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Come scrivere un’email ad un professore

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Stai frequentando l’università da alcuni mesi e ora hai la necessità di contattare uno dei tuoi docenti per chiedere alcune informazioni che ti interessano. Hai deciso di farlo via email, ma non hai le idee molto chiare su come riuscirci: vorresti evitare di fare figuracce e, per questo, hai deciso di cercare online una soluzione al tuo problema, finendo così sul mio sito Web. Beh, se le cose stanno effettivamente così, sappi che sei capitato nel posto giusto!

Nei prossimi capitoli, infatti, avrò modo di spiegarti come scrivere un’email ad un professore fornendoti delle linee guida che senz’altro ti saranno di grande aiuto per riuscire a comporre un messaggio efficace, che ti consenta di chiedere le informazioni di cui hai bisogno senza fare brutta figura con il docente; il tutto senza le benché minima difficoltà. Credimi: il progresso tecnologico ha ormai reso molto semplice effettuare quest’operazione senza commettere errori.

Allora, che ne dici? Sei pronto a procedere? Coraggio: mettiti bello comodo, prenditi tutto il tempo di cui necessiti per concentrarti sulla lettura di questa guida e poi cerca di attuare le “dritte” che ti darò. A me non resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

Come farsi aiutare dall’intelligenza artificiale

Come farsi aiutare dall'intelligenza artificiale

Nell’era dell’intelligenza artificiale, potresti reputare particolarmente utile farti guidare passo passo nello strutturare la mail da un chatbot. Quest’ultimo, infatti, può aiutarti a rendere più formale il messaggio, indicandoti anche eventuali refusi presenti nel tuo testo.

Se vuoi un consiglio, ciò che puoi fare in questo contesto è raggiungere il portale di ChatGPT, iniziando la chat con una richiesta simile a “Come posso iniziare una mail formale da inviare a un professore universitario?“. Il chatbot ti risponderà con varie formule cordiali e rispettose, che potresti pensare di utilizzare per iniziare la tua mail.

Dato che ti stai domandando come scrivere un’email ad un professore, però, immagino tu abbia intenzione di ottenere anche il corpo e la conclusione del messaggio. Qui mi preme darti un’indicazione valida in generale per i chatbot di intelligenza artificiale: è bene non inserire informazioni personali in questi strumenti, utilizzandoli semplicemente per ottenere indicazioni di base sulla forma da utilizzare (completando dunque poi manualmente quel che manca). Di mezzo ci sono infatti questioni di privacy.

Fatta questa premessa, potresti pensare di proseguire la tua richiesta in questa modo: “Nel corpo della mail, comunica della scelta della sua materia per la tesi di laurea. Includi anche una conclusione formale“. Il chatbot completerà in questo modo la mail formale, indicandoti anche dove inserire le informazioni mancanti. Ovviamente non “fidarti” totalmente dell’IA, che può commettere errori (chiamate “allucinazioni” in gergo tecnico), ma cerca di modificare manualmente il testo per adattarlo al meglio alle tue esigenze.

Al termine delle modifiche, potresti pensare di fornire il testo finale al chatbot – sempre rimuovendo le informazioni personali – per chiedere a quest’ultimo se ci sono refusi o errori grammaticali. Se sei interessato a saperne di più sullo strumento di intelligenza artificiale indicato in questa sede, in ogni caos, potrebbe farti piacere consultare la mia guida su come si utilizza ChatGPT.

Nota bene: per quanto l’IA possa commettere errori, l’utilizzo di questa tecnologia si sta diffondendo sempre di più in ambito email, tanto che persino Google ha ormai integrato un assistente IA per la stesura delle mail nel suo popolare servizio di posta elettronica Gmail.

Come scrivere una mail formale ad un professore

Scrittura mail notebook

Al netto della possibilità di farsi aiutare dall’intelligenza artificiale, scrivere una mail formale a un professore può sembrare un compito impegnativo, ma seguendo alcune semplici regole, riuscirai a farlo nel modo giusto. Quando scrivi una mail formale, è importante ricordare che stai comunicando con qualcuno che merita rispetto e considerazione, quindi ogni parola deve essere scelta con cura.

Prima di tutto, è fondamentale iniziare con un saluto adeguato. Se non conosci personalmente il professore, il modo migliore per aprire la mail è con un formale “Gentile Professore” o “Gentile Professoressa” seguito dal cognome. Questo dimostra rispetto e professionalità. Evita saluti troppo informali come “Ciao” o “Salve”, che potrebbero risultare inappropriati in questo contesto.

Subito dopo il saluto, è importante presentarti. Se non hai mai interagito con il professore, indica il tuo nome, il corso che stai frequentando e l’anno accademico. Ad esempio: “Mi chiamo Mario Rossi e sono uno studente del secondo anno di Ingegneria Informatica”. Questo aiuterà il professore a capire chi sei e perché gli stai scrivendo.

