Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero
Scopri le migliori offerte sul canale Telegram ufficiale. Guarda su Telegram

Come virtualizzare con VMware

di

I tuoi amici ti hanno parlato davvero bene di VMware, un software molto potente che permette di creare macchine virtuali all’interno delle quali testare programmi e interi sistemi operativi; il tutto senza intaccare in nessun modo il PC reale. In virtù di ciò, vorresti provarlo ma non sei sicuro di saperlo usare bene. Non vedo dove sia problema, visto eh ci sono qui io ad aiutarti.

Se ti serve qualche consiglio su come virtualizzare con VMware e muovere i primi passi con questo programma, non devi far altro che seguire le indicazioni che sto per darti. Ti assicuro che, in men che non si dica, indipendentemente dal fatto che tu abbia un PC Windows o un Mac, riuscirai ad avere la tua virtual machine bella e pronta.

Posizionati quindi bello comodo, prenditi qualche minuto di tempo libero solo per te e comincia subito a concentrarti sulla lettura di quanto riportato qui di seguito. Sono sicuro che, alla fine, potrai dirti ben contento e soddisfatto di quanto appreso e che sarai anche pronto ad affermare che in realtà era un vero gioco da ragazzi. Che ne dici, scommettiamo?

Indice

Informazioni preliminari

VMware logo

Prima di entrare nel vivo dell’argomento, andandoti a spiegare come virutalizzare con VMware, mi sembra doveroso fare alcune precisazioni riguardo il programma in questione. Come ti dicevo in apertura del post, VMware è uno dei più famosi software per creare macchine virtuali (detta in soldoni, dei computer virtuali che funzionano su computer reali) attualmente presenti su piazza.

È disponibile in diverse versioni: una totalmente gratuita (per uso non commerciale), denominata Workstation Player, specifica per Windows e Linux, grazie alla quale è possibile eseguire solo i sistemi operativi in questione; e una commerciale, avente un costo pari a 274,95 euro (ma eventualmente fruibile in versione di prova gratuita per 30 giorni), sempre per Windows e Linux, chiamata Workstation Pro, la quale offre anche funzioni extra.

Per macOS, invece, le versioni del programma da prendere in considerazione sono la Fusion, sempre a pagamento, con prezzi a partire da 88,95 euro (ma eventualmente disponibile in versione trial, funzionante senza limitazioni per 30 giorni), la quale consente di eseguire qualsiasi sistema operativo; e quella chiamata Fusion Pro, sempre a pagamento (costa 132,70 euro), che aggiunge funzioni extra alla variante base.

Per quel che concerne l’installazione dei sistemi operativi su macchina virtuale, la procedura da attuare è praticamente analoga a quella che va compiuta quando si installa un OS su un computer fisico. Per cui, devi procurarti il relativo supporto d’installazione oppure la sua immagine ISO e devi poi dare il tutto “in pasto” a VMware, come ti spiegherò successivamente. A tal proposito, potranno sicuramente esserti d’aiuto le mie guide specifiche su come scaricare Windows XP, 7, 8 e 10, come installare macOS Mojave e come installare Ubuntu. Per quanto riguarda la creazione delle immagini ISO, puoi leggere il mio tutorial dedicato all’argomento.

Un’altra possibile soluzione consiste nello scaricare delle macchine virtuali già pronte all’uso che possono essere eseguite direttamente in VMware, come nel caso di quelle Windows rese disponibili direttamente da Microsoft tramite quest’apposita pagina Web.

Come virtualizzare con VMware su Windows

VMware Workstation Player

Fatte le dovute precisazioni di cui sopra, possiamo andare finalmente al sodo e scoprire come fare per virtualizzare con VMware su Windows. Per riuscirci, puoi affidarti alla versione gratuita del programma: VMware Workstation Player.

Per effettuarne il download sul tuo computer, collegati al sito Internet di VMware e fai clic sul pulsante Scarica ora. Nella nuova pagina visualizzata, clicca quindi sul bottone Download che trovi accanto alla dicitura VMware Workstation xx.x.x Player for Windows 64-bit Operating Systems.

