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Migliori altcoin

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Troppo spesso hai sentito parlare delle altcoin, ma per timore o per scetticismo non ti sei mai avvicinato veramente all'argomento. Ora però, magari sotto consiglio di un tuo amico, hai deciso di guardarti intorno perché nel tuo portafoglio non vuoi detenere solo Bitcoin, dico bene?

Se sei qui probabilmente già sai cosa siano le criptovalute, quindi in questa guida faremo insieme una panoramica sui migliori altcoin, basandoci su alcuni dati, ma capiremo anche in che modo scegliere quelle più promettenti, o comunque consolidate. Come sempre ti invito a metterti comodo e a dare uno sguardo ai prossimi paragrafi. Di certo avrai le idee molto più chiare e, probabilmente, conoscerai meglio in che direzione andare per padroneggiare la materia.

Nota bene: le informazioni presenti in questo post sono da considerarsi a puro scopo educativo e informativo. Non rappresentano consigli d'investimento, suggerimenti personali o invito alla compravendita di strumenti finanziari. Ricorda che il trading comporta rischi e che le performance passate non sono indicative di risultati futuri. È importante fare ricerche approfondite e considerare i propri obiettivi di investimento prima di iniziare a fare trading o a copiare altri trader. Il trading espone al rischio di perdita del capitale investito. Io non mi assumo alcuna responsabilità in merito.

Indice

Cosa sono gli altcoin

Cosa sono gli altcoin

Se hai già sentito parlare di Bitcoin, la nota crypto che ha sconvolto il mondo finanziario, probabilmente è arrivato il momento di esplorare l'universo delle criptovalute alternative. Sapere cosa sono gli altcoin può aiutarti nella gestione dei tuoi investimenti e, nondimeno, nella diversificazione del tuo portafoglio.

Gli altcoin si chiamano così per un semplice motivo: esse sono dette alternative coins. Pertanto sono criptovalute che sono state sviluppate come alternativa al Bitcoin e la loro nascita è stata spinta dall'intento di apportare migliorie su alcune caratteristiche del Bitcoin o, in taluni casi, di proporre nuove funzionalità rispetto alla moneta fondata da Dorian Nakamoto.

Ci sono migliaia di altcoin sul mercato, ognuna con le proprie specifiche tecniche e i propri obiettivi. Avrai sentito sicuramente parlare di monete quali Ethereum, Ripple, Litecoin, Solana e tante altre.

Ti starai chiedendo: perché dovrei interessarmi agli altcoin quando il Bitcoin è già così consolidato? Permettimi di fornirti una risposta: diversificazione e innovazione. Gli altcoin offrono diverse tecnologie e meccanismi di consenso che possono essere più adatti a certi tipi di transazioni o applicazioni.

A titolo di esempio, Ethereum si contraddistingue per la capacità di eseguire smart contracts (contratti intelligenti) che automatizzano le transazioni secondo condizioni predefinite, aprendo quindi le porte a numerose applicazioni, dalla finanza alla logistica. Inoltre, aspetto da non sottovalutare, diversificare il proprio portafoglio riduce il rischio legato all'alta volatilità di questo tipo di monete.

Di conseguenza è necessario per te informarti adeguatamente sugli altcoin, perché ognuna di esse ha i suoi scopi e le sue peculiarità tecniche, per questo ti invito sempre a dare un'occhiata al white waper della moneta cui sei interessato. Cosa? Non sai cosa sia un white paper? Non ti preoccupare, te lo spiego subito. In maniera spicciola, esso è un documento tecnico che spiega come funziona la criptovaluta e quali problemi intende risolvere: ogni criptovaluta ha il suo white paper sul proprio sito o portale.

Prima di procedere nel capitolo successivo voglio aiutarti a classificare meglio gli altcoin in base alle varie tipologie presenti. Infatti, come immaginerai, sono veramente molte le alternative coin sul mercato ed elencarle tutte mi è impossibile. Ciò che può invece aiutarti è sicuramente conoscere le principali categorie e tokens legati agli altcoin.