Nel corpo della mail, vai dritto al punto. I professori ricevono moltissime mail ogni giorno, quindi cerca di essere il più chiaro e conciso possibile. Esponi il tuo problema o la tua richiesta in modo diretto, ma sempre con cortesia. Evita di usare un linguaggio eccessivamente colloquiale o gergale. Ad esempio, se hai bisogno di chiarimenti su un compito, puoi scrivere: “Le scrivo per chiedere alcuni chiarimenti riguardo al compito assegnato nell’ultima lezione”. Questo mostra rispetto per il tempo del professore e facilita una risposta rapida.

Ricorda di utilizzare un linguaggio formale anche quando chiedi qualcosa. Invece di scrivere “Può mandarmi…”, è meglio optare per una formulazione come “Potrebbe gentilmente inviarmi…”. Questo tipo di espressioni sottolinea la tua educazione e la tua considerazione nei confronti del destinatario.

Come scrivere una mail formale ad un professore

È altrettanto importante concludere la mail in maniera appropriata. Una frase come “La ringrazio in anticipo per la disponibilità” è un buon modo per chiudere la mail, dimostrando gratitudine e cortesia. Dopo questo, aggiungi una formula di chiusura come “Cordiali saluti” o “Distinti saluti”, seguita dal tuo nome completo.

Prima di inviare la mail, rileggila attentamente. Controlla che non ci siano errori di ortografia o di grammatica e assicurati che il tono sia adeguato. Una mail ben scritta non solo facilita la comunicazione, ma dà anche un’ottima impressione di te al professore.

Infine, utilizza un oggetto chiaro e specifico per la tua mail, come “Richiesta di chiarimenti sul compito di Ingegneria Informatica”. Questo permette al professore di capire subito di cosa tratta la tua mail e di darle la priorità appropriata.

Seguendo queste semplici linee guida, sarai in grado di scrivere una mail formale efficace e rispettosa, che riflette la tua serietà e il tuo rispetto verso il professore.

Come scrivere una mail ad un professore universitario

Veniamo, dunque, al nocciolo della questione e vediamo insieme come scrivere una mail ad un professione universitario. Di seguito trovi informazioni che riguardano nello specifico due situazioni piuttosto comuni nelle quali potrebbe essere utile contattare un docente via email: chiedere la tesi o chiedere di essere ricevuto. Segui le indicazioni che sto per darti e vedrai che tutto andrà per il meglio.

Come scrivere una mail ad un professore universitario per la tesi

Mail tesi universitaria smartphone

Se sei giunto su questa guida perché desideri sapere come scrivere una mail ad un professore universitario per la tesi, questa è la parte del tutorial che ti interessa maggiormente. Adesso ti indico, infatti, alcuni aspetti a cui dovresti prestare attenzione per scrivere un messaggio efficace e di impatto.

Partiamo innanzitutto dal dire che, visto che il rapporto tra te e il tuo docente non è di tipo confidenziale, l’email va impostata con uno stile formale, cosa che presuppone l’uso di espressioni adatte alla circostanza.

Trattandosi di un’email, la prima cosa che ti consiglio di fare è esplicare l’oggetto del messaggio: in questo caso puoi inserire qualcosa del tipo “Richiesta informazioni per tesi” o “Informazioni sulla tesi“. L’oggetto, come avrai notato, deve essere relativamente corto, così da andare dritto al punto.

Per quanto riguarda il messaggio vero e proprio, ti suggerisco di aprirlo ricorrendo all’uso di un aggettivo di circostanza, come  “Egregio“, “Spettabile” o “Gentile“, seguito dal titolo che identifica il destinatario del messaggio, che puoi inserire sia nella forma completa “Professor” che in quella contratta “Prof.“. Subito dopo il titolo, inserisci nome e cognome del docente (o, se preferisci, anche solo il cognome), inserisci una virgola al termine del suo nominativo e poi vai accapo.

A questo punto, evita inutili preamboli e vai dritto al punto, chiedendo al docente le informazioni che ti servono, magari dopo esserti identificato fornendo il tuo nome, cognome e il corso di laurea che stai frequentando. Subito dopo, puoi fare la richiesta delle informazioni che ti servono: nel farlo, ti suggerisco ovviamente di dare del lei al tuo insegnante, magari rafforzandolo con l’uso delle maiuscole (es. “La ringrazio” e non “la ringrazio“; “Le chiedo” e non “le chiedo“, etc.).

