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Come usare eMule

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Anche se molte persone te ne hanno parlato, a ragione, come un software ormai caduto in disuso, hai deciso di scaricare e installare eMule: un noto programma peer-to-peer in voga un bel po’ di tempo fa, grazie al quale è possibile scaricare (e condividere) film, musica, software e tanti altri file da Internet, sfruttando le reti eD2K e Kad. Bene, avrai le tue motivazioni per fare una cosa del genere, e non le discuto. Piuttosto, che ne dici se ti do una mano e ti spiego come usare eMule al meglio delle sue possibilità?

Se sei d’accordo, posso spiegarti, passo dopo passo, come funziona questo famosissimo client P2P e come sfruttarlo al meglio per trovare i file che t’interessano. Come al solito, cercherò di non essere prolisso e di non usare parole difficili, indicandoti però tutte le operazioni da attuare per far funzionare correttamente il software.

Per completezza d’informazione, sarà altresì mia premura parlarti di eMule Adunanza, la versione del programma destinata alle connessioni in fibra ottica, e come usare le varianti di eMule per macOS e Android, sistemi operativi per i quali il software “ufficiale” purtroppo non è disponibile, ma esistono delle valide alternative. Allora, che ne dici? Cominciamo? Trovi tutte le informazioni di cui hai bisogno proprio qui sotto!

Indice

Come usare eMule

Ti interessa capire come usare eMule sul tuo computer nel miglior modo possibile? Allora mettiti bello comodo e concentrarti sulla lettura delle informazioni sul da farsi che trovi qui di seguito.

Ti spiegherò come scaricare e installare il programma, come aprire le porte nel router per poter scaricare file alla massima velocità possibile, come aggiornare i server della rete eD2K per evitare di incappare in server spia, come collegarti alla rete Kad e come cercare e scaricare i file con più fonti all’attivo. Buona lettura e buon divertimento!

Download e installazione

eMule

Per usare eMule, devi preoccuparti innanzitutto di scaricare e installare il programma sul tuo PC, nel caso in cui tu non abbia già provveduto a farlo.

Recati, dunque, sul sito Internet del programma e clicca sulla voce Scarica posta sotto la dicitura Installer vx.xxx nella parte in alto della pagina, in corrispondenza della sezione Versione ufficiale.

A scaricamento ultimato, apri il file eMulex.xxx-Installer.exe appena ottenuto e, nella finestra che ti viene mostrata sullo schermo, fai clic prima sul pulsante e poi sui bottoni OK e Avanti. In seguito, fai clic sul pulsante Accetto e porta a termine il setup premendo prima sul bottone Avanti (per due volte di fila) e poi su quelli Installa, Avanti e Fine.

Adesso provvedi ad avviare eMule mediante il collegamento che è stato aggiunto sul desktop o richiamandolo dal menu Start. Una volta fatto ciò, partirà la procedura di configurazione iniziale del programma.

Durante tale processo, devi selezionare il nickname da utilizzare sulle reti sfruttate dal software per condividere i file online (non lasciare quello di default), impostare le porte TCP e UDP usate dal programma per comunicare online (lascia attive quelle predefinite se non sai bene dove mettere le mani) e scegliere se attivare l’offuscamento del protocollo (una funzione utile a bypassare i limiti al traffico P2P previsti da alcuni provider Internet).

Il resto delle impostazioni puoi pure lasciarle sui valori predefiniti. Se poi vedi comparire un avviso relativo al firewall di Windows, premi sul bottone Consenti accesso, per autorizzare eMule ad accedere a Internet.

Apertura delle porte del router

Pannello di controllo modem TP-Link

Dopo aver completato la procedura di configurazione iniziale del programma, per poter usare eMule devi preoccuparti del fatto di riuscire a scaricare e caricare i file al massimo della velocità: risultato che puoi ottenere andando ad aprire le porte nel router intervenendo sul pannello di configurazione di quest’ultimo.

Per scoprire come fare, attieniti alle seguenti indicazioni. Ti avviso, però, che non potrò essere estremamente preciso sul da farsi, in quanto i menu esatti da raggiungere e le opzioni esatte da cliccare variano da apparecchio a apparecchio.

