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Come aggiornare Kodi

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Ecco, hai installato Kodi e finalmente sei riuscito a usarlo al meglio per i tuoi scopi: sono sicuro che passi ore e ore a goderti video, musica e tutto ciò a cui Kodi ti permette di accedere grazie alle sue numerosissime funzionalità. Ma adesso è arrivato il momento di aggiornarlo alla versione successiva, e scommetto che hai letto in giro che potrebbe verificarsi la perdita delle impostazioni personali o, addirittura, di tutte le configurazioni che ti sono costate tempo prezioso.

È questo il motivo per cui ti sei posto la domanda: come aggiornare Kodi senza rischiare di perdere nulla? Sono lieto di tranquillizzarti, perché sei capitato nel posto giusto e al momento giusto: nelle righe di seguito ti insegnerò, infatti, ad aggiornare Kodi in tutta sicurezza, così da poter avere sempre l’ultima versione del programma installata sul tuo dispositivo. Non preoccuparti, non è difficile: basta un po’ di tempo e qualche piccola precauzione per eseguire la procedura senza incappare in imprevisti.

Non devi essere un genio della tecnologia per avere la versione più recente di Kodi sul tuo device. Grazie alle mie dritte e alle semplici istruzioni che sto per fornirti, sarai in grado di aggiornare Kodi sia su computer che su TV Box, smartphone e tablet senza perdere nulla e soprattutto in pochissimo tempo. Sei pronto per iniziare? Perfetto: siediti tranquillo davanti al computer, al televisore o al tuo dispositivo portatile, prenditi un po’ di tempo libero e, guida alla mano, mettiti all’opera. Non mi resta a questo punto che augurarti buon lavoro!

Indice

Creare backup delle impostazioni

Come aggiornare Kodi

Come ti spiegavo poco fa, può succedere che un aggiornamento di Kodi, soprattutto se si passa da una versione principale all’altra (per esempio da Kodi 16 a Kodi 17), comporti la perdita delle impostazioni personali. In realtà non capita quasi mai ma, per rendere più indolore possibile il passaggio alle versioni successive di Kodi, è buona norma creare un backup delle impostazioni personali da ripristinare poi una volta effettuato l’aggiornamento. Non preoccuparti, non è difficile, e ti mostrerò come farlo in due modi: il primo usando un add-on di Kodi che puoi scaricare in poco tempo, il secondo copiando invece a mano la cartella contenente tutte le impostazioni del programma.

Lascia che ti dica, prima di iniziare, che le procedure in Kodi sono identiche sia su TV Box o smartphone/tablet Android, sia su computer (Windows/macOS/Linux); l’unica differenza è nella creazione della cartella: sul computer puoi farlo come di consueto, mentre su Android ti spiegherò come fare usando un apposito gestore file. Ti raccomando inoltre di tenere a portata di mano il telecomando del tuo TV Box: ne avrai sicuramente bisogno!

Backup tramite add-on

Questo è sicuramente il metodo più efficace per creare un backup delle impostazioni di Kodi prima di un aggiornamento. Tutto ciò che devi fare è scaricare l’apposito add-on dalle estensioni disponibili, configurarlo ed eseguirlo; prima crea una cartella in cui salvare il tuo backup: se stai usando il computer, crea una nuova cartella dal nome BackupKodi in un punto facilmente accessibile (ad esempio sul desktop). Se invece stai usando Android, scarica l’app File Manager dal Google Play Store e poi installala.

Apri l’app appena installata, poi fai tap sul pulsante Main Storage se vuoi salvare il tuo backup sulla memoria interna del dispositivo, oppure su SD Card se vuoi salvarlo nella memory card. Fai ora tap sul pulsante  che trovi in alto a destra, pigia sulla voce New e poi sulla voce Folder; dai alla nuova cartella il nome BackupKodi, infine pigia su OK.

Ora apri Kodi e, usando il menu laterale, spostati sul pulsante Add-on e cliccaci sopra, poi pigia il pulsante Scarica, clicca sulla cartella Add-on Programmi e poi su Backup. Se invece hai Kodi 16, spostati verso destra fino a trovare il pulsante Sistema, poi pigia Invio o fai tap sul pulsante Impostazioni. Spostati fino al pulsante Add-on, pigia invio o fai tap su esso, seleziona la voce Installa da repository, poi seleziona la voce Add-on Programmi e, ancora, la voce Backup.

