Come formattare HFS
In questo momento hai tra le mani un hard disk esterno o magari una chiavetta USB che vorresti utilizzare su un vecchio Mac il quale funziona con il file system HFS+ e per questo motivo, hai ora cercato sul Web delle istruzioni su come formattare HFS e così sei finito su questa pagina del mio blog. Beh, se questa è la situazione in cui ti ritrovi, allora in questa guida troverai esattamente ciò che stai cercando.
Anzitutto, devi sapere che HFS è il file system sviluppato da Apple per i suoi primi computer. Alla fine degli anni ’90 ne è stata realizzata una versione più evoluta denominata HFS+ (o Mac OS Extended) che è stata utilizzata fino ai Mac con sistema operativo macOS Sierra. Infatti, tutti i Mac con sistema operativo macOS High Sierra o successivo, godono ora del file system APFS (Apple File System).
Ad ogni modo, in questo articolo ti mostrerò come formattare un hard disk nel file system HFS+ in modo da poterlo utilizzare su un vecchio Mac (a dire il vero, il file system APFS funziona anche su macchine più vecchie, tuttavia, APFS è un file system ottimizzato per unità allo stato solido e quindi SSD). Infine, ti mostrerò come effettuare la formattazione in HFS+ anche in ambiente Windows. Detto tutto ciò, io ti auguro una buona continuazione e buon lavoro!
Indice
Come formattare HFS+ con Mac
Se hai un Mac e vuoi sapere come formattare HFS+ con Mac, allora continua a leggere le righe qui di seguito, in quanto ti sto per proporre due soluzioni interamente gratuite e abbastanza facili da seguire. Ci tengo comunque a ricordarti che la formattazione di un disco porta alla perdita di tutti i dati ed è sempre buona cosa eseguire dapprima un backup dello stesso. Buon proseguimento.
Utility Disco
Il primo strumento per formattare un disco nel file system HFS+ è lo strumento incluso “di serie” in tutti i Mac, ovvero Utility Disco. Grazie a questo tool puoi facilmente formattare un disco in vari file system, tra cui, naturalmente, quello HFS+ chiamato anche Mac OS extended (o esteso).
Per prima cosa, procedi collegando subito il disco da formattare al tuo Mac. Ora, per iniziare a usare Utility Disco, clicca sulla lente d’ingrandimento che trovi nella barra in alto a destra e poi scrivi nel campo di ricerca, per l’appunto, Utility Disco e apri il primo risultato pertinente.
A questo punto, dovresti ritrovarti davanti alla schermata di Utility Disco. Clicca ora una volta sul nome del disco che intendi formattare dall’elenco di sinistra. Ora, clicca sul pulsante Inizializza che trovi in alto a destra. Fatto ciò, nel campo di testo Nome, scegli il nome da dare al disco che stai formattando e poi seleziona il file system attraverso l’apposito menu a tendina. In questo caso, dato che vuoi formattare nel formato HFS+, devi selezionare quello chiamato Mac OS esteso.
Tuttavia, come forse hai già notato, ci sono in realtà almeno due diverse opzioni tra cui scegliere che iniziano tutte con la dicitura “Mac OS esteso” e ora cerco di spiegarti meglio a cosa serve ciascuna.
- Mac OS esteso (journaled) — questa opzione permette di proteggere l’integrità di un file system gerarchico, inoltre non fa distinzione tra file e cartelle aventi lo stesso nome e con maiuscole e minuscole differenti (ad esempio, non c’è distinzione tra la cartella “Aranzulla” e “ARANZULLA).
- Mac OS esteso (distingue tra maiuscole e minuscole, journaled) — in questo caso, il file system distingue tra lettere maiuscole e minuscole per i nomi delle cartelle. Ad esempio, la cartella “Aranzulla” e “ARANZULLA” sono due cartelle differenti.
Inoltre, in alcuni casi potresti incontrare anche le opzioni Mac OS esteso (journaled, codificato) e Mac OS esteso (distingue tra maiuscole e minuscole, journaled, codificato) e questi file system richiedono una password di protezione e codificano la partizione per una maggiore sicurezza.
