Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero
Scopri le migliori offerte sul canale Telegram ufficiale. Guarda su Telegram

Come giocare in borsa

di

Se ti trovi qui è perché, in un modo o nell’altro, l’idea di giocare in borsa tramite computer, smartphone e tablet sta stuzzicando il tuo palato e vorresti saperne di più su questo mondo, così affascinante, potenzialmente profittevole ma anche tutt’altro che esente da rischi. L’Italia è uno dei Paesi al mondo dove le persone lasciano più soldi fermi sui conti bancari, cosa che li espone all’inflazione e preclude la possibilità di allocarli per avere la possibilità di generare delle rendite.

Ho scritto quest’articolo per aprire una finestra su questo universo fatto di titoli, CFD, ETF e tante altre sigle apparentemente misteriose e complicate, in modo tale da aiutarti a comprendere le basi dalle quali partire. Una buona infarinatura generale è indispensabile per potersi muovere con cognizione di causa, evitando di finire nelle mani di persone senza scrupoli che potrebbero dispensarti pessimi consigli per il loro tornaconto personale.

Prima di cominciare, però, ci tengo a sottolineare quanto il mercato azionario possa essere pericoloso, in grado di generare grandi guadagni ma altrettanto notevoli perdite. Prestare sempre la giusta attenzione, muoversi con cautela e diversificare il proprio patrimonio in diversi asset (azioni, liquidità, obbligazioni ecc.) è sicuramente uno dei modi più efficaci per evitare di restare vittima d’imprevisti finanziari. Detto questo è tempo di passare all’azione per scoprire strumenti e modalità per giocare in borsa nel migliore dei modi. Questi non sono consigli di investimento e io non mi assumo responsabilità su come userai le informazioni riportate di seguito.

Indice

Cosa significa giocare in borsa?

Per prima cosa è bene andare a vedere che cosa stia a significare giocare in borsa, in quanto esistono differenti operatività che sono molto ben distinte l’una dall’altra e non vanno confuse o, peggio, mescolate tra loro. Partire con l’idea di investire per poi farsi prendere dalla foga e finire con il dare vita a un approccio semi speculativo aggiungendo dei connotati tipici del trading è il primo passo verso pessime scelte che conducono, inevitabilmente, a grandi perdite.

La prima cosa da fare, dunque è sempre quella di pianificare una strategia e seguirla fedelmente fino al raggiungimento del risultato sperato o alla chiusura dell’arco temporale prestabilito. Deviare dal percorso, almeno per chi non è un professionista del settore, non è mai la scelta più corretta. Prima di parlare dei modus operandi, ci tengo comunque a precisare che questi non sono consigli finanziari e il mio obbiettivo non vuole suggerire né l’una né l’altra strada, ma solo portarle alla tua conoscenza.

Il trading

indici forex

Il trading è un tipo di operatività che si basa su una finestra temporale di medio, breve o anche brevissimo periodo. Qui il “Compra è dimentica” non è previsto, anche perché si tende a vivere a stretto contatto con i grafici, in modo da seguire l’andamento del mercato in posizione per reagire anche al più piccolo dei cambiamenti.

Un ipotetico esempio di questo metodo potrebbe essere l’acquisto di azioni di un’importante azienda tech in previsione del lancio di un nuovo prodotto, andando a cavalcare l’onda d’interesse da parte del pubblico con il probabile rialzo dei titoli conseguente. Si compra qualche giorno prima, si aspetta l’apertura dei negozi e, dopo l’arco di tempo prefissato, si vende tutto e si passa ad altro.

Ovviamente ciò che definisce la selezione del titolo in questione non è dettato solo da questi piccoli fattori, ma anche da analisi di grafici, sentiment (cioè l’umore) del mercato e tante altre piccole e grandi cose che influenzano l’andamento del prezzo. Molti di questi fattori si possono esaminare su Tradingview, uno dei siti più autorevoli e completi nel settore.

Quello che è importante comprendere è che il trading non si basa sulle potenzialità dell’azienda, solidità delle sue basi o altri tratti tipici che definiscono un buon investimento. La breve finestra temporale permette di comprare anche azioni pessime se però si ha un sentiment positivo che punta al rialzo.

