Come velocizzare qBittorrent
Dopo aver fatto qualche ricerca online e una bella chiacchierata con il tuo amico esperto in fatto di informatica e nuove tecnologie, sei giunto alla conclusione che rimpiazzare il tuo attuale client Torrent con una qualche soluzione alternativa può essere per te più vantaggioso. Per la precisione, dopo aver fatto tutte le valutazioni del caso, ti sei finalmente deciso e hai optato per qBittorrent.
Si tratta senza dubbio alcuno di un ottimo software per scaricare file dalla rete BitTorent che ha dalla sua un gran numero di pregi: è totalmente gratis, open source, multi-piattaforma e include anche un’utile opzione che permette di cercare i file Torrent senza dover passare per il browser. È altresì molto semplice da usare e offre quasi tutte le funzionalità dei più blasonati programmi adibiti allo scopo. Insomma, mille pregi e praticamente zero difetti.
Già… peccato solo che dopo aver avviato il download di alcuni file tu abbia subito notato un’eccessiva lentezza. Di conseguenza, ti sei precipitato sul mio sito alla ricerca di una soluzione ed eccoti qui. Come dici? Le cose stanno esattamente in tal modo e vorresti capire se posso darti una mano a risolvere? Certo che si! Segui le istruzioni contenute in questa mia guida incentrata su come velocizzare qBittorrent e in men che non si dica scoprirai come porre rimedio a questa fastidiosa situazione. Per saperne di più, continua a leggere, trovi spiegato tutto qui sotto.
Indice
Operazioni preliminari

Prima di entrare nel vivo del tutorial, andandoti a spiegare come velocizzare qBittorrent, ci sono alcune operazioni preliminari che è necessario che tu compia per fare in modo che tutto fili per il giusto verso.
Come per qualsiasi altro software per il download dei file Torrent, il primo fondamentale passaggio che devi eseguire per far sì che tu riesca a portare a compimento l’operazione oggetto di questo tutorial è quello di aprire la porta usata per le connessioni in ingresso dal programma. L’operazione, al di là dei complicati paroloni, è decisamente ben più banale di quel che tu possa pensare.
Provvedi in primo luogo a scoprire qual’è la porta usata da qBittorent. Per fare ciò, avvia il software, selezionando il relativo collegamento che si trova nel menu Start di Windows o l’icona nel menu App di macOS, dopodiché, nella finestra visibile sullo schermo, clicca sul pulsante con la ruota d’ingranaggio che si trova in alto, oppure espandi il menu Strumenti in alto a sinistra e scegli da esso la voce Impostazioni su Windows o clicca sul menu qBittorrent sempre in alto a sinistra e poi su quella Preferenze al suo interno su macOS.
Nell’ulteriore finestra che adesso visualizzi, seleziona la voce Connessione dalla barra laterale di sinistra e prendi nota del numero che trovi indicato in corrispondenza del campo Porta usata per le connessioni in entrata (es. 8999): quella è la porta utilizzata da qBittorrent per comunicare con l’esterno.
Compiute le operazioni di cui sopra, puoi passare all’azione, ovvero puoi aprire la porta del modem/router. Per fare ciò, apri il pannello di amministrazione del modem/router avviando sul computer il browser che generalmente usi per navigare in rete (es. Chrome), digitando il relativo indirizzo IP nella barra in alto e schiacciando il tasto Invio sulla tastiera. Generalmente l’indirizzo IP usato per il modem/router è 192.168.0.1 o 192.168.1.1.
Una volta entrato nel pannello di gestione del modem/router, dovrebbe esserti chiesto di inserire una combinazione di username e password. Solitamente quella da digitare è admin/admin o admin/password.
Fatta anche questa, recati nella sezione del modem/router dedicata all’inoltro delle porte e creare una nuova regola per aprire la porta di qBittorrent. Digita quindi il numero della porta usata dal programma nei campi relativi alla porta locale e alla porta esterna, digita l’indirizzo IP del computer su cui usi qBittorent nell’apposito campo di testo e clicca sui pulsanti per salvare e applicare i cambiamenti apportati. In alcuni casi il modem/router potrebbe riavviarsi.
Purtroppo non posso darti indicazioni più specifiche, in quanto non conosco la marca esatta del modem/router in tuo possesso e ciascuna azienda utilizza per i propri apparecchi un pannello di gestione strutturato in maniera differente. Ad ogni modo, la procedura da attuare è abbastanza semplice. Se però riscontri particolari difficoltà, puoi aiutarti con i miei tutorial specifici per brand e per gestore: Netgear, TP-Link, D-Link, FRITZ Box, TIM, Fastweb, Vodafone, WINDTRE e Iliad.
Se dopo aver seguito le istruzioni che ti ho appena fornito, la porta utilizzata da qBittorrent dovesse risultare ancora chiusa, ti consiglio di verificare le impostazioni del firewall in uso sul tuo computer che potrebbe bloccare le comunicazioni del programma, andandolo a disattivare o a regolare diversamente per questo caso specifico.
Come velocizzare qBittorrent al massimo
A questo punto, possiamo passare all’azione concreta e andare quindi a scoprire come velocizzare qBittorrent al massimo.
Ti tocca mettere mano alle impostazioni del programma andando a regolare la velocità di download e di upload in base a quella che è la tua velocità di connessione a Internet, ad aggirare i filtri del provider con un’opzione apposita, a cercare i file Torrent con più fonti all’attivo, a regolare le impostazioni sulla privacy di qBittorent e ad aggiungere una tracker list. Come si fa? Te lo spiego subito, trovi indicato tutto qui sotto.
Regolare la velocità di download e upload