A scaricamento ultimato, apri il file .exe ottenuto e clicca sul pulsante nella finestra che si apre sul desktop. Spunta, dunque, la casella posta accanto alla voce I accept the terms in the License Agreement e clicca ancora sul bottone Next per quattro volte di fila. Infine, fai clic sui pulsanti Install e Finsh. Successivamente, avvia il programma facendo doppio clic sul collegamento apposito che è stato appena aggiunto al desktop o tramite quello annesso al menu Start.

Ora che visualizzi la finestra del programma sullo schermo, fai clic sui pulsanti Continue e Finish. Nell’ulteriore finestra che ti viene mostrata, se vuoi creare una nuova macchina virtuale, clicca sul collegamento Create a New Virtual Machine presente a destra, scegli se prelevare il sistema operativo da usare sulla macchina virtuale da un DVD (Installer disc) oppure mediante file ISO (Installer disc image file) e premi sul bottone Next.

A questo punto, indica se preferisci emulare Windows oppure Linux, specifica la versione del sistema operativo e premi ancora sul pulsante Next. Assegna poi un nome alla macchina virtuale, indica la posizione in cui vuoi salvare il relativo file su Windows, lo spazio che il disco della VM deve occupare e la tipologia, facendo sempre clic sul pulsante Next per avanzare tra uno step e l’altro. Per concludere, premi sul bottone Finish. Attieniti quindi alla procedura d’installazione del sistema operativo di tuo interesse e il gioco è fatto.

Se, invece, disponi già del file di una macchina virtuale, puoi eseguirlo in VMware selezionando la voce Open Virtual Machine che trovi nella parte destra della finestra principale del programma.

In tutti e due i casi, dopo aver aggiunto la tua macchina virtuale a VMware, puoi avviarla e gestirla selezionandola dalla parte destra della finestra del software.

Come virtualizzare con VMware su Mac

VMware Fusion

Ti interessa capire come fare per virtualizzare con VMware su Mac? Molto bene, ti spiego subito in che modo procedere. In primo luogo, devi scaricare sul tuo Mac la trial di VMware Fusion, la versione base del programma specifica per macOS: per riuscirci, recati su questa pagina Web e fai clic sul collegamento Scarica ora situato in alto a sinistra. Nella nuova pagina Web visualizzata, clicca poi sulla voce Download Now che trovi sotto la dicitura Try Fusion xx.

A scaricamento ultimato, apri il pacchetto .dmg ottenuto e fai doppio clic sull’installer di VMware Fusion presente nella finestra che compare sulla scrivania. Nell’ulteriore finestra che si apre, premi sul bottone Apri, inserisci la password del tuo account su macOS, schiaccia il tasto Invio sulla tastiera e aspetta che la procedura d’installazione vada avanti.

Quando vedi comparire l’avviso relativo all’estensione di sistema bloccata, fai clic sul bottone Apri le Preferenze di Sistema e, una volta visualizzata la finestra di Preferenze di Sistema, clicca sull’icona del lucchetto posta in basso a sinistra. Dopodiché immetti la password di amministrazione del Mac, schiaccia il tasto Invio sulla tastiera e premi sul pulsante Consenti collocato in basso a destra.

Adesso, recati nuovamente nella finestra del setup di VMware Fusion, fai clic sul pulsante Accetto, seleziona l’opzione Desidero provare VMware Fusion xx per 30 giorni e premi sul bottone Continua.

Provvedi poi ad apporre il segno di spunta accanto alla voce Prova VMware Fusion xx, clicca nuovamente sul pulsante Continua, digita la password del tuo account utente su Mac, schiaccia il tasto Invio sulla tastiera e scegli se inviare statistiche d’uso relative all’impiego del software oppure no, lasciando o togliendo la spunta dalla relativa casella. In conclusione, premi sul pulsante Fine.

A questo punto, dovresti visualizzare un avviso relativo al fatto che osascript richiede di controllare System Events.app. In tal caso, premi sul pulsante OK per due volte e fai clic sul pulsante Apri Preferenze di Sistema. Nella finestra delle Preferenze di Sistema che ti viene mostrata, fai clic sull’icona del lucchetto in basso a sinistra, digita la password di amministrazione del Mac e schiaccia il tasto Invio sulla tastiera. Successivamente, individua l’icona di VMware Fusion e spunta la casella che trovi in sua corrispondenza.

