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Come chiedere rimborso TIM

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Hai la necessità di chiedere un rimborso a causa di un guasto o un disservizio che hai notato sulla tua linea TIM. Non essendoti mai capitato prima, però, sei un po’ spaesato e non sai come procedere per inoltrare la tua richiesta e ottenere una risposta, e quindi il rimborso, dall’operatore.

Le cose stanno proprio in questo modo, vero? Allora non disperare, richiedere un rimborso non è un’operazione particolarmente complicata e, seguendo le procedure giuste – se ci sono gli estremi per farlo -, riuscirai a ottenerlo abbastanza semplicemente. Devi solo continuare nella lettura di questa guida e scoprire come chiedere rimborso TIM per guasti, disservizi o altre problematiche su linea fissa o mobile seguendo le indicazioni che trovi di seguito.

Come dici? Non vedi l’ora di cominciare, scoprire come risolvere questo problema e inoltrare la tua richiesta? Allora mettiti bello comodo e prenditi qualche minuto di tempo libero per leggere attentamente quanto ho da dirti. Una volta finito, avrai tutti gli strumenti e le conoscenze necessarie per richiedere un rimborso, dopodiché non ti resterà che procedere e attendere la conferma da parte di TIM.

Indice

Come chiedere rimborso TIM fisso

Linea fissa TIM rimborso

Può succedere che la linea fissa dia qualche problema. Di solito, infatti, le richieste di rimborso sono relative a guasti sulle linee telefoniche o connessioni Internet che, per diversi motivi, non funzionano come dovrebbero.

In tal caso, per ottenere un rimborso, è necessario presentare un reclamo seguendo le varie fasi in cui si articola. Come prima cosa, quindi, devi inviare una segnalazione all’operatore telefonico, nella quale spieghi precisamente il motivo del reclamo. Una volta inviato, deve essere verificato da TIM, per constatare la sua fondatezza e procedere con la fase successiva.

Dopo la verifica, quindi, puoi ricevere l’esito della procedura: se il reclamo viene accolto, TIM si impegna a risolvere il disservizio o il guasto e a riconoscere rimborsi e restituzioni di importi non dovuti (se presenti).

Nel caso in cui, invece, la richiesta di reclamo non dovesse essere accettata, verranno comunicate le motivazioni di tale decisione e, se necessario, TIM potrà richiedere eventuali importi ancora dovuti con un’indennità di mora prevista per legge.

Dopo questa spiegazione generale sul funzionamento dei rimborsi, sei pronto per entrare nel vivo della questione e scoprire come richiederli per i principali tipi di problematica. Trovi tutto spiegato qui sotto.

Come chiedere rimborso TIM 28 giorni

Rimborso 28 giorni

Il primo problema nel quale potresti essere incappato è la fatturazione ogni 28 giorni, un modalità che tutti i maggiori operatori di telefonia hanno deciso di utilizzare a partire dalla metà del 2017. Si tratta, in pratica, di una modifica della periodicità di fatturazione che, per un periodo limitato di tempo (dal 23 giugno 2017 al 31 marzo 2018) ha previsto l’invio delle bollette ogni 4 settimane anziché ogni mese.

Questo ha causato, quindi, la presenza di una tredicesima mensilità che ogni cliente ha pagato. La pratica, comunque, è stata contestata e resa illegittima da AGCOM (l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) e, con la delibera AGCOM n.269/18/CONS, le compagnie sono state costrette a rimborsare i giorni erosi a tutti i clienti.

Se, quindi, sei un cliente TIM che ha sottoscritto un contratto di linea fissa prima del 31 marzo 2018 e sei stato soggetto a fatturazione ogni 28 giorni, puoi chiedere un rimborso. Inoltre, la possibilità di rimborso è estesa a tutti coloro che non sono più clienti TIM e che hanno cessato di utilizzare il servizio di rete fissa dopo il 23 giugno 2017.

L’erogazione del rimborso, stando all’ultima sentenza del Consiglio di Stato, dovrebbe essere automatica e fatturata direttamente in bolletta senza bisogno di una richiesta esplicita da parte del cliente che ha subito il danno. Dato che, però, la questione è ancora aperta, è possibile comunque richiederlo per essere sicuri di riceverlo.

