Emulatore NDS
Qualche giorno fa, mentre riordinavi la tua collezione di videogiochi, hai ritrovato alcune cartucce per il Nintendo DS, con al loro interno alcuni dei tuoi giochi preferiti di sempre. Pokémon, Professor Layton, Cooking Mama e tanti altri: sono tutti lì e aspettano solo che prenda la tua console e li inserisca nell’apposito slot.
Dopo qualche minuto trovi la tanto agognata console, ed è qui che inizia il “dramma”: il Nintendo DS non si accende. Evidentemente lasciarlo inattivo per tutti questi anni avrà danneggiato la batteria interna in maniera irreparabile, impedendoti di rivivere tutte quelle magiche emozioni che era in grado di scatenare.
Eppure, non demordi e affidandoti a Internet scopri che esiste un altro metodo per giocare ai tuoi vecchi giochi: l’emulazione. Ma come funziona l’emulazione? Quale emulatore NDS scaricare? Nessun problema! In questa guida troverai i migliori in circolazione, scoprirai come configurarli e come far partire tutte le tue copie di backup. Ti auguro una buona lettura e, soprattutto, buon divertimento!
Indice
- Informazioni preliminari
- Emulatore NDS: PC Windows
- Emulatore NDS: Mac
- Emulatore NDS online
- Emulatore NDS: smartphone e tablet
Informazioni preliminari
Prima di entrare nel vivo di questa guida e di mostrarti quali sono i migliori emulatori per il Nintendo DS, ritengo doveroso far chiarezza su alcuni aspetti della questione che, a mio modesto parere, sono molto importanti.
In primo luogo, sebbene numerosi emulatori per Nintendo DS siano scaricabili e utilizzabili a costo zero, devi necessariamente essere in possesso dei titoli da potervi caricare: si tratta di file in formato .nds, generati partendo dalle cartucce compatibili con la console, al fine di realizzare una copia di backup dei giochi corrispondenti. Una volta estratto, un titolo con estensione .nds viene compresso in un archivio .zip e sono pronti per essere gestiti dai vari emulatori.
I file di cui sopra sono facilmente reperibili su Internet, a seguito di una semplice ricerca su Google con frasi o parole mirate; tieni conto, però, che i siti Web che ospitano elementi di questo tipo non sono sempre il massimo dell’affidabilità, pertanto ti consiglio di proteggerti adeguatamente durante la navigazione, così da evitare problemi o intoppi.
Inoltre, ti invito personalmente a scaricare giochi emulabili per i quali sei già in possesso di regolare cartuccia o copia digitale acquistata, in quanto l’esecuzione delle copie di backup dei giochi per Nintendo DS di cui non si possiede una copia fisica è considerato reato.
I contenuti presenti nelle battute successive di questa non intendono promuovere né incentivare in alcun modo la pirateria: per questo motivo, non mi assumo alcuna responsabilità per quello che farai una volta terminata la lettura. Intesi?!
Emulatore NDS: PC Windows
Per iniziare, lascia che ti elenchi quali sono i migliori emulatori per Nintendo DS funzionati su Windows.
DeSmuME
Il primo emulatore del quale voglio parlarti è DeSmuME: nonostante sia stato rilasciato per la prima volta nel lontano 2006, si tratta a oggi di uno tra i migliori emulatori per Nintendo DS esistenti per tutte le edizioni di Windows a 64 bit (e, come scoprirai, anche per Mac), sebbene non disponga del supporto per le caratteristiche online di alcuni titoli, né per l’uso di accessori esterni diversi dai controller di gioco.
Per ottenere il programma, collegati a questo sito Web, clicca sul primo link sottostante la sezione Latest Stable Release e, giunto alla pagina Github del progetto, clicca sul pulsante Desume-x.y.z-win64.zip, per ottenere l’archivio compresso contenente l’emulatore. A download completato, estrai il pacchetto ottenuto in una cartella a piacere ed esegui il file DeSmuME_xx_x64.exe, contenuto al suo interno.
