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Kodi: come funziona

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Sei stato a cena a casa di un amico e, mentre questo ti mostrava la sua libreria di film e serie TV, non hai potuto fare a meno di notare il bellissimo programma che ha usato per organizzarli: Kodi. Lo hai osservato attentamente e hai capito che è un software ricco di funzionalità, quindi ora vorresti imparare a usarlo per te. Beh, se queste sono le tue intenzioni, sono felice di dirti che sei capitato nel posto giusto, al momento giusto!

Nelle righe di seguito, infatti, ti spiegherò tutto quanto devi sapere su come funziona Kodi: dal motivo per cui è stato creato, alle fasi di installazione e configurazione generale. Non temere, per usare questo software non bisogna essere un genio della tecnologia né avere chissà quali conoscenze avanzate: ti basteranno un po' di pazienza, le dritte che sono pronto a darti e vedrai che riuscirai senza problemi nel tuo intento.

Prima di procedere, voglio avvisarti che in questa guida farò riferimento a Kodi in esecuzione su sistema operativo Windows, ma sappi che l'interfaccia è identica anche sugli altri sistemi compatibili: macOS, Linux e Android; le procedure restano praticamente uguali. L'unica differenza sta nel modo in cui raggiungerai le varie voci: puoi farlo con il mouse, con la tastiera, con le dita su schermi touch, con il telecomando di un TV Box, con un'app di controllo remoto o con qualsiasi altro tipo di controller compatibile. Detto ciò, non mi resta che augurarti buona lettura e buona esplorazione nel mondo di Kodi!

Indice

Cos'è Kodi

Kodi: come funziona

Nonostante Kodi sia letteralmente esploso con la diffusione dei TV Box Android, questo software trova le sue radici un bel po' di anni fa, per la precisione ai tempi della prima generazione di Xbox, la famosissima console di gioco targata Microsoft: inizialmente Kodi, che a quei tempi si chiamava XBMC (o Xbox Media Center), era un programma pensato per trasformare la Xbox in un vero e proprio media center, in grado di gestire e organizzare contenuti video di qualsivoglia tipo, musica, immagini e molto altro.

Con il passare degli anni, XBMC è stato migliorato e arricchito di funzionalità e, come ti spiegavo poc'anzi, adattato anche a tante altre piattaforme, tra cui Windows, macOS, Linux (anche sotto forma di sistema operativo autonomo, che si chiama LibreELEC), Android (smartphone, tablet e TV Box), iOS/iPadOS/tvOS (solo previa jailbreak, come spiegato qui e qui) e alcuni sistemi operativi proprietari per Smart TV.

Poiché non si trattava più di un programma dedicato alla sola Xbox, ma ormai in grado di trasformare qualsiasi tipo di dispositivo in un media center, nel 2014 il team di sviluppo ha deciso di modificare il nome XBMC in Kodi, senza però cambiare le dinamiche del programma né la sua natura completamente open source.

Oltre a essere già di suo un software molto ricco, Kodi è espandibile con tantissimi add-on sviluppati dalla comunità, che ne aumentano le funzionalità e le possibilità di utilizzo: giusto per farti qualche esempio, è possibile integrare Kodi con YouTube, accedere alle Web Radio disponibili su Internet o, ancora, configurarlo come programma per gestire le IPTV (i programmi in streaming), il tutto sfruttando una serie di add-on disponibili.

Come installare Kodi

Installare Kodi

Come ti ho già accennato in precedenza, Kodi è ufficialmente disponibile sia per computer (Windows, macOS e Linux) che per Android e le modalità di installazione non sono differenti da quelle che, con molta probabilità, conosci già. Per installare Kodi sul tuo computer, infatti, non devi far altro che collegarti al sito Internet del programma, scorrere in basso fino a trovare l'icona del sistema operativo in tuo possesso e cliccare su di essa.

Fai quindi fai clic sul pulsante Installer (64BIT) (o Installer 32BIT oppure Windows Store, se preferisci scaricarlo tramite lo store digitale di Windows 10 e Windows 11) in corrispondenza della voce Download se hai scelto Windows. In alternativa clicca sul pulsante Installer (64BIT) vicino alla parola Download se hai scelto macOS o, ancora, clicca sul pulsante Install Guide se hai scelto Linux, per ricevere le istruzioni di installazione.