Premi sul pulsante Installa e attendi che, di fianco alla voce backup, compaia un segno di spunta (o il testo Abilitato, se usi Kodi 16); clicca di nuovo sulla voce Backup e pigia sul pulsante Esegui. Nella finestrella che compare, premi il pulsante Open Settings, poi nella casella di testo “Tipo percorso remoto” pigia la freccetta in basso fino a far comparire la voce Seleziona percorso. Premi ora sulla voce Seleziona percorso remoto e, grazie al gestore, seleziona la cartella creata in precedenza (ad esempio, per accedere alla cartella sul desktop, devi navigare in C:\Utenti\TuoNomeUtente\Desktop\BackupKodi), infine pigia su OK.

A questo punto, clicca di nuovo sulla voce Backup, poi sul pulsante Esegui, poi sul pulsante Backup; attendi che il processo sia completato: il backup è pronto nella cartella da te scelta. Ricordala, ne avrai bisogno dopo aver aggiornato Kodi!

Backup manuale

Trovi che la procedura di backup con l’apposito add-on di Kodi sia troppo macchinosa e preferisci affidarti al caro, vecchio copia-incolla? Allora questa sezione fa proprio al caso tuo! Qui ti mostro la cartella di Kodi che contiene tutte le impostazioni personali: ciò che devi fare è copiarla e conservarla in un posto sicuro, per ripristinarla poi dopo l’installazione della nuova versione di Kodi.

Partiamo innanzitutto dal computer; se stai usando Windows, premi sulla tastiera i tasti Windows (quello con la bandierina di Windows) e R, nella finestrella che compare scrivi %APPDATA%\kodi\ e pigia Invio; se invece usi macOS, attiva la visualizzazione dei file nascosti come ti ho spiegato nella mia guida, dopodiché apri il Finder, dal menu in alto clicca sulla voce Vai e sulla voce Inizio, poi apri le cartelle LibreriaApplication Support e infine Kodi. Se invece usi Linux, apri un emulatore di terminale dalla lista dei programmi, digita il comando xdg-open ~/.kodi/ e pigia Invio.

A questo punto, copia la cartella userdata (fai clic destro sulla cartella e seleziona la voce Copia) e incollala in un posto sicuro (per esempio il desktop, un disco esterno o un dispositivo di rete, facendo clic destro e selezionando la voce Incolla dal menu che si apre).

Se usi Android, scarica l’app File Manager dal Google Play Store, installala e aprila. Pigia quindi sull’icona Main Storage, poi sulle cartelle Androiddataorg.xbmc.kodifiles e infine .kodi. Ora, fai tap lungo sulla cartella userdata (oppure selezionala col telecomando e pigia il tasto per accedere al menu contestuale, se stai usando un TV Box) e sfiora il pulsante Copy che trovi in basso.

Adesso, fai tap sull’icona a forma di Casa che trovi in alto, pigia sull’icona Main Storage (o sull’icona SD card, se vuoi salvare la cartella nella memory card) e premi sul pulsante Paste che trovi in basso. Ricorda il punto in cui hai copiato la cartella: ti servirà più avanti!

Aggiornare Kodi

Ora che hai creato il backup delle tue impostazioni è arrivato finalmente il momento di aggiornare Kodi! Prima di farlo, soprattutto se stai per eseguire un passaggio di versione, ti consiglio di ripristinare la skin predefinita del programma: questo perché, qualora la skin non dovesse essere compatibile con la versione successiva, Kodi andrà in crash e dovrai disinstallarlo e reinstallarlo di nuovo.

Altra cosa importantissima, cerca di non fare “grandi” salti di versione, altrimenti potresti avere problemi: per capirci, se per esempio usi Kodi 15 non passare direttamente a Kodi 17, ma aggiorna prima da Kodi 15 a Kodi 16 e solo dopo ripeti la procedura per aggiornare da Kodi 16 a Kodi 17. Qualora ne avessi bisogno, puoi trovare le vecchie versioni di Kodi per Windows in questa pagina o quelle per macOS in quest’altra.

