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Come sbendare eMule

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Quando avvii il tuo eMule e provi a connetterti a un server, l’icona del programma diventa bendata (ossia compare una benda sugli occhi del mulo) e la velocità di download rimane sempre molto bassa? Evidentemente, ci sono dei problemi di configurazione nel router che impediscono al programma di stabilire una connessione con i server e funzionare in maniera corretta.

Se vuoi scoprire come sbendare eMule, devi dunque accedere al pannello di amministrazione del tuo router e configurare quest’ultimo in modo che consenta le connessioni sulle porte usate da eMule per collegarsi alle reti eD2K e Kad e accogliere le connessioni in entrata. Inoltre, potresti dover configurare il firewall software presente sul tuo PC (Windows, ad esempio, ne ha uno incluso "di serie" che è attivo in maniera predefinita).

Non ti preoccupare: lo so che, detta così, può sembrare un’operazione complessa, ma invece ti assicuro che si tratta davvero di un gioco da ragazzi. Devi solo prenderti cinque minuti di tempo libero e mettere in pratica le indicazioni che trovi di seguito, le quali valgono sia per la versione standard di eMule che per le sue mod più diffuse. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

Operazioni preliminari

Impostazioni eMule

Come già detto in apertura del post, la mossa con la quale, nella maggior parte dei casi, si riesce a sbendare eMule è accedere al pannello di amministrazione del proprio router e aprire le porte usate dal programma per accogliere le connessioni in entrata e comunicare con l’esterno. Per fare questo, però, bisogna sapere quali sono le porte che utilizza eMule per connettersi alle sue reti.

Clicca, quindi, sul pulsante Opzioni del programma (in alto a destra) e controlla i valori dei campi TCP e UDP nella sezione Connessioni: le più comuni sono 4662 e 4672 ma possono esserci anche altri valori numerici. A tal proposito, visto che alcuni provider Internet limitano il traffico P2P sulle porte più usate – e questo potrebbe altresì portare alla comparsa della benda sull’icona di eMule -, se il tuo programma è impostato in modo da usare le "classiche" porte 4662 e 4672, ti consiglio di cambiare entrambi i valori con dei numeri più alti, ad esempio 28823 e 5643.

Come aprire le porte di eMule

Pannello router

Una volta scoperte le porte usate da eMule, devi accedere al pannello di amministrazione del tuo router e configurare quest’ultimo in maniera adeguata.

Per accedere al pannello del router, basta avviare qualsiasi browser (es. Chrome, Firefox ecc.) e collegarsi a un indirizzo tra 192.168.1.1 e 192.168.0.1. Se, per effettuare l’accesso, ti viene chiesto di inserire una combinazione di username e password, prova a inserire admin/admin o admin/password, che sono le combinazioni predefinite più usate.

Collegandoti agli indirizzi appena citati non sei riuscito ad accedere al pannello del router? Se non hai sotto mano il manuale del dispositivo e, dunque, non sai come muoverti, puoi provare a ottenere il suo indirizzo IP (cioè l’indirizzo che devi digitare nel browser per accedere al pannello di amministrazione) in questo modo: clicca sul pulsante Start (l’icona della bandierina collocata nell’angolo in basso a sinistra dello schermo), digita cmd nel campo di ricerca del menu che si apre e premi il tasto Invio sulla tastiera, in modo da richiamare il Prompt dei comandi

A questo punto, nella finestra che si apre, dai il comando ipconfig /all e scopri l’indirizzo del tuo router, che dovrebbe essere indicato, nell’output del comando, in corrispondenza della voce Gateway predefinito. Per maggiori informazioni su questa procedura, consulta pure la mia guida su come entrare nel router che ho preparato apposta per te.

Se, invece, il tuo problema è che non riesci a trovare la combinazione di nome utente e password necessaria ad accedere al pannello di amministrazione del router, dai un’occhiata alla mia guida su come vedere la password del modem.

Prompt comandi

Ora che sei entrato nel pannello di amministrazione del tuo router, sei pronto per aprire le porte di eMule. Recati, quindi, nella sezione dedicata all’inoltro delle porte (detto anche port forwarding), alla mappatura delle porte o ai virtual server (purtroppo le voci di menu sono diverse a seconda delle varie marche di router, quindi non posso essere molto specifico nelle mie indicazioni), clicca sul pulsante per creare una nuova regola o un nuovo virtual server e compila il modulo che ti viene proposto secondo le indicazioni che trovi di seguito.

  • Porta iniziale/interna – il numero della porta TCP o della porta UDP di eMule (va creata una regola per porta).
  • Porta finale/esterna – lo stesso valore inserito nel campo dedicato alla "Porta iniziale/interna".
  • Tipo di porta/Protocollo – "TCP" o "UDP", a seconda del tipo di porta da aprire nel router.
  • IP di destinazione/Indirizzo IP server – l’indirizzo IP locale del computer sul quale si intende usare eMule. Se non sai come risalire all’indirizzo IP di un dispositivo, consulta la mia guida dedicata all’argomento.
  • Nome/Descrizione – un nome a scelta, per riconoscere la regola (es. "eMule TCP" o "eMule UDP").

