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Come funziona FastTrack di Surfshark

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Quando navighi online, la qualità della connessione fa la differenza. Che tu stia guardando un film in streaming, partecipando a una videochiamata di lavoro o giocando a un titolo competitivo, anche un piccolo rallentamento può trasformarsi in un fastidio. Allo stesso tempo è fondamentale tutelare sicurezza e privacy della navigazione. È qui che entrano in gioco le VPN, strumenti che da anni vengono utilizzati per navigare in sicurezza e proteggere la privacy, ma che a volte hanno un effetto collaterale: la velocità della rete può diminuire.

Con Surfshark, celebre servizio di VPN tra i più popolari e affidabili, questo limite viene affrontato in modo innovativo grazie a una funzione chiamata FastTrack, la quale ottimizza i percorsi dei dati in tempo reale e rende la connessione più fluida e stabile. Il principio è semplice: Internet funziona come una rete di strade, alcune libere e veloci, altre intasate e lente. Una VPN tradizionale sceglie un percorso e lo mantiene, mentre FastTrack agisce come un navigatore intelligente che controlla costantemente il traffico e ti indirizza sempre sulla strada più rapida. Questo è reso possibile dalla tecnologia Nexus, che non ti connette a un singolo server ma a un’intera rete, dandoti più possibilità di instradamento e adattandosi automaticamente alle condizioni del momento.

Il risultato è che, senza bisogno di impostazioni complicate, puoi continuare a usare la VPN con la certezza di avere sempre le migliori prestazioni disponibili. I miglioramenti possono arrivare fino al 70% di velocità in più in alcune aree, e questo si traduce in streaming senza interruzioni, videoconferenze stabili e partite online senza lag. FastTrack non richiede alcuna azione da parte tua: basta collegarsi normalmente a un server Surfshark e il sistema penserà a tutto, rendendo la tua esperienza online più sicura ma anche più veloce. Continua a leggere per saperne di più.

Indice

Come funziona la tecnologia FastTrack di Surfshark

Surfshark

Se hai già sentito parlare di VPN, sai che servono soprattutto per proteggere la privacy online e aggirare restrizioni geografiche. Ma quello che spesso non si dice è che una VPN può anche influenzare la qualità della connessione, sia in positivo che in negativo. Alcuni servizi, infatti, rallentano perché aggiungono un passaggio in più tra te e il sito o l’app che stai usando. Con FastTrack di Surfshark l’approccio cambia completamente: invece di farti passare sempre dallo stesso tunnel, il sistema valuta ogni secondo quale sia il percorso più efficiente, ottimizzando velocità e stabilità.

Per capirlo meglio, pensa a quando devi attraversare una città molto trafficata: se prendi sempre la stessa strada, rischi di rimanere bloccato nel traffico. FastTrack, invece, funziona come un navigatore che aggiorna continuamente il percorso in base alla situazione del momento e ti guida lungo il tragitto più rapido. Questo è possibile grazie a Surfshark Nexus, una tecnologia che non ti lega a un singolo server ma all’intera rete. In questo modo il sistema può ricalcolare più alternative e instradare i tuoi dati nel punto in cui ci sono meno rallentamenti.

Il risultato pratico è una latenza più bassa e una connessione che regge meglio attività delicate come streaming in alta definizione, partite online o riunioni su Zoom senza fastidiosi blocchi. Le sonde distribuite in giro per il mondo misurano costantemente le prestazioni e inviano i dati al sistema, che sceglie di continuo la strada più veloce. Surfshark ha già attivato FastTrack in Seattle, Vancouver e Sydney, tre nodi importanti per le connessioni globali, e i test hanno mostrato un aumento delle prestazioni fino al 70% rispetto a una normale connessione VPN.

Un aspetto interessante è che non serve avere competenze tecniche né configurare nulla. Una volta collegato a un server Surfshark, FastTrack entra automaticamente in azione senza che tu debba accorgertene. Questo lo rende utile anche se sei alle prime armi con le VPN e vuoi solo navigare in sicurezza senza sacrificare troppo la velocità. Certo, non risolve eventuali problemi della tua linea Internet, ma garantisce che il collegamento tramite VPN sia sempre instradato nel modo più intelligente possibile.

In definitiva, FastTrack trasforma la VPN da semplice scudo per la privacy a vero e proprio ottimizzatore di rete. Se sei un gamer, un professionista che lavora spesso in videochiamata o semplicemente ami guardare film e serie senza interruzioni, questa funzione può fare davvero la differenza nella tua esperienza quotidiana online.

Come usare FastTrack di Surfshark

Surfshark

Nel momento in cui scrivo FastTrack è disponibile solo nell’app per Mac di Surfshark, che tuttavia è compatibile anche con Windows, dispositivi mobili, Smart TV e dispositivi smart come Apple TV e Fire TV Stick.

Per avvalertene, dunque, collegati al sito di Surfshark e sottoscrivi uno dei piani disponibili: quello base parte da meno di 2 euro/mese (con fatturazione biennale) e si può usare su un numero illimitato di dispositivi. In alternativa ci sono piani come quello One (meno di 2,50 euro/mese con fatturazione biennale) comprensivo di antivirus e quello One+ (meno di 4 euro/mese con fatturazione biennale) comprensivo anche di Incogni, per eliminare i propri dati dai database dei data broker.

Dopo aver portato a termine la creazione dell’account e aver attivato la sottoscrizione al servizio, il passo successivo consiste nell’installazione del client Surfshark sul computer che utilizzi. Su Mac puoi optare per il download diretto dall’App Store, oppure puoi collegarti al sito ufficiale di Surfshark. Se scegli quest’ultima modalità, dopo aver cliccato su Scarica l’app, attendi il termine dello scaricamento, apri il pacchetto DMG e trascina l’icona di Surfshark nella cartella Applicazioni: a questo punto il software sarà perfettamente installato sul tuo macOS senza ulteriori passaggi.

Quando apri Surfshark per la prima volta, ti verrà chiesto di confermare le condizioni con il pulsante Accetta e continua; subito dopo potrai accedere cliccando su Accedi. Inserisci l’indirizzo Email e la Password con cui hai registrato il tuo account e premi nuovamente Accedi per entrare. Se al momento della registrazione hai utilizzato un profilo Google o Apple, potrai invece premere sull’opzione Continua con Google o Continua con Apple, così da completare l’accesso senza dover digitare manualmente i tuoi dati.

Una volta fatto l’accesso, per usare la tecnologia FastTrack di Surfshark, ti basta stabilire la connessione a una delle tre località principali disponibili, ossia Sydney, Seattle o Vancouver. Una volta selezionata una di queste destinazioni, il sistema si occupa in modo del tutto automatico di analizzare e scegliere i percorsi più performanti per instradare la tua connessione, così da garantirti la massima efficienza possibile.

L’intero meccanismo funziona senza che tu debba intervenire: collegandoti tramite l’app di Surfshark, il processo di ottimizzazione del traffico entra subito in azione, operando in background e assicurandosi che i tuoi dati vengano instradati attraverso i percorsi più rapidi e affidabili. Per riconoscere facilmente i server che offrono questo tipo di instradamento avanzato, ti basta osservare l’elenco dei server e individuare l’icona FastTrack accanto ai nodi di Sydney, Seattle e Vancouver (quella con il segnaposto e i due puntini collegati tra loro). Maggiori info qui.

Articolo realizzato in collaborazione con Surfshark.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.