Come scrivere una mail ad un professore universitario per la tesi

Una volta che avrai completato il messaggio e avrai avanzato la tua richiesta, puoi finalmente passare ai saluti finali. Anche la forma di congedo va scelta con attenzione. Nel congedarti, puoi manifestare la tua speranza di ricevere risposta al messaggio con frasi del tipo “In attesa di un suo cortese riscontro, colgo l’occasione per salutarla” o “In attesa di una sua gentile risposta, la saluto cordialmente“. In alternativa, puoi congedarti con una forma di saluto formale quale “Cordiali saluti“, “Distintamente” o “Cordialmente“.

Fatto anche ciò, apponi la tua firma semplice (quindi soltanto nome e cognome) oppure inserisci la tua firma completa (quindi con nome, cognome e informazioni di contatto). Per concludere, rileggi il messaggio (anche più volte), assicurandoti di non aver commesso alcun errore di grammatica o di ortografia e, non appena sei pronto per farlo, invia l’email al professore.

Come scrivere una mail ad un professore per chiedere ricevimento

Come scrivere una mail ad un professore per chiedere ricevimento

Ti stai domandando come scrivere una mail ad un professore per un ricevimento? Devi seguire praticamente le medesime indicazioni che ho provveduto a fornirti nel capitolo precedente, per cui non mi ripeterò di nuovo. Ti invito semplicemente ad aver cura di fare soltanto alcune piccole, doverose, modifiche rispetto a quanto detto qualche riga più su.

Nella fattispecie devi indicare nell’oggetto del messaggio che desideri prenotare un appuntamento con il professore di tuo interesse. Magari, puoi usare la formula “Richiesta appuntamento durante il Suo orario di ricevimento“, “Prenotazione appuntamento durante orario di ricevimento” o un’altra formula simile.

Nel corpo del messaggio, poi, ricordati di indicare anche la data e l’ora in cui saresti disponibile per colloquiare con il professore. Magari potresti chiedere un paio di opzioni, usando la formula “Potrebbe ricevermi nel giorno [indicare la data] verso le ore [indicare l’ora]? O sarebbe più disponibile il [indicare la data] alle [indicare l’ora]?“.

Anche in questo caso, prima di inviare il messaggio, verifica che sia scritto usando la forma corretta e che non contenga errori grammaticali o ortografici (i refusi capitano a tutti, ma puoi pensare di farti aiutare dall’IA per risolvere la questione, rimuovendo le informazioni personali dal messaggio prima di fornirlo a quest’ultima). Quando sei pronto, poi, provvedi a inviare l’email al professore.

Come scrivere una mail ad un professore del liceo

Come scrivere una mail ad un professore del liceo

Come dici? La mail di tuo interesse è rivolta a un professore del liceo/delle superiori? In questo caso, non cambia molto rispetto a quanto già indicato nel capitolo relativo ai docenti universitari.

Il contenuto rimane infatti educato e formale, ma se conosci meglio il professore – dato anche il contesto “meno accademico” – potresti valutare di procedere con un messaggio più diretto, ma sempre cordiale. Per intenderci, potresti pensare di evitare l’utilizzo di “Egregio“, utilizzando semplicemente “Gentile Prof./Prof.ssa“.

Se hai dubbi sulla questione, ti ricordo che puoi sempre pensare di farti aiutare da un chatbot di intelligenza artificiale. Quest’ultimo infatti spesso consiglia di procedere nel modo che ti ho appena detto, ma può eventualmente scendere nel dettaglio della tua specifica richiesta (per quanto sia sempre bene ricordarti che è buona prassi non inserire informazioni personali in un chatbot).

Come scrivere una mail ad un professore in inglese

Come scrivere una mail ad un professore in inglese

Ti piacerebbe frequentare un’università all’estero e, prima di partire per questa nuova avventura, vorresti avere qualche informazione in più sul corso da frequentare a uno dei docenti che sono lì? In tal caso è probabile che tu voglia sapere come scrivere un’email ad un professore in inglese.

Beh, in tal caso, sappi che devi seguire più o meno lo stile e la forma che utilizzeresti per scrivere una mail di tipo formale a un docente di lingua italiana, ma con la sola differenza che questa volta dovrai scrivere tutto il testo in lingua inglese.

Come dici? L’inglese non è il tuo forte? Questo è un problema che purtroppo soltanto tu puoi cercare di risolvere imparando la lingua tramite corsi mirati e ricorrendo all’aiuto di qualche traduttore. Se vuoi approfondire la cosa, non ti resta altro da fare che consultare e guide in cui spiego più nel dettaglio quali sono i migliori corsi d’inglese online, come studiare una lingua straniera e come tradurre in inglese. Sono certo che questi approfondimenti ti saranno di grande aiuto.

Come scrivere una mail ad un professore in francese

Come scrivere una mail ad un professore in francese

Vorresti sapere come scrivere una mail ad un professore in francese? In tal caso, vale quando detto nel capitolo precedente: bisogna studiare la lingua e avvalersi di qualche traduttore online utile per lo scopo.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.