Si può arrivare a fare trading su tempi talmente bassi da dare origine allo scalping (inteso come scalpellare) dove si vende e si compra in base a variazioni di prezzo minime, portando a compiere anche decine o centinaia di transazioni al giorno. Quella del trader è a tutti gli effetti una professione, poiché impegna moltissimo tempo, risorse ed energia, quindi meglio lasciarla perdere se non si hanno a disposizione questi fattori.

L’investimento

donna che guarda i grafici

Quando non si ha l’ambizione di diventare trader ma si vuole comunque giocare in borsa e guadagnare, si investe nei titoli per un medio/lungo periodo. I fattori che portano all’acquisto qui sono completamente differenti, poiché interamente incentrati sul progetto e sulle qualità dell’azienda o del titolo.

La finestra temporale generalmente va da alcuni mesi fino anche a molti anni, tanto che una persona potrebbe tranquillamente investire in un solo titolo anche per tutta la durata della sua vita. Questo perché, oltre a eventuali ricavi generati dall’andamento del prezzo, si avranno anche dei ritorni economici legati ai dividendi della società.

Detenere delle azioni significa essere a tutti gli effetti possessori di una quota, la quale dà diritto di voto in fase di consiglio d’amministrazione e, appunto, un ritorno sugli utili. Ovviamente si tratta di percentuali sul totale poiché di titoli, generalmente, ne vengono emessi a migliaia e distribuiti tra grandi quantità di persone. Va poi tenuto in considerazione che, a meno di non investire grandi capitali, vi saranno sempre manager e fondatori che avranno quote di maggioranza enormi, il che rende la capacità di voto di chi vuole giocare in borsa con pochi soldi quasi insignificante.

In ogni caso, per decide di destinare parte dei suoi fondi ai titoli azionari, l’investimento è sicuramente la pratica più facile da gestire e che permette una diversificazione del proprio portafoglio su un tipo di mercato che aiuta a combattere l’inflazione.

Come funziona giocare in borsa

strumenti per il trading

Andiamo a vedere come funziona giocare in borsa parlando degli strumenti, che hanno differenti caratteristiche e si prestano bene per un tipo d’operatività piuttosto che un’altra. Ancora una volta ci tengo a sottolineare che questa vuole essere una mera spiegazione, non un consiglio all’acquisto.

I più classici sono sicuramente le azioni, le quali garantiscono appunto una quota aziendale ma presentano anche diversi “svantaggi” per i trader o per chi non ha molto denaro da allocare. Uno tra tutti è il fatto che non se ne possa comprare una piccola parte, ma vada generalmente presa per intero qualunque sia il suo prezzo. Se vale 1.000€ allora la spesa minima è quella, ma difficilmente si troverà qualcuno disposto a venderne una singola unità. Banche e broker solitamente puntano a offrire pacchetti da svariate migliaia di Euro, chiudendo la porta a chi ha somme molto ridotte.

Questa cosa ha smesso di essere vera con l’arrivo delle opzioni online di investimento, ovvero tramite app e siti che permettono di comprare e vendere in autonomia anche piccole frazioni di praticamente qualsiasi azienda, al punto che è possibile investire partendo da 1 euro. Come giocare in borsa online mi chiedi? Questo lo vedremo tra qualche riga.

Per ovviare a questa situazione sono stati inventati i CFD (abbreviazione di Contratto per differenza) con cui ci si impegna in un contratto con un broker di CFD anziché acquistare direttamente l’asset sottostante. Si tratta, dunque, di prodotti derivati che non sono delle vere e proprie azioni, bensì titoli ancorati al prezzo dell’asset da cui derivano. Il CFD di un’azione vale esattamente quanto la stessa, ma ha il vantaggio di essere acquistabile in parti molto minori. Oggi che questa non è più un qualcosa di unico, i CFD sono usati soprattutto per leve finanziarie e per operatività estremamente rapide, dato che hanno dei costi elevati per posizioni di lunga durata.

