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Come usare Time Machine

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Hai comprato da poco un Mac e un tuo amico ti ha suggerito di iniziare subito a usare Time Machine, ma tu essendo ancora completamente “a digiuno” in fatto di computer Apple non hai la più pallida idea di cosa sia e di come potertene servire. Di conseguenza, ti sei precipitato sul Web alla ricerca di informazioni al riguardo e sei finito qui, su questa mia guida.

Come dici? Le cose stanno esattamente in questo modo e vorresti allora che ti spiegassi come usare Time Machine e di cosa si tratta? Nessun problema, conta anche su di me! Se mi dedichi qualche minuto del tuo prezioso tempo, infatti, posso fornirti personalmente tutte le informazioni di cui hai bisogno.

Allora? Che ne diresti di mettere finalmente le chiacchiere da parte e di cominciare a darci da fare? Sì? Grandioso! Posizionati bello comodo dinanzi al tuo Mac e concentrati sulla lettura di tutto quanto riportato qui di seguito. Sono certo che, alla fine, potrai dirti ben felice e soddisfatto di quanto appreso. Scommettiamo?

Indice

Come funziona Time Machine su Mac

Come usare Time Machine

Prima di entrare nel vivo del tutorial, mi sembra doveroso spiegarti come funziona Time Machine su Mac, andando a indicarti in dettaglio di cosa si tratta e come agisce Time Machine, appunto.

Ebbene, qualora non ne fossi a conoscenza, Time Machine è l'applicazione che permette di creare un backup automatico, ma eventualmente anche manuale, di tutti dati presenti sul Mac, comprese applicazioni e impostazioni, su un disco esterno, il quale può essere sia quello classico meccanico che un più moderno SSD.

I backup in questione possono poi essere utilizzati per recuperare i dati cancellati per sbaglio, oltre che vecchie versioni di file e/o cartelle modificate o, addirittura, per ripristinare l'intero sistema a uno stato precedente.

È bene tenere presente che i backup su Time Machine vengono eseguiti in due modalità differenti: la prima volta che i dati presenti sul computer vengono salvati, viene effettuato un backup completo dell'intero sistema e occorre più tempo affinché questo venga completato (la durata effettiva dipende dalla quantità dei file). Successivamente, i backup diventano di tipo incrementale, per cui risultano essere più veloci e vanno a salvare solo i nuovi file e/o ad aggiornare i file che hanno subìto modifiche.

I backup vengono ordinati in base al tempo e gestiti in base allo spazio disponibile. Più precisamente, vengono conservati i backup delle ultime 24 ore, quelli giornalieri del mese scorso e quelli settimanali di tutti i mesi precedenti. I backup più vecchi, tuttavia, vengono eliminati in automatico quando lo spazio sul disco si esaurisce.

Un'altra cosa da tenere a mente è che, considerando che per usufruire di Time Machine bisogna disporre di un disco d'archiviazione esterno, l'ideale sarebbe utilizzarne uno con al meno il doppio della capacità di archiviazione del Mac. Ad esempio, se il Mac ha 1 TB di spazio di archiviazione, il disco da usare per i backup di Time Machine dovrebbe avere almeno 2 TB di spazio di archiviazione. Questo al fine di poter avere uno storico dei backup sufficientemente ampio prima che Time Machine inizi a eliminare i dati più vecchi a causa dello spazio esaurito. Ad ogni modo, se Time Machine necessita di più spazio di archiviazione fornisce un apposito avviso.

Come usare Time Machine su Mac

Fatte le dovute precisazioni di cui sopra, veniamo al nocciolo vero e proprio della questione e andiamo a scoprire, in concreto, come usare Time Machine su Mac. Trovi indicato tutto qui di seguito, dalle operazioni preliminari che occorre eseguire alle fasi successive. È molto più semplice di quel che tu possa pensare, non temere.

Operazioni preliminari

Time Machine

Il primo fondamentale passo che devi compiere per iniziare a usare Time Machine sul tuo Mac è quello di collegare al computer il disco esterno da usare per il backup via cavo, a una porta USB standard (tipo A), USB-C (Thunderbolt) o FireWire.

Una volta effettuato il collegamento, se il disco esterno in questione è già formattato con il file system APFS (che è più veloce e moderno), o con il file system Mac OS esteso (journaled) (che è più datato, ma funzionante su qualsiasi Mac, anche quelli di vecchio corso, in quanto retrocompatibile), che sono quelli in grado di ospitare i dati di Time Machine, visualizzerai una finestra sulla scrivania di macOS tramite cui ti verrà chiesto cosa intendi fare. Qualora questo fosse il tuo caso, puoi procedere direttamente con la configurazione dei backup, come provvederò a spiegati nel capitolo successivo.

Invece, se il disco collegato al Mac non è formattato con il file system adeguato, per utilizzare Time Machine dovrai prima rimediare alla cosa. Per riuscirci, puoi avvalerti di Utility Disco, l'applicazione preinstallata su tutti i Mac e preposta alla gestione di dischi e partizioni. Per servirtene per il tuo scopo, fai clic sul menu App sulla barra Dock di macOS e seleziona da esso la relativa icona (quella con la chiave inglese e il bullone con il logo di Apple).

