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Solana, Avalanche, Fantom: 3 crypto Proof-of-stake da conoscere

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Se ti sei interessato alle criptovalute, allora ti sarà capitato di sentir parlare di diversi algoritmi di consenso e alcune blockchain del settore. Termini un po’ difficili che possono spiazzare chi è digiuno in materia, ma che si assimilano facilmente dopo una veloce spiegazione.

Per questo oggi voglio parlarti di cos’è la Proof-of-stake e di alcune delle criptovalute che la contraddistinguono, quali Solana, Avalanche e Fantom. Ognuna di queste ha saputo ritagliarsi uno spazio al vertice del settore, ponendosi come punto di riferimento per la maggior parte della concorrenza.

Prima di cominciare questo piccolo viaggio all’interno del panorama crypto, ci tengo a sottolineare che i miei non sono consigli finanziari. Io ti parlerò del lato tecnologico e, in seguito, di come acquistare le valute di queste blockchain, ma a mero scopo informativo e mai con intenzione di spingerti all’investimento.

Indice

Cos’è la Proof-of-stake

programma

Partiamo dalle basi grazie alle quali ti sarà possibile assimilare gli altri concetti, ovvero che cosa sia questo termine che suona tanto strano. La Proof-of-stake non è nient’altro che un algoritmo di consenso, ovvero il metodo con cui viene delegato potere di voto e incarichi di validazione, decentralizzando il tutto.
Un po’ complicato, vero? Tranquillo, diventa mano a mano più digeribile quando ci si addentra nello specifico delle varie caratteristiche. Prendiamo come esempio Bitcoin, con il suo algoritmo Proof-of-work, il capostipite del settore delle criptovalute.

Per funzionare Bitcoin ha bisogno dei miner, ovvero persone che tramite computer potentissimi diano il consenso ai blocchi, ovvero i pacchetti dati che vengono scambiati sulla blockchain. Questi blocchi permettono il passaggio di bitcoin da un utente A a uno B, quindi sono fondamentali per il funzionamento della rete.

Ora, i programmatori delle varie blockchain hanno visto la grande problematica di questo sistema, ovvero la necessità di computer sempre più potenti ed energivori per stare dietro al progresso di Bitcoin. Quindi, al fine di ovviare a questo sistema, hanno deciso di cambiare le regole di funzionamento delle loro chain, inventando la Proof-of-stake.

Questo meccanismo si basa sul principio che, per votare e per eseguire i compiti amministrativi della blockchain (come validare i blocchi), il miner non abbia più bisogno di un computer, ma solo di possedere e di bloccare una grande quota del token nativo della chain stessa.

Semplificando ulteriormente, chi vuole far funzionare la blockchain deve possedere grandi quantità della sua crypto, diventando l’equivalente di un azionista che si siede in consiglio d’amministrazione. In questo modo, si ha la certezza che la persona o l’ente in questione, lavora e prende decisioni per il bene della blockchain (se va male va in bancarotta anche lui) senza spendere un solo chilowatt.

Questo sistema, in un mondo assetato d’energia, è diventato un faro nella notte nel panorama delle criptovalute, tanto che persino Ethereum (la seconda crypto per importanza) ha deciso di passare da Proof-of-work a Proof-of-stake. Da qui è facile intuire come, i maggiori esponenti di questo algoritmo, vengano visti con occhio di riguardo per il futuro.

Solana

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Passando adesso ad alcune delle blockchain che meglio rappresentano la Proof-of-stake, non si può che iniziare da Solana. Questa è una delle chain più veloci in circolazione, capace di processare una quantità di transazioni al secondo da far impallidire molte delle sue concorrenti.

Un altro dei suoi grandi punti di forza, paragonata a Ehtereum, sta nel fatto che il costo delle transazioni sia infinitesimale rispetto a quello della rivale. Se tizio A deve mandare 1 Eth (o qualunque altra cifra) a tizio B, il costo potrebbe superare anche il centinaio di dollari.