Una volta scaricato il file in questione, fai doppio clic su di esso e segui le semplici istruzioni a schermo per portare a termine l'installazione. Per quanto riguarda Linux, tieni presente che Kodi è già incluso nella maggior parte dei repository delle varie distribuzioni, dunque puoi cercarlo e installarlo, ad esempio, dal programma Software di Ubuntu oppure dai repositori AUR di ArchLinux. Se hai un dispositivo Android, puoi trovare Kodi nel Google Play Store e installarlo come di consueto, oppure scaricare l'APK più adatto al tuo sistema operativo, mentre per quanto riguarda iOS dovrai installare l'app tramite Cydia, dopo aver effettuato il jailbreak del tuo dispositivo.

Se quanto ti ho detto finora ti lascia ancora un po' incerto e vorresti più dettagli su come effettuare l'installazione di Kodi sul tuo dispositivo, non devi assolutamente gettare la spugna: ho una guida completa dedicata a come installare Kodi, che ti guiderà passo-passo nelle varie procedure.

Aspetta, mi stai dicendo che disponi già di una vecchia versione di Kodi, non l'hai mai usata e ora che vuoi iniziare a farlo desideri passare all'ultima versione? Allora devi leggere con attenzione la mia guida su come aggiornare Kodi, in cui ti mostro tutto quanto è necessario sapere per procedere all'aggiornamento in tutta sicurezza.

Kodi: come si usa

Kodi: come funziona

Ora che sai di preciso cos'è Kodi e come installarlo sul tuo dispositivo è arrivato il momento di vedere, in maniera vera e propria, come funziona Kodi 19. Nei prossimi paragrafi trovi quindi spiegato come procedere con la prima configurazione e come iniziare a utilizzare il programma in questione.

Configurazione iniziale

Kodi: come funziona

La prima cosa che devi fare è configurare la lingua italiana: clicca sul piccolo pulsante Impostazioni che trovi in alto (oppure selezionalo con l'aiuto delle frecce del telecomando e del pulsante OK), seleziona l'icona Interface presente nella categoria Settings, quindi spostati sulla voce Regional, clicca sulla voce Language e seleziona Italian dalla lista. Clicca di nuovo sulla voce Regionale, poi sulla voce Layout della tastiera e scegli dalla lista la disposizione che corrisponde alla tua tastiera (se non sai cosa scegliere, imposta questa voce su Italian QWERTY), poi premi OK.

Se l'aspetto iniziale di Kodi non ti piace, puoi tranquillamente modificarlo cliccando sulla voce Skin, poi ancora sulla voce Skin che compare a destra e poi sul pulsante Altro…: seleziona dunque una skin dalla lista che compare, attendi l'installazione, premi sul pulsante che compare a schermo e goditi il tuo nuovo Kodi! Se la skin selezionata non ti piace, puoi tornare a usare quella predefinita cliccando sulla voce Impostazioni > Impostazioni interfaccia > Skin > Ripristina le precedenti impostazioni a predefinite.

Infine, prima di iniziare a usare Kodi in modo intensivo, ti consiglio di creare un profilo utente personalizzato, utile soprattutto se stai usando un dispositivo condiviso: in questo modo, ciascun utente di Kodi avrà le sue impostazioni e le sue personalizzazioni. Dalla schermata principale clicca ancora sul pulsante Impostazioni, poi sull'icona Profili, poi sulla voce Profili presente nell'elenco sulla sinistra della schermata e, infine, sull'icona Aggiungi Profilo.

Ora inserisci un nome al nuovo profilo, clicca sul pulsante OK per due volte consecutive, poi clicca su Immagine Profilo se vuoi impostare un avatar e su Blocca preferenze se vuoi proteggere le modifiche al tuo profilo con una password: per farlo, clicca sul pulsante nell'avviso a schermo relativo al blocco master, poi premi sulla voce Blocco master disabilitato, imposta e scegli una delle opzioni disponibili a seconda della password che vuoi impostare (password numerica, sequenza di tasti o password testuale), infine, digita la password e clicca sul pulsante OK, poi digitala ancora una volta e clicca nuovamente sul pulsante OK.

Kodi: come funziona

Una volta impostato il profilo, clicca ancora sul pulsante OK e, se vuoi partire con le impostazioni già presenti, fai clic su Copia default, altrimenti clicca sul pulsante Ricomincia da capo per creare un profilo vuoto nuovo di zecca e pigia su Copia default per importare le sorgenti multimediali già presenti.