Adesso puoi finalmente procedere con la creazione della tua macchina virtuale. Per cui, clicca sul pulsante Installa da disco o immagine, poi su Continua (in basso a destra), seleziona il dischetto o il file ISO del sistema operativo che vuoi installare e premi ancora sul bottone Continua.

In seguito, definisci i parametri relativi alla configurazione dell’account che andrai a creare sul sistema operativo che stai per installare, seleziona la versione esatta dell’OS tramite il menu a tendina apposito e, nel caso specifico di Windows, fornisci anche il relativo product key (altrimenti dovrai immetterlo in fase d’installazione del sistema operativo), dopodiché clicca ancora sul bottone Continua.

Indica ora il livello di integrazione che preferisci, premi ancora una volta sul bottone Continua e, per concludere, fai clic sul pulsante Fine. Procedi quindi con la normale installazione del sistema operativo come faresti da computer.

Se poi prima di effettuare l’installazione dell’OS vuoi personalizzare ulteriori parametri relativi all’uso della macchina virtuale anziché usare quelli predefiniti, premi sul bottone Personalizza impostazioni e intervieni sulle opzioni annesse alla finestra visualizzata a seconda di quelle che sono le tue esigenze e preferenze.

Se, invece, sul tuo Mac hai installato Windows tramite Boot Camp e vuoi importare il sistema operativo da lì, seleziona l’opzione Installa da Boot Camp presente nella schermata principale di VMware e attieniti alla semplice procedura guidata che ti viene proposta.

Vuoi installare una copia di macOS sul tuo Mac? Per riuscirci, clicca sulla voce Installa macOS dalla partizione di ripristino presente nella schermata principale di VMware e attieniti alla semplice procedura guidata visualizzata. Se poi è tua intenzione eseguire una macchina virtuale preesistente, scegli l’opzione Importa una macchina virtuale esistente e seleziona il relativo file.

Tieni presente che tutte le macchine virtuali installate potranno essere avviate e gestite in qualsiasi momento dalla finestra principale del programma.

Come virtualizzare Android con VMware

VMware Workstation Player Android

Hai bisogno di testare il funzionamento di un’applicazione per Android ma non hai a disposizione uno smartphone o un tablet? Sono ben felice di comunicarti che puoi risolvere facilmente la cosa creando una macchina virtuale con il sistema operativo mobile del “robottino verde” in VMware. Come si fa? Te lo spiego subito.

Se stai usando Windows, per virutalizzare Android con VMware, provvedi in primo luogo a scaricare, installare e avviare VMware Workstation Player come ti ho spiegato nel passo presente a inizio tutorial. Successivamente, se non hai ancora l’immagine ISO di Android, procuratela visitando questo sito Internet, cliccando sul pulsante Download from FossHub e facendo clic sulla versione di tuo interesse con accanto la dicitura ISO file.

A scaricamento ultimato, nella finestra di VMware, clicca sulla voce Create a New Virtual Machine presente a destra, seleziona l’opzione I will install the operating system later e fai clic sul bottone Next. Seleziona poi la voce Linux, scegli una delle opzioni Other Linux 4.x dal menu a tendina sottostante a seconda della versione esatta di Android che hai scaricato in precedenza e clicca sul bottone Next.

Digita ora il nome che intendi assegnare alla macchina virtuale (es. Android) nel campo apposito, la posizione in cui vuoi salvarla e clicca ancora sul pulsante Next. Specifica, dunque, lo spazio che il disco della macchina virtuale deve occupare e la tipologia, facendo sempre clic sul pulsante Next.

In seguito, premi sul bottone Customize Hardware, seleziona la voce New CD/DVD (IDE) nella nuova finestra visualizzata, spunta l’opzione Use ISO image file, clicca sul bottone Browse e seleziona l’immagine ISO di Android scaricata in precedenza. Dopodiché premi sul pulsante Close, attendi l’avvio della macchina virtuale e procedi quindi con l’installazione di Android seguendo le indicazioni riportate sullo schermo.