Nella finestra che compare, scegli quindi, tramite il menu di sinistra, il disco esterno che è tua intenzione formattare. Se non visualizzi l'elenco dei dischi a sinistra, fai clic sul pulsante con la finestra e la barra laterale presente in alto a sinistra e seleziona la voce Mostra barra laterale dal menu che compare.

Successivamente, fai clic sul pulsante Inizializza che si trova in alto, scegli l'opzione voce APFS o quella Mac OS esteso (journaled) dal menu a tendina Formato, digita il nome che è tua intenzione assegnare al disco esterno nel campo Nome (es. Time Machine), assicurati che in corrispondenza del menu a tendina Schema risulti selezionata l'opzione Mappa partizione GUID e in caso contrario provvedi tu e clicca sul pulsante Inizializza, per avviare la formattazione del disco esterno.

La procedura di formattazione del disco dovrebbe durate una manciata di secondi. Una volta completata, visualizzerai un apposito avviso. Per chiuderlo, fai clic sul pulsante Fine.

Dopo aver formattato il disco, puoi scegliere di usare quest'ultimo anche come disco di rete, collegando il dispositivo al router, sempre in maniera cablata, tramite porta USB o Ethernet.

In tal caso, per rendere l'unità utilizzabile da Time Machine devi aprire il Finder, facendo clic sulla relativa icona (quella con il volto sorridente) che trovi sulla barra Dock di macOS, e devi controllare che quest'ultimo sia disponibile tra i dischi elencati nella barra laterale a sinistra. A sua volta, il Mac deve essere connesso alla rete del router al quale è stato collegato il disco da usare per Time Machine. Se il disco di backup è su una rete, il server della rete deve usare la condivisione file Apple File Protocol (AFP) o Server Message Block (SMB). Volendo è possibile usare anche un NAS,

Come usare Time Machine con un disco esterno

Time Machine

Subito dopo aver collegato un disco esterno correttamente formattato al tuo Mac, potresti vedere un'ulteriore finestra tramite la quale ti viene chiesto se desideri usare il disco per l'effettuazione dei backup con Time Machine. In tal caso, clicca sul pulsante per dare conferma della cosa, in modo da avviare immediatamente la creazione del backup del tuo computer.

Tramite la finestra di cui sopra, prima di cliccare sul pulsante per procedere con l'utilizzo del disco esterno per Time Machine, puoi anche decidere se codificare i tuoi backup o no, apponendo o lasciando deselezionata la casella situata accanto all'opzione per codificare il disco di backup. In questo modo, potrai impostare una password per proteggere i tuoi dati, ma tieni presente che se la smarrisci, qualora necessario, sarà impossibile ripristinare il tutto.

Se non vedi comparire alcun avviso o se stai usando un disco esterno connesso in rete, fai clic sull'icona di Time Machine (quella con l'orologio e la freccia) che trovi nella parte in alto a destra dello schermo e seleziona la voce Apri le impostazioni di Time Machine. Se l'icona di Time Machine non è visibile sulla barra dei menu, per rimediare, clicca su quella di Impostazioni di Sistema (quella con la ruota d'ingranaggio) che trovi sulla barra Dock di macOS, seleziona la dicitura Barra dei menu nella barra laterale a sinistra nella finestra che si apre e spunta la casella accanto alla voce Time Machine a destra.

Oltre che in questo modo, puoi mettere mano alle impostazioni di Time Machine anche direttamente da Impostazioni di Sistema, accedendovi come già spiegato, facendo clic sulla voce Generali nella barra laterale a sinistra e poi sulla Time Machine a destra.

Nella finestra che ti viene mostrata ora sullo schermo, clicca sul pulsante Aggiungi disco di backup, seleziona il disco esterno da usare per il backup dall'elenco, dopodiché scegli se codificare o meno i backup, spuntando o lasciando deselezionata la relativa opzione, e conferma la scelta fatta, premendo sul pulsante Configura disco. Tieni presente che nel caso specifico dei dischi di rete, potrebbe altresì esserti chiesta la conferma per stabilire la connessione e la password di accesso al router.

Come anticipato, tieni inoltre a mente che per impostazione predefinita, Time Machine effettua i backup in maniera automatica. Per cui, lasciando il disco esterno sempre collegato al Mac, il sistema provvederà a copiare in maniera costante tutti i dati necessari senza che tu debba fare altro. Invece, se scolleghi il disco esterno dal computer, il backup verrà eseguito nuovamente, sempre in maniera automatica, tutte le volte che connetterai nuovamente la periferica.

Tuttavia, se vuoi, puoi definire la frequenza con cui vengono eseguiti i backup. Per riuscirci, Per riuscirci, apri la finestra delle impostazioni di Time Machine così come ti ho spiegato poc'anzi, clicca sul pulsante Opzioni in basso a destra e, nel pannello proposto, espandi il menu Frequenza di backup e imposta l'opzione Automaticamente ogni ora (è quella predefinita),Automaticamente ogni giorno o Automaticamente ogni settimana a seconda delle tue necessità.