A questo punto, non ti resta che far partire Kodi con il profilo appena creato: clicca quindi sulla voce laterale Generale, sposta l'interruttore Mostra schermata di login all'avvio su Attivo se vuoi che Kodi chieda quale profilo usare all'avvio (oppure pigia sulla voce Login automatico all'avvio per scegliere il profilo da usare automaticamente quando si avvia il programma), inserisci, se richiesta, la password del Master Lock e il gioco è fatto.

Configurazione delle librerie

Kodi: come funziona

Ora che hai abbellito Kodi e hai creato un profilo personale, è arrivato il momento di iniziare a “riempirlo” con le tue raccolte di immagini, musica, video e quant'altro, così che il programma possa indicizzarle e fartele avere in ogni momento a portata di clic. Per impostare la libreria Film, devi innanzitutto “dire” a Kodi da dove prendere i file impostando una o più sorgenti file.

Per procedere e aggiungere le varie sorgenti, clicca sulla voce Film della schermata principale di Kodi, poi sul pulsante Inserisci sezione file, poi sulla voce Aggiungi Video… e, infine, sul pulsante Esplora: clicca ora sulla voce più appropriata alla posizione dei file che vuoi importare (puoi usare il gestore Zeroconf incluso per selezionare file presenti sul dispositivo, impostare una condivisione SMB per prendere i file dal tuo NAS, un disco di rete NFS, una playlist o un percorso di rete personalizzato) e segui le semplici istruzioni a video per includere i tuoi file nella libreria.

Quando sarai ritornato alla schermata di inserimento, clicca sul percorso appena inserito, poi sul pulsante OK, sulla voce Inserisci un nome per questa sorgente elementi e dai un nome alla sorgente scelta (ad esempio "Film dal NAS). Premi due volte sul pulsante OK, poi sulle voci Questo percorso contiene e Film e poi clicca su OK e . Puoi ripetere questa procedura per ciascuna sorgente che intendi aggiungere.

Da questo momento, puoi accedere alla lista dei film importati selezionando la voce laterale Film nella schermata principale di Kodi, mentre puoi visualizzare tutti i video da tutte le sorgenti configurate in Kodi selezionando la voce Video. Ripeti la stessa procedura per configurare la libreria delle serie TV, la libreria delle immagini e quella dei Video musicali. Per avviare la riproduzione di un file multimediale, non devi fare altro che cliccare sulla sua icona presente nella sezione dedicata della libreria.

Gestione impostazioni

Kodi: come funziona

Ti ho detto all'inizio che Kodi è un programma estremamente potente e non scherzavo affatto! Oltre che essere ricco in funzionalità, questo software può essere infatti configurato e personalizzato nei minimi dettagli così da creare un ambiente di lavoro che possa essere ideale per ogni tipo di utenza. Per rendertene conto, puoi aprire il pannello Impostazioni, in cui puoi entrare facendo clic sul pulsante a forma di ingranaggio che trovi nella schermata principale di Kodi.

Le impostazioni sono suddivise in varie sezioni, a cui puoi accedere cliccando sulle relative icone: è possibile attivare o disattivare gli interruttori cliccandovi sopra e modificare le impostazioni cliccando sulle varie voci, impostandole dai menu a tendina oppure digitandole, ove possibile. Di seguito ti spiego brevemente cosa puoi trovare nelle varie sezioni delle impostazioni.

  • File — da qui puoi accedere a un gestore file incluso nel programma: è molto basilare e permette la sola navigazione tra i file e le cartelle della memoria, ma è comunque utile qualora il dispositivo non disponga di un gestore indipendente.
  • Add-on — da qui è possibile installare e disinstallare add-on, sia da repository che da file esterni.
  • Informazioni sul sistema — questa è una sezione riepilogativa sullo stato del sistema operativo e del dispositivo su cui Kodi è in esecuzione. Ad esempio, da qui è possibile visualizzare lo stato del processore e il livello di utilizzo della memoria, l'indirizzo IP della macchina, il tempo di esecuzione del programma, lo stato dei dischi, lo stato della rete, i dettagli sull'hardware video e molto altro.
  • Log eventi — da qui è possibile accedere alla lista degli eventi registrati dal programma (ad esempio scansioni completate o fallite), se la registrazione è stata abilitata dalla schermata Impostazioni sistema > Logging.