  • Apri il browser che usi di solito per navigare in Rete dal tuo PC (es. Chrome) e collegati al pannello di controllo del router digitando 192.168.1.1 oppure 192.168.0.1 nella barra degli indirizzi del programma e schiacciando il tasto Invio sulla tastiera. Se nessuno dei due indirizzi funziona, consulta il manuale del dispositivo oppure prova a far fronte alla cosa leggendo la mia guida su come trovare l’indirizzo IP del router;
  • Se, per accedere al pannello di configurazione del router, ti viene chiesto di digitare dei dati di autenticazione, prova la combinazione admin/admin oppure quella admin/password. Se nessuna delle due funziona, consulta il manuale del dispositivo oppure leggi il mio tutorial su come vedere la password del modem;
  • Ad accesso avvenuto, recati nella sezione denominata Inoltro porte, Port Forwarding oppure Virtual Server del pannello di configurazione del modem e crea una nuova regola, un nuovo virtual server oppure un nuovo collegamento LAN;
  • Compila il modulo che ti viene proposto impostando come porta pubblica e porta locale il numero della porta TCP di eMule (es. 61564), dopodiché ripeti l’operazione anche per la porta UDP (es. 12387). Come IP destinazione o Indirizzo IP server digita l’indirizzo IP locale del computer su cui intendi usare eMule (se non sai qual è l’indirizzo IP locale del tuo PC, leggi il mio tutorial su come visualizzare indirizzo IP).

Se non conosci quali sono le porte usate da eMule, recati nella finestra del programma, fai clic sul pulsante Opzioni che si trova in alto, seleziona la voce Connessione dalla nuova schermata visualizzata e appunta i numeri che trovi accanto alle voci TCP e UDP.

Se nel cercare di configurare le porte riscontri delle difficoltà, ti suggerisco di fare riferimento al mio tutorial incentrato in maniera specifica su come aprire le porte di eMule.

Aggiornamento della lista server

eMule

Un’altra operazione che devi compiere prima di poter cominciare a usare eMule è quella di aggiornare la lista dei server usati dal programma per stabilire la connessione alla rete eD2K: in questo modo, andrai a evitare i server spia e potrai scaricare alla massima velocità possibile.

Per compiere l’operazione in questione, clicca sul bottone Server che si trova nella parte in alto della finestra di eMule, fai clic destro in un punto “vuoto” della lista attuale, seleziona la voce Elimina tutti i server dal menu contestuale e dai conferma.

In seguito, incolla nel campo Aggiorna server.met da URL che si trova nella barra laterale di destra l’indirizzo http://edk.peerates.net/servers.met oppure quello http://upd.emule-security.org/server.met e clicca sul pulsante Aggiorna.

Una volta fatto ciò, fai doppio clic sul suo nome di uno dei server in lista per stabilire il collegamento con quest’ultimo. Per maggiori informazioni, ti rimando alla lettura della mia guida dedicata proprio a come aggiungere server eMule.

Connessione alla rete Kad

eMule

Per stabilire il collegamento alla rete Kad (l’altra rete sfruttata da eMule), invece, aspetta prima di aver raggiunto un cospicuo numero di fonti da contattare sulla rete eD2K, dopodiché clicca sul bottone Kad che si trova nella parte in alto della finestra del programma, spunta l’opzione Dai client conosciuti e fai clic sul pulsante Bootstrap. Nel giro di pochi minuti, la freccia relativa alla rete Kad (in basso a destra) dovrebbe colorarsi di verde.

In seguito, potrai utilizzare la rete in questione come unica fonte di ricerca per i download o in accoppiata ai server eD2k. Per gli utilizzi futuri di eMule, per collegarti alla rete ti basterà cliccare direttamente sul pulsante Connetti e non su quello per eseguire il bootstrap, come visto insieme poc’anzi.

Se qualcosa non ti è ancora chiaro o comunque se riscontri delle difficoltà nell’uso della rete Kad, ti consiglio di consultare il mio tutorial dedicato in via specifica a come connettersi alla rete Kad.

