e pianificare i vari aspetti del progetto puoi tranquillamente utilizzare uno qualsiasi dei numerosi programmi per scrivere disponibili in Rete, ma esistono anche risorse online che, oltre a essere dotate di un'interfaccia ottimizzata per lo screenwriting, integrano utili strumenti per il controllo di ogni step della produzione televisiva.
StudioBinder, ad esempio, è una interessante suite basata sul cloud e pensata per il project management nel settore della produzione video, film, TV e fotografia, adatta a tutti coloro che desiderano gestire in modo integrato e professionale script, attività, contatti, storyboard e altro ancora.
Le sue funzionalità di base sono fruibili in maniera completamente gratuita (per esigenze maggiori sono previsti piani a partire da 45$ al mese), e per provarla ti basta collegarti alla sua home page, cliccare sul pulsante Sign Up Free posto in alto a destra, e completare la registrazione compilando il modulo di iscrizione con i dati richiesti (nome e cognome, nome dell'azienda, indirizzo email e password).
Successivamente, potrai definire le informazioni essenziali del progetto che stai realizzando, selezionando anche la categoria di prodotto (script televisivo, intervista, documentario e così via), in modo da poter fruire di un'interfaccia già ottimizzata allo scopo.
Ti raccomando di prendere in considerazione anche Trello, una piattaforma online e di base gratuita, sviluppata appositamente per agevolare l'organizzazione di progetti di vario genere in modo collaborativo e, soprattutto, visuale. È accessibile dal Web tramite il link appena fornito, ma è disponibile anche come app per smartphone/tablet Android (verifica su store alternativi se il tuo device non hai servizi Google) e iPhone/iPad.
Il suo funzionamento si basa sulla creazione di bacheche con colonne e schede che rappresentano le varie fasi di un lavoro, permettendo inoltre di assegnare compiti a eventuali collaboratori, tenere d'occhio lo stato di avanzamento delle singole attività, redigere to-do list, e così via. Per approfondimenti sul suo utilizzo, puoi fare riferimento alla mia guida su come usare Trello.
Attrezzatura
L'attrezzatura per la realizzazione di un programma televisivo è un altro elemento fondamentale che incide direttamente sulla qualità tecnica della produzione e sulla riuscita complessiva del progetto. Molto dipende dal budget che hai a disposizione, dal formato prescelto, dalla modalità di trasmissione (in diretta o in differita) e da altri fattori importanti come il numero di partecipanti e la location; in generale, però, è importante acquisire una dotazione professionale in grado di coprire riprese, audio, luci e regia.
Supponiamo che tu voglia registrare una trasmissione in stile talk show, con ospiti che interagiscono discutendo di argomenti di cultura, attualità o società: dovrai, dunque, progettare un set accogliente, curare l'acustica dell'ambiente, predisporre più telecamere per catturare le diverse angolazioni, microfonare ogni partecipante in modo discreto, e assicurarti che l'illuminazione valorizzi i volti senza creare effetti estetici indesiderati.
Lo scenario migliore prevede l'utilizzo di più videocamere professionali, una per l'inquadratura larga e le altre dedicate al conduttore e agli ospiti, possibilmente della stessa marca e modello (o quantomeno con sensori e profili colore simili). Se il tuo budget è limitato, ad ogni modo, puoi tranquillamente ricorrere anche all'utilizzo combinato di videocamere 4K o a smartphone per video: l'importante, in sostanza, è che siano in grado di assicurare una buona qualità e uniformità nelle inquadrature.
La regia, a meno che tu non voglia montare tutto a posteriori senza trasmetterlo in diretta, va controllata mediante un mixer video ottimizzato per lo streaming: se hai un computer potente puoi gestire tutto via software, utilizzando direttamente una delle soluzioni di cui ti parlo più avanti.
In alternativa, per realizzare una produzione più complessa, è possibile ricorrere a un'interfaccia hardware in grado di garantire anche una certa stabilità. In commercio puoi trovare mixer video fisici che, oltre a supportare la connessione di più videocamere contemporaneamente, permettono di effettuare lo switch da un ripresa all'altra in maniera immediata e intuitiva. Inoltre, puoi anche collegarvi un monitor per controllare l'anteprima della trasmissione.