Al di sotto è possibile trovare ulteriori impostazioni utili.

  • Impostazioni Lettore — da qui è possibile impostare il comportamento del riproduttore multimediale incluso in Kodi. Nello specifico, si può attivare la riproduzione automatica dei video, i “salti temporali” per il pulsante skip, la frequenza di aggiornamento video, la lingua dei sottotitoli, la sincronizzazione audio/video, l'effetto dissolvenza, le impostazioni per la riproduzione dei Blu-Ray e molto altro.
  • Impostazioni Elemento — da qui è possibile gestire le impostazioni di visualizzazione dei contenuti multimediali nelle varie schermate di Kodi. Ad esempio, è possibile aggiungere o rimuovere sorgenti dalla libreria, scegliere la modalità di visualizzazione delle icone, selezionare il database da cui Kodi recupera le informazioni, attivare o disattivare la creazione delle anteprime, impostare o meno l'aggiornamento automatico delle librerie all'avvio del programma e tanto altro.
  • Impostazioni PVR & TV — questa sezione permette di accedere alle impostazioni per gestire la IPTV e la registrazione digitale dei contenuti (PVR). Consente inoltre di gestire i canali (aggiunta, modifica ed eliminazione), i controlli a schermo (OSD), la guida digitale e le opzioni di riproduzione (cambio dopo pressione di “OK”, modalità riproduzione iniziale e quant'altro) e di registrazione dei canali audio e video.
  • Impostazioni Servizi — da questa sezione è possibile definire il comportamento di Kodi nell'ambito dei servizi di fruizione dei contenuti. Ad esempio, da qui, si possono impostare il nome della periferica su cui Kodi è in esecuzione, le opzioni di controllo del programma (si può ad esempio attivare l'interfaccia Web o il controllo tramite app), le opzioni relative alle tecnologie di riproduzione UPnP e DLNA, oltre che attivare o disattivare il supporto ad AirPlay e ai servizi Meteo.
  • Impostazioni Giochi — da qui è possibile modificare alcune funzioni relative al gameplay come l'abilitazione dell'autosalvataggio o del riavvolgimento, quando supportati.
  • Impostazioni Interfaccia — da qui è possibile definire l'aspetto di Kodi in tutti i suoi dettagli. Come visto in precedenza, è possibile scegliere e personalizzare la skin del programma, la lingua e le opzioni regionali, il salvaschermo, la password Master Lock e il comportamento all'avvio del programma.
  • Impostazioni Profili — anche questa è una sezione che hai già incontrato in precedenza: da qui è possibile gestire completamente i profili associati a Kodi, aggiungerne di nuovi o eliminare quelli esistenti, oltre che “istruire” Kodi su quale profilo usare all'avvio.
  • Impostazioni Sistema — questa sezione permette di definire nel dettaglio il comportamento di Kodi. Per esempio è possibile scegliere se avviare il programma in finestra o a tutto schermo, impostare il dispositivo di uscita per l'audio, il dispositivo di inserimento per i comandi, le modalità di accesso a Internet (ad es. tramite proxy), le impostazioni per il risparmio energetico (ad es. lo spegnimento dello schermo), le impostazioni su installazione e aggiornamento degli add-on e le impostazioni di logging (cioè di registrazione degli eventi).

Kodi: come funziona

Uno dei punti di forza del pannello Impostazioni di Kodi è quello di adattarsi anche al tipo di utenza: per impostazione predefinita visualizzerai il pannello contenente le impostazioni standard, cioè quelle più note, ma cliccando sull'ultima voce del pannello laterale (che inizialmente prende il nome di Standard ed è affiancata da un'icona a forma di ingranaggio) puoi attivare anche la visualizzazione delle impostazioni avanzate, delle impostazioni per esperti o, ancora, delle impostazioni di base.

Inoltre, ciascuna sezione delle impostazioni contiene la voce Ripristina le precedenti impostazioni a predefinite, che permette di riportare ai valori iniziali le impostazioni visibili nella sezione in cui ci si trova.