Parlando della leva finanziaria è sicuramente uno di più rischiosi presenti, in quanto permette di moltiplicare guadagni e predite con fattori davvero al limite della follia. In pratica, nel caso si decida di allocare solo una piccola quantità di denaro, molti broker offrono la possibilità di ricevere in prestito del denaro per aumentare la posizione.

Supponendo di voler acquistare 10 azioni da 1.000€, sarebbe necessaria una liquidità di ben 10.000€ per poter completare l’investimento. Se però si preferissero aprire molte più posizioni con tale cifra invece di solo una o se non si avesse a disposizione tale denaro, la leva finanziaria offrirebbe la soluzione desiderata. Il broker chiederebbe una percentuale liquida variabile dal cliente (solitamente 5 o 10%) mettendo la differenza per completare l’acquisto.

Questo significherebbe aprire una posizione dieci o venti volte superiore al denaro allocato, moltiplicando i guadagni ma anche le perdite. Un 20% di profitto in leva 10 significa raddoppiare il proprio investimento, ma di contro, un movimento a ribasso di tale proporzione vorrà dire aver perso il doppio rispetto alla cifra iniziale. Alcuni broker hanno strumenti che permettono di chiudere in automatico la posizione una volta arrivati alla perdita totale della propria percentuale, ma altri non offrono questo servizio e chiederanno al cliente di saldare per intero un eventuale debito contratto, quindi occorre fare grande attenzione. In qualunque caso, anche qualora avvenga la chiusura automatica, scatteranno delle penali anche salate da pagare.

In ultimo vanno menzionati gli ETF, che sono titoli che seguono l’andamento di un determinato pacchetto d’azioni. Per esempio esistono quelli che inglobano molti asset del settore tecnologico, garantendo andamenti più lineari non influenzati dal risultato di una sola azienda ma di tutto un ramo dell’economia, risultando più facili da gestire oltre che sicuri (anche se dipende sempre da cosa contengono).

Le criptovalute

criptovalute

Una piccola parentesi va poi aperta sulle criptovalute, le quali non sono inerenti al mercato azionario ma si basano su un’operatività molto simile. Anch’esse possono prestarsi molto bene sia per il trading che per l’investimento, in quanto hanno andamenti simili seppur con un livello esponenziale di rischio.

Tutto il settore delle crypto è guidato da bitcoin (qui la spiegazione di cosa sia) il quale ha visto la luce nel non troppo lontano 2008, durante la crisi finanziaria dei mutui Subprime. Da allora ha avuto una crescita davvero incredibile, la quale l’ha portato dal non valere praticamente nulla, fino ai pazzeschi valori attuali per ogni singola unità, conquistandosi con merito il titolo di “oro digitale”.

Essendo quello delle valute digitali un mercato ancora molto acerbo e poco regolamentato, però non è infrequente vedere dei forti movimenti sia in direzione del rialzo che del ribasso. Questo porta a giornate dove una moneta raddoppia il suo valore salvo poi perdere il 50% il giorno successivo.

Se per il mercato azionario classico occorre una certa attenzione e vigilanza prima d’operare, per le crypto la necessità di questi accorgimenti aumenta di pari passo con i rischi che le accompagnano. Se però volessi sapere di più sull’argomento, in quest’articolo troverai una guida completa alle migliori da tenere d’occhio in ottica investimento. Ti consiglio poi il mio tutorial generale su come funzionano le crypto.

Come giocare in borsa da casa

analisi grafici

La digitalizzazione ha portato con se moltissimi cambiamenti anche ad attività come il trading e l’investimento, rendendo quasi obsolete le scene dei film americani dove centinaia di persone urlano “Compra” e “Vendi” davanti ai tabelloni dei prezzi di Wall Street.

Oggigiorno si può benissimo giocare in borsa da soli, magari scaricando un’app sul proprio smartphone e gestendo da lì tutti gli aspetti finanziari che ne seguono. Questo ovviamente ha portato con sé tutta una serie di vantaggi, ma di contro, anche una bella mole di rischi in più per l’utente poco informato.