Una volta completata la compilazione di tutti i campi, fai clic sul pulsante Applica/Salva per salvare la regola appena creata. Dopodiché avvia la creazione di una nuova regola e ripeti la stessa procedura, in modo da aprire anche l’altra porta usata da eMule.

Come dici? Non sei riuscito a trovare la funzione che permette di aprire le porte nel tuo router? Purtroppo, come ti dicevo prima, le mie indicazioni sono state piuttosto generiche in quanto ogni marca di router ha un pannello di amministrazione strutturato in maniera diversa.

In ogni caso, ho realizzato anche delle guide specifiche dedicate a vari modelli di modem/router: potresti usarle per scoprire come agire sulla configurazione delle porte. Le guide a cui faccio riferimento sono quelle dedicate ai router di TIM/AliceFastwebWind/InfostradaD-LinkTP-Link e Netgear.

Come configurare il firewall per eMule

Firewall di Windows

A questo punto, dovresti essere riuscito a risolvere il problema relativo alla benda presente sull’icona di eMule. Qualora così non fosse, controlla le impostazioni del firewall in uso sul tuo PC e, se necessario, autorizza eMule anche all’interno di quest’ultimo.

Come già accennato nelle battute precedenti di questo tutorial, tutte le versioni più recenti di Windows includono un firewall "di serie", quindi potresti dover autorizzare eMule all’interno di quest’ultimo. Per procedere in tal senso, se hai un PC equipaggiato con Windows 10, clicca sul pulsante Start (l’icona della bandierina collocata nell’angolo in basso a sinistra dello schermo), cerca il "firewall" nel campo di ricerca del menu che si apre e clicca sulla voce Windows Defender Firewall presente nei risultati della ricerca. 

Nella finestra che si apre, fai quindi clic sulla voce Consenti app o funzionalità attraverso Windows Defender Firewall presente nella barra laterale di sinistra, premi sul pulsante Modifica impostazioni e individua eMule nella lista dei programmi configurati nel firewall: se eMule è presente in questa lista, assicurati che ci sia la spunta sulle caselle Privata e Pubblica situate in corrispondenza del suo nome (altrimenti provvedi tu a inserirla). 

Se, invece, eMule non è presente nella lista dei programmi configurati nel firewall, clicca sul pulsante Consenti un’altra app… collocato in basso a destra, quindi sul pulsante Sfoglia… e seleziona l’eseguibile emule.exe dalla cartella in cui hai installato o estratto il programma. Dopodiché spunta le caselle Privata e Pubblica come spiegato in precedenza e clicca sul pulsante OK per salvare i cambiamenti.

Utilizzi Windows 7? In tal caso, per modificare le impostazioni del firewall, devi recarti in Start > Pannello di controllo > Sistema e sicurezza > Consenti programma con Windows Firewall e selezionare eMule, cliccando prima sul pulsante Modifica impostazioni e poi mettendo i due segni di spunta accanto al nome del programma.

Se non trovi eMule nell’elenco dei software riconosciuti dal firewall, aggiungilo tu, cliccando sul pulsante Consenti un altro programma e seguendo le stesse indicazioni che ti ho dato poc’anzi per Windows 10.

Altre operazioni utili

eMule

Una volta configurato il tutto, avvia eMule e prova a connetterti. Questa volta dovrebbe andare tutto per il verso giusto e la benda non dovrebbe più comparire sugli occhi del povero “muletto”. In caso contrario, prova a ripetere tutti i passaggi illustrati in questa guida e assicurati di metterli in pratica in maniera corretta.

Detto ciò, una volta rimesso "in sesto" il tuo eMule e consentito al programma di comunicare efficacemente con la Rete, ti consiglio di compiere altre due operazioni che potranno sicuramente aiutarti ad aumentare la velocità dei download e la privacy nell’uso del software: aggiornare i server della rete eD2K e resettare le impostazioni della rete Kad.

eD2K e Kad sono le due reti peer-to-peer su cui eMule si appoggia per la catalogazione e lo scambio dei file tra gli utenti: la prima consente una ricerca più rapida dei file ma si basa sui server, con tutto ciò che ne consegue (i server possono essere chiusi, possono essere usati per spiare le attività degli utenti ecc.). La rete Kad, invece, è serverless (quindi non si appoggia su server specifici) e, anche se prevede tempi più lunghi per la ricerca dei file, mette in comunicazione gli utenti direttamente tra loro, garantendo una maggiore privacy e azzerando il rischio di chiusure improvvise del network.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.