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Come montare un hard disk

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Con il passare del tempo ti stai accorgendo che lo spazio sul tuo computer sta inesorabilmente calando, al punto di rischiare di riempire completamente il disco fisso della tua macchina. Hai provato a liberare spazio sul disco in ogni modo possibile, ma alla fine ti sei convinto che è davvero necessario affiancare al tuo disco fisso un supporto ulteriore.

Pensandoci bene, però, ti sei reso conto che questa operazione potrebbe risultare più difficile del previsto. Ti sei accorto, probabilmente, che non sai come montare un hard disk, e hai cercato online come fare. Lascia dunque che ti dia una buona notizia: sei capitato sulla guida giusta! Quest'oggi voglio infatti spiegarti per filo e per segno come svolgere questa operazione.

Come dici? Non sei esattamente un tecnico informatico? Non preoccuparti, le mie istruzioni sono semplici da seguire e ti permetteranno di raggiungere il tuo obiettivo con facilità. Devi soltanto ritagliarti qualche minuto e metterti comodo, in modo da leggere e seguire i miei passaggi con attenzione. Sei pronto, dunque? Buona lettura!

Indice

Informazioni preliminari

Info preliminari

Prima di spiegarti come montare un hard disk, lascia che ti dia qualche informazione preliminare riguardo all'operazione che stai per compiere.

Devi infatti sapere che aggiungere un disco fisso al computer è un'operazione che si può svolgere in diversi modi, ciascuno con i propri vantaggi e svantaggi, sia in termini di prestazioni che di comodità d'uso.

Se hai deciso di montare il tuo hard disk come disco interno, otterrai sicuramente ottimi risultati dal punto di vista della velocità di trasferimento rispetto a un collegamento esterno. D'altro canto, però, non avrai la possibilità di trasportare facilmente i tuoi dati da un computer all'altro (a meno che i dispositivi non siano collegati tra loro in rete).

In alternativa, puoi decidere di inserire l'hard disk in un box esterno e usarlo come se fosse un hard disk portatile. In questo caso, potresti ottenere velocità di trasferimento più basse rispetto a un collegamento interno, ma comunque più che soddisfacenti se utilizzi un box e porte USB 3.2 o USB-C. In cambio, avrai il vantaggio di poter spostare i tuoi file in modo semplice e veloce. È una soluzione perfetta per archiviare documenti, foto e video, ma non adatta a ospitare il sistema operativo.

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Detto questo, sta a te scegliere come procedere: potresti, ad esempio, acquistare un nuovo hard disk interno più capiente o più veloce per il tuo PC e riutilizzare il vecchio inserendolo in un box esterno. In ogni caso, trovi le istruzioni da seguire proprio qui sotto.

Come montare un hard disk su PC

Ora che hai tutte le informazioni per decidere in quale modo montare il tuo hard disk, scommetto che non vedi l'ora di iniziare. Non perdiamoci in chiacchiere, dunque: leggi attentamente i prossimi passaggi e raggiungerai il tuo obiettivo in men che non si dica. Sei pronto?

Come montare un hard disk interno su PC

Hard disk interno

Se hai deciso di montare un hard disk come hard disk interno, devi innanzitutto scegliere un modello adatto al tuo PC. Devi infatti sapere che, a seconda delle tue necessità, puoi decidere di utilizzare un classico disco meccanico (HDD) o un SSD (unità a stato solido). I primi sono più economici e capienti, ma anche più lenti e rumorosi; gli SSD, invece, garantiscono un'elevata velocità di accesso ai dati, all'avvio del sistema operativo e all'apertura dei programmi, oltre a essere più resistenti a urti e cadute. Le prestazioni possono comunque variare sensibilmente da modello a modello.

Per scegliere con cognizione di causa il tuo disco, ti consiglio di leggere la mia guida su quale hard disk interno comprare, nella quale troverai spiegate nel dettaglio le differenze tecniche tra i vari dischi meccanici in commercio (oltre alla capacità), e la mia guida su quale SSD comprare, dove troverai tutte le informazioni utili sulle unità a stato solido.

In ogni caso, nei prossimi paragrafi ti descriverò i passaggi da seguire sia per montare un hard disk meccanico che un SSD. In particolare, in questo paragrafo mi concentrerò sugli HDD e sulla procedura da seguire sui PC desktop (che impiegano dischi da 3,5").