Inoltre, se stai usando un MacBook, puoi determinare se effettuare i backup automatici con la sola alimentazione della batteria o meno, intervenendo sull'interruttore che trovi accanto all'opzione Esegui il backup con batteria in uso. Per salvare i cambiamenti, premi sul bottone Fine.

Se lo preferisci, comunque, puoi disattivare l'opzione che consente di effettuare automaticamente i backup, in modo da decidere tu quando eseguirli e quando no. Per fare ciò, accedi alle opzioni di Time Machine come spiegato poc'anzi e seleziona dal menu a tendina Frequenza di backup la voce Manualmente, dopodiché premi sul tasto Fine.

Successivamente, potrai effettuare i backup a “comando” facendo clic sull'icona di Time Machine nella parte in alto a destra dello schermo e selezionando la voce Esegui backup adesso annessa al menu che vedi comparire.

Sia nel caso dei backup automatici che di quelli manuali, quando l'operazione di salvataggio dei dati è in corso, l'icona di Time Machine nella parte in alto a destra dello schermo mostra un'ulteriore freccia e facendoci clic sopra ti verrà indicato il quantitativo di dati scritti, nel menu che andrà ad aprirsi

In aggiunta, ti segnalo che sempre tramite il menu visibile dopo aver fatto clic sull'icona di Time Machine, puoi scoprire quando è stato effettuato l'ultimo Backup, in corrispondenza della dicitura Ultimo backup su “[nome disco]”.

Vuoi escludere dal backup determinate unità e/o specifici file e cartelle? Puoi riuscirci accedendo alle impostazioni di Time Machine così come ti ho spiegato nelle precedenti righe, facendo poi clic sul pulsante Opzioni in basso a destra, premendo sul pulsante + nel pannello che si apre e selezionando il percorso di tuo interesse. Procedendo alla stessa maniera, puoi anche decidere di escludere applicazioni e file di sistema. Per confermare le modifiche, provvedi a premere sul bottone Fine.

Una volta configurato l'uso di Time Machine, per ripristinare i file da un backup esistente, fai clic sull'icona di Time Machine nella parte in alto a destra dello schermo e seleziona la voce Sfoglia i backup di Time Machine dal menu che si apre. Tramite la schermata che in seguito ti verrà mostrata, potrai selezionare dalla barra temporale posta a destra la data del backup a cui risalire e mediante la finestra del Finder che ti verrà mostrata al centro il file e/o la cartella da ripristinare.

Una volta trovato l'elemento da recuperare, selezionalo e premi sul pulsante Ripristina posto in basso, per ripristinarlo nella posizione corrente. Per copiare il file o la cartella in una posizione diversa, invece, facci clic destro sopra e scegli, dal menu contestuale che si apre, la voce Copia, dopodiché incolla l'elemento in questione ove preferisci, raggiungendo la nuova posizione, facendo nuovamente clic destro e selezionando l'opzione Incolla dal menu contestuale.

Come usare Time Machine dopo formattazione

Backup Time Machine

In conclusione, desidero spiegarti come usare Time Machine dopo la formattazione per ripristinare il sistema operativo nella sua interezza e quindi riportare il Mac a uno stato precedente, anche a seguito del ripristino del computer. Come si fa? Te lo spiego subito.

Tanto per cominciare, collega il disco esterno con il backup di Time Machine al Mac (se non hai già provveduto a farlo), dopodiché provvedi ad avviare il tuo Mac in modalità di recupero. Per riuscirci, spegni il computer, riaccendilo e se utilizzi un Mac con processore Intel, premi e tieni premuto cmd+r sulla tastiera, mentre se utilizzi un Mac con chip Apple Silicon (es. M1) tieni premuto il tasto di accensione mentre il computer si avvia, fino a quando non compare la schermata delle opzioni di avvio che mostra i dischi di avvio e un'icona contrassegnata dall'etichetta Opzioni, dunque clic su quest'ultima e sul pulsante Continua.

Nella schermata che segue, seleziona il tuo nome utente, fai clic sul pulsante Avanti, digita la password del tuo account su Mac e clicca sul pulsante Avanti. A questo punto, premi sulla dicitura Ripristina da Time Machine, clicca sul pulsante Continua e attieniti alle indicazioni proposte sullo schermo.

Successivamente, clicca sulla voce Ripristina da backup di Time Machine, premi per due volte sul pulsante Continua, seleziona il disco esterno su cui è salvato il backup, clicca nuovamente sul tasto Continua, scegli la data a cui riportare i dati, fai ancora clic sul tasto Continua, indica il disco di sistema (quello su cui è installato macOS), premi sul pulsante Ripristina per avviare il processo e aspetta che il processo di reset venga ultimato, tenendo presente che la procedura potrebbe essere piuttosto lunga, a seconda del quantitativo di dati da recuperare.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.