Come faccio a sapere se ho il REC
Hai lavorato nel settore della ristorazione o del commercio alimentare anni fa, oppure stai pensando di aprire un bar, un ristorante o un negozio di alimentari e vuoi capire se possiedi già i requisiti necessari per farlo. Quindi una domanda ti frulla nella testa: come faccio a sapere se ho il REC? È un quesito molto comune, soprattutto tra chi ha avuto esperienze lavorative o corsi di formazione prima del 2006, quando il REC era ancora in vigore.
In questa guida ti spiegherò in modo semplice e aggiornato come sapere se hai il REC, cosa significava essere iscritti al Registro Esercenti il Commercio e quali sono oggi le regole per chi vuole avviare un'attività di somministrazione di alimenti e bevande. Vedremo anche cosa è cambiato con la sostituzione del REC da parte dell'abilitazione SAB (Somministrazione di Alimenti e Bevande), e come verificare se i tuoi requisiti professionali sono ancora validi.
Prenditi qualche minuto per leggere con calma: troverai tutte le informazioni utili per orientarti tra vecchie iscrizioni, nuove abilitazioni e adempimenti richiesti. Buona lettura e in bocca al lupo per il tuo nuovo progetto.
Indice
REC e SAB: informazioni preliminari

Se stai cercando di capire se hai il REC o se ti serve il SAB per aprire un'attività nel settore alimentare, è utile chiarire prima di tutto cosa sono e come si collegano tra loro.
Il REC (Registro Esercenti il Commercio) era un registro tenuto dalle Camere di Commercio, obbligatorio fino al 2006 per chi voleva aprire un'attività di somministrazione di alimenti e bevande, quindi bar, ristoranti, pizzerie, pub, trattorie, oppure negozi di alimentari. L'iscrizione al REC serviva a dimostrare di avere i requisiti professionali necessari per gestire l'attività: conoscenze di igiene, sicurezza alimentare, normativa commerciale e fiscale. Tuttavia, con il Decreto Bersani (D.L. 223/2006, convertito in L. 248/2006), il REC è stato soppresso il 4 luglio 2006.
Da quel momento non è più possibile iscriversi, ma chi risultava già iscritto ha mantenuto validi i propri requisiti professionali. In pratica, se eri già nel REC prima del 2006, non devi rifare nulla: la tua iscrizione resta riconosciuta come abilitazione. Tuttavia se vuoi verificare che sia tutto a posto e che la tua licenza risulti effettivamente valida, continua a leggere questa guida perché ti spiegherò come fare.
Dopo la soppressione del REC, il sistema è stato sostituito dal corso e abilitazione SAB (Somministrazione di Alimenti e Bevande). Quindi oggi, chi vuole aprire un'attività nel settore deve ottenere il SAB, che ha preso il posto del vecchio REC. Si tratta di un corso di formazione obbligatorio, della durata minima di 100 ore, organizzato da enti accreditati dalle Regioni. Il corso SAB serve a fornirti tutte le competenze necessarie per gestire un'attività alimentare: dalle basi di contabilità e normativa commerciale, alla sicurezza e igiene degli alimenti (HACCP). Al termine del corso, devi superare un esame finale per ottenere l'abilitazione, che ha validità su tutto il territorio nazionale.
Puoi ottenere l'abilitazione SAB anche senza frequentare il corso, in alcuni casi specifici: se hai lavorato almeno due anni negli ultimi cinque nel settore alimentare come dipendente qualificato o collaboratore familiare, se possiedi un diploma o una laurea in discipline attinenti (per esempio un diploma alberghiero, agrario o economico), se hai un titolo di studio estero riconosciuto e asseverato in Italia.
Oltre al requisito professionale (REC o SAB), per aprire legalmente un'attività di somministrazione o commercio alimentare devi rispettare anche i requisiti morali e amministrativi previsti dalla legge: essere maggiorenne e non interdetto o fallito; disporre di locali a norma, aprire una Partita IVA; iscriverti al Registro delle Imprese e agli enti previdenziali (INPS/INAIL), presentare una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) allo Sportello Unico Attività Produttive (SUAP) del Comune.
Come faccio a sapere se ho il REC