Tieni comunque presente che molti notebook moderni consentono di sostituire o aggiornare l'unità di archiviazione interna (disco compreso), ma si tratta di operazioni più delicate rispetto ai computer fissi. I portatili utilizzano di solito dischi da 2,5", più piccoli rispetto a quelli desktop. Per maggiori dettagli, ti rimando alla mia guida su come smontare un portatile. Più avanti, poi, mi occuperò anche degli SSD.

Un'altra precisazione importante è che, per montare correttamente il tuo disco interno, avrai bisogno anche di un cavo SATA: questo serve per collegare il disco rigido alla scheda madre del tuo computer.

Il cavo SATA è solitamente fornito in dotazione con la scheda madre o con l'hard disk acquistato. Se però non dovesse essere incluso, puoi facilmente acquistarne uno di qualità su Amazon o nei principali negozi di elettronica.

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Ti servirà poi un set di cacciaviti di precisione, indispensabile per smontare e rimontare il case del PC in sicurezza. Anche in questo caso, per l'acquisto ti consiglio di rivolgerti ad Amazon, dove puoi trovare kit di ottimo livello a buon prezzo.

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Ispezionare l'hard disk

Bene: ora possiamo passare all'azione. Il primo passo che devi compiere per montare un hard disk in un PC desktop consiste nell'esaminare il disco da installare: individua i due connettori SATA situati sulla parte frontale dell'unità. Li puoi riconoscere facilmente: il connettore più lungo serve per l'alimentazione elettrica, mentre quello più corto è dedicato al trasferimento dei dati tra disco e scheda madre.

Connettori

Dopo aver spento completamente il PC e scollegato cavo di alimentazione e periferiche, rimuovi la scocca laterale del case e individua sulla scheda madre del computer (cioè la parte dove convergono tutti i cavi) i connettori SATA, che hanno la stessa forma del connettore dati presente sull'hard disk.

Individua inoltre il cavo di alimentazione SATA, che corrisponde al connettore più lungo sull'unità. Questo cavo proviene di solito dall'alimentatore del computer e può essere condiviso con altri dispositivi interni, come lettori ottici o altri dischi: non preoccuparti, puoi utilizzarlo tranquillamente anche in questi casi.

A questo punto, collega il cavo dati SATA alle due estremità dei connettori presenti sulla scheda madre e sull'hard disk, quindi inserisci il cavo di alimentazione nel connettore dedicato sull'unità.

A seconda della posizione dell'alloggiamento nel case, potresti dover provare diversi connettori di alimentazione prima di trovarne uno comodo. Fatto ciò, fissa l'hard disk al suo alloggiamento usando le viti incluse nella confezione o nel case stesso, assicurandoti che sia ben saldo.

Disco montato

Perfetto! Il disco è montato: puoi richiudere il case, ricollegare i cavi e accendere il PC. Al riavvio, è possibile che non venga ancora mostrata una nuova unità: non allarmarti, è del tutto normale. Il disco va inizializzato prima di poter essere utilizzato.

Se stai montando il disco come unità principale, dovrai installare da zero il sistema operativo su di esso: trovi tutti i passaggi nella mia guida su come installare Windows 11.

Se invece hai aggiunto l'hard disk come unità secondaria, accedi normalmente a Windows, fai clic sul pulsante Start (l'icona della bandierina collocata in basso a sinistra), digita nel campo di ricerca “Crea e formatta le partizioni del disco rigido” e seleziona il risultato corrispondente.

Nella finestra che si apre, individua il disco appena installato: puoi riconoscerlo dalla banda nera che indica lo spazio non allocato. Fai clic destro su di essa, scegli la voce Inizializza disco e conferma con OK.

Ora fai di nuovo clic destro sullo spazio indicato dalla banda blu comparsa al posto di quella nera, seleziona Nuovo volume semplice, quindi premi Avanti due volte per formattare l'intero disco.

Se non desideri cambiare la lettera assegnata all'unità, premi ancora Avanti. A questo punto puoi scegliere il file system da utilizzare: NTFS, ideale per PC Windows o exFAT, compatibile sia con Windows che con macOS. Dopo aver fatto la tua scelta, clicca sul pulsante Avanti e poi sul tasto Fine, per completare l'operazione.
Perfetto!Ora che hai imparato come montare un hard disk SATA, puoi utilizzare senza problemi il tuo nuovo spazio di archiviazione.