Ricerca e download dei file

eMule

Finalmente ci siamo, puoi iniziare a usare eMule per cercare e scaricare i tuoi file preferiti. Per cui, clicca sul pulsante Cerca che si trova nella parte in alto della finestra del programma, scegli dal menu a tendina Metodo di ricerca la rete su cui vuoi effettuare la ricerca, digita il nome del film, la canzone o il programma che vuoi trovare nel campo di testo collocato sotto la voce Nome e premi il tasto Invio della tastiera del tuo PC.

Se vuoi, puoi anche delimitare la tua ricerca solo a un determinato tipo di file (es. Audio, Video, Immagine CD, ecc.) andando a impostare preventivamente la tipologia di tuo interesse dal menu a tendina Tipo.

Una volta ottenuti i risultati della ricerca (ci vuole qualche secondo, devi aspettare che la barra di caricamento in basso venga completata), clicca sulla voce Disponibilità per far comparire nei primi posti i file che hanno un maggior numero di fonti (e quindi sono scaricabili più velocemente) e fai doppio clic sul nome del file che vuoi scaricare, per avviarne il download.

Tutti i file messi in coda di download su eMule, vengono automaticamente condivisi da te con gli altri utenti del programma. Il principio con cui funziona eMule è infatti quello che più si condivide e più si scarica, dunque, all’inizio farai un po’ di fatica a scaricare velocemente ma dopo che avrai condiviso molti file andrai come un treno!

Se vuoi altri consigli su come aumentare la velocità dei download di eMule, leggi i miei tutorial su come ottimizzare eMule e come ottimizzare eMule: vedrai, nel giro di pochissimo tempo, diventerai un mago di questo programma!

Come usare eMule AdunanzA

eMule AdunanzA

Se utilizzi una connessione in fibra ottica, puoi rivolgerti a eMule AdunanzA, una speciale versione del programma concepita proprio per questo tipo di reti. Il suo funzionamento riprende esattamente quello del “classico” eMule, la sola differenza sta nel fatto che, anziché la rete Kad viene sfruttata la rete Kadu.

Per effettuarne il download, recati sul sito Internet ufficiale del progetto, clicca sul pulsante eMule AdunanzA e, successivamente, sul collegamento eMule_AdunanzA_x-xx_Installer.exe.

A scaricamento ultimato, avvia il file eMule_AdunanzA_x-xx_Installer.exe ottenuto e segui la procedura d’installazione e di configurazione iniziale attenendoti ai medesimi passaggi indicati nel capito incentrato su eMule. Lo stesso dicasi per l’uso, a eccezione del fatto che andando ad aggiornare la lista dei server, come ti ho spiegato nel passo dedicato alla pratica in questione, l’indirizzo che dovrai utilizzare sarà http://update.adunanza.net/servers.met.

Come usare eMule per Mac

aMule

Stai usando un Mac? In tal caso, mi spiace dirtelo, ma eMule non è disponibile, si tratta infatti di un software per soli sistemi operativi Windows. Tuttavia esiste una versione del programma specifica per computer a marchio Apple (e per Linux), denominata aMule, dal funzionamento analogo a quello di eMule. È anch’essa una soluzione gratuita e open source.

Per effettuarne il download sul tuo Mac, recati sul forum ufficiale del progetto e fai clic sul collegamento Sierra (10.12) situato sotto la voce macOS / OS X. Nella pagina che si apre, seleziona il collegamento relativo ad aMule (e non ad aMule GUI che, invece, permette di gestire il programma da remoto), clicca sul pulsante Scarica situato in alto a destra e, nella pagina di Dropbox che si apre, premi sulla voce Download diretto.

A scaricamento ultimato, estrai l’archivio ZIP ottenuto e trascina l’icona del programma contenta al suo interno nella cartella Applicazioni di macOS. In seguito, fai clic destro su di essa, seleziona la voce Apri dal menu contestuale e premi sul pulsante Apri nella finestra comparsa su schermo, così da avviare il programma andando però ad aggirare le limitazioni imposte da Apple verso le applicazioni provenienti da sviluppatori non certificati (operazione che va eseguita solo al primo avvio).