A questo punto, è necessario configurare l’emulatore in modo da ottenere le migliori prestazioni possibili. Per prima cosa, fai clic sul menu Config situato in alto, seleziona la voce 3D Settings e, giunto nella finestra successiva, indica se renderizzare le immagini tramite rasterizzatore software (SoftRasterizer) o librerie OpenGL.
Conferma poi la tua scelta cliccando sul pulsante OK, ma presta attenzione: alcuni giochi potrebbero funzionare meglio con il rasterizzatore software, altri invece con le librerie OpenGL; pertanto, a seconda del titolo di tuo interesse, potresti dover modificare questa scelta in futuro.
Adesso, passiamo alla configurazione del suono: apri il menu Config > Sound Settings, apponi il segno di spunta accanto alla voce Synchronous e dai OK, così da consentire all’emulatore di sincronizzare al meglio l’audio di gioco.
A questo punto, passiamo ai controlli: apri il menu Config > Control Config e serviti del pannello che vedi sullo schermo, per rimappare i tasti e i tocchi del Nintendo DS in base alle tue esigenze; quando hai finito, dai nuovamente OK, per completare la configurazione.
Il gioco è praticamente fatto: per caricare una ROM, schiaccia la combinazione di tasti Ctrl+O sulla tastiera oppure apri il menu File > Open ROM…, servendoti poi del pannello successivo, per selezionare il gioco da avviare. Se vuoi cambiare la rotazione dello schermo virtuale, serviti delle freccette verdi che risiedono in alto. Usando poi il menu Tools, puoi accedere a una serie di strumenti utili ai fini di gioco (salvataggio dello stato, ripristino di uno stato salvato e così via).
RetroArch
Altro interessante progetto degno di nota è RetroArch: si tratta di un emulatore che consente di eseguire giochi per un gran numero di console retrò, tra le quali spicca il Nintendo DS, sfruttando diversi motori di emulazione già esistenti. Anche in questo caso, il programma è gratuito e open source, è compatibile con tutte le edizioni di Windows (sia a 32 che a 64 bit) e si può scaricare anche in versione portable.
Per ottenerlo, collegati a questo sito Web, individua il riquadro raffigurante il logo blu di Windows e clicca sul link Download (64 bit), se la tua copia di Windows è a 64 bit, oppure Download (32 bit), se invece esegui un sistema operativo a 32 bit, oppure se non sai cosa scegliere.
A download completato, estrai l’archivio .zip ottenuto in una cartella a piacere, esegui il file retroarch.exe presente al suo interno e, laddove il programma si presentasse in lingua inglese, clicca sui pulsanti ⚙️Settings > User Interface > Language (si trova in fondo) e clicca sulla voce Italiano, in modo da selezionare la lingua appropriata. Clicca in seguito, più volte, sul simbolo dell’emulatore posto in alto a sinistra, per ritornare al menu principale.
A questo punto, fai clic sulle voci Carica core e Scarica un core, seleziona la voce Nintendo — DS (melonDS) dal menu che ti viene proposto e attendi il download dei file necessari; puoi controllare l’avanzamento della procedura, che dovrebbe essere completata in modo abbastanza rapido, mediante la barra di stato che compare in basso.
Superato anche questo step, ritorna al menu principale, clicca sulla voce Carica contenuto (oppure utilizza il menu File > Load content) e seleziona la ROM da utilizzare, mediante il pannello che ti viene proposto. Gli strumenti per la gestione del gioco (salvataggi, stati, screenshot e così via), sono disponibili nel menu Command.
Laddove avessi bisogno di modificare le opzioni grafiche, perché qualche gioco non viene reso in maniera corretta, ritorna al menu principale di RetroArch e clicca sulla sulle voci Impostazioni e Video: tramite il pannello successivo, puoi selezionare i filtri video da usare per ottimizzare la resa grafica, e i driver/librerie da impiegare per i vari giochi.
Emulatore NDS: Mac
Non possiedi un PC Windows, bensì un Mac? Anche in questo caso, hai diverse strade tra le quali poter scegliere. Se possiedi un Mac dotato di processore Apple Silicon, a seguito dell’esecuzione di ciascun emulatore, potrebbe esserti richiesta l’installazione del motore Rosetta 2, indispensabile per eseguire applicazioni inizialmente sviluppate per Mac con chip Intel: se ciò dovesse succedere, acconsenti senza paura alla cosa.
