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Come scaricare MIUI

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Hai letto della disponibilità di nuove funzioni per il tuo smartphone Xiaomi, ma non sei abbastanza esperto da scaricare in autonomia l’ultima versione del sistema operativo MIUI e vorresti evitare di ricorrere, anche stavolta, all’aiuto del tuo amico “tecnologico”? Non preoccuparti, non è necessario: se leggerai attentamente questa guida, ti spiegherò per filo e per segno come scaricare MIUI nel giro di un battibaleno.

Nel dettaglio, imparerai a ottenere l’ultima versione del sistema operativo del produttore cinese con la procedura ufficiale prevista da Xiaomi, ma anche come scaricare una versione di MIUI alternativa, servendoti di una funzionalità un po’ “nascosta” ma non per questo impossibile da raggiungere.

Dunque, senza attendere oltre, mettiti bello comodo e leggi con attenzione tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento: sono sicuro che, al termine della lettura di questa guida, sarai perfettamente in grado di raggiungere l’obiettivo che ti eri prefissato, senza alcuna difficoltà. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e buona fortuna!

Indice

Come scaricare MIUI: procedura standard

Come scaricare MIUI: procedura standard

Senza ombra di dubbio, il metodo più semplice e sicuro per scaricare il sistema operativo MIUI sul proprio dispositivo prevede l’impiego degli aggiornamenti di tipo OTA (o over-the-air), cioè delle versioni ufficiali del firmware rilasciate dalla stessa Xiaomi per i dispositivi supportati, da installare direttamente sul device di destinazione tramite Internet.

Le procedure da seguire sono simili un po’ per tutte le versioni, quindi che tu voglia sapere come scaricare MIUI 12 o un’altra versione, precedente o successiva, del sistema operativo, non dovresti incontrare delle difficoltà nel seguire le mie indicazioni.

Innanzitutto, se hai dei dubbi in merito allo stato di supporto dello smartphone in tuo possesso e non sai se fa ancora parte di quelli aggiornati ufficialmente da Xiaomi, puoi recarti sul sito ufficiale del produttore oppure cercare su Google frasi come stato supporto [modello xiaomi].

Ad ogni modo, per poter scaricare l’ultima versione della MIUI in modo ufficiale, fai così: per prima cosa, tocca il simbolo dell’ingranaggio residente nella schermata Home oppure nel drawer delle app del dispositivo da aggiornare, così da aprire le impostazioni del sistema operativo.

In seguito, fai tap sulla voce Info sistema e premi il bottone indicante la Versione MIUI attualmente in uso (in alcuni casi, potrebbe essere visibile la dicitura “Aggiorna”). Ora, attendi che il sistema verifichi l’effettiva disponibilità di update e, se ce ne sono, tocca il pulsante Scarica aggiornamenti, per scaricarli in memoria.

A download ultimato, avrai la possibilità di installare l’aggiornamento subito, facendo tap sul pulsante Riavvia adesso, oppure posticiparlo per l’installazione notturna, sfiorando la dicitura Aggiorna stanotte.

Al bisogno, puoi altresì personalizzare le impostazioni relativi al download degli aggiornamenti automatici: recati nuovamente nel menu Impostazioni > Info sistema > Versione MIUI, fai tap sul pulsante (⋮) posto in alto a destra e tocca la voce Impostazioni aggiornamento dal menu che compare.

Ora, serviti degli interruttori presenti per scegliere se scaricare automaticamente gli aggiornamenti quando sei collegato a una rete Wi-Fi, effettuare il download automatico anche utilizzando i dati mobili e se installare automaticamente gli aggiornamenti disponibili di notte, salvo diversa indicazione.

In realtà, ci sarebbe anche una voce dedicata alla ricezione degli aggiornamenti in anticipo la quale, in teoria, dovrebbe abilitare il dispositivo al download dei pacchetti beta ufficiali di MIUI: l’attivazione o meno della suddetta voce, al momento, sembra comunque non sortire alcun effetto concreto (e in ogni caso si tratterebbe di software potenzialmente instabile, quindi sconsigliato).

MIUI: scaricare l’ultimo pacchetto

Come scaricare MIUI: procedura standard

Se l’installazione dell’ultimo update non è andata a buon fine, puoi sfruttare in qualsiasi momento il gestore di aggiornamenti integrato sul tuo dispositivo Xiaomi per scaricare e installare l’ultima versione ufficiale del sistema operativo in un solo tap.

Farlo è davvero semplice: recati nel menu Impostazioni > Info sistema del telefono, fai tap sul pulsante indicante la Versione MIUI da te in uso, premi sul pulsante (⋮) visibile in alto e fai tap sull’opzione Scarica l’ultimo pacchetto, collocata nel menu che compare.

A seguito di questa operazione, verrà immediatamente avviato il download del file contenente la più recente edizione di MIUI dedicata al dispositivo in questione; puoi controllare lo stato d’avanzamento servendoti della barra di progresso presente in fondo al pannello dedicato agli update, oppure del messaggio di notifica visibile nell’area dedicata.

Al termine della procedura, potrai scegliere se installare l’aggiornamento oppure pianificarlo per l’installazione notturna, premendo sulle voci che compaiono su schermo.

Come scaricare MIUI: procedura alternativa

Come scaricare MIUI: procedura alternativa

Oltre alla procedura ufficiale prevista da Xiaomi, esiste anche una procedura alternativa, supportata ufficialmente dalla MIUI, che consente di forzare l’installazione di una specifica versione del sistema operativo: il produttore cinese, infatti, in alcuni casi mette a disposizione i pacchetti .zip del sistema operativo MIUI per fini di testing.

