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Come virtualizzare un PC

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Sei solito installare ogni tipo di programma sul tuo PC, compresi quelli che non ti servono, e poi ti lamenti quando il sistema si inceppa o diventa lento. No, tranquillo, non sono qui per farti una ramanzina. Voglio semplicemente suggerirti un sistema per provare ogni tipo di software sul tuo PC senza intaccare minimamente il sistema su cui lavori quotidianamente. Impossibile? Evidentemente non hai mai sentito parlare di virtualizzazione e di programmi gratuiti.

Con questi programmi è infatti possibile creare delle cosiddette macchine virtuali all’interno del PC, dei veri e propri computer all’interno del computer su cui installare un sistema operativo (es. Windows 10) e qualsiasi tipo di programma in maniera indipendente, completamente slegata dal sistema principale che rimane “pulito” e non si appesantisce con software che potrebbero rallentarlo o danneggiarlo. Con la guida di oggi, ti spiegherò dunque come virtualizzare un PC e utilizzare un sistema operativo parallelo a quello reale del tuo computer su cui installare tutti i programmi che vuoi senza combinare guai.

Devi solo prenderti cinque minuti liberi e leggere questa guida. Al termine, le vecchie e noiose installazioni saranno solo un ricordo e imparerai ogni trucco per virtualizzare un PC fisico. A me non resta che augurati buona lettura e farti un grosso in bocca al lupo per tutto!

Indice

Virtualizzazione PC: cos’è

Il logo di Windows

Prima di entrare nel vivo di questa guida voglio illustrati quali sono i vantaggi di virtualizzare PC fisico e quando ricorrere a questa operazione.

La virtualizzazione ti permette di creare una copia esatta del tuo PC, comprensiva di sistema operativo e programmi, da utilizzare poi in una virtual machine su qualsiasi altro computer (anche lo stesso) tramite i software di virtualizzazione.

Detto in parole semplici, puoi creare, ad esempio, una copia esatta del tuo PC Windows e farla girare in parallelo su un altro computer con sistema operativo Microsoft, con Linux e anche macOS (se l’hardware lo consente, ad esempio non è possibile far girare le versioni classiche di Windows, realizzate per CPU Intel e AMD, sui Mac con chip Apple Silicon).

In questo modo il “clone” del tuo PC gira in un ambiente chiuso, che protegge il sistema operativo di destinazione da eventuali malware presenti nella “copia”.

Ci sono vari programmi, anche gratuiti, per virtualizzare un PC fisico. In ogni caso la procedura prevede sempre due operazioni distinte: la prima consiste nel creare una macchina virtuale, cioè una copia del PC fisico che si vuole virtualizzare; la seconda nell’esecuzione dell’immagine di sistema creata in una macchina virtuale.

In pratica, dovrai installare prima un programma di creazione di dischi virtuali sul computer da “clonare”, che ti permetta di ottenere un’immagine esatta del tuo PC in formati come VMX, VMDK, VHD o VHDX; in seguito dovrai installare un software per la gestione e l’esecuzione di macchine virtuali (es. VMware Player o VirtualBox) sul computer di destinazione, quello cioè dove vuoi far “girare” la macchina virtuale.

Virtualizzare PC con VMware

Adesso ti faccio vedere come creare un’immagine di un PC con sistema operativo Windows, usando il software VMware vCenter Converter Standalone; dopodiché ti mostrerò come eseguire l’immagine in una macchina virtuale su un altro computer (o lo stesso) con VMware Workstation Player (per Windows) e VMware Fusion Player (per macOS).

Virtualizzare PC fisico con VMware vCenter Converter Standalone (Windows)

VMware vCenter Converter Standalone

Se sei alla ricerca di istruzioni su come virtualizzare PC Windows 10, virtualizzare PC Windows 7 o qualsiasi altra edizione del sistema operativo Microsoft, puoi usare un programma gratuito chiamato VMware vCenter Converter Standalone per creare l’immagine del tuo computer.