Certo, si potrebbe benissimo affermare che i pericoli per chi ha una scarsa cultura finanziaria siano sempre esistiti, ma la perdita d’intermediari ne ha accentuato i connotati. Un esempio sono i siti truffa, i quali promettono grandi vantaggi salvo poi inserire clausole nascoste o scappare direttamente con il malloppo senza farsi più rivedere dal giorno alla notte. Per questa ragione è doveroso informarsi prima, affidandosi solo a piattaforme dalla comprovata affidabilità che mettono al riparo da ogni tipo d’imprevisto o malintenzionati.

Per operare comodamente seduti dal divano di casa propria, non occorre far altro che iscriversi a uno dei tanti siti (i quali molto spesso hanno app dedicate) che permettano l’investimento o il trading sui vari mercati. Una volta finita la registrazione e fornite le proprie generalità, occorrerà depositare i propri fondi tramite carta o bonifico, per poi utilizzarli per l’acquisto degli asset.

eToro

etoro asset

eToro è uno dei broker online dove si possono comprare la maggior parte di titoli, ETF, CFD e moltissimi altri asset provenienti dal mercato americano, italiano e persino asiatico, oltre che permettere di giocare in borsa gratis grazie al suo conto demo. Per iscriversi occorre andare sul sito ufficiale, scegliere la voce Iscriviti a eToro e inserire nome, cognome oltre che un indirizzo di posta elettronica. Ho scritto una guida dettagliata sull’apertura del conto.

A questo punto si avrà la possibilità di scegliere tra il conto demo, il quale consiste in un profilo con denaro finto sul quale provare a speculare senza rischi, oppure quello classico dove invece sarà necessario depositare i propri fondi. Prima di poter investire per davvero, occorrerà verificare il proprio conto inserendo i dati di un documento e compilando vari moduli relativi alla propria posizione lavorativa e alla fonte del proprio reddito (si tratta di informazioni richieste per legge).

Da quel punto in avanti si potranno depositare fondi tramite carta di credito, bonifico oppure collegando un conto PayPal. Per iniziare a comprare i primi titoli, a meno di non avere una lista preferiti già ben organizzata è necessario utilizzare la sezione Cerca: qui è possibile scegliere tra i vari macro menu che includono azioni, ETF, criptovalute e altri asset nel caso si voglia spulciare la lista, ma se si hanno le idee chiare, dalla barra di ricerca in alto al centro è sempre possibile andare a ricercare un asset specifico e aprirne la pagina dedicata all’investimento.

Una volta deciso su cosa allocare i propri averi è sufficiente cliccare sul bottone Investi per aprire la schermata dedicata alla compravendita. Di default, sarà attiva la modalità di acquisizione con il prezzo a mercato, il che significa che la piattaforma andrà a eseguire l’operazione al miglior prezzo disponibile nell’istante del clic.

Nel caso però si voglia andare a scegliere un ingresso mirato a un valore preciso, sarà necessario andare sul menu a tendina Tipo di ordine e scegliere la voce Ordine limite . Così facendo sarà possibile impostare un prezzo a cui l’ordine verrà automaticamente eseguito una volta raggiunto il valore. Questo è valido per tutti gli asset ma occorre ricordare che le azioni e i loro derivati saranno disponibili solo durante gli orari d’apertura delle borse su cui sono quotate, quindi non acquistabili durante il fine settimana o fuori dagli orari lavorativi locali.

Per vendere l’asset basta andare nel menu laterale Portafoglio, per poi scegliere il pulsante Chiudi a fianco alla posizione da chiudere, scegliendo poi se chiudere tutto o una parte della medesima.

Esiste poi il Trailing stop loss, attivabile spuntando il quadratino appena sotto il valore massimo di perdita, il quale sposta automaticamente la chiusura della posizione a rialzo seguendo i guadagni. In pratica se si ha impostato una massima perdita del 20%, se si ha prima un rialzo che porta un guadagno del 30%, lo stop loss non sarà più attivato nel caso si arrivi a un valore inferiore del 20% sulla posizione iniziale, ma su quella totale avuta dopo il rialzo. In questo modo lo stop per eventuali perdite seguirà automaticamente un eventuale mercato rialzista, adattandosi in modo intelligente e permettendo di conservare parte dei propri profitti.