Su Solana invece, ogni scambio grava sulle finanze dell’individuo per qualche centesimo appena, rendendola molto più accessibile a tutti i piccoli investitori. A questo va poi aggiunto il suo sistema Proof-of-history, ovvero un algoritmo che aggiunge una marca temporale alle attività sulla chain.

Questo ha risolto un grande problema nel mondo crypto, ovvero il fatto che i validatori operassero dai quattro angoli del mondo con fusi orari differenti. La marca temporale evita che si possano creare errori o che i validatori debbano tener conto della cronologia per ottenere il consenso.

Su Solana, negli ultimi anni, è poi arrivato un popoloso numero di Dapp, ovvero applicazioni che funzionano tramite decentralizzazione data dalla blockchain. Queste sono ciò che porta i capitali a circolare, gli investitori a interessarsi e l’intero ecosistema a crescere.

Insomma, Solana ha diversi punti di forza, un solido panorama di Dapp in sviluppo sulla chain e si sta settorializzando sul gaming/nft, una nicchia molto fruttifera nel mondo delle criptovalute. Questo però non vuole negare l’esistenza di alcune criticità di gioventù, le quali vanno tenute in considerazione.

Solana infatti si trova tuttora in una fase beta del suo sviluppo, il che vuol dire non aver raggiunto la piena maturazione e operare su un codice che dev’essere ripulito da bug e possibili falle. Questo ha portato la chain a diversi arresti (con necessità di riavvio) nel corso del tempo, i quali sono tutti noti e corretti dagli sviluppatori. Insomma, Solana è una chain molto interessante che sta per raggiungere la piena maturazione, le serve solo il tempo per limare gli spigoli rimasti.

Avalanche

avalanche

Avalanche è una blockchain un po’ meno lineare rispetto a quanto visto con Solana, poiché si dirama in 3 sub-chain che servono a svolgere scopi differenti. Prima di farti venire il mal di testa con concetti troppo complessi, cercherò di semplificare il tutto tralasciando i tecnicismi troppo spinti e poco utili.

Avalanche ha suddiviso il suo network su 3 "piani" differenti, i quali servono per accogliere tipi di operazioni ben specifiche e settorializzate. Insomma, per evitare che un tipo di lavoro congestioni lo spazio di altre operazioni rallentando un po’ tutto, sono stati creati questi 3 differenti livelli.

La X-Chain serve per creare e scambiare i token, quindi viene dedicata interamente al passaggio monetario, rendendolo libero da problemi derivanti da altri lavori. La P-Chain serve per il coordinamento dei validatori e per la creazione di altri network o chain secondarie. La C-Chain serve per eseguire gli smart contract, ovvero i contratti intelligenti che sono la linfa vitale della blockchain.
Ora che abbiamo chiarito il funzionamento principale, è tempo di parlare di altre caratteristiche interessanti di Avalanche. Anche qui, come per la maggior parte delle chain operanti tramite Proof-of-stake, la velocità delle transazioni è altissima a prezzi davvero ridottissimi.

Non è (solo) questo però che la rende così interessante, ma il fatto che sia EVM compatibile. Questa sigla vuol dire che è in grado di "leggere" anche ciò che viene programmato col linguaggio di programmazione di Ethereum, adottando con facilità Dapp che vogliono allargare il loro raggio d’azione ad altre chain.

Perché questo è importante? Perché su Ethereum, data la sua comprovata affidabilità e alla mole di capitali che accoglie, viene programmata la maggior parte delle Dapp più innovative e promettenti. Avere la possibilità di adottare questa innovazione senza costi o grattacapi per i programmatori, è un vantaggio davvero enorme. Tutte queste caratteristiche hanno portato Avalanche e il suo token AVAX a prendere un posto d’onore nella classifica delle coin con più investimenti del mercato crypto.

