Come eliminare promemoria sulla privacy di Google
Ogni volta che navighi su Google, compare un messaggio legato alla privacy che ti infastidisce? Vorresti togliere quella insistente scritta ma non sai come fare? Allora sarai ben felice di sapere che sei capitato nel posto giusto al momento giusto: nei prossimi paragrafi, infatti, ti spiegherò come eliminare il promemoria sulla privacy di Google evitando il ripetersi della comparsa di tale messaggio.
Come risultato finale, sarai in grado di navigare tranquillamente senza vedere più il tanto odiato messaggio sulla privacy (a patto di usare sempre lo stesso account Google) e, cosa ancora più importante, comprenderai a cosa serve quel messaggio, che è di fondamentale importanza. Inoltre, apprenderai qualche informazione su come Google raccoglie i dati degli utenti e li utilizzata.
Coraggio: che ci fai ancora lì impalato? Vuoi tornare a navigare su Google in tutta tranquillità o no? Ti assicuro che le procedure che dovrai seguire sono piuttosto banali e che, in men che non si dica, avrai raggiunto il tuo obiettivo. Non devi far altro che leggere e mettere in pratica le brevi istruzioni che trovi qui sotto. A me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura!
Indice
- Informazioni preliminari
- Eliminare messaggio promemoria sulla privacy di Google
- Come modificare le impostazioni della privacy dell’account Google
- In caso di dubbi o problemi
Informazioni preliminari
Prima di entrare nel dettaglio della procedura su come eliminare il promemoria sulla privacy di Google, ritengo sia importante spiegarti quando e perché questo messaggio compare e perché è di fondamentale importanza.
Il promemoria sulla privacy è necessario ai sensi delle leggi per la protezione dei dati e chiede all’utente di leggere, comprendere e accettare le norme sulla privacy di Google. Il mio consiglio è quello di seguire le indicazioni della società californiana, visto che in questo modo potrai capire meglio quali informazioni raccoglie, come vengono utilizzate e quali possibilità hai per gestire al meglio questi dati.
Nel caso ti stessi chiedendo in quali occasioni compare a schermo questo promemoria, esso viene visualizzato ogni qualvolta utilizzi o accedi a un servizio Google (es. Gmail) e non hai ancora accettato l’ultima versione delle norme sulla privacy. Infatti, stiamo parlando di tematiche tanto importanti quanto complesse, che richiedono spesso un’attenta revisione da parte della società californiana in base alle normative vigenti. Per ulteriori informazioni, ti consiglio di consultare le linee guida ufficiali di Google.
Per questo motivo, non esiste un vero metodo per eliminare completamente il messaggio sulla privacy di Google, ma posso comunque spiegarti come cercare di farlo comparire il minor numero di volte possibili e al contempo come gestire la tua privacy quando utilizzi il tuo account Google.
Eliminare messaggio promemoria sulla privacy di Google
Se non vuoi più saperne del messaggio sulla privacy di Google, la procedura che devi seguire per eliminarlo – o comunque per vederlo solamente poche volte – è molto semplice. Ti basta semplicemente accedere con il tuo account Google e non cancellare mai i cookie o effettuare il logout.
Collegati, dunque, alla pagina iniziale di Google e premi sul pulsante azzurro Accedi, presente in alto a destra. Successivamente, inserisci l’indirizzo e-mail, premi sulla scritta Avanti, digita la password di accesso al tuo account e premi nuovamente su Avanti per effettuare il login.
Bene: da questo momento in poi non dovrai mai uscire dal tuo account per visualizzare il meno possibile il promemoria. Se ti imbatterai nuovamente in esso, per eliminarlo, dovrai solamente premere sul pulsante blu LEGGI, leggere quanto scritto nel riquadro che compare e, infine, premere sul tasto ACCETTO (ovviamente nel caso in cui tu voglia acconsentire e continuare a usufruire dei servizi di Google). Non vedrai più il promemoria fino a quando Google non dovrà aggiornare le sue norme legate alla privacy. Il consenso viene salvato nel tuo account Google e quindi ti basta accettare solamente da un dispositivo.