Una volta scelto il file system, non devi fare altro che cliccare su Inizializza in basso a destra per avviare la procedura. Ad ogni modo, se a te interessa formattare una singola partizione e quindi non tutto il disco, allora, dopo aver seleziona il disco di tuo interesse, clicca in alto a destra su Partiziona. Ora, attraverso il grafico a torta, seleziona la partizione da formattare e poi nella parte destra scegli il nome da dare alla partizione, la grandezza e il file system. Puoi anche creare o rimuovere partizioni usando i pulsanti + e – collocati in basso a sinistra. Una volta che hai finito tutto, clicca sul pulsante Applica.
Ulteriori informazioni su come usare Utility Disco di Mac le puoi trovare nella mia guida tutta dedicata a come formattare hard disk Mac che sono certo troverai molto utile.
Terminale
Una valida alternativa a Utility Disco è quella di utilizzare il Terminale del tuo Mac. Ebbene sì, con una semplice riga di comando da Terminale puoi formattare un intero disco e ora ti dico subito come puoi riuscirci.
Anzitutto, apri il Terminale e lo puoi fare cliccando sulla lente d’ingrandimento in alto a destra e scrivendo poi nel campo di ricerca la parola Terminale e aprendo poi il primo risultato pertinente. A questo punto, digita il comando diskutil list e dai Invio. In questo modo dovresti ora vedere una lista di tutti i dischi presenti sul tuo Mac.
Adesso prendi nota del nome del disco che intendi formattare che trovi sotto alla colonna NAME. Se non capisci bene qual è il tuo, aiutati controllando anche la grandezza del disco che trovi sulla destra sotto alla colonna SIZE. A questo punto, prendi anche nota del percorso del disco e questo lo trovi sempre in alto a sinistra di ciascun elemento presente nella lista (per intenderci, il percorso è quello che in genere inizia con /dev/disk[numero]).
Ora, non ti resta altro che digitare nel Terminale il seguente comando diskutil erasedisk JHFS+ NomeDisco percorso del disco. Naturalmente, devi personalizzare questo comando andando a scrivere al posto di NomeDisco, l’effettivo nome del disco da formattare e al posto di percorso del disco, il reale percorso che hai precedentemente individuato.
Dopo che dai l’Invio il Mac potrebbe chiederti il consenso di accedere ai dati del disco, dunque, clicca pure su Consenti e attendi poi che la procedura arrivi al termine e il gioco è fatto!
Come formattare HFS+ con Windows
Come hai detto? Non hai un Mac, ma hai solamente un computer Windows a tua disposizione e vorresti formattare un disco in modo da utilizzarlo su un Mac che supporta solo il file system HFS+? Benissimo, allora andiamo subito a scoprire come formattare HFS+ con Windows.
Per riuscire in questo tuo intento, ti puoi avvalere di un programma chiamato HFS+ for Windows by Paragon Software che puoi usare in modo del tutto gratuito, grazie a una prova di 10 giorni che puoi attivare nel momento dell’installazione del software. Dopodiché, se vorrai continuare a usare il programma, dovrai pagare la licenza 19,95 euro una tantum.
Detto ciò, per scaricare e installare il programma, recati su questa pagina del sito Internet di Paragon Software. Ora clicca sul pulsante Scarica e poi apri il file .msi che hai appena scaricato. Ora, clicca su Avanti, metti il segno di spunta per accettare i termini di licenza e clicca ancora su Avanti. Nella schermata successiva, metti ancora il segno di spunta e clicca su Avanti.
Adesso, clicca su Avanti e poi su Installa e Sì. Attendi ora che l’installazione arrivi al termine e poi, se ti viene richiesto, procedi pure riavviando il sistema. A questo punto, apri il programma che hai appena installato attraverso l’apposita icona sul desktop e seleziona l’unità da formattare attraverso l’elenco che trovi sulla sinistra. A questo punto, clicca prima su Smonta in alto a destra e poi su Formatta.
Fatto questo, dai un nome all’unità che stai formattando scrivendolo nel campo Etichetta volume e clicca su Formatta. Attendi dunque che l’operazione arrivi al suo completamento e clicca su Fine. Ebbene, sei riuscito a formattare un disco in HFS+ in ambiente Windows, complimenti!
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