DeSmuME/RetroArch
Se hai avuto già modo di provare e apprezzare le due soluzioni già viste per Windows, ti farà piacere che esse sono disponibili anche per macOS e che funzionano in maniera assolutamente simile a quanto visto in precedenza. Cambiano, però, le modalità di installazione.
Per quanto riguarda DeSmuME, dopo aver aperto la pagina di download del programma, clicca sul primo link sottostante la voce Latest Stable Release e, giunto nella pagina successiva, premi sulla dicitura desmume-xx-macos.dmg, per ottenere il pacchetto d’installazione dell’emulatore. A download completato, apri il pacchetto .dmg ottenuto e copia il file DeSmuME nella cartella Applicazioni del computer.
Se vuoi scaricare, invece, RetroArch, collegati al sito Web del progetto, clicca sulle voci Download e Download stable, per ottenere il pacchetto .dmg contenente il software. Una volta completato lo scaricamento del file, eseguilo e serviti della finestra che compare sullo schermo, per trascinare l’icona di RetroArch nella cartella Applicazioni del computer.
A prescindere dal software che hai scelto di usare, recati nella directory Applicazioni del Mac, fai clic destro sull’icona copiata in precedenza e seleziona la voce Apri, dal menu contestuale che ti viene proposto; ora, se utilizzi un’edizione di macOS antecedente a Sequoia 15, ti basta cliccare sul pulsante Apri, per superare le limitazioni imposte da macOS nei confronti degli sviluppatori non ufficialmente certificati (va fatto soltanto al primo avvio).
Se, invece, utilizzi macOS Sequoia o successivi, potresti visualizzare un messaggio che ti invita a spostare il file nel cestino; laddove ciò dovesse avvenire, premi sul pulsante Fine, apri le Impostazioni di sistema di macOS (cliccando sull’apposita voce disponibile nel menu Apple) e recati nella sezione Privacy e sicurezza.
Fatto ciò, scorri il pannello proposto verso il basso, individua il messaggio relativo al fatto che il Mac ha bloccato DeSmuME/RetroArch per garantire la sicurezza, clicca sul pulsante Apri comunque per due volte e, dopo aver digitato la password del Mac nell’apposito campo, schiaccia il tasto Invio della tastiera, in modo da autorizzare gli avvii futuri del programma; anche in questo caso, lo sblocco va eseguito soltanto una volta.
Nota: talvolta, su Mac, potrebbe essere necessario estrarre l’archivio .ZIP contenenti il file .NDS del gioco, e caricare quest’ultimo direttamente nell’emulatore.
OpenEmu
Qualora volessi invece affidarti a una soluzione scritta esclusivamente per macOS, mi sento di consigliarti OpenEmu: un po’ come RetroArch, questo emulatore consente di caricare e usare un gran numero di motori di gioco già esistenti, inclusi quelli dedicati al Nintendo DS. Il programma è completamente gratuito e open source, e funziona sulle più recenti edizioni di macOS.
Per ottenerlo, collegati a questo sito Web, clicca sul pulsante Download Now e attendi che l’archivio .zip contenente il programma venga scaricato sul Mac. Completato il download dell’archivio, che dovrebbe essere estratto in automatico (in caso contrario, cliccaci semplicemente sopra), copia il file OpenEmu nella cartella Applicazioni del Mac, eseguilo e, se necessario, autorizzane l’esecuzione seguendo la medesima procedura vista poco fa.
Se necessario, fornisci altresì le autorizzazioni per il monitoraggio dell’input, facendo clic sul pulsante Apri Impostazioni di Sistema e spostando su ON la levetta dedicata ad OpenEmu.
Completato l’avvio del programma, clicca sul pulsante Avanti, lascia selezionata l’opzione DeSmuME (lo stesso motore di gioco visto in precedenza) e clicca sui pulsanti Avanti e Vai, per completare la configurazione iniziale.