Criptovalute Mining Based

  • Mining-Based Altcoins — In questa categoria rientrano le monete che, di fatto, sono simili a Bitcoin e richiedono un processo di mining per la loro creazione. Esempi includono Litecoin e Monero.
  • Stablecoins — Questo tipo di altcoin sono progettate per ridurre la volatilità dei prezzi legandosi a un asset stabile come ad esempio il dollaro americano. Tether (USDT) e USDCoin (USDC) sono esempi popolari di stablecoins.
  • Security Tokens — Questi token agiscono come titoli digitali e spesso rappresentano una partecipazione in un asset reale o un'entità imprenditoriale.
  • Utility Tokens — Queste monete invece sono usate per fornire accesso a una funzione specifica o servizio all'interno della loro piattaforma nativa. A titolo di esempio, il token BAT viene utilizzato nel browser Brave per premiare gli utenti e l'advertising.
  • Governance Tokens — Le monete governance, come suggerito dal nome, trasmettono ai possessori diritti di voto su decisioni rilevanti all'interno dell'ecosistema della piattaforma, come nel caso di Uniswap.
  • DeFi Tokens — Il loro nome completo è Decentralized Finance Tokens e sono usati nelle applicazioni di finanza decentralizzata. Possono essere impiegati in attività come il prestito, il borrowing o lo staking. Esempi forse poco conosciuti includono tokens come AAVE e Lido Staked Ether.
  • Meme Coins — Questo tipo di altcoin viene spesso bistrattato, perché esse sono conosciute per la loro natura virale e meno seria: sono infatti basate su meme popolari di Internet come Dogecoin e Shiba Inu.

Quanto ti ho elencato sopra è solo una semplificazione dell'immenso mondo legato agli altcoin, in quanto sarebbero necessarie centinaia di pagine per entrare nel dettaglio. Tieni presente che tali caratteristiche o categorie non definiscono una criptovaluta, ma il suo campo e processo di utilizzo. Ad esempio Ethereum può essere considerato al contempo un Utility Token, ma è anche nato come un Mining Based.

Inoltre, quello delle criptovalute, è un campo in continua evoluzione che talvolta presenta aggiornamenti e nuove funzionalità nel giro di poche settimane.

Come scegliere i migliori altcoin

Come scegliere i migliori altcoin

Ora che hai avuto una prima infarinatura sulle critpovalute alternatve al Bitcoin, sarai sicuramente interessato a capire come scegliere i migliori altcoin su cui puntare. Voglio premettere che le mie non sono previsioni sui mercati, ma considerazioni basate sulla solidità di determinate criptovalute e, talvolta, sulla capitalizzazione di mercato.

Tuttavia prima di cominciare dovresti fare una valutazione complessiva dei mercati e, soprattutto, degli investitori del momento. Sicuramente dovrai analizzare i grafici, questo però non basta per capire quale sia il miglior investimento per te perché, oltre alle notizie economiche, anche la psicologia degli investitori fa la differenza. Le criptovalute spesso sono prese di mira da persone che hanno più un impostazione da gambler (scommettitore), piuttosto che da investitore vero e proprio. Questo è un aspetto che rende i mercati instabili e che rischia di farti fare un ingresso o un acquisto sbagliato.

In gergo tecnico si usa parlare di FOMO quando gli investitori comprano criptovalute all'impazzata. Questo è uno dei casi principali in cui è meglio stare attenti e attendere che tale fase vada a scemare: la pazienza è l'arma principale sui mercati. Per aiutarti nell'analisi, che definirei fondamentale e non tecnica, ti illustro tre passaggi chiave da attuare prima di metterti ad operare in maniera pratica.

  • FOMO — come detto, in questa fase è pieno di compratori/venditori che, magari spinti da una notizia o da un livello di prezzo inconsueto, aprono posizioni senza controllo. Il mercato in questo caso si satura e diventa molto volatile, quindi instabile.
  • Livelli — i livelli di prezzo del Bitcoin ti indicheranno quale sia il momento migliore. Se tale moneta sta affrontando un crescita graduale, o comunque lontana da un massimo o da un minimo, può essere un buon momento per entrare a mercato. Se il Bitcoin, a titolo di esempio, è al suo massimo annuale considera bene di attendere un momento migliore. Chiaramente c'è anche la possibilità che il prezzo continui a salire, ma è difficilmente prevedibile.
  • Meme Coin — prima ti ho detto che le meme coin sono spesso bistrattate dai professionisti, questo perché sfruttano le tendenze del momento e sono particolarmente inflazionate tra gli scommettitori che cercano guadagni facili (che spesso si tramutano in perdite). Ci sono, però, alcuni di questi coin che riescono a superare la fase di boom iniziale e stabilizzarsi nel tempo (sempre tra alti e bassi), come il noto Dogecoin.

Tutto chiaro fin qui? Ci sono numerosi altri fattori da considerare, ma ti consiglio è di munirti di un grafico per l'analisi. Puoi utilizzare broker come Coinbase, che dispone anche di un'app per Android e iOS, oppure eToro, qualora tu voglia approfondire anche la materia del copy trading con criptovalute.

Coinbase Advanced

Coinbase, oltre a fornire servizi di exchange e wallet, dispone anche della piattaforma Coinbase Advanced di cui ho parlato in questa guida. Al suo interno troverai anche informazioni utili per operare con eToro e, se di tuo gradimento, aprire piani di accumulo su criptovalute con Trade Republic.

