Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero
Scopri le migliori offerte sul canale Telegram ufficiale. Guarda su Telegram

Come sbloccare una scheda micro SD protetta da scrittura

di

Da qualche giorno a questa parte, la microSD che utilizzi in accoppiata al tuo smartphone sembra aver smesso di funzionare in maniera corretta. Per la precisione, ogni volta che provi a usarla, vedi comparire sullo schermo strani messaggi indicanti il fatto che la scheda risulta essere protetta da scrittura.

Date le circostanze, ti sei subito precipitato sul Web alla ricerca di utili indicazioni sul da farsi e sei finito qui, su questo mio tutorial incentrato sull’argomento. Come dici? Le cose stanno esattamente in questo modo e vorresti sapere se posso darti una mano sul da farsi oppure no? Ma certo che sì: ci mancherebbe altro! Leggi questa mia guida su come sbloccare una scheda microSD protetta da scrittura e vedrai che, alla fine, avrai le idee perfettamente chiare su come procedere.

Posizionati quindi bello comodo, prenditi qualche minuto di tempo libero tutto per te e inizia a concentrarti su quanto riportato qui di seguito. Ti spiegherò come compiere l’operazione in questione andando a rimuovere l’eventuale meccanismo di blocco “fisico” attivo sul dispositivo e, nei casi più estremi, come formattare la scheda (e come procedere all’eventuale recupero dei dati in precedenza presenti sulla stessa), in modo tale da poterla ricominciare a usare normalmente. Buona lettura e in bocca al lupo per tutto!

Indice

Come sbloccare una scheda microSD protetta da scrittura

Vuoi scoprire come sbloccare una scheda micro SD protetta da scrittura? Allora prova a mettere in pratica le istruzioni sul da farsi che ti fornirò qui sotto. Ti anticipo subito che puoi riuscire nel tuo intento spostando l’interruttore di blocco/sblocco eventualmente posto sulla scheda, agendo dal Registro di sistema di Windows oppure sfruttando lo strumento Diskpart (sempre di Windows).

Interruttore di blocco/sblocco

Scheda microSD con adattatore

Sebbene in apparenza possa sembrare una cosa particolarmente “astrusa”, nella maggior parte dei casi, per sbloccare una scheda microSD protetta da scrittura è sufficiente fare una semplicissima cosa: rimuovere il meccanismo di blocco “fisico” in essere sulla memory card.

Mi spiego meglio: molte schede di memoria (o gli eventuali adattatori in cui è possibile inserirle) presentano un piccolo interruttore sul lato sinistro (con lato etichetta e contatti rivolti verso l’alto), in genere contrassegnato dalla scritta Lock, che se sposato nella direzione corretta, permette di abilitare la protezione da scrittura della scheda.

Considerando il fatto che l’interruttore in questione è posto lateralmente, molto spesso capita che il blocco per la scrittura dei dati venga abilitato in maniera accidentale. Per risolvere, dunque, basta molto semplicemente spostare l’interruttore nella direzione opposta.

Registro di sistema (Windows)

Registro di sistema di Windows

Se la scheda di memoria non presenta alcun interruttore o se, pur avendola sbloccata tramite quest’ultimo non riesci comunque a servirtene a dovere, puoi provare a intervenire mediante il Registro di sistema di Windows, andando a disattivare da lì la protezione dalla scrittura.

Per cui, provvedi innanzitutto a collegare la microSD al computer, inserendola nell’apposito lettore, e richiama il Registro di sistema. Per riuscirci, premi la combinazione di tasti Win+R sulla tastiera del PC, in modo tale da richiamare lo strumento Esegui e, nella finestra che vedi comparire sul desktop, digita il comando regedit nel campo Apri, dopodiché clicca sul pulsante OK (oppure schiaccia il tasto Invio sulla tastiera) e conferma la tua volontà di voler accedere al registro di sistema, facendo clic sul pulsante Si.