Fantom

fantom

Fantom è sicuramente la chain più complessa a livello di funzionamento tra quelle viste finora, tanto che ci si può letteralmente perdere solo per cercare di capire il suo schema di lavoro. Anche qui, per evitare mal di testa, cercherò di rendertela potabile evitando di scendere nel tecnico.

Il sistema di consenso di Fantom si basa su un sistema ad albero che prevede uno scambio d’informazioni molto fitto tra i vari validatori. In questo modo, a differenza di quello che avviene nelle altre chain, qui ogni staker è sempre al corrente di cos’hanno fatto gli altri o di cosa sta succedendo nel network.

Questo aiuta a portare immediatamente alla luce dei vari validatori un eventuale comportamento malevolo di qualcuno, bloccando sul nascere ogni tentativo di dolo nelle operazioni. A questo si aggiunge un ulteriore livello di sicurezza, ovvero la scarsissima quantità di validatori.

Questo non è necessariamente un bene, in quanto pochi validatori vogliono anche dire poca decentralizzazione del potere (che è poi lo scopo delle blockchain), ma porta con se alcuni vantaggi. La tolleranza a un comportamento che viola le regole di Fantom da parte di una di questa entità è pari a zero, con punizioni severissime per chi sgarra.

Se vieni colto in fallo, arriva rapido e senz’appello lo slashing, ovvero la privazione del diritto di validazione che si manifesta come sottrazione del capitale in staking. Insomma, chi sbaglia paga con tutto il patrimonio bloccato sulla chain che, nel caso di Fantom, è particolarmente alto. Una breve sintesi del detto "meglio pochi ma buoni", per essere sintetici.

Inoltre, un po’ come Avalanche, anche Fantom è EVM compatibile, cioè in gradi di accogliere le Dapp di Ethereum. Anche qui la velocità e i costi degli scambi la rendono ottima per essere usata da tutti, senza barriere all’ingresso per chi volesse utilizzare il prolifero ecosistema De-Fi che è da tempo sorto su questa chain. Insomma, una realtà da tenere d’occhi per la sicurezza che offre e per i capitali che le girano intorno, portando il token FTM a prezzi davvero interessanti.

Come comprare i token di queste blockchain

young platform

Adesso che hai scoperto queste interessanti realtà, potresti essere interessato ad acquistarne i token credendo nel loro successo. Ho intenzione di mostrarti come fare ma, a scanso di equivoci, vorrei ribadire che questi non sono consigli finanziari o incitamenti all’investimento.

Detto questo, la piattaforma di cui mi servirò per comprare queste crypto è Young Platform, un exchange che ha la sua sede vicino Torino, quindi 100% italiano. Qui si possono comprare criptovalute come Bitcoin, Ethereum, Cardano, Polkadot e molte altre (oltre ovviamente a quelle di cui ti sto parlando in questa guida).

Essendo 100% italiano ha il grande vantaggio di essere completamente regolamentato secondo le norme vigenti nel nostro paese, cosa non scontata nel settore. A questo si aggiunge il fatto che, per i trasferimenti di denaro, si appoggia a due banche italiane quali Banca Sella e Banca Azzoaglio.

La tecnologia Modulus, utilizzata da colossi quali JP Morgan Chase, Nasdaq, Goldman Sachs e molti altri, garantisce la sua sicurezza mentre, con la custodia delle crypto, verifica identità e analisi on-chain sono gestiti da partner dal comprovato valore quali: Fireblocks, Onfido e Chainanalysis.

young platform step

Depositare denaro nel proprio conto su Young Platform è davvero semplicissimo, in quanto è possibile farlo tramite bonifico bancario, carta di credito, Google Pay, Apple Pay, Satispay e persino in contanti tramite negozi o supermercati che offrono questo servizio (es. Pam, Penny Market, Carrefour e Panorama).