In ogni caso, per un'analisi approfondita ti consiglio i grafici di eToro, anch'esso provvisto di app Android e iOS, o Coinbase. L'analisi del mercato è la base per capire quando è il momento di puntare su una criptovaluta o meno: dovrai comunque prendere a riferimento il Bitcoin.

Devi sapere infatti che analizzando i grafici degli anni passati, si può notare come tutte gli altcoin siano più o meno collegate alla nota criptovaluta. Qui l'assioma è abbastanza semplice da intuire: se il prezzo del Bitcoin sale, si porta dietro anche le altre criptomonete (ovviamente vale anche il contrario).

Chiaramente la regola vuole che si compri quando il prezzo è basso e si venda una volta che i livelli siano migliorati al rialzo. Sarebbe facile attenersi solo a questo, poiché in realtà bisogna anche valutare i livelli storici dei mercati: un massimo mensile può corrispondere a un rimbalzo deciso o a un breakout improvviso. Ma come faccio a capire quando investire? Ti stai chiedendo questo? Prendiamo a riferimento Coinbase, se non hai un account puoi aprirlo seguendo questo link.

Dalla pagina iniziale puoi cercare la moneta di tuo interesse dal campo apposito in cima alla pagina, oppure cliccare la voce Scambia. Qui ti verrà mostrata la lista completa degli asset disponibili su Coinbase, quindi fai clic sulla criptovaluta che vuoi analizzare: si aprirà il grafico del prezzo.

Generalmente è bene prendere in analisi l'andamento complessivo per avere un panorama del movimento di prezzo di un criptovaluta. Quelle con uno storico più lungo avranno chiaramente più spunti di analisi, anche se uno studio su base annuale può essere sufficiente. Ci sono numerosissimi strumenti di analisi tecnica da poter adottare tramite la piattaforma Coinbase Advanced, tuttavia il primo approccio deve essere quello visivo, grazie al quale si può avere subito un'idea dei livelli.

Rounding Bottom Solana

Una volta aperto il grafico del prezzo, fai clic su TUTTO nella parte superiore. Prendendo a riferimento la foto che ho messo qui sopra, risulta subito facile capire che il prezzo presenta una forma a scodella. In gergo questa conformazione viene chiamata Rounding Bottom, letteralmente arrotondamento inferiore, proprio come una ciotola.

In questo caso è molto utile per capire quando sia il momento migliore per acquistare una criptovaluta, ma al contempo per evidenziare i picchi di prezzo dove è meglio non entrare a mercato. Principalmente il fondo della scodella è ideale per acquistare, mentre i bordi sono ideali per vendere.

Ci sono numerose altre tecniche per analizzare un grafico, come indici di volatilità, Bollinger bands o medie mobilii. Tuttavia il discorso sarebbe molto lungo da affrontare qui, anche se ci sono alcuni strumenti di intelligenza artificiale da poter adottare. Grazie all'IA infatti, sono stati sviluppati molti plugin Chat GBT per l'analisi dei mercati, te ne sottoporrò alcuni ma tieni presente che nessuno di questi è da ritenersi una consulenza finanziaria o incentivazione all'investimento. Quelli che ti presento qui sono semplicemente strumenti a scopo educativo e, in un certo senso, sperimentale.

Chart Analyst Chat GBT

  • Chart Analyst — È un plugin Chat GBT che può analizzare un grafico, semplicemente caricando un'immagine del periodo preso in analisi. Ovviamente mantieni le dovute precauzioni e associa ai consigli dell'IA un'approccio manuale e storico.
  • Finance: Stock, Crypto, Forex — Si propone di analizzare i trend del momento e di ipotizzare l'andamento futuro appoggiandosi anche alle analisi di investing.com. In tal caso ti basterà indicare l'asset per cui intendi analizzare l'andamento.
  • Trading Assistant (Stocks/Crypto/Options) — Come Chart Analyst, questo plugin Chat GBT può analizzare l'andamento di mercato caricando un'immagine del grafico e fornirti consigli su come trovare gli ingressi e le uscite migliori. Ti suggerirà quali indicatori utilizzare e valuterà la volatilità dell'asset.

Nota bene: ricordo che i plugin di ChatGPT sono associati all'abbonamento a pagamento ChatGPT Plus, che ha un costo 20 euro al mese + IVA e consente di accedere anche alle funzioni Beta legate al chatbot di casa OpenAI. Ti segnalo, dunque, che non potrai fare uso delle estensioni senza sottoscrizione. Ci tengo inoltre a precisare che su ChatGPT potresti riscontrare un misto tra italiano e inglese, visto che si fa riferimento a estensioni di terze parti, ma in realtà, se conosci quantomeno un po' l'inglese, non dovresti riscontrare troppi problemi nel procedere.

