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Come rippare un Blu Ray

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Ti piacerebbe realizzare delle copie di backup dei tuoi film in Blu Ray, ma non hai la più pallida idea di come riuscirci? Direi allora che sei capitato sulla guida giusta, al momento giusto. Se mi concedi qualche istante del tuo prezioso tempo, infatti, posso spiegarti io come procedere.

Ti anticipo che capire come rippare un Blu Ray non è per nulla complicato. Tutto ciò che devi fare altro non è che assicurati di disporre di un computer e di un masterizzatore adeguato ad esso collegato e ricorrere all’uso di alcuni programmi adibiti allo scopo, disponibili sia per Windows che per macOS, sia gratis che a pagamento. Alcuni di questi software includono anche dei profili di conversione predefiniti, che puoi usare per trasformare “al volo” i tuoi dischetti in file perfettamente riproducibili su smartphone, tablet, console ecc.

Beh? Posso sapere che ci fai ancora lì impalato? Posizionati bello comodo, prenditi qualche minuto libero soltanto per te e comincia subito a concentrarti sulla lettura di quanto riportato qui di seguito. Sono sicuro che alla fine potrai dirti ben felice e soddisfatto e che, addirittura, in caso di necessità sarai pronto a fornire utili suggerimenti ai tuoi amici a loro volta interessati alla questione. Scommettiamo?

Indice

Operazioni preliminari

Lettore BluRay 4K

Prima di entrare nel vivo del tutorial, andandoti a spiegare come rippare un Blu Ray, ci sono alcune operazioni preliminari che devi necessariamente compiere per far sì che tutto vada per il verso giusto.

In primo luogo, devi assicurarti del fatto che il tuo computer sia dotato di un masterizzatore Blu Ray. Considerando però che, purtroppo, la maggior parte dei PC e dei Mac, sia fissi che portatili, non dispone di un supporto di questo tipo, per intervenire sui tuoi dischi devi necessariamente rivolgerti a un dispositivo esterno, da collegare tramite cavo a una delle porte USB del computer.

A questo proposito, se può esserti d’aiuto, puoi consultare la mia guida all’acquisto dedicata proprio ai masterizzatori esterni: al suo interno ci trovi svariate dritte riguardo marche, modelli, prezzi e compatibilità che possono esserti utili per determinare verso quale prodotto di questo tipo orientarti.

Come rippare Blu Ray

A questo punto, direi che possiamo finalmente passare all’azione concreta e andare quindi a scoprire come rippare Blu Ray. Di seguito, dunque, trovi indicati quali software si prestano alla cosa e come poterli usare, sia su Windows che su macOS, oltre che su Linux.

HandBrake (Windows/macOS/Linux)

HandBrake

Il primo programma per rippare un Blu Ray che voglio suggerirti di prendere in considerazione è HandBrake. Nel caso in cui non ne avessi mai sentito parlare, si tratta di un software gratuito e open source per Windows, macOS e Linux, il quale permette di trasformare il contenuto di DVD e Blu Ray in video in formato MP4 e MKV. Include innumerevoli funzioni utili anche per personalizzare audio, sottotitoli ecc. e non è difficile da usare.

Per effettuare il download di HandBrake sul tuo computer, recati sul relativo sito Internet e clicca sul pulsante Download HandBrake [numero versione] che si trova al centro.

A scaricamento ultimato, se stai usando Windows, apri il file .exe ottenuto e, nella finestra ti viene mostrata sul desktop, clicca sui pulsanti e Next per due volte consecutive. In seguito, premi sul pulsante Install e su quello Finish per portare a termine il setup. Avvia, dunque, il programma tramite il collegamento che è stato aggiunto al menu menu Start.