Come montare un hard disk in un box esterno

Box esterno

Se hai deciso di montare un hard disk in un box esterno, in modo da avere a disposizione uno spazio di archiviazione portatile, sappi che esistono diverse soluzioni che possono fare al caso tuo. Non tutti i box esterni sono uguali, però, e non tutti potrebbero adattarsi al tuo hard disk.

Come prima cosa, individua dunque le dimensioni del tuo hard disk. I dischi rigidi, come accennato anche in precedenza, possono avere principalmente due dimensioni: 2.5“ (usati tipicamente nei portatili, ma utilizzabili anche nei fissi, spesso tramite adattatori da 3.5) e 3.5” (usati tipicamente nei PC fissi).

Riconoscere la dimensione del tuo disco è molto semplice: le unità da 2.5 pollici sono sottili e misurano all'incirca 6 centimetri e mezzo di larghezza, mentre le unità da 3.5 pollici sono più spesse e misurano circa 9 centimetri di larghezza.

Queste ultime, a differenza delle unità da 2.5", necessitano di un'alimentazione esterna dedicata. I box adatti a questo tipo di dischi, dunque, sono differenti come forma e componentistica rispetto alle controparti più piccole.

Un'altra caratteristica da tenere in considerazione è lo standard USB supportato dal box: senza entrare troppo nei dettagli tecnici, più lo standard è recente e più alta sarà la velocità di trasferimento dei dati (purché anche il computer a cui collegherai il box supporti lo stesso standard). Oggi i più comuni sono USB 3.2 e USB-C, ma esistono anche modelli con Thunderbolt 3 o 4 per prestazioni ancora superiori.

Puoi trovare su Amazon degli ottimi box esterni adatti sia ai dischi da 3.5“ che a quelli da 2.5”.

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Detto ciò, passiamo all'azione. Anche in questo caso, individua innanzitutto sul tuo hard disk i connettori SATA dedicati all'alimentazione (il connettore più lungo) e al trasporto dei dati (il connettore più corto).
Individua ora, aprendo il box che hai scelto secondo le istruzioni del produttore, i corrispettivi connettori all'interno del box.

A questo punto, non ti rimane che collegare il tuo hard disk ai connettori individuati e poi richiudere il box seguendo il metodo previsto dal modello acquistato.

Ecco fatto! Hai imparato come montare un hard disk esterno in pochi e semplici passi. Non ti resta che collegare l'eventuale alimentazione (se necessaria) e utilizzare il cavo USB incluso nel box esterno per connettere il disco al tuo PC o a qualsiasi altro dispositivo compatibile. Facile, non è vero?

Come montare un hard disk SSD

SSD

Ora che hai imparato a montare il tuo hard disk come disco interno< o attraverso un box esterno, potresti chiederti se le istruzioni che ti ho dato si possono applicare anche agli SSD, che sempre più spesso vengono preferiti agli hard disk meccanici per velocità ed efficienza.

La risposta è, generalmente, sì: se il tuo SSD ha le dimensioni di un disco da 2.5", troverai gli stessi connettori SATA presenti sui dischi meccanici e potrai quindi montarlo come disco interno o inserirlo in un box esterno.

Ricordati però che, a seconda degli alloggiamenti presenti nel tuo computer, potresti dover utilizzare un adattatore che trasformi il tuo SSD in un disco da 3.5". Non preoccuparti: su Amazon ne puoi trovare molti, di ottima qualità e a basso costo.

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Negli ultimi anni, però, potresti trovarti di fronte a SSD di tipo M.2, caratterizzati da una forma sottile e allungata. Queste unità utilizzano connettori diversi rispetto ai dischi SATA e non possono essere montate seguendo le istruzioni dei dischi meccanici. Gli SSD M.2 devono essere installati in slot dedicati presenti sulla scheda madre del computer e non sono compatibili con i normali connettori SATA.

Esistono due principali varianti di SSD M.2: quelli con interfaccia SATA e quelli con interfaccia NVMe (PCIe). I secondi sono molto più veloci, ma richiedono il supporto specifico da parte della scheda madre. Prima di acquistare un SSD M.2, verifica quindi la compatibilità del tuo PC nel manuale o sul sito del produttore.

Se la tua intenzione, invece, è quella di passare da un hard disk meccanico a un SSD, ti consiglio di leggere la mia guida su come sostituire l'hard disk con un SSD: imparerai rapidamente a trasferire tutti i tuoi dati in sicurezza sul nuovo disco e potrai goderti un computer più veloce e reattivo in pochissimo tempo.

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Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.