Da sottolineare anche alcuni aspetti “social” di eToro, come quelli che consentono di scoprire gli investitori con i risultati migliori e copiare i loro portafogli con un semplice clic. Per sapere più nello specifico il funzionamento di eToro, ti lascio al mio tutorial dedicato e agli approfondimenti su come fare trading online usando eToro e come comprare bitcoin su eToro.

Trade Republic

Come giocare in borsa

Trade Republic è una piattaforma pensata, proprio a livello strutturale, come portale ideale per l’investitore. Non presenta strumenti derivati per il trading come CFD, future, leve finanziarie o quant’altro, ma ha i costi più bassi della categoria per chi vuole creare un piano di accumulo sul lungo periodo.

Il piano d’accumulo consiste nell’acquisto ricorrente di un determinato asset, per creare un fondo dal valore (si spera) crescente che sconfigga l’inflazione e permetta di conservare il proprio potere d’acquisto nel tempo, magari guadagnandoci anche qualcosa nel processo.

I costi di Trade Republic sono pari a zero per tutti i PAC (piani di accumulo del capitale), mentre si parla di una commissione di 1 euro nel caso di faccia un acquisto secco su un qualsiasi asset. Si possono comprare azioni, ETF, crypto, materie prime e altri asset tradizionalmente apprezzati dagli investitori. Come bonus, Trade Republic offre delle percentuali di rendita sulla liquidità non investita, pari al valore dei tassi di interesse della Banca Centrale Europea.

Per iscriversi a Trade Republic è sufficiente andare alla pagina principale, per poi inquadrare il codice QR e procedere al download dell’app sul proprio smartphone. Qui è poi possibile eseguire la procedura di registrazione completa che ho illustrato nella mia guida.

Una volta aperto il conto, non resta altro da fare che depositare i fondi premendo sul pulsante Trasferisci > Deposita, per vedere le coordinate bancarie del proprio conto e impostare un bonifico. Infine, per investire, premere sul pulsante Investi per poi scegliere l’asset da comprare e quanto comprarne. Trovi le informazioni complete nella mia guida a Trade Republic.

Revolut

revolut bitcoin

Altra opzione per cominciare a giocare in borsa è Revolut, una banca online che permette anche di investire e fare trading (anche se con strumenti limitati in questo caso) a tutti i suoi clienti. Il vantaggio è di avere una soluzione “tutto in uno” per gestire il proprio capitale, cosa che non è altrettanto vera per le soluzioni precedenti.

I costi di questa soluzione sono pari a zero per un numero preciso di operazioni in base al piano scelto, i quali vanno dal base (gratuito) fino a svariati livelli a pagamento. Anche per coloro che hanno scelto il piano base è comunque possibile eseguire un’operazione al mese senza costi, dopo i quali saranno applicate commissioni pari allo 0,25% (o 1 euro se non si arriva a questa cifra) per operazione.

Su Revolut sono disponibili azioni, ETF, materie prime, crypto e ogni altro asset classico necessario, ma non ci sono strumenti derivati o funzioni avanzate di trading. Detto questo, per coloro che vogliono creare un semplice PAC o hanno piani a pagamento (che presentano molti vantaggi), potrebbe essere una delle migliori soluzioni per qualità/prezzo.

Per iscriverti a Revolut collegati su questa pagina, poi premi il pulsante Registrati e usa il codice QR o immetti il numero di telefono per ricevere il messaggio e scaricare l’app. Fatto questo, procedi alla registrazione via mobile come ho mostrato nella mia guida completa.

Una volta che avrai aperto il conto Revolut, potrai depositare sopra spiccioli o anche il tuo stipendio usando l’IBAN italiano fornito ai clienti. Una volta che avrai i fondi, premi sul menu Investimenti in basso, poi usa la barra di ricerca per trovare l’asset sul quale desideri investire. Per maggiori informazioni su come fare trading su Revolut, ti lascio alla mia guida sul tema.