Per prima cosa, dunque, devi scaricare e installare il software sul computer che vuoi virtualizzare, cioè quello di cui vuoi creare una copia esatta. Per farlo, collegati alla pagina di download e clicca prima sulla voce relativa alla versione più recente del software (es. VMware vCenter converter > 6.3.0 > Product Binaries) e poi su Download Now, quindi compila il modulo per registrarti e segui la procedura su schermo per avviare il download del file .exe di installazione, che dovrai lanciare per seguire le indicazioni sul desktop. Se incontri difficoltà nella fase di registrazione o di installazione, segui la procedura che ti ho spiegato in dettaglio nella mio tutorial dedicato a come virtualizzare con VMware.

Una volta installato il programma, avvialo e premi su Convert machine che si trova in alto a sinistra. Nel popup che si apre, per creare una macchina virtuale del computer in uso, seleziona nel menu a tendina al centro dello schermo la voce This local machine. In alternativa, puoi selezionare le voci: Remote Windows machine, per creare una macchina virtuale di un PC Windows remoto, o su Remote Linux machine, per clonare un PC Linux remoto.

Fatto questo, premi su Next e, nella schermata seguente, seleziona nel nuovo menu a tendina la voce VMware Workstation o Other VMware virtual machine. Nella sezione Virtual machine details premi invece su Browse e scegli la cartella dove salvare la macchina fisica una volta creata; infine premi su Seleziona cartella e poi su Next (per due volte di seguito), quindi su Finish.

Ora, attendi che venga creta la machina virtuale del tuo PC nella cartella di destinazione, che al termine della procedura sarà visibile come due file distinti: uno in formato VMX e l’altro in VMDK.

Virtualizzare PC fisico con VMware Workstation Player (Windows)

VMware Workstation Player

Una volta ottenuta la macchina virtuale in formato VMX questa può essere eseguita in parallelo su un computer con sistema operativo Windows, installando sul PC di destinazione il software gratuito VMware Workstation Player.

Per scaricare il software ti basta collegarti alla pagina di download, quindi selezionare la versione che preferisci (dal menu a tendina apposito; ti consiglio la più recente) e cliccare su Download Now a destra della voce VMware Workstation Player for Windows 64-bit Operating Systems. Avvia poi il file .exe scaricato e segui i vari passaggi nella schermata di installazione: per la procedura puoi consultare questa guida, che ti spiega ogni passaggio per istallare il software sul tuo PC.

Una volta installato e avviato VMware Workstation Player, nella schermata iniziale fai clic su Open a new virtual machine, quindi nel popup seleziona la macchina virtuale precedentemente creata, scegliendo il file in formato VMX, e premi su Apri.

Ora, seleziona la macchina virtuale in questione nel menu a sinistra, quindi premi sul simbolo ▶ in alto a sinistra per eseguire la macchina virtuale in parallelo sul tuo nuovo PC.

Se possiedi solo il file VDMK, per eseguirlo con VMware Workstation, devi creare manualmente la macchina virtuale che andrà a contenere il disco, puoi farlo seguendo le istruzioni che ti ho fornito nel mio tutorial su come aprire file VMDK.

Virtualizzare PC fisico con VMware Fusion Player (macOS)

VMware Fusion Player (macOS)

Se invece hai necessità di installare una macchina virtuale su un Mac, puoi usare VMware Fusion Player, cioè il software di virtualizzazione per macOS.

La prima cosa che devi fare è scaricare il programma VMware Fusion Player, che è gratuito se la licenza è a uso personale. Per farlo, collegati alla pagina di download e premi su Create an account, quindi compila il modulo per registrarti e premi su Sign In; se hai già un account VMware premi semplicemente su I have an account, quindi digita username e password e premi su Sign In.

Una volta autenticato premi su Manually Download per scaricare il file .dmg di installazione. Trovi la spiegazione passo per passo, dalla procedura di registrazione a quella di installazione, nella mia guida dedicata a come virtualizzare Windows su Mac.

Dopo l’installazione, avvia VMware Fusion Player sul tuo Mac, quindi, nella schermata principale, se vuoi avviare una virtualizzazione a partire da un file in VMX o VMDK premi su Importa una nuova macchina virtuale e premi su Continua.