"Come faccio a sapere se ho il REC" è una domanda che si pongono molti aspiranti imprenditori del settore alimentare, soprattutto chi in passato ha lavorato nel commercio o nella ristorazione e non ricorda se si fosse mai iscritto al vecchio registro.
Ora che sai cos'è il REC e come funziona oggi con l'abilitazione SAB, vediamo concretamente come scoprire se sei in possesso di questa abilitazione. Per farlo, puoi procedere in modo semplice, verificando se risulti già iscritto al Registro Esercenti il Commercio presso la Camera di Commercio della provincia in cui avevi eventualmente avviato o svolto l'attività. Anche se il REC è stato soppresso nel 2006, le Camere di Commercio conservano ancora gli archivi storici delle iscrizioni: quindi, se eri registrato, il tuo nome risulta ancora negli elenchi e il requisito resta valido.
Di seguito, quindi, ti spiegherò passo per passo come faccio a sapere se ho il REC tramite la Camera di Commercio, sia recandoti di persona sia utilizzando i servizi online ufficiali, così da ottenere una conferma certa e valida ai fini legali.
Su Registroimprese.it

Uno dei modi più semplici e immediati per scoprire se hai il SAB (ex REC) è controllare direttamente su Registroimprese.it, il portale ufficiale delle Camere di Commercio italiane. Si tratta del sito istituzionale dove sono conservate tutte le informazioni ufficiali sulle imprese registrate in Italia, comprese le iscrizioni storiche al REC per i corsi e le attività successive al 1998.
Se in passato hai frequentato un corso REC o hai gestito un'attività di somministrazione di alimenti e bevande, puoi verificare la tua posizione richiedendo una visura camerale o una copia digitale dei tuoi dati. Per farlo, ti basta collegarti all'sito ufficiale e utilizzare il servizio di ricerca.
Quindi nel campo dove leggi Nome impresa o attività inserisci il tuo nome e cognome (se sei un imprenditore individuale) oppure la ragione sociale della tua vecchia attività, se si trattava di un'impresa registrata. Ora puoi visualizzare un elenco di possibili risultati e premi sulla voce corrispondente alla tua attività. Si aprirà la scheda della tua attività con informazioni di base come nome, indirizzo e Classificazione ATECO, ma da qui non puoi verificare il REC.
Per farlo dovrai acquistare una Visura storica per 4,50 euro oltre ai dati attuali, comprende anche gli atti e le modifiche registrate nel tempo, tra cui attività, albi, ruoli e licenze, quindi è probabile che riporti la voce "Iscrizione REC", se l'impresa era iscritta prima del 2006. In alternativa puoi acquistare il Fascicolo storico, per 7 euro, che è ancora più completo (comprende la visura camerale, gli atti e i documenti depositati).
In entrambi i casi dovrai cliccare sulla voce relativa che si trova nel menu a destra. Poi dovrai compilare le date per indicare l'intervallo di tempo delle informazioni che ti interessano, compilare il modulo con i tuoi dati per l'invio del documento, mettere il segno di spunta per dichiarare di aver letto le condizioni del servizio e per autorizzare l'utilizzo dei dati personali, infine premere su Prosegui ed effettuare il pagamento con carta di credito. La visura ti verrà spedita in formato PDF all'indirizzo e-mail che hai indicato nel modulo di richiesta.
Tramite Impresa Italia

Se sei il legale rappresentante o il titolare della tua attività imprenditoriale puoi scoprire se hai il REC scaricando gratuitamente la visura storica della tua impresa, accedendo a Impresa Italia, il cassetto digitale dell'imprenditore, un servizio ufficiale gratuito delle Camere di Commercio italiane.
Per procedere vai a questo link e accedi tramite SPID, CNS o CIE. Subito dopo l'accesso vedrai l'elenco delle imprese nelle quali hai una carica sociale. Seleziona quella che ti interessa e premi su Prosegui.
Ora, nella pagina La mia impresa, nella sezione Prospetti ufficiali, seleziona la Visura storica e se non immediatamente visibile tra le opzioni, premi prima su Tutti. Potrai visualizzarla immediatamente ed eventualmente scaricarla cliccando sul pulsante apposito con la cartella e la freccia verso il basso.
Le stesse operazioni puoi effettuarle anche da dispositivi mobili scaricando l'app Impresa Italia per Android (disponibile anche su store alternativi) e per iOS.
Alla Camera di Commercio di competenza