Se stai usando macOS, invece, apri il file .dmg ottenuto e trascina l’icona di HandBrake nella cartella Applicazioni di macOS. In seguito, facci clic destro sopra e seleziona la voce Apri dal menu contestuale, dopodiché premi sul pulsante Apri nella finestra comparsa sullo schermo, in modo da aprire l’applicazione andando ad aggirare le limitazioni imposte da Apple verso le applicazioni provenienti da sviluppatori non certificati (operazione che va effettuata solo al primo avvio).

Adesso, a prescindere dal sistema operativo impiegato, inserisci nel masterizzatore collegato al computer il disco Blu Ray e, nella finestra di HandBrake visualizzata, seleziona il il nome del supporto dal menu apposito che vedi comparire (se non visualizzi alcun menu, clicca prima sul pulsante Apri sorgente che si trova in alto a sinistra), dopodiché espandi il menu Preimpostazioni su Windows o Preset su macOS in alto a destra e seleziona il profilo di conversione che preferisci tra quelli in elenco o, in alternativa, il tipo di dispositivo su cui intendi riprodurre il contenuto del Blu Ray a copia avvenuta.

In seguito, utilizza il menu tendina Titolo situato a sinistra per selezionare il capitolo del dischetto da rippare, indica la posizione di output facendo clic sul pulsante Sfoglia posto in basso e, per concludere, clicca sul pulsante Avvia collocato anch’esso in cima per avviare la procedura.

Se la cosa può tornarti utile, ti faccio presente che prima di procedere con il ripping del disco, puoi personalizzare alcune proprietà del video finale, come le tracce audio e i sottotitoli da includere. Per fare ciò, ti basta intervenire sulle impostazioni che trovi nelle schede Sommario, Dimensioni, Filtri, Video, Audio, Sottotitoli e Capitoli poste al centro della finestra del programma.

MakeMKV (Windows/macOS)

MakeMKV

Un altro strumento al quale puoi affidarti per rippare un Blu Ray è MakeMKV. Si tratta di un programma, disponibile per Windows e macOS, il quale consente di trasformare il contenuto di Blu Ray e DVD in video MKV in formato compresso, in modo da poterne creare delle copie di sicurezza da archiviare sul disco fisso del computer, il tutto senza andare a gravare eccessivamente sulla qualità. È a pagamento (costa 61 euro), ma può essere scaricato in una versione di prova gratuita (si tratta di una beta).

Per effettuare il download di MakeMKV sul tuo computer, recati sul relativo sito Web, clicca sulla voce Download che trovi nel meni laterale e premi sul collegamento MakeMKV [numero versione] for Windows so su quello MakeMKV [numero versione] for Mac OS X a seconda del sistema operativo in esecuzione.

Completato il download, se stai usando Windows, apri il file .exe ottenuto e, nella finestra che compare sullo schermo, fai clic sul pulsante . In seguito, seleziona l’opzione Italiano dal menu a tendina per la scelta della lingua e premi sui bottoni OK e Avanti, seleziona la casella accanto alla voce Accetto le condizioni di licenza, clicca ancora sul bottone Avanti anche tre volte e su quello Installa. Porta poi a termine il setup premendo sui bottoni Avanti e Chiudi. Successivamente, avvia il programma tramite il collegamento che è stato aggiunto al menu Start.

Se stai utilizzando macOS, invece, apri il file .dmg ottenuto e, nella finestra che ti viene mostrata sulla scrivania, fai clic sul bottone Agree. Successivamente, sposta l’icona di MakeMKV nella cartella Applicazioni del Mac, facci clic destro sopra, seleziona la voce Apri dal menu che compare e clicca sul tasto Apri nella finestra su schermo, in modo da aprire il software andando ad aggirare le limitazioni volute da Apple verso le applicazioni provenienti da sviluppatori non certificati (operazione che va eseguita solo al primo avvio).

Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, se vedi comparire un messaggio indicante il fatto che la versione del programma in uso è obsoleta, clicca sul tasto Registra, compila il campo Chiave di licenza con il product key gratuito a tempo limitato che puoi trovare sull’apposita pagina sul sito di MakeMKV e premi sul tasto OK.