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Per quanto riguarda il comparto audio, è preferibile utilizzare microfoni a clip (o Lavalier) per ogni partecipante, più discreti e funzionali. Ad ogni modo, ti raccomando di consultare la mia guida sui migliori microfoni wireless per valutare alternative e trovare la soluzione più congeniale alle tue necessità.
Anche in questo caso, puoi dotarti all'occorrenza di un mixer audio per il controllo del flusso sonoro, utile per gestire livelli, equalizzazioni ed eventuali compressioni. Per produzioni semplici o streaming amatoriali, quello integrato nel software utilizzato per lo streaming può essere sufficiente.
Se vuoi ricorrere a funzioni avanzate di equalizzazione, invece, è consigliabile utilizzare un dispositivo fisico a parte, da collegare al PC o al mixer video di cui sopra. Al fine di monitorare l'audio è sempre opportuno che il fonico indossi a sua volta delle buone cuffie da studio.

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Il set, ovviamente, deve essere curato e originale per catturare l'attenzione dello spettatore. L'utilizzo di un'illuminazione adatta allo stile del programma concorre in maniera significativa alla realizzazione dell'atmosfera idonea: puoi ad esempio prevedere il posizionamento strategico di lampadine smart e strisce LED o faretti LED, i quali permettono, una volta collegati, di regolare la luminosità e impostare la scena desiderata tramite un apposito dimmer.
Distribuzione
La piattaforma di distribuzione della trasmissione televisiva va definita già nella sua fase di progettazione, in quanto influenzerà scelte tecniche fondamentali come il formato video, la risoluzione, la larghezza di banda necessaria, le modalità di interazione con il pubblico e gli strumenti di monetizzazione disponibili.
Di seguito ti riporto le principali risorse della categoria, con relativi tutorial di approfondimento, utili per venire a conoscenza delle rispettive caratteristiche e modalità di utilizzo.
- YouTube — la celebre piattaforma di condivisione dei video, come sicuramente già saprai, prevede la possibilità di fare live, a patto che il proprio canale sia verificato e non abbia restrizioni. Naturalmente, è possibile anche caricare contenuti già montati ad arte, da promuovere per raggiungere un pubblico più ampio e creare un seguito sufficientemente numeroso per attivare la monetizzazione.
- Twitch — nata come piattaforma di live streaming per il gaming, oggi è diventato uno spazio molto più ampio e variegato, adatto anche a trasmissioni televisive alternative e interattive. Se vuoi saperne di più su come funziona Twitch, come streammare su Twitch e capire le varie modalità con le quali puoi guadagnare mediante questo servizio, leggi pure le guide dedicate appena linkate.
- Facebook — anche lo storico social network di Meta prevede una modalità Live che consente di trasmettere in diretta, adatta soprattutto alla pubblicazione di contenuti lifestyle in grado di stimolare interesse e coinvolgimento da parte di un pubblico molto vario e trasversale per età e interessi.
- Instagram — la funzione Instagram Live è più indicata per contenuti brevi, informali e molto interattivi. Se è questa la tipologia di show che intendi mandare in onda, ti raccomando di integrare la lettura del tutorial appena linkato con la consultazione della mia guida su come guadagnare con Instagram.
- Vimeo — questa può essere una buona soluzione per trasmissioni televisive che puntano a una qualità professionale e a un pubblico più selezionato. In questo caso, dovrai aderire a un piano a pagamento (con costi a partire da 69 euro al mese) per poter accedere alle funzioni di streaming live e alle integrazioni di marketing.
Come creare una trasmissione televisiva gratis
Vediamo, ora, come creare una trasmissione televisiva gratis, utilizzando risorse e software accessibili liberamente che puoi trovare facilmente in Rete. Di seguito, dunque, ti mostrerò in che modo puoi sfruttare allo scopo un servizio della categoria che reputo particolarmente semplice, versatile e funzionale, dopodiché ti suggerirò delle valide alternative.
StreamYard
StreamYard è un vero e proprio studio professionale per la trasmissione in streaming che è possibile utilizzare direttamente dal browser. È adatto principalmente alla realizzazione di contenuti semplici con interviste live e altre tipologie di panel che non richiedono una regia complessa. Oltre a ciò, permette naturalmente anche di registrare i video per pubblicarli online in secondo momento.