Innanzitutto, per velocizzare qBittorent, ti consiglio di regolare la velocità di download e upload in base a quella che è la tua velocità di connessione a Internet.
Per riuscirci, scopri qual’è la tua velocità di connessione rivolgendoti a Speed Test, un famoso tool che consente di effettuare lo speed test della velocità di navigazione online. Per cui, collegati al relativo sito Web, clicca sulla voce IMPOSTAZIONI collocata in alto e imposta l’opzione Kbps in corrispondenza della dicitura Velocità. Premi quindi sul pulsante VAI che si trova in alto al centro e attendi che il test venga completato.
Una volta conosciuti i reali valori della tua connessione a Internet, per aumentare la velocità con cui qBittorrent scarica i file devi scoprire quali sono i parametri da impostare nel programma per consentire a quest’ultimo di scaricare con la massima rapidità. Per compiere questa operazione, puoi usare Azureus Calculator, un servizio online che permette di calcolare in maniera esatta i parametri per la connessione da usare nei client Torrent. Collegati quindi alla pagina principale del sito e digita nel campo di testo collocato accanto alla voce kiloByte/second il valore di upload che hai ottenuto tramite il test eseguito poc’anzi con SpeedTest.
Vedrai i valori elencati sotto le diciture Recommanded for Tools -> Options -> Transfer e Recommanded for Tools -> Options -> Queue cambiare automaticamente in base alla cifra digitata. Quelli sono i valori che devi inserire in qBittorrent per massimizzare le performance del programma.
Adesso devi impostare in qBitorrent i valori ottenuti in precedenza con Azureus Calculator. Per cui, nella finestra del programma, clicca sul pulsante con la ruota d’ingranaggio in alto, oppure espandi il menu Strumenti in alto a sinistra e scegli da esso la voce Impostazioni su Windows o clicca sul menu qBittorrent sempre in alto a sinistra e su quella Preferenze al suo interno su macOS.
Nell’ulteriore finestra adesso visibile, per qBittorrent aumentare velocità download, seleziona la voce Velocità nella barra laterale di sinistra e compila il campo Invio presente in corrispondenza della dicitura Limiti di velocità alternativi a destra andando a digitare il valore kB/s max upload speed di Azureus Calculator.
Assicurati altresì che in corrispondenza del campo Invio nella sezione Limiti di velocità globali risulti visibile il simbolo ∞, altrimenti provvedi tu. Clicca quindi sul tasto Applica in basso per applicare le modifiche apportate.
A questo punto, premi sulla voce Connessione che trovi sempre nella barra laterale di sinistra, individua la sezione Limiti connessioni a destra, seleziona la voce Numero massimo globale di connessione al suo interno e compila il relativo campo con il valore Maximum number of connections globally di Azureus Calculator, dopodiché seleziona la voce Numero massimo connessioni per torrent e compila il campo adiacente con il valore Maximum number of connections per torrent di Azureus Calculator. Anche in tal caso, provvedi poi a fare clic sul pulsante Applica per fare in modo che le modifiche che hai apportato vengano effettivamente applicate.
Per concludere e per evitare qBittorrent lento, clicca sulla voce BitTorrent che si trova sempre nella barra laterale di sinistra della finestra delle opzioni del programma, seleziona l’opzione Accodamento Torrent a destra e compila il campo adiacente la voce Numero massimo download attivi con il valore Max simultaneous downloads di Azureus Calculator e il campo adiacente la voce Numero massimo torrent attivi con il valore Max active torrents di Azureus Calculator. Applica i cambiamenti apportati cliccando ancora una volta su Applica poi e premi su OK, per chiudere la finestra relativa alle impostazioni del programma.
Aggirare i filtri dei provider

