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Come fare dropshipping su Shopify

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Hai sempre voluto aprire uno store online dove vendere i tuoi prodotti preferiti ma, ogni volta che hai provato a farlo, hai trovato davanti a te mille ostacoli: i costi per il magazzino e la difficoltà di fare lo stoccaggio della merce, l'aggiornamento costante del volantino e l'acquisto di sempre nuovi prodotti in grado di soddisfare gli acquirenti. Tutti questi problemi, legati poi alla difficoltà di gestire una partita IVA, non ti hanno permesso di realizzare il tuo sogno. E se ti dicessi che questo sogno è invece possibile e che servono pochi passaggi (e quasi zero investimenti) per poter aprire uno store fatto e finito?

Forse ne hai già sentito parlare, ma non hai mai avuto l'occasione di approfondire. C'è un modo per aprire uno store online senza spendere troppo. Una piattaforma commerciale ti aiuterà in questo: Shopify, che consente appunto di realizzare un ecommerce in pochi clic, gestirlo con estrema facilità e integrarlo in varie piattaforme.

Interessante, vero? Allora lascia che ti dica come fare dropshipping su Shopify. Non devi far altro che metterti bello comodo, lasciandoti guidare in questo tutorial che ti permette di aprire il tuo primo negozio online senza alcun problema, facendo solo dei semplicissimi passaggi. Trovi spiegato tutto qui sotto.

Indice

Informazioni preliminari

L'homepage del sito Shopify

Prima di cominciare, bisogna chiedersi: cos'è il dropshipping di Shopify e come funziona? Bisogna avere chiaro in mente quale debba essere il progetto da portare avanti e quali siano i vantaggi e gli svantaggi del dropshipping. Non è un modo miracoloso per diventare ricchi, accumulando denaro rapidamente, ma è sicuramente un'alternativa per poter avviare un'attività capace di regalare soddisfazioni con un piano ben strutturato.

Il dropshipping prevede la collaborazione di due figure: il venditore (chi decide di aprire un ecommerce online) e il fornitore di merci. Il primo, dopo aver deciso cosa vendere, apre uno store con cui mostra il proprio catalogo di merci, potendo continuamene occuparsi della gestione dell'inventario; il secondo (che può essere anche il produttore), invece, fornisce la merce a un venditore, il quale, grazie alle proprie capacità di analisi del mercato, sa come e quando vendere un determinato prodotto.

Il venditore, grazie al dropshipping, non deve disporre necessariamente di un magazzino (affidato al fornitore di merci), che comporta ingenti costi, e nemmeno spazi adibiti allo stoccaggio, spedizione dei prodotti, creazione dell'inventario e prodotti acquistati anticipatamente. Attraverso il dropshipping, quindi, il venditore attutisce notevolmente i costi.
Il venditore (definito in questo caso dropshipper), tra gli altri vantaggi, può lavorare ovunque, anche stando comodamente a casa: l'importante è avere, per lui, una buona connessione Internet e un occhio attento alle oscillazioni di mercato e alla richiesta di determinati prodotti, per poter quindi accrescere la propria attività.

Il venditore paga al fornitore il prezzo all'ingrosso della merce e, in un secondo momento, decide che valore dare sul proprio store a quella merce, ottenendo così un guadagno: se, per esempio, viene acquistata una lampada al prezzo di 10 euro, il venditore la può inserire sul proprio catalogo online al prezzo di 20 euro, ottenendo un guadagno di 10 euro.

Ci sono ovviamente anche degli svantaggi: i fornitori potrebbero rivelarsi col tempo poco affidabili e incapaci di evadere correttamente gli ordini, con la conseguente insoddisfazione degli acquirenti, che non comprerebbero più dallo store e scriverebbero recensioni negative, le quali hanno un certo peso per uno store online.
Bisogna, perciò, affidarsi a fornitori con una grande percentuale di affidabilità e in questo può tornarti utile la piattaforma Trustpilot oppure informarti su Google, leggendo le varie recensioni e i consigli della gente del settore. Utile anche una guida da me realizzata su come fare dropshipping.

Come funziona il dropshipping su Shopify

DSers di AliExpress su App Store di Shopify

Se sei giunto fino a questo punto significa che sei realmente intenzionato a capire come funziona il dropshipping su Shopify. Dopo aver illustrato a grandi linee in cosa consistente, è bene avere in mente i vari passaggi che portano alla vendita di un prodotto: il cliente, prima di tutto, effettua un ordine sul negozio online realizzato con Shopify e inoltra il pagamento; dopodiché, il negozio invia l'ordine al fornitore dropshipping in maniera del tutto automatica; il fornitore prepara l'ordine per il cliente e infine spedisce la merce direttamente all'indirizzo scelto dal cliente.

Grazie al dropshipping su Shopify, il venditore non deve acquistare in anticipo la merce, ma paga solo quella che viene venduta al prezzo da lui scelto: questo sta a significare che i prodotti vengono pagati dal venditore solo una volta che vengono acquistati dai clienti.

Ti ho convinto ad aprire uno store utilizzando il dropshipping di Shopify e adesso vuoi sapere come fare? Non c'è niente di più facile. Innanzitutto, devi recarti sul sito Web di Shopify e cliccare sul pulsante per avviare la prova gratuita, che permette di avere uno store gratis per 3 giorni, dunque a 1 euro/mese per 3 mesi e poi in base a uno dei piani disponibili, a partire da 28 euro/mese. Maggiori info qui.