Un altro modo affidabile per capire se hai il REC è rivolgersi direttamente alla Camera di Commercio di competenza, cioè quella della provincia in cui avevi o hai la tua attività commerciale.
Le Camere di Commercio (CCIAA) sono enti pubblici autonomi che svolgono funzioni di interesse generale per le imprese e per l'economia locale. Gestiscono il Registro delle Imprese, rilasciano visure e certificati ufficiali, e curano la trasparenza del mercato attraverso controlli, servizi informativi e strumenti di risoluzione delle controversie (come arbitrato e conciliazione). Il loro ruolo è definito dal Decreto Legislativo 15 febbraio 2010, n. 23, che ne riconosce autonomia funzionale, regolamentare, finanziaria e amministrativa, e il compito di favorire lo sviluppo economico nel territorio.
Per capire quale Camera di Commercio è competente, basta sapere dove si trova la sede della tua attività (o dove l'avevi registrata, se non è più attiva). Se, per esempio, la tua impresa era a Bari, la Camera di Commercio competente è quella di Bari. Se invece avevi un'attività a Milano, devi rivolgerti alla Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi.
Puoi trovare rapidamente quella giusta collegandoti a questa pagina e premi sul menu a tendina dove leggi Seleziona la tua Camera di Commercio dal menu sottostante. Troverai tutte le Camere di Commercio italiane, ordinate per provincia.
Una volta individuata la Camera di Commercio di competenza, cliccaci sopra e si aprirà immediatamente il suo sito ufficiale dove potrai scoprire l'indirizzo della sede. Infine non dovrai far altro che recarti allo sportello e chiedere una verifica sull'eventuale iscrizione al Registro Esercenti il Commercio (REC) oppure una visura storica. Se invece non risultano iscrizioni, significa che dovrai ottenere l'abilitazione SAB, che oggi sostituisce il vecchio REC per chi apre attività di somministrazione o commercio alimentare, come ti ho spiegato in precedenza.
Altri servizi online per verificare il REC

Oltre ai canali ufficiali delle Camere di Commercio, esistono altri servizi online per verificare il REC che possono tornarti utili se vuoi ottenere una visura o un certificato in modo più rapido e guidato. Si tratta di portali privati autorizzati a fornire documenti camerali ufficiali, sempre estratti dal Registro delle Imprese. In molti casi, offrono un'interfaccia più semplice e un'assistenza personalizzata, ma i costi sono leggermente superiori rispetto al sito istituzionale.
- Pratiche.it — è un portale che consente di richiedere visure camerali, visure storiche e certificati ufficiali delle Camere di Commercio. Può aiutare a sapere se si è in possesso del REC se la propria iscrizione risale a prima del 2006, perché nella visura storica potrebbero comparire le informazioni relative al Registro Esercenti il Commercio.
- Tuttovisure.it — offre la possibilità di ottenere visure camerali aggiornate e storiche, oltre a certificazioni di impresa e informazioni REA. Anche qui, se l'attività è antecedente alla soppressione del REC, si possono trovare indicazioni sulla vecchia iscrizione.
- Visureitalia.com — permette di scaricare online visure camerali ordinarie o storiche e di riceverle via e-mail in pochi minuti. Può esserti utile per verificare l'esistenza di un'iscrizione al REC, e come per gli altri portali le informazioni arrivano sempre dagli archivi ufficiali della Camera di Commercio, quindi la fonte è la stessa di quella istituzionale.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
 



 
                                     
                                     
                                     
                                     
                                     
                                    