Se senti di aver bisogno di approfondire la tua conoscenza nel mondo crypto, puoi servirti della Young Platform Academy. Questo è un portale completamene in italiano che mette a disposizione articoli (più di 100) a tema finanza tradizionale, criptoeconomia e blockchain. Puoi iniziare come principiante e arrivare a una formazione completa che culmina con la sezione Economia Facile, dedicata all’investimento consapevole. Maggiori info qui.

I tuoi sforzi potranno essere premiati tramite l’app Young Platform Step (Android/iOS/iPadOS), la quale ti permette di vincere dei token YNG che possono poi essere scambiati in valuta fiat o conservati per ottenere sconti sull’exchange. Vincerli come? Semplicemente completando delle operazioni come rispondere a quiz o addirittura camminare!

Ora che ti ho presentato Young Platform, è tempo di creare un profilo per poter poi andare a comprare le crypto alle quali sei interessato. Che sia Solana, Avalanche o Fantom poco cambia, la procedura è la medesima quindi segui pure i passaggi che ti sto per descrivere in qualunque caso.

young platform

Per prima cosa devi scaricare l’app Young Platform (Android/iOS/iPadOS) o collegarti alla pagina Web, io eseguirò la procedura da smartphone ma è identica anche da browser. Una volta aperta l’app fai tap sul pulsante Registrati, inserisci le tue generalità che ti vengono richieste e poi premi il bottone Continua.

Il secondo step prevede d’inserire il numero di telefono, premere nuovamente Continua, aggiungere mail e password oltre che la spunta di fianco alle caselle per la ricezione di comunicati, per poi ripremere Continua. Adesso che sei arrivato qui, trovi una mail di Young Platform nella tua casella di posta, nella quale devi spingere il pulsante Conferma mail.

Adesso inserisci indirizzo e altri dati personali quali codice fiscale, poi premi il pulsante Conferma. Il prossimo passaggio ti richiede di dare un documento d’identità, pratica richiesta dalla legge italiana per evitare pratiche illecite, quindi procedi senza indugi, i tuoi dati sono al sicuro.

Dichiara se stai usando la piattaforma per Vendita/acquisto e pagamenti, investimento o entrambe, premi Conferma poi scatta una foto a un documento tra carta d’identità, passaporto o patente. Dopo questo ti viene richiesto di farti un selfie per controllare che il documento sia davvero tuo e hai finito. Il tuo conto sarà attivato nel giro di qualche ora.
Adesso che hai un profilo devi solo depositare il denaro che andrai poi a convertire in criptovalute e, per farlo, dalla Home premi il pulsante Deposita ora. Adesso scegli una delle opzioni disponibili e segui le istruzioni a schermo per completare l’operazione.

Se scegli il bonifico, ti basta copiare i dati che ti vengono mostrati a schermo e utilizzarli per disporre un trasferimento di denaro con la tua banca, il quale richiede da 2 a 5 giorni ma è istantaneo se utilizzi Banca Sella. Questa opzione non prevede costi mentre, se utilizzi la carta, c’è una commissione del 2,2% + 0,5 cent. per Visa e Mastercard. Il deposito in contanti invece, ha una commissione del 2% indipendentemente dal negozio che utilizzi.

young platform solana

Una volta che il denaro è arrivato sul tuo conto, sei pronto a comprare. Dalla Home tocca la voce Market che trovi in basso e poi fai tap sulla scritta Vedi tutto per accedere a tutte le crypto. Da qui scegli l’asset che preferisci (sia esso Solana, Fantom o Avalanche), facci tap sopra, premi il pulsante Acquista, seleziona la voce Converti euro in [nome moneta], decidi la quantità del tuo portafoglio da convertire e conferma con uno swipe verso l’alto.

Potrai sempre vedere gli asset che possiedi tornando alla Home e facendo tap sulla voce Portafoglio, laddove ti viene fornita un’interfaccia per avere sotto controllo le tue monete. Se vuoi sapere di più su Young Platform o sulle migliori crypto, puoi leggere i miei tutorial.

Articolo realizzato in collaborazione con Young Platform.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.