Di base è gratuita, ma tale versione prevede limiti nelle ore di streaming fruibili al mese, dirette con massimo 6 partecipanti da remoto e la presenza del logo del servizio in un angolo. Se hai esigenze maggiori rispetto a quelle base garantite dal piano free, puoi sottoscrivere un abbonamento con costi a partire da 20$ al mese.
Dopo esserti collegato alla sua pagina principale, clicca sul pulsante Inizia posto in alto a destra e scegli se iscriverti associando l'account Google o tramite indirizzo email. Una volta completata la registrazione (si tratta di rispondere ad alcune domande utili alla personalizzazione dell'esperienza di utilizzo dell'interfaccia e delle funzionalità disponibili), non appena visualizzi la dashboard di StreamYard fai clic sul pulsante Test studio che trovi nell'area centrale.
Ora, provvedi a connettere la videocamera e il microfono consentendo l'accesso ai dispositivi preventivamente collegati al computer: premi l'apposito pulsante ivi presente, quindi fai clic sulla notifica che compare in alto a sinistra per autorizzare l'utilizzo delle risorse in questione (selezionandole ove necessario dal relativo menu a tendina in caso di opzioni multiple), dopodiché assegna un nome al progetto e pigia il bottone Entra in studio.
Quando visualizzi l'interfaccia dello studio, provvedi a impostare il layout mediante le opzioni presenti sotto l'anteprima della trasmissione, quindi procedi a invitare eventuali ospiti cliccando sul simbolo dell'omino con un [+] che trovi in basso.
A seguire, gestisci gli altri aspetti mediante le intuitive funzioni (alcune sono riservate a utenti Premium) visibili nel pannello di destra: nella schermata Media, ad esempio, puoi modificare la disposizione del logo, l'overlay, effettuare il caricamento di un video di presentazione o di una sigla, inserire una musica di sottofondo. Recati anche nelle altre sezioni mostrate sulla destra per accedere alle impostazioni dello stile e del banner, controllare l'elenco delle persone e visualizzare i commenti.
Quando sei pronto, fai clic sul pulsante Crea posto in alto a destra e scegli se avviare la registrazione, lo streaming in diretta o un webinar. Nel caso di streaming in diretta, dovrai poi scegliere la piattaforma di pubblicazione (YouTube, Facebook Live, Twitch e così via) ed eseguire l'accesso con il tuo account, seguendo poi la procedura prevista dalla risorsa prescelta per i live.
Altre soluzioni per creare una trasmissione televisiva
Di seguito, come promesso, ti riporto un elenco con altre soluzioni per creare una trasmissione televisiva che includono risorse online e software desktop per il live streaming, compatibili con diverse piattaforme di distribuzione dei contenuti.
- OBS (Windows/macOS/Linux) — è un software gratuito e open source che permette di fare live streaming su piattaforme come YouTube, Twitch, Facebook Live e così via, ma anche di registrare video in alta qualità, con la possibilità in tutti i casi di gestire scene, sorgenti audio/video, overlay, ed effetti vari, proprio come in una regia televisiva. Per maggiori informazioni su come funzione OBS e come settare OBS, consulta i tutorial appena linkati.
- Streamlabs Desktop (Windows/macOS) — è l'app desktop ufficiale di Streamlabs, una versione modificata e semplificata di OBS Studio, con numerose funzionalità integrate. Se vuoi approfondire l'argomento e, nello specifico, capire meglio come settare Streamlabs, fai pure riferimento alla guida dedicata appena linkata. Ne esiste anche una versione Web, ancora più semplice e intuitiva, denominata Streamlabs Talk Studio, fruibile gratuitamente. Per l'accesso all'intera suite e a funzionalità evolute di produzione puoi effettuare un upgrade al piano Ultra, con costi a partire da 27 euro al mese.
- WimTv (Online) — è una piattaforma di video streaming pensata per chi vuole gestire, monetizzare e trasmettere contenuti video, sia on demand che in diretta. In sostanza, consente di creare un proprio canale video online, pubblicare i contenuti sui social o su piattaforme televisive, e opzionalmente vendere l'accesso ai singoli contenuti o creare abbonamenti in modalità pay-per-view. Per provare il servizio puoi aderire alla trial di 15 giorni senza obbligo di rinnovo. I piani a pagamento prevedono costi a partire da 10,23 euro al mese.
In qualità di affiliati Amazon, riceviamo un guadagno dagli acquisti idonei effettuati tramite i link presenti sul nostro sito.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.