Per farlo, quindi, puoi utilizzare due canali offerti da TIM: l’area Web MyTIM, accedendo con le tue credenziali, recandoti nella scheda relativa alla Linea fissa e digitando la richiesta nella sezione Scrivici della scheda Assistenza; oppure contattando il numero gratuito 187 dedicato all’assistenza per la linea fissa e parlando con un operatore (tieni presente che il servizio è disponibile dalle 07.00 alle 22.30). Per informazioni in più relative a questo passaggio, ti lascio alla mia guida su come parlare con un operatore TIM, dove troverai la procedura spiegata nel dettaglio.

L’unica modalità di rimborso disponibile, nel momento in cui scrivo, è l’accredito del compenso relativo ai giorni erosi, che consiste in una cifra variabile in base all’offerta sottoscritta (compresa, solitamente, tra i 20 e i 50 euro) che riceverai nella prima fattura utile dopo la presentazione e l’accettazione della richiesta da parte di TIM.

Come chiedere rimborso TIM per guasto

Rimborso TIM guasto fisso

La tua linea telefonica o la tua connessione Internet non funzionano e il problema non è relativo all’apparecchio che utilizzi o causato da un danno che hai fatto tu? In questo caso, se il telefono è muto e/o la connessione Internet assente, si può trattare di un guasto.

Come prima cosa, quindi, assicurati per bene che la problematica non sia dovuta agli apparecchi o a un danno causato da te o altre persone. Quando ne sei certo, puoi segnalare il problema all’assistenza tecnica di TIM, utilizzando uno dei canali messi a disposizione dall’operatore, come ti ho spiegato nel mio tutorial dedicato.

Dopo l’invio della segnalazione, se entro i due giorni lavorativi successivi non ricevi nessun tipo di assistenza sulla linea fissa (a meno che non siano festivi), puoi presentare un reclamo per ottenere il rimborso relativo alla mancata riparazione del guasto.

Per farlo, puoi chiamare il numero gratuito 187, dedicato alla linea fissa o, in alternativa, puoi utilizzare il sito di TIM, inviare un fax al numero verde gratuito 800.000.187 o scrivere alla Casella Postale n. 111 00054 Fiumicino (Roma).

Ricorda che questo passaggio è fondamentale per poter ricevere il rimborso: se non presenti un reclamo, infatti, anche se l’indennizzo può essere previsto automaticamente da TIM, resta comunque subordinato a una tua richiesta.

Dopo aver presentato il reclamo, quindi, devi aspettare che superi la fase di verifica e attendere l’esito (entro un massimo di 30 giorni dalla ricezione del reclamo). Tieni presente, comunque, che TIM non offre rimborsi in caso di eventi dovuti a forza maggiore o comunque non imputabili direttamente all’operatore.

Per quanto riguarda l’indennizzo, in caso di esito positivo del reclamo, l’importo è variabile in base al servizio sul quale è presente il guasto e viene normalmente accreditato nella nella prima fattura utile.

Per la linea telefonica riceverai 7,80 euro per ogni giorno lavorativo di ritardo, mentre per il ritardo sulla riparazione dei guasti relativi alla connessione Internet potrai avere 2 euro per ogni giorno lavorativo di ritardo fino a un massimo di 40 euro in caso di connessione Internet a consumo e 5 euro per ogni giorno lavorativo di ritardo fino a un massimo di 100 euro per la connessione Internet Flat e Semi Flat.

Nel caso in cui, invece, TIM dovesse inviarti l’esito del reclamo in tempi successivi ai 30 giorni previsti, avrai diritto a un ulteriore rimborso pari a 5,16 euro per ogni 5 giorni lavorativi di ritardo, fino a un massimo di 180,76 euro, da richiedere con le stesse modalità utilizzate per presentare il reclamo.

Come chiedere rimborso TIM per disservizio

Rimborso disservizio TIM fisso

In caso di mancata attivazione o trasloco di un’offerta nei tempi stabiliti dal contratto, sospensioni errate dei servizi, malfunzionamenti o altre problematiche che violano il contratto stipulato con TIM, hai diritto a richiedere un rimborso.

Anche in questo caso, come per quanto visto in precedenza, vigono le stesse regole e le stesse procedure. É necessario, quindi, segnalare la problematica presentando un reclamo mediante i diversi canali che ti ho indicato, attendere che superi la fase di verifica e aspettare di ricevere l’esito.