Nella nuova finestra visualizzata su schermo, serviti quindi delle cartelle situate nella barra laterale di sinistra per recarti nel percorso HKEY_LOCAL_MACHINE > SYSTEM > CurrentControlSet > Control > StorageDevicePolicies, dopodiché fai doppio clic sulla chiave WriteProtect (a destra), digita 0 nel campo Dati valore e clicca sul pulsante OK.

Se non riesci a trovare la cartella StorageDevicePolicies, puoi crearla tu, facendo clic destro sulla cartella Control e selezionando, dal menu che si apre, le voci Nuovo > Chiave. Per creare la chiave WriteProtect, fai poi clic destro sulla cartella StorageDevicePolicies e seleziona, dal menu che compare, le opzioni Nuovo > valore DWORD (32-bit).

Adesso, riavvia il computer e prova nuovamente a scrivere dei dati sulla tua scheda microSD. Se tutto è andato per il verso giusto, dovresti finalmente riuscirci.

Diskpart (Windows)

Diskpart

Se nessuna delle due soluzioni che ti ho già fornito si è rivelata efficace per riuscire a sbloccare una scheda microSD protetta da scrittura, puoi provare ad affidarti allo strumento Diskpart, un’utility di partizionamento integrata in Windows e funzionante da riga di comando.

Per servirtene, inserisci la scheda microSD nel lettore del computer, clicca sul pulsante Start (quello con la bandierina di Windows) situato nella parte in fondo a sinistra della barra delle applicazioni e apri il Prompt dei comandi con privilegi di amministrazione, digitando cmd nel campo di ricerca, facendo clic destro sul risultato corrispondente e selezionando la voce Esegui come amministratore dal menu che si apre. Dopodiché fai clic sul pulsante .

Ora che visualizzi la finestra del Prompt dei comandi sul desktop, impartisci i seguenti comandi schiacciando, di volta in volta, il tasto Invio sulla tastiera del PC.

  • diskpart – per avviare l’utility Diskpart.
  • list disk – per elencare le unità disponibili sul computer e individuare la microSD su cui ripristinare tutti i permessi.
  • select disk x – per selezionare l’unità relativa alla microSD sulla quale è tua intenzione andare ad agire (al posto della “x”, devi digitare il numero associato alla microSD).
  • attributes disk clear readonly – per cancellare gli attributi di sola lettura della scheda di memoria.
  • exit – per uscire da Diskpart.

A questo punto, la tua scheda microSD dovrebbe risultare finalmente sbloccata e quindi liberamente utilizzabile in lettura e in scrittura.

Formattare una scheda microSD protetta da scrittura da computer

Provando a disattivare il meccanismo di blocco fisicamente presente sulla scheda di memoria, non accade nulla? La microSD continua a risultare bloccata in scrittura? In tal caso, l’unica via che puoi percorrere, per potertene servire nuovamente senza problemi, è quella di formattare la scheda. L’operazione è fattibile sia su Windows che su macOS. Ti avviso però che, a meno che tu non abbia provveduto a creare un backup in via preventiva, andrai inevitabilmente incontro alla perdita di dati presenti sull’unità.

Esplora File (Windows)

Formattare scheda SD da Esplora File

Per formattare la tua microSD da Windows, in modo tale da disattivare il blocco presente sulla stessa, puoi sfruttare Esplora File. Per cui, apri quest’ultimo facendo clic sull’icona della cartella gialla presente sulla barra delle applicazioni, collega la microSD al lettore di schede del tuo computer e, nella finestra che intanto è comparsa sul desktop, seleziona la voce Questo PCComputer dalla barra laterale di sinistra.

Successivamente, fai clic destro sull’icona della scheda microSD da formattare e, dal menu che compare, seleziona la voce Formatta. Nell’ulteriore finestra che si apre, seleziona FAT32 o exFAT dal menu a tendina per la scelta del file system, digita il nome che vuoi assegnare al dispositivo nel campo Etichetta di volume e clicca sui pulsanti Avvia e OK per dare il via alla procedura.