Migliori altcoin 2024

Migliori Altcoin 2024

Dalla nascita del Bitcoin il panorama delle criptovalute ha decisamente ampliato i suoi orizzonti, tanto che a oggi si contano una moltitudine di monete che operano nei settori più disparati. Per te però sarà sicuramente utile quali sono i migliori altocoin 2024, tenendo sempre in considerazione la loro solidità e “serietà”.

  • EthereumETH, o Ether, è la criptovaluta nativa della piattaforma Ethereum. Viene utilizzato come mezzo di pagamento per le transazioni e le operazioni di calcolo eseguite sulla rete, come l'esecuzione di contratti intelligenti. Ether è anche impiegato come incentivo economico per i nodi che concorrono al processo di validazione delle transazioni nel nuovo modello Proof of Stake di Ethereum. Dopo un biennio (’22/’23) sotto la soglia dei 2.000 euro, Ethereum è tornato a toccare i 3.700 euro a marzo 2024, riscontrando però una flessione nei due mesi successivi.
  • SolanaSOL è la criptovaluta nativa della blockchain Solana, una piattaforma ad alta velocità e bassa latenza progettata per applicazioni decentralizzate e servizi cripto-finanziari. Viene utilizzata per pagare le commissioni di transazione e come incentivo per i validatori che supportano il funzionamento e la sicurezza della rete attraverso il processo di consenso Proof of History (PoH) combinato con Proof of Stake (PoS). Solana si distingue, principalmente, per la sua capacità di elaborare un numero elevato di transazioni al secondo, mirando a ottimizzare sia la scalabilità che la velocità. Solana ha iniziato l'anno decisamente bene, trovando una flessione tra aprile e maggio 2024.
  • CardanoADA è la criptovaluta nativa di Cardano, una piattaforma che si concentra sulla sicurezza, scalabile e programmabile, supportata da ricerche accademiche. Cardano mira a fornire soluzioni avanzate tramite un'approccio stratificato alla costruzione dell'architettura della sua rete, aumentando l'efficienza e la sostenibilità. Dopo una leggera discesa a gennaio 2024, ha toccato il suo primo picco a marzo.
  • RippleXRP è la criptovaluta nativa del protocollo Ripple, progettata principalmente per facilitare transazioni finanziarie veloci e a basso costo su scala globale. È comunemente usata da banche e istituzioni finanziarie e si distingue per la sua capacità di essere scambiata con quasi tutte le valute con un tempo di transazione minimo e commissioni molto basse.
  • DogecoinDogecoin (DOGE) è una criptovaluta nata come meme, caratterizzata dal volto di uno Shiba Inu, che ha guadagnato popolarità e supporto per il suo aspetto giocoso e comunitario. È utilizzata principalmente per le mance online e come mezzo di scambio informale, spesso in contesti di crowdfunding e donazioni. Nonostante le sue origini umoristiche, Dogecoin ha acquisito una comunità robusta e attiva, dimostrando una capacità sorprendente di guadagnare l'adozione di massa. Nonostante il suo valore si sia ridotto di 1/3 rispetto alla data di fondazione, Dogecoin sta riprendendo piede dopo una fase di stanca.
  • AvalancheAvalanche (AVAX) è una piattaforma blockchain orientata alla scalabilità, alla sicurezza e alla bassa latenza, supportando una vasta gamma di applicazioni decentralizzate e reti blockchain personalizzate. AVAX è la criptovaluta nativa della rete, utilizzata per pagare le commissioni di transazione, assicurare la sicurezza attraverso lo staking e come mezzo di scambio all'interno dell'ecosistema Avalanche. Da gennaio il suo valore è passato da circa 32 euro a 60 euro (picco di marzo).
  • Fetch AIFET è la criptovaluta una piattaforma blockchain che combina intelligenza artificiale e contratti intelligenti per creare una rete decentralizzata di agenti autonomi, che possono eseguire compiti complessi e operazioni di negoziazione in modo efficiente. FET è il token nativo usato per transazioni all'interno della rete, incentivando e remunerando gli agenti per il loro lavoro e per la condivisione delle risorse. La tecnologia di Fetch.ai mira a ottimizzare e automatizzare la logistica, le operazioni di trasporto, la supply chain e altri settori industriali, facilitando la collaborazione tra macchine mediante algoritmi avanzati di apprendimento automatico. Da gennaio 2024 il suo valore è passato da 0,66 euro a 2,62 euro (picco di marzo).
Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.