Configurazione add-on

Kodi: come funziona

Se sei arrivato a leggere fin qui, sei sicuramente consapevole di quanto Kodi sia personalizzabile e possa adattarsi a tutte le esigenze, ma c'è un altro aspetto da non trascurare per avere una panoramica a 360 gradi di questo fantastico programma: la sezione add-on. Come ti ho già accennato in precedenza, gli add-on sono dei componenti extra che possono essere aggiunti e attivati in caso di necessità, questo per non appesantire molto il programma principale senza rinunciare alla possibilità di personalizzarlo per i propri scopi.

In Kodi, gli add-on vengono generalmente scritti dalla comunità e aggiunti a un particolare repository già incluso nel programma, così da poterli installare in pochi secondi e senza doverli scaricare manualmente. Per impostazione predefinita, gli add-on inclusi nel repository predefinito sono suddivisi in categorie: troverai add-on dedicati ai video, alla musica, ai programmi, ai giochi e alle immagini e a molte altre categorie ancora come l'aspetto, il meteo, i sottotitoli, i testi ecc. Ciò non toglie che, se hai necessità di un add-on non disponibile nel repository e/o disponibile su un sito Web esterno, puoi tranquillamente scaricarlo in memoria e installarlo manualmente, sempre usando l'interfaccia di Kodi.

Kodi: come funziona

Detto ciò, per accedere alla sezione add-on di Kodi, clicca sul pulsante Add-on che trovi nella schermata principale del software, poi sul pulsante Scarica e sul pulsante relativo alla categoria di add-on da scaricare: ad esempio, per integrare i video di YouTube su Kodi, clicca sul pulsante Add-on Video e poi clicca sulla voce YouTube che troverai scorrendo in basso, clicca sul pulsante Installa e attendi la comparsa della notifica Add-on installato.

Per installare un add-on da un file zip, invece, devi prima abilitare l'installazione da sorgenti sconosciute seguendo le indicazioni su schermo (basta apporre la spunta sulla voce dedicata).

Puoi richiamare un add-on in due modi diversi: se ricordi la categoria dell'add-on, seleziona la categoria dalla schermata principale di Kodi (Musica, Video, Film, Serie TV, eccetera), spostati sulla voce Add-on e clicca sull'add-on che desideri usare, altrimenti sempre dalla schermata principale di Kodi clicca sulla voce Add-on, poi clicca sulla voce I miei add-on e poi sull'icona Tutte. A proposito, sai che è proprio grazie a un add-on che Kodi può “trasformarsi” in televisore e gestire le liste IPTV (mi raccomando, usa solo quelle autorizzate con canali in chiaro)? Scopri come fare nella mia guida dedicata a come vedere la TV sul PC!

Hai visto? Capire come funziona Kodi non è stato affatto difficile, soprattutto se hai letto tutte le mie dritte e i miei consigli su come utilizzarlo al meglio! Come dici? È davvero un programma immenso? Hai ragione, ma dopo aver compreso le tecniche di base, ti basterà soltanto un po' di pratica per farlo tuo, sfruttarlo e personalizzarlo a seconda delle tue esigenze.

Come funziona Kodi su Fire Stick

Usare Kodi su Fire Stick

Vuoi utilizzare Kodi su Amazon Fire TV Stick/Cube? Allora, prima di procedere in maniera vera e propria, è necessario installare l'app Downloader presente nell'app store di Fire Stick, utile per cercare e installare Kodi da un sito esterno, e, successivamente, abilitare la possibilità di scaricare software da fonti sconosciute.

Una volta fatto tutto questo avvia l'app Downloader, forniscigli l'accesso ai contenuti multimediali e premi sul tasto OK. Ora, nella schermata principale dell'app, serviti della barra di ricerca per digitare l'URL della pagina (https://kodi.tv/download) servendoti del tastierino a schermo.

Una volta avviata la ricerca premi sul tasto Go e, nella pagina Web di Kodi, premi sull'icona relativa ad Android e seleziona il tasto ARMV7A (32 bit) o ARMV8A (64 bit), sulla base del modello di Fire Stick che possiedi. In tal modo il download partirà automaticamente e non dovrai far altro che premere sulla voce Installa e, al termine dell'installazione, sul tasto Fine.

Qualche passaggio appena descritto non ti è chiaro? Nessun problema, ho preparato per te una guida specifica su come installare Kodi su Fire Stick, dove troverai tutti i dettagli del caso.

Ora sei finalmente pronto per usare Kodi sul tuo Fire TV Stick seguendo le stesse istruzioni che ti ho fornito nei paragrafi precedenti. Semplice, no?

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.