Giunto nella finestra principale di OpenEmu, clicca sulla voce Nintendo DS, trascina il file contenente il gioco all’interno dell’apposito riquadro (oppure serviti del menu File > Avvia gioco…, per sceglierlo manualmente) e premi sul pulsante Avvia gioco, per eseguirlo. Tutti i giochi importati in questo modo verranno successivamente catalogati per ordine alfabetico e mostrati con la loro copertina ufficiale.
Laddove qualche impostazione non dovesse essere di tuo gradimento, premi sul simbolo dell’ingranaggio posto in fondo alla finestra di gioco e serviti delle voci che compaiono sullo schermo, per modificare i controlli, gestire i trucchi, la visualizzazione, lo scaling e molto altro.
Emulatore NDS online
I siti che consentono di riprodurre i più celebri titoli per Nintendo DS direttamente online, dei quali ho avuto modo di parlarti anche nella mia guida ai giochi online gratis, sono davvero tantissimi; le piattaforme che consentono di caricare giochi on-demand, però, non sono poi tantissime, per ovvi motivi legati al copyright.
Tuttavia, mi sento di segnalarti la piattaforma DS Player: si tratta di un porting del già citato motore DeSmuME, che consente di caricare e riprodurre giochi in formato .nds direttamente online, mediante qualsiasi browser per computer, smartphone o tablet.
Per servirtene, collegati a questo sito Web, premi sul pulsante Choose File e scegli il gioco in formato .nds da riprodurre, servendoti del pannello che compare subito dopo; a caricamento completato, la riproduzione del titolo dovrebbe partire in maniera completamente automatica.
Quanto a controlli, puoi servirti della tastiera fisica, se utilizzi un computer, oppure dei pulsanti virtuali visibili in sovrimpressione, qualora stessi invece usando uno smartphone, un tablet o qualsiasi altro device munito di touch-screen.
Emulatore NDS: smartphone e tablet
Per quanto riguarda la questione emulatore NDS Android ed emulatore NDS iPhone e iPad, la questione diventa un po’ più spinosa, principalmente per due motivi: in primo luogo, l’emulazione software non è ottimale, per via delle prestazioni spesso limitate che è possibile ottenere dagli smartphone oppure dai tablet, soprattutto se questi ultimi non appartengono alla fascia alta del mercato.
In secondo luogo, vi è la questione legata al copyright: gli store ufficiali e/o di comprovata serietà per Android, iOS e iPadOS non vedono di buon occhio l’emulazione dei giochi, per via del potenziale uso di ROM illegali, o per le quali l’utente non è in possesso di regolare copia fisica.
Tuttavia, se il tuo è uno smartphone equipaggiato con il robottino verde, puoi provare a scaricare applicazioni quali melonDS, RetroArch e Lemudroid, spesso disponibili anche sui market alternativi per Android, destinate agli smartphone e ai tablet privi di servizi Google; i risultati, però, variano fortemente da dispositivo a dispositivo e potrebbero risultare deludenti.
Su iPhone e iPad, invece, potresti rivolgerti a Delta, uno tra i migliori emulatori retrò disponibili sulla scena; l’app, però, non è disponibile per il download tramite App Store nei paesi della zona UE, Italia inclusa. Pertanto, a meno che tu non abbia configurato l’App Store con localizzazione extra-UE, non puoi ottenerla passando per il market ufficiale di Apple.
Tuttavia, puoi far fronte alla cosa utilizzando un market alternativo, denominato AltStore, che consente di installare applicazioni su iPhone e iPad senza passare per l’App Store ufficiale, evitando anche la scomoda pratica del jailbreak.
Presta attenzione, però: per quanto Delta sia definito un progetto assolutamente sicuro dalla comunità, l’installazione di app esterne ad App Store rappresenta sempre una pratica dubbia; non è detto, poi, che in futuro possano incorrere brutte sorprese anche nell’uso di applicazioni che, apparentemente, sembrano sicure.
Insomma, personalmente tenderei a sconsigliarti di usare queste soluzioni, anche perché non immediate da eseguire; tuttavia, se ti senti abbastanza sicuro nell’andare avanti in tal senso, ti rimando alla pagina ufficiale del progetto Delta e alla mia guida su come usare AltStore.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.