HDD LLF Low Level Format Tool (Windows)

HDD LLF Low Level Format Tool

In alternativa alla funzione “di serie” di Windows, puoi formattare la tua scheda microSD utilizzando HDD LLF Low Level Format Tool. Si tratta di un software gratuito per i soli sistemi operativi di casa Microsoft che, appunto, permette di intervenire su schede di memoria, chiavette USB e hard disk effettuando una formattazione di basso livello dell’unità (ovvero andando a cancellare tutta la memoria in modo definitivo e totale). Da notare che eventualmente è disponibile in versione a pagamento (costa 3,30$ per uso personale) mediante cui è possibile aggirare i limiti di velocità in scrittura.

Per scaricarlo, collegati al suo sito Internet e fai clic sul link Download Windows Executable (works without installation): HDD Low Level Format Tool ver.xx presente nella parte in basso della pagina.

A scaricamento ultimato, apri il file .exe ottenuto e, nella finestra che compare sul desktop, clicca sul pulsante , quindi su quello Agree e, infine, su Continue for free.

Seleziona, dunque, la scheda microSD da formattare nell’elenco presente al centro e fai clic sul bottone Continue. Per concludere, recati nella scheda Low-level format e clicca sul pulsante Format this device per avviare la formattazione dell’unità.

Utility Disco (macOS)

Utility Disco macOS

Se, invece, stai utilizzando macOS, puoi eseguire una formattazione low-level della scheda di memoria, similmente a come visto nel passo precedente per il versante Windows, usando Utility Disco, l’applicazione già inclusa in tutti i Mac per la gestione delle partizioni.

Per servirtene, avviala, facendo clic sulla relativa icona (quella con il disco rigido) presente nella cartella Altro del Launchpad. Nella finestra che ora visualizzi sullo schermo, seleziona il nome della microSD protetta da scrittura dalla barra laterale di sinistra e clicca sul pulsante Inizializza posto in alto.

Nell’ulteriore finestra che si apre, clicca poi sul bottone Opzioni di sicurezza, imposta la barra di regolazione di Utility Disco sulla terza o sulla quarta posizione (in modo da effettuare tre o quattro riscritture dei dati sulla scheda) e premi sul bottone OK.

Pe concludere, scegli il nome da assegnare alla memory card e il file system mediante, rispettivamente, i menu Nome e Formato, e avvia procedura di formattazione, facendo clic sul pulsante Inizializza.

Se qualche passaggio non ti è chiaro o vuoi scoprire altre soluzioni per formattare le microSD, consulta il mio tutorial dedicato all’argomento.

Formattare una scheda microSD protetta da scrittura da smartphone e tablet

Formattare scheda SD da Android

Se possiedi uno smartphone o un tablet Android, puoi sbloccare una scheda microSD protetta da scrittura formattandola direttamente dal menu del sistema operativo. Usando iOS/iPadOS, invece, l’operazione non risulta fattibile in quanto questi sistemi non dispongono ancora di una funzione dedicata alla formattazione dei drive esterni.

Premesso ciò, per poter formattare la scheda microSD da Android, devi in primo luogo inserire quest’ultima nell’apposito alloggiamento posto sul dispositivo (di solito è situato al lato oppure sulla parte superiore). Dopodiché devi prendere il device, sbloccarlo, accedere al drawer (la schermata in cui ci son le icone di tutte le applicazioni) e fare tap sull’icona delle Impostazioni (quella con l’ingranaggio).

Nella schermata che a questo punto visualizzi, seleziona la voce Memoria e archiviazione, poi il nome della tua scheda microSD e fai tap prima sulla voce Formatta e poi sul bottone Cancella e formatta. In seguito, vedrai comparire un avviso su schermo che ti informerà del completamento della procedura.

Se questa è la prima volta che inserisci la scheda microSD nel tuo smartphone o tablet, puoi formattarla e scegliere se impostarla come unità di memoria principale o secondaria, semplicemente facendo tap sull’apposita notifica che vedi comparire sul display.

Nella schermata che in seguito ti sarà mostrata, potrai procedere selezionando la voce Utilizza come memoria portatile (per impostare la scheda come memoria secondaria) oppure l’opzione Utilizza come memoria interna (per impostare la scheda come memoria primaria), facendo tap sul pulsante Avanti e, per concludere, sui bottoni Cancella e Formatta.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.