Tieni altresì a mente il fatto che alcuni provider applicano dei filtri sul traffico Torrent, i quali impediscono di scaricare alla massima velocità anche se il modem/router e il client usato per il download sono configurati in maniera corretta. In questi casi, è possibile aggirare i filtri dei provider andando ad abilitare la cifratura del protocollo tramite qBittorent, la quale, appunto bypassa le restrizioni imposte e quindi permette usare al massimo la velocità della connessione.
Per attivare la funzionalità in questione, nella finestra di qBittorent, clicca sul pulsante con la ruota d’ingranaggio in alto, oppure espandi il menu Strumenti in alto a sinistra e scegli da esso la voce Impostazioni su Windows o clicca sul menu qBittorrent sempre in alto a sinistra e poi su quella Preferenze al suo interno su macOS.
Nell’ulteriore finestra adesso visibile, seleziona la voce BitTorrent nella barra laterale di sinistra, individua la dicitura Modalità di criptazione che trovi in corrispondenza della sezione Privacy a destra e seleziona l’opzione Permetti criptazione dal relativo menu a tendina. Infine, applica e conferma le modifiche apportate cliccando sui pulsanti Applica e OK posti in basso.
Cercare i file Torrent con più fonti

Un’altra operazione fondamentale per velocizzare qBittorrent, o meglio il download dei file di tuo interesse tramite il client, consiste nel cercare i file Torrent con più fonti, ovvero seed e peer, e scaricare loro piuttosto che altri. Per trovarli, puoi avvalerti dell’apposito motore di ricerca interno.
Per cui, nella finestra di qBittorent, recati nel menu Visualizza che si trova in alto e seleziona l’opzione Motore di ricerca da quest’ultimo. Se stai usando Windows, accetta anche l’installazione di Python, un componente necessario per la fruizione della suddetta funzionalità.
Recati poi nella scheda Ricerca comparsa nella parte in alto di qBittorrent e premi prima sul pulsante Estensioni ricerca in basso a destra e su quello Verifica aggiornamenti per aggiornare tutti i plugin di ricerca, dopodiché clicca sul tasto OK e su quello Chiudi.
Digita quindi nel campo di ricerca apposito il nome del file che vuoi trovare sulla rete BitTorrent, eventualmente servizi del menu a tendina adiacente per selezionare la categoria di riferimento, dunque clicca su Cerca e attendi qualche istante.
Ordina poi i risultati di ricerca per numero di fonti, facendo clic sulla scheda Sorgenti, in modo che accanto compaia il simbolo ▼︎, al fine di visualizzare prima i file Torrent che puoi scaricare con maggiore rapidità rispetto ad altri. In seguito, fai doppio clic sul nome del file di tuo interesse e, nell’ulteriore schermata proposta, clicca sul tasto OK per avviarne il download.
Se non vuoi utilizzare il motore di ricerca interno o comunque se usandolo non riesci a reperire ciò che effettivamente cerchi, puoi affidarti a uno dei tanti siti Torrent appositi.
Regolare le impostazioni sulla privacy

Anche regolare le impostazioni sulla privacy del client è utile per velocizzare qBittorrent, visto e considerato che ciò consente di evitare problemi che rallentano i download.
Per procedere, nella finestra di qBittorent, clicca sul pulsante con la ruota d’ingranaggio in alto, oppure espandi il menu Strumenti in alto a sinistra e scegli da esso la voce Impostazioni su Windows o clicca sul menu qBittorrent sempre in alto a sinistra e poi su quella Preferenze al suo interno su macOS.
Nell’ulteriore finestra ora mostrata, fai clic sulla voce BitTorrent nella barra laterale di sinistra, individua la sezione Privacy a destra e seleziona le opzioni Abilita DHT (rete decentralizzata), Abilita Scambio nodi (PeX) per trovare più nodi e Abilita ricerca locale nodi per trovare più nodi.
Dopo aver compiuto i passaggi di cui sopra, espandi il menu a tendina Modalità criptazione e scegli da esso l’opzione Permetti criptazione.
Inoltre, deseleziona le opzioni Accodamento torrent e tutte le caselle che trovi corrispondenza delle voci nella sezione Limiti seding.
Aggiungere una tracker list

In conclusione, un’altra cosa che puoi fare per migliorare qBittorrent in termini i velocità è aggiungere una tracker list. Ciò permette al client di cercare nodi a cui connettersi in modo più efficace, garantendo quindi maggiori velocità di download.
Il repository ngosang/trackerslist disponibile su GitHub offre una buona lista aggiornata quotidianamente di tracker pubblici, ma eventualmente puoi reperirne altri facendo qualche ricerca su Google.
Per usare una tracker list aggiornata, poi, nella finestra di qBittorent, clicca sul pulsante con la ruota d’ingranaggio in alto, oppure espandi il menu Strumenti in alto a sinistra e scegli da esso la voce Impostazioni su Windows o clicca sul menu qBittorrent sempre in alto a sinistra e poi su quella Preferenze al suo interno su macOS.
Nell’ulteriore finestra ora mostrata, seleziona la voce BitTorrent nella barra laterale di sinistra, seleziona l’opzione Aggiungi automaticamente questi tracker ai nuovi download e incolla nel campo sottostate la lista tracker o il suo URL e premi sui tasti Applica e OK.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.