Se vuoi, dunque, rispondi alle domande che ti vengono proposte, indica il Paese in cui ti trovi e completa l'accesso tramite email o un account Google, Facebook o Apple.
In seguito, dovrai configurare il tuo negozio, quindi aggiungi un prodotto (mediante la procedura su schermo o il menu Prodotti); personalizza il negozio online scegliendo un tema con colori e immagini adatti al tuo brand, impostando un logo, creando pagine ecc. (la funzione è accessibile dal menu Negozio online); aggiungi un dominio personalizzato; assegna un nome al negozio e configura Shopify Payments, in modo da indicare le modalità di pagamento che utilizzerai per acquistare e ricevere pagamenti. Per tutti i dettagli del caso, ti invito a leggere i miei approfondimenti su come funziona Shopify e come creare un ecommerce con Shopify.

Ora devi passare alla parte riguardante il dropshipping. Se hai deciso su quale merce in particolare puntare, non devi far altro che scegliere un fornitore in linea con quello che vendi e un'app per integrare il suo store nel tuo Shopify.

Tra i principali fornitori di dropshipping c'è sicuramente lo store AliExpress, che puoi integrare in Shopify utilizzando l'app DSers‑AliExpress Dropshipping o Zopi, che trovi direttamente nell'app store di Shopify e puoi aggiungere al tuo ecommerce con un semplice clic.

Dsers per Shopify

Io, per il mio esempio, userò DSers, che permette di selezionare i prodotti di proprio interesse sul sito del fornitore (in questo caso Aliexpress) e importarlo direttamente nel proprio store di Shopify.

La procedura è semplice. Prima di tutto, dopo aver scaricato l'app DSers da App Store Shopify, nella pagina Crea un account DSers inserisci la tua email e la tua password, poi premi sul bottone Crea un account. Effettuata la registrazione, scegli Shopify come piattaforma da connettere a DSers e fai clic sul tuo store. In questo modo, DSers viene collegato a Shopify.
Ora devi scegliere un piano di abbonamento tra quelli disponibili: Base (gratis), Avanzato (19,90 euro al mese), Pro (49,90 euro al mese) o Impresa (499 euro al mese).

Fatta la tua scelta, devi collegare AliExpress a DSers: clicca allora sul pulsante in cui è riportato il nome AliExpress e accedi con i tuoi dati. Accetta le autorizzazioni e segui il tutorial premendo sul bottone Next.

Ora, vai su AliExpress, cerca un prodotto che vuoi importare sul tuo store Shopify utilizzando la barra di ricerca posta in alto, clicca sull'immagine del prodotto scelto e poi sul pulsante Add to DSers. Il prodotto verrà così importato in DSers.

A questo punto, sulla pagina Web di DSers, seleziona il prodotto scelto da AliExpress e clicca sui pulsanti Invia e Invia a Shopify. Nella sezione Prodotti di Shopify, troverai la merce spostata da DSers.
Fai, dunque, clic sull'immagine del prodotto e inizia a modificare il titolo, la descrizione, la foto da mostrare (puoi utilizzare Burst per foto gratis), il prezzo e premi sul bottone Salva. Ora il prodotto è pronto per essere acquistato!

Se non ti dovesse bastare, lo stesso Shopify consiglia alcuni database di fornitori affidabili che garantiscono sempre un ottimo servizio: fra questi, World Wide Brands (migliaia di grossisti e 10 milioni di prodotti), SaleHoo (con oltre 8.000 fornitori) e Doba (165 fornitori).

Per maggiori dettagli, ti consiglio di dare un'occhiata alla pagina ufficiale di Shopify dedicata al dropshipping, nonché al mio tutorial su come guadagnare con il dropshipping.

Come fare dropshipping su Shopify senza partita IVA

Aprire uno store su Shopify

Ti stai sicuramente chiedendo in che modo si possa fare dropshipping senza partita IVA su Shopify. C'è davvero un modo? Nonostante la speranza sia l'ultima a morire, è alquanto improbabile vendere senza possederne una, anche se Shopify non richiede il suo obbligo. La situazione, quindi, è più complicata del previsto e spero di darti delle utili delucidazioni continuando con questa lettura.

Accedendo direttamente al sito Web, puoi informare Shopify che non possiedi una partita IVA. Come fare? Vai sulla voce Impostazioni, poi su Pagamenti: qui è possibile rispondere alla domanda Hai una partita IVA? con una risposta negativa. Questo, però, comporta delle restrizioni, tenendo presenti le leggi inerenti alla vendita di prodotti in Italia.

Puoi sì vendere senza partita IVA su Shopify, ma solo occasionalmente: non deve cioè essere un vero e proprio lavoro, ma siccome Shopify è aperto 24 ore su 24, è difficile far configurare la vendita di prodotti sulla piattaforma commerciale come saltuaria. È più semplice vendere oggetti usati senza partita IVA perché quest'attività può venire considerata come un accordo tra privati, discorso naturalmente diverso se si tratta di prodotti nuovi di zecca.

Il mio consiglio è, quindi, quello di affidarti a un commercialista esperto, che sappia guidarti verso la giusta soluzione, senza perciò rischiare di agire ai limiti della legge. Con un professionista al tuo fianco, sarà certamente più sereno gestire il tuo ecommerce online su Shopify! E, se vuoi ulteriori consigli, puoi fare tutte le domande del caso al Centro assistenza di Shopify.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.