Moneyfarm

moneyfarm

Una soluzione per giocare in borsa senza necessariamente conoscere le basi è Moneyfarm, ovvero un servizio di gestione patrimoniale che mette al servizio del cliente degli esperti i quali aiuteranno a creare il giusto portafoglio per raggiungere i propri obiettivi finanziari.

Qui è possibile per il cliente creare in autonomia il proprio piano investimenti, oppure lasciare che sia l’esperto a fare tutto. Ovviamente non è proprio come “giocare in borsa”, dato che si delega tutto, ma può rappresentare una soluzione ottimale per chi non ha o non vuole imparare a farlo in autonomia.

Le commissioni di Moneyfarm sono chiaramente maggiori rispetto a quelle viste in precedenza, in quanto si parla dello 0,96% (o 12 euro/mese) per il costo di gestione del patrimonio, più 1,49 euro/mese di costo della piattaforma. Essendo però un servizio gestito, non ha senso paragonarlo con gli altri su questa lista.

Per iscriverti a Moneyfarm non devi far altro che collegarti su questa pagina, per poi premere il pulsante Inizia ora e procedere come indicato a schermo. Alla fine di tutto, ti sarà assegnato un consulente con il quale concorderete la strategia di investimento. Per altri dettagli su Moneyfarm, ti lascio alla mia guida sul tema.

Altre piattaforme utili

app per il trading

Sebbene eToro sia una delle più complete in assoluto, potrebbero esserci casi o prodotti su cui non è in grado di soddisfare tutte le esigenze: per questa ragione ti propongo alcune alternative alle quali potresti dare un’occhiata.

  • DEGIRO — è un broker famosissimo che ha un numero altissimo di titoli acquistabili, il quale ha fatto di basse commissioni e affidabilità il suo cavallo di battaglia. Il suo grande vantaggio sta nel fatto che si possa operare in Euro, evitando fastidiose commissioni per i cambi. Forse non sarà rinomato come eToro, ma in quanto ad affidabilità e valore per il cliente, non è davvero seconda a nessuno.
  • Coinbase — piattaforma per investire o fare trading di criptovalute, dove non sono presenti altre tipologie di asset. Una delle migliori per chi cerca di operare in questo settore, completamente inutile se l’obiettivo è quello di dedicarsi alla finanza tradizionale. Maggiori info qui.
  • HYPE — conto online che permette, tra le altre cose, di investire in crypto. Anche qui è adatto per chi cerca un’esposizione a questo mercato, ma non ha altri tipi di asset da offrire. Maggiori info qui.

Come giocare in borsa offline

indici borsa

Se il mondo dell’Internet ti risulta complesso, puoi comunque affidarti ai buoni vecchi metodi analogici per operare sul mercato azionario. Anche qui ci sono dei pro e dei contro nei confronti di questo tipo di scelta, i quali vanno soppesati accuratamente.

Partendo dai vantaggi non si può negare che, avere l’assistenza fisica di un personale qualificato in grado di seguire la persona durante il processo è un beneficio da non sottovalutare. Se si conosce il consulente finanziario in questione e si è tranquilli sull’affidabilità del suo operato è davvero difficile rinunciare a questa strada, specialmente per utenti che preferiscono il rapporto umano.

Di contro va però segnalato che questo tipo di investimento ha generalmente dei costi da sostenere, in quanto si pagano commissioni anche abbastanza corpose sui movimenti. A sommarsi a questo occorre considerare la lentezza del sistema stesso, il quale implica orari d’apertura, appuntamenti e scartoffie che possono compromettere l’esperienza.

In caso si verifichino delle condizioni improvvise per le quali vi sia necessità di convertire gli asset in liquidità nel minor tempo possibile, certamente la banca è l’ultima delle alleate in questo. In ultimo, nel caso si vada in cerca di consigli da funzionari sconosciuti, ci si potrebbe imbattere in persone senza scrupoli, le quali hanno interesse a vendere determinati asset ricevendo una percentuale su di essi. Ovviamente qui non si accusa nessuno, la maggior parte dei consulenti finanziari lavora bene e in totale onestà, ma conoscere chi andrà a gestire il patrimonio è un passo importantissimo per investimenti offline di qualità.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.