Se, invece, stai usando un Mac, per virtualizzare Android devi in primo luogo scaricare, installare e avviare VMware Fusion come ti ho spiegato nel passo precedente. In seguito, effettua il download dell’immagine ISO di Android come ti ho illustrato poc’anzi.

Completato il download di Android e una volta visualizzata la finestra del programma sullo schermo, scegli l’opzione Crea una macchina virtuale personalizzata e premi sul bottone Continua, seleziona poi Linux dal menu sulla sinistra e scegli una delle voci relative a Altri kernel Linux 4.x dalla parte destra della schermata, a seconda della versione di Android in tuo possesso. Dopodiché fai clic sul bottone Continua.

VMware Fusion Android

Definisci, dunque, le impostazioni relative al firmware d’avvio e al disco virtuale, facendo di volta in volta sempre clic sul bottone Continua, dopodiché premi sul pulsante Fine, indica il nome che vuoi assegnare alla macchina virtuale (es. Android), la posizione in cui vuoi salvarla e premi sul bottone Salva.

Nella finestra della macchina virtuale che ora visualizzi, clicca sul bottone con la chiave inglese posto in alto, seleziona l’icona CD/DVD (IDE) nell’ulteriore schermata che si apre, clicca sul menu a tendina al centro e seleziona l’opzione Scegli un disco o un’immagine del disco, dopodiché seleziona l’immagine ISO di Android scaricata in precedenza, premi su Apri e attendi l’avvio della macchina virtuale per effettuare l’installazione dell’OS.

Come virtualizzare PC con VMware

vCenter Converter Standalone VMware

Con VMware puoi anche virtualizzare il tuo stesso PC o un altro computer fisico. Per riuscirci su Windows, puoi usare sempre VMware Workstation Player. Per cui, scaricalo, installalo e avvialo come ti ho spiegato nel passo presente a inizio guida.

Successivamente, devi scaricare il programma apposito per la conversione delle macchine fisiche in virtuali. Per riuscirci, collegati a questa pagina Web e fai clic sul bottone Download Now che trovi accanto alla voce vCenter Converter Standalone x.x.x.x. In seguito, crea un account VMware facendo clic sul collegamento Sign up now e compilando il modulo proposto con tutte le informazioni richieste relative alla tua persona. Successivamente, apri il messaggio di posta elettronica che ti è stato spedito da VMware, clicca sul link presente al suo interno per validare il tuo account e procedi con il download del programma.

A scaricamento ultimato, apri il file .exe ottenuto, clicca sul pulsante  nella finestra che compare sul desktop e sul bottone Next per due volte. Spunta poi la casella accanto alla voce relativa all’accettazione dei termini di utilizzo e clicca ancora sul bottone Next per quattro volte consecutive, quindi su quello Install e, per concludere, su Finish.

Nella finestra che si apre, clicca sul pulsante Convert machine posto in alto, indica dal menu a tendina situato al centro della nuova finestra visualizzata se convertire in macchina virtuale il computer in uso oppure un PC remoto, premi sul bottone Next e segui la semplice procedura guidata che ti viene proposta sullo schermo.

A conversione ultimata, nella finestra di VMware Workstation Player seleziona la voce Open a Virtual Machine situata a destra e seleziona il file della macchina virtuale appena creato per potertene subito cominciare a servire.

Se stai usando macOS, invece, puoi virtualizzare un computer fisico usando sempre VMware Fusion, la versione di VMware specifica per Mac di cui ti ho parlato in un passo dedicato di questo tutorial. Per cui, dopo aver scaricato, installato e avviato il programma sul tuo computer, seleziona l’opzione Migra il PC dalla finestra principale del programma e clicca sul bottone Continua.

VMware Fusion virtualizzare PC

Segui poi la semplice procedura guidata che ti viene proposta, mediante cui ti verrà chiesto di collegare il computer in maniera diretta, tramite Ethernet oppure mediante wireless, di effettuare il salvataggio dell’OS e dei dati e la conversione dello stesso in macchina virtuale, e il gioco sarà fatto.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.