Ora, fai clic su Scegliere un file quindi seleziona il file in formato VMKD o VMX precedentemente creato e premi su Apri, poi nella schermata di installazione clicca sempre su Continua e al termine premi su Fine, per eseguire la macchina virtuale.

Virtualizzare PC fisico Disk2vhd

schermata Disk2vhd

Disk2vhd è un programma, gratuito e no-install, alternativo a VMware vCenter Converter Standalone, che serve per creare macchine virtuali di PC fisici, ma nei formati VHDX e VHD, che possono essere eseguiti con il software VirtualBox.

Per ottenerlo, collegati alla pagina di download e premi su Scaricare Disk2vhd, quindi estrai l’archivio ZIP ottenuto ed esegui il file .exe all’interno, poi premi nel popup di Windows.

Nella schermata principale di Disk2vhd, spunta le casella alla sinistra dei drive e delle partizioni che vuoi includere nella macchina virtuale, poi premi sul simbolo […] e seleziona la cartella di destinazione dove salvare il file finale.

Il formato finale del file è di default in VHDX, se vuoi creare una macchina virtuale in formato VHD, togli la spunta nella casella in corrispondenza della voce Use Vhdx, in alto a sinistra.

Quando hai fatto premi su Create e attendi che venga creata la macchina virtuale in formato VHD o VHDX nella cartella che hai scelto. Una volta creata una copia del PC in formato VHD o VHDX, la macchina virtuale può essere usata su un altro computer installando il software gratuito VirtualBox.

Virtualizzare PC fisico VirtualBox

VirtualBox per Windows

Per virtualizzare un PC fisico con VirtualBox dovrai prima creare una macchina virtuale del tuo vecchio computer in formato VMDK, con VMware, o in formato VHDX/VHD, con Disk2vhd.

VirtualBox oltre a essere gratuito e open source è in grado di eseguire macchine virtuali sia in formato VMDK che VHDX/VHD, ma non in formato VMX. Il software è disponibile per Windows, Linux e macOS e il funzionamento è pressoché identico, perciò puoi seguire in ogni caso le istruzioni che sto per fornirti.

Per prima cosa collegati alla pagina di download, poi fai clic su: Windows hosts, se usi Windows; macOS / Intel hosts, se usi un Mac con processore Intel; Linux distributions, se usi Linux; Developer preview for macOS / Arm64 (M1/M2) hosts è invece la versione per Mac con Apple Silicon, ma, come ti ho detto nella sezione dedicata, questi processori non supportano le macchine virtuali create a partire dalle copie classiche di Windows.

Dopo aver scaricato VirtualBox, se usi Windows, avvia il file .exe ottenuto; se invece usi Mac, apri il file in formato .dmg ed esegui il file .pkg all’interno. In entrambi i casi, per portare a termine l’installazione di VirtualBox, ti basta seguire la procedura guidata su schermo: se trovi difficoltà leggi la mia guida su come usare VirtualBox.

VirtualBox per Mac

Una volta installato, apri VirtualBox e premi su Nuova nel menu orizzontale in alto, poi scegli un nome (senza spazi) per la tua macchina virtuale e premi su Avanti.

Adesso, devi scegliere quanta RAM destinare alla macchina virtuale, ma se non sei molto pratico ti consiglio di lasciare le impostazioni di default e premere semplicemente su Avanti.

Nella schermata successiva seleziona l’opzione Usa file di disco fisso virtuale esistente, quindi premi sulla cartella gialla e poi fai clic su Aggiungi.

Fatto ciò, seleziona il file in VHDX, VHD o VMDK della macchina fisica da virtualizzare e premi su Apri, quindi fai clic su Avanti e poi pigia Fine.

Infine, nella schermata di avvio di VirtualBox, seleziona la macchina virtuale nel menu a sinistra e premi sul pulsante Avvia: si aprirà una finestra dove il tuo vecchio PC gira in parallelo sul nuovo computer. Per maggiori informazioni su VirtualBox, leggi la mia guida dedicata.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.