Prima di procedere, comunque, ti invito a consultare la pagina dedicata alle Condizioni Generali di Abbonamento e Contratto, dove puoi trovare le modalità di fornitura di tutte le offerte e controllare che ci siano i motivi per presentare un reclamo.

In generale, per problemi relativi alla linea telefonica, come la mancata attivazione o trasloco della linea e il mancato preavviso per cambio di numero telefonico per necessità tecnica entro i tempi stabiliti, puoi ricevere una somma pari a 7,80 euro per ogni giorno lavorativo di ritardo.

Invece, se il tuo numero o il tuo nome viene inserito nell’elenco dell’area geografica in maniera errata, hai diritto alla ricezione di 37, 08 euro mentre, se viene omesso a quella di 74,16 euro.

Ancora, nel caso in cui la continuità del servizio non fosse garantita come da contratto, e fosse quindi stata sospesa senza validi motivi, riceverai 7,80 euro per ogni giorno solare di disservizio.

Per le problematiche relative alla connessione Internet, invece, sono previsti rimborsi in caso di mancata attivazione entro i tempi stabiliti di linea ADSL (con modem o senza modem) o di linea con banda ultra larga, per un ammontare di 2 euro per ogni giorno lavorativo di ritardo fino a un massimo di 40 euro in caso di connessione a consumo, e di 5 euro per ogni giorno lavorativo di ritardo fino a un massimo di 100 euro, per le connessioni Flat e Semi Flat.

Comunque, in caso di dubbi, ti invito a consultare la Carta dei Servizi di TIM per la Linea di Casa, dove troverai informazioni riguardanti gli impegni assunti dall’operatore telefonico e le modalità per contestare la mancata approvazione del reclamo tramite la procedura di Conciliazione.

Come chiedere rimborso TIM mobile

Rimborso TIM mobile

Ti stai chiedendo come chiedere rimborso TIM relativo alla tua linea mobile a causa di un disservizio relativo alla tua offerta? Allora, ciò che devi fare è presentare un reclamo e attendere il riscontro da parte dell’operatore. Trovi tutto spiegato nel prossimo capitolo.

Come chiedere rimborso TIM per disservizio

Rimborso TIM mobile disservizio

Ti sei reso conto che c’è qualcosa che non va con la tua offerta telefonica o che un servizio presente in essa in realtà risulta essere a pagamento? Allora, in casi come questo (e numerosi altri), puoi presentare un reclamo, all’interno del quale specificare il tuo numero di telefono, per segnare il disservizio e ottenere il tuo rimborso.

Per farlo, i mezzi a disposizione sono molti: puoi contattare telefonicamente il numero gratuito dell’Assistenza Clienti 119 (da linea fissa e mobile), oppure inviare una lettera all’indirizzo riportato sulla tua fattura, scrivere alla Casella Postale 555, 00054 Fiumicino (RM) dedicata al Servizio Clienti e, infine, mandare un fax da trasmettere al numero verde 800.600.119.

Entro un massimo di 30 giorni dalla ricezione del reclamo da parte di TIM, riceverai l’esito che potrà essere negativo (se l’operatore riterrà che non ci siano gli estremi necessari per erogare il rimborso) o positivo, che quindi ti consentirà di riavere eventuali importi già pagati e i relativi interessi. Se il reclamo risulta infondato e l’importo in fattura non pagato, TIM potrà, per legge, applicare una mora da pagare insieme all’importo in questione.

Se TIM, invece, non risponde al tuo reclamo entro i tempi stabiliti, hai diritto alla ricezione di un ulteriore rimborso, da richiedere con le stesse modalità che ti ho indicato per il reclamo, che consiste nella somma del tuo canone base tariffario (o comunque in una cifra non minore di 5,16 euro) per ogni 5 giorni di ritardo, fino a un massimo di 180,78 euro, erogati con accredito in fattura o, per i clienti del servizio prepagato, con l’accredito di un bonus di traffico su carta prepagata.

Per maggiori informazioni, e per evitare di incorrere in problemi o di veder respinto il tuo reclamo, ti consiglio di consultare anche la Carta dei Servizi per linea mobile e le Condizioni Generali di Abbonamento, sempre per linea mobile.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.