Nel caso in cui tu voglia controllare se hai già accettato o meno l’ultima versione delle norme sulla privacy di Google, devi solamente collegarti a questa pagina ed eseguire il login, se richiesto. Il portale ti spiegherà cosa devi fare: in caso sia tutto corretto, comparirà a schermo la scritta “Hai già letto il più recente promemoria sulla privacy di Google e non devi fare nient’altro per ora“. Inoltre, nella stessa pagina, troverai anche interessanti informazioni su quali dati vengono elaborati da Google.
Come modificare le impostazioni della privacy dell’account Google
Come dici? Vorresti capire meglio cosa puoi fare per proteggere la tua privacy? Nessun problema: Google consente di fare anche questo mediante un sito ufficiale pensato proprio per consentire agli utenti di proteggere al meglio i propri dati.
Per eseguire il controllo privacy di Google, non devi far altro che collegarti a questo link e premere sul pulsante blu ACCEDI PER INIZIARE presente a metà pagina. Dopodiché inserisci l’indirizzo e-mail, premi sul pulsante Avanti, digita la password e premi sul tasto Avanti per effettuare il login al tuo account Google.
Perfetto: ora il portale ti indicherà una serie di impostazioni che puoi gestire autonomamente, spiegandoti a cosa servono e come modificarle. In linea generale, devi solamente leggere e mettere in pratica le indicazioni fornite da Google, premendo sul tasto azzurro AVANTI e poi, una volta finito il controllo, sulla scritta PROSEGUI E ACCEDI AL TUO ACCOUNT GOOGLE.
Nel caso in cui te lo stessi chiedendo, non dovrai effettuare il controllo della privacy ogni qualvolta desidererai modificare tali impostazioni. Infatti, questo controllo è pensato solo per spiegare agli utenti a cosa servono le varie opzioni e, una volta compreso il tutto, è possibile gestire in maniera più rapida le impostazioni di privacy tramite questa pagina.
Bene, ora disponi di tutte le informazioni di cui ha bisogno per proteggere al meglio la tua privacy su Google: fanne buon uso! Per ulteriori informazioni, ti consiglio di consultare anche il sito ufficiale del Centro per la sicurezza online di Google.
In caso di dubbi o problemi
Nel caso in cui tu abbia riscontrato dei problemi mentre seguivi le varie procedure illustrate nel tutorial, o se vuoi semplicemente saperne di più in merito alla gestione della privacy da parte di “big G”, ti consiglio di rivolgerti direttamente al centro assistenza che la stessa società californiana mette a disposizione.
Per usufruire di questo servizio, ti basta collegarti alla pagina ufficiale dei contatti Google, premere sulla scritta Account personale e, in seguito, sul pulsante Accedi presente in alto a destra. Dopodiché, inserisci l’indirizzo e-mail associato al tuo account Gmail, premi sul tasto Avanti, digita la password e premi sulla scritta Avanti.
A questo punto, scrivi “privacy” nell’apposita barra di ricerca presente a metà pagina e leggi le varie guide proposte da Google. Nel caso in cui tu voglia, invece, rivolgerti direttamente agli esperti della società californiana, ti consiglio di consultare la mia guida su come contattare Google. In linea generale, devi impostare la lingua del Centro Assistenza in inglese e parlare in chat con un operatore in quella lingua.
Se non padroneggi bene l’inglese, ti consiglio, invece, di chiamare telefonicamente Google Italia attraverso il numero 02.33618300, disponibile dal lunedì al venerdì dalle 08:00 alle 17:00. Dopo aver composto il numero sul tuo telefono e aver fatto partire la chiamata, entro pochi secondi dovresti sentire una voce guida che ti indicherà come proseguire. In linea generale, consiglio di premere 2 (per ricevere assistenza per altri servizi) e successivamente 4 (problemi riguardanti contenuti online), ma la combinazione da premere potrebbe cambiare, quindi attieniti sempre alle istruzioni della voce guida.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.