Generalmente, si tratta di ROM in stato beta, le quali possono essere installate con basso margine di rischio sui dispositivi Xiaomi destinati al mercato cinese, ma non a quello globale: in quest’ultimo caso, infatti, bisogna essere membri di Mi Pilot, il gruppo ufficiale di beta tester di Xiaomi.

Inoltre, vi sono altre peculiarità dei pacchetti MIUI rilasciati per fini di testing: in primo luogo, il sistema operativo supporta soltanto le lingue cinese e inglese, giacché il più delle volte non è pensato per il mercato globale; in secondo luogo, per politica aziendale, Xiaomi applica un sistema anti-rollback su numerosi dispositivi rivenduti al di fuori della Cina, il quale rende impossibile il ritorno a una versione della MIUI stabile e precedente alla beta.

Per tali motivi, se non possiedi uno smartphone Xiaomi destinato al mercato cinese e/o non hai abbastanza esperienza con il mondo di del modding Android, ti sconsiglio di forzare gli aggiornamenti della MIUI: personalmente, non mi riterrò responsabile per eventuali danni allo smartphone o ai dati in esso archiviati, visto che il rischio di errore non è trascurabile. Io ti ho avvisato!

Ad ogni modo, se ritieni di essere abbastanza ferrato in materia, ti consiglio innanzitutto di effettuare un backup dei dati importanti presenti nella memoria del dispositivo, da poter ripristinare in caso di problemi: se non sai come procedere, da’ pure uno sguardo alla mia guida dedicata al backup dei dispositivi Android, nella quale ti ho spiegato come fare.

Adesso, provvedi a individuare e scaricare la MIUI più adatta al tuo dispositivo e basata sulla versione di Android che desideri raggiungere; a tal riguardo, il mio consiglio è quello di affidarti esclusivamente a siti specializzati del settore, come XDA, altrimenti corri il rischio di scaricare software potenzialmente dannoso/errato e danneggiare il dispositivo.

Dopo aver ottenuto la ROM più adatta al tuo caso, apri l’app Gestore File di Xiaomi e fai tap sul simbolo della cartella, collocato in alto, per visualizzare la memoria condivisa interna. Ora, verifica la presenza della cartella downloaded_rom e, se non c’è, provvedi a crearla: sfiora il pulsante (⋮) situato a destra della voce Memoria condivisa interna, sfiora la dicitura Crea una nuova cartella situata nel menu che compare e assegna alla directory appena creata il nome downloaded_rom.

Fatto ciò, sempre tramite il Gestore File, raggiungi il percorso in cui hai scaricato il pacchetto .zip contenente la MIUI (ad es. Download), apponi il segno di spunta accanto al nome del suddetto file, sfiora il pulsante Sposta che compare in basso (raffigurante quattro frecce incrociate) e fai tap, in sequenza, sulle voci Memoria condivisa interna e downloaded_rom. Infine, sfiora il pulsante Incolla, per spostare il file della MIUI nel percorso opportuno.

Se preferisci, puoi effettuare la stessa operazione anche tramite il computer, impiegando un cavo USB unitamente all’Esplora File di Windows, oppure all’applicazione Android File Transfer per macOS: ti ho spiegato come fare nella mia guida su come collegare Xiaomi al computer.

Come scaricare MIUI: procedura alternativa

Superato anche questo step, raggiungi il menu Impostazioni > Info sistema, tocca il pulsante Versione MIUI e, successivamente, premi per 10 volte consecutive sul logo di MIUI visibile nel pannello successivo. A seguito di questa operazione, dovresti vedere, nella parte bassa dello schermo, un messaggio in sovrimpressione relativo all’attivazione delle ulteriori funzionalità di aggiornamento.

Il gioco è praticamente fatto: ora, tocca il pulsante (⋮) residente in alto a destra, fai tap sulla dicitura Scegli il pacchetto d’aggiornamento residente nel menu che compare, tocca la cartella downloaded_rom e seleziona il file .ZIP relativo alla MIUI che hai ottenuto in precedenza.

Per finire, conferma la volontà di procedere, attendi che l’installazione del file venga ultimata e, quando ti viene richiesto, premi sul pulsante riavvia il dispositivo e… incrocia le dita: se tutto è andato per il verso giusto, al riavvio successivo (che potrebbe essere un po’ più lungo del solito), dovresti essere in grado di usare la nuova versione di MIUI scaricata.

Un altro sistema per ottenere un risultato simile consiste nell’effettuare lo sblocco del bootloader del telefono e nell’installare una versione di MIUI alternativa mediante una recovery personalizzata, cioè un sistema operativo esterno ad Android progettato per effettuare operazioni delicate sul dispositivo, tra cui la sostituzione delle ROM.

Questo approccio, però, comporta degli svantaggi ancora maggiori di quello visto in precedenza: esso impone la cancellazione completa dei dati presenti in memoria, può avere tempi piuttosto lunghi (per ottenere il codice di sblocco del bootloader da Xiaomi, potrebbero servire fino a 30 giorni/720 ore), invalida la garanzia del dispositivo e lo espone a rischi concreti di rottura definitiva, in quanto basta un piccolissimo errore in uno qualsiasi dei passaggi per ridurre lo smartphone a un mero “soprammobile”.

Se ti senti pronto a procedere (anche in questo caso non mi assumo responsabilità in merito, sia chiaro!), ti rimando alla lettura del mio tutorial su come cambiare il sistema operativo su Android, nel quale ti ho fornito un esempio dei passaggi da mettere in pratica.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.