Al primo avvio di aMule, clicca sul pulsante Sì/OK per accedere alla sua finestra principale, acconsenti pure al download della lista dei server ed esegui tutte le varie operazioni necessarie per poter iniziare a usare il programma. Provvedi, dunque, ad aprire le porte nel router, ad aggiornare i server e a configurare la rete Kad. Le operazioni da compiere sono praticamente le stesse che ti ho descritto nel capitolo dedicato al “vero” eMule. Ad ogni modo, se ritieni di aver bisogno di maggiori informazioni, puoi consultare la mia guida su come impostare eMule su Mac.

Per cercare e scaricare i file, invece, seleziona il pulsante Ricerca posto nella parte in alto della finestra dell’applicazione, digita il nome del file che vuoi scaricare nel campo Nome e schiaccia il tasto Invio sulla tastiera del computer. Se vuoi affinare i risultati della ricerca, provvedi preventivamente a spuntare la casella Parametri avanzati e usa i menu a tendina e i campi che ti vengono mostrati per definire tipo di file, dimensioni e via discorrendo.

Una volta visualizzati i risultati della ricerca, nell’area sottostante la voce Risultati, fai doppio clic sul file che t’interessa, per avviarne il download (che poi potrai monitorare cliccando sulla scheda Download di aMule).

Se poi sei collegato a Internet mediante fibra ottica, puoi rivolgerti ad aMule AdunanzA, la versione di aMule ottimizzata proprio per questo tipo di connessioni, come nel caso di eMule AdunanzA di cui ti ho parlato nel passo precedente. Per effettuarne il download, recati sul sito sito Internet del progetto, fai clic sul bottone aMule Adunanza e clicca sul collegamento Qui che trovi sotto la dicitura Mac.

A scaricamento ultimato, effettuane l’installazione e la configurazione come ti ho indicato nelle righe precedenti per quel che concerne la versione “classica” di aMule: i passaggi da compiere sono esattamente gli stessi, così come il funzionamento.

Come usare eMule per Android

eMule Android

Se possiedi uno smartphone o un tablet Android, sono ben felice di comunicarti che puoi usare eMule, o per meglio dire delle app che ne riprendono il funzionamento (in quanto, ripeto, eMule “vero e proprio” è disponibile solo per Windows), anche in mobilità. Di applicazioni di questo tipo ne esistono diverse ma, personalmente, ti suggerisco di affidarti a Mule per Android. È gratis e la sua interfaccia è completamente tradotta in Italiano.

Per effettuarne il download e l’installazione sul tuo dispositivo, visita la relativa sezione del Play Store e premi sul pulsante Installa. In seguito, fai tap sul bottone Apri comparso su schermo, in modo tale da avviare l’app, oppure seleziona la sua icona che è stata aggiunta al drawer (la schermata di Android in cui trovi raggruppate le icone di tutte le applicazioni installate).

Una volta visualizzata la schermata principale dell’app, fai tap sui pulsanti Successivo, Fine e OK. Successivamente, concedi a Mule per Android i permessi necessari per accedere ai contenuti multimediali e ai file sul dispositivo e fai doppio tap su uno dei server presenti nell’elenco visualizzato, per stabilire il collegamento a esso.

Premi poi sul bottone con le tre linee in orizzontale collocato in alto a destra, seleziona la voce Cerca dal menu che si apre, digita il nome del file che vuoi scaricare nel campo dedicato e fai tap sul bottone con la lente d’ingrandimento presente sulla tastiera virtuale. Se tra i risultati della ricerca non riesci a trovare ciò che ti interessa, usa i filtri posti in cima per aiutarti.

Una volta individuato il file che vuoi scaricare, premici sopra, fai tap sul pulsante OK e attendi che il download venga ultimato. Per tenere traccia dell’andamento della procedura, premi sul pulsante con le tre linee in orizzontale che si trova in alto a destra e seleziona la voce Trasferimenti dal menu che si apre.

Qualora la cosa dovesse tornarti utile, ti segnalo, infine, che puoi anche mettere mano alle impostazioni dell’app, selezionando la voce Impostazioni sempre annessa al menu visibile dopo aver premuto sul bottone con le tre linee in orizzontale che si trova in alto a destra.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.