A questo punto, a prescindere dal sistema operativo che stai impiegando, inserisci nel masterizzatore collegato al computer il disco Blu Ray su cui andare ad agire e, nella finestra di MakeMKV che visualizzi, seleziona il nome del dischetto dal menu a tendina Sorgente.

In seguito, clicca sul pulsante con il dischetto e l’hard disk che si trova in basso e seleziona le parti del Blu Ray che desideri copiare sul computer, avendo cura di selezionare gli elementi di tuo interesse nell’elenco a sinistra.

Successivamente, clicca sul pulsante con la cartella e la telecamera che trovi in corrispondenza della sezione Cartella di destinazione, indica la posizione sul tuo computer in cui vuoi salvare il file finale e clicca sul pulsante con l’hard disk e la freccia che si trova a destra, in modo da avviare il processo di ripping.

Altre soluzioni per rippare un Blu Ray

Come rippare un Blu Ray

Cerchi altre soluzioni utili per rippare un Blu Ray? In tal caso, ti suggerisco di prendere in esame quelle che ho provveduto a inserire nell’elenco che segue. Sono tutte ugualmente valide, hai la mia parola.

  • DVDFab Blu-ray Creator (Windows/macOS) è un ottimo software da adoperare per rippare un Blu Ray, compatibile sia con Windows che con macOS, il quale consente altresì di masterizzare sulla tipologia di dischi in questione ogni genere di file supportato, oltre che di effettuare operazioni di copia e conversione, tutto in maniera incredibilmente semplice e tramite una pratica interfaccia utente. È a pagamento (presenta costi a partire da 46,99 dollari/anno), ma lo si può usare in versione di prova gratuita funzionante per un periodo limitato.
  • EaseFab Blu-ray Ripper (Windows/macOS) — ulteriore software utile per effettuare l’operazione oggetto di questo tutorial in modo rapido e indolore, come si suol dire. Supporta tutte le tipologie di Blu Ray, propone oltre 500 output video e audio e garantisce zero perdite di qualità. È sia per Windows che per macOS ed è a pagamento (presenta costi a partire da 55,95 dollari/anno), ma si può provare gratis per un periodo limitato.
  • Leawo Blu-ray Ripper (Windows/macOS) — è un ottimo ripper Blu Ray, estremamente semplice da usare e compatibile sia con Windows che con macOS. Permette di selezionare oltre 180 formati di output, di selezionare esclusivamente i contenuti d’interesse, di includere sottotitoli e tracce audio selezionate e molto altro ancora. È a pagamento (presenta costi a partire da 44,95 euro/anno), ma può essere provato gratuitamente per un arco di tempo limitato.

Come rippare un Blu Ray protetto

Lucchetto

Possiedi dei dischi Blu Ray di protezione anti-copia e ti piacerebbe capire se esiste un modo per effettuare il ripping anche in tal caso? La risposta è sì, puoi rippare un Blu Ray protetto. Per approfondire il discorso, puoi consultare la mia guida sulla suddetta pratica.

A questo proposito, però, mi tocca fare un’importante precisazione: duplicare un Blu Ray protetto da diritti d’autore è lecito solo se si è in possesso del supporto originale acquistato e la copia ottenuta dovrà restare a uso strettamente personale.

Come rippare un Blu Ray su chiavetta

Chiavetta USB

Infine, nel caso in cui fossi intenzionato a copiare il contenuto dei tuoi dischi Blu Ray su pendrive, sappi che anche in tal caso si tratta di un’operazione possibile. Per capire come rippare un Blu Ray su chiavetta, ti suggerisco pertanto di leggere il mio tutorial specifico.

Ti anticipo che per riuscirci ti basta ricorrere all’uso di alcuni software appositi che, contrariamente a quel che tu possa pensare, sono piuttosto semplici da adoperare.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.