Per modificare la skin, pigia sul piccolo pulsante Impostazioni (), poi sul pulsante Impostazioni Interfaccia, poi sulla voce Skin e infine sulla voce Estuary (se sei da computer) o Estouchy se usi un dispositivo touch o un TV Box; premi su  nella finestra successiva. Se usi Kodi 16, scorri a destra fino a trovare il pulsante Sistema, poi premi Invio oppure fai tap sulla voce Impostazioni. Premi sul pulsante Aspetto, poi sulla voce Skin e, infine, sul pulsante Confluence. Pigia sul pulsante  nella finestra successiva.

A questo punto puoi procedere all’aggiornamento vero e proprio: se stai usando il computer, scarica l’ultima versione di Kodi adatta al tuo sistema operativo collegandoti alla pagina di download e cliccando sull’icona del tuo sistema operativo. Hai diverse opzioni di download: ti consiglio di scegliere la versione Release di Kodi, scaricala cliccando sul pulsante blu DOWNLOAD in corrispondenza del testo “Release”.

Aspetta che Kodi venga scaricato sul tuo computer, poi se hai Windows o Linux fai doppio clic sul file appena scaricato e premi i pulsanti Next, poi I AgreeNext e ancora Next. Nella finestra che ti chiede se sovrascrivere l’attuale versione di Kodi installata  pigia sul pulsante  e, infine, premi il pulsante Install. Attendi che la procedura di installazione sia completa, clicca sulla casella “Run Kodi” per spuntarla e poi fai clic su Finish: ora puoi goderti la nuova versione di Kodi appena installata. Con macOS, invece, dovrai semplicemente aprire il file scaricato e trascinare Kodi nella cartella Applicazioni, poi avviarlo direttamente da Launchpad.

Con Android il tutto è ancora più semplice e meno problematico: se hai attivi gli aggiornamenti automatici, hai sicuramente Kodi aggiornato all’ultima versione, altrimenti puoi aggiornarlo direttamente da Google Play! Recati nell’apposita sezione dedicata a Kodi (oppure esegui una ricerca nello store e fai tap sull’icona Kodi), poi pigia il tasto verde Aggiorna e aspetta che l’aggiornamento venga portato a termine.

Aggiornare Kodi con APK

Anche se in generale ciò non capita, può succedere che su alcuni TV Box ci siano problemi a procedere con l’aggiornamento tramite Google Play Store, per via delle personalizzazioni del sistema operativo o, ancora, perché il Google Play Store non è installato affatto. Questo non è un problema, poiché Kodi mette a disposizione gli APK per l’aggiornamento manuale dell’app sia su architetture ARM 32 bit, sia su ARM 64 bit; per questo motivo, prima di procedere, c’è bisogno di scoprire l’architettura del dispositivo per installare la corretta versione di Kodi.

Per farlo, apri Kodi e pigia sul piccolo pulsante Impostazioni (), poi clicca sull’icona Informazioni sul sistema e poi sulla voce Hardware; in Kodi 16, invece, devi scorrere a destra fino a trovare il pulsante Sistema, spostarti verso il basso fino a selezionare la voce Info Sistema e infine selezionare la voce Hardware sulla sinistra. Dalla finestra riepilogativa puoi capire quale versione di Kodi installare: se compare la dicitura Aarch32 hai bisogno di ARMV7A, se invece compare la dicitura Aarch64 hai bisogno di ARMV8A.

Ora che hai scoperto la versione di Kodi che si addice al tuo TV Box procedi come segue: collegati alla pagina di download di Kodi per Android, guarda la riga dove compare la parola Release e clicca sul pulsante ARMV7A per scaricare l’APK di Kodi a 32 bit, o sul pulsante ARMV8A per scaricarlo a 64 bit. Fatto ciò, non devi fare altro che seguire la mia guida su come aprire file APK per sbloccare l’installazione da origini sconosciute e installare l’aggiornamento.

Android potrebbe avvisarti che l’APK andrà a sostituire la versione di Kodi correntemente installata: fai clic sul pulsante OK o su  (a seconda della versione di Android che usi) e procedi tranquillamente.

Ripristinare le impostazioni

Hai finalmente aggiornato il tuo Kodi e non vedi l’ora di gustartelo appieno! Ma, aspetta un momento, non trovi più tutte le impostazioni che avevi a disposizione nella versione precedente? Stai tranquillo, all’inizio di questa guida ti ho spiegato come creare un backup di Kodi proprio per affrontare con serenità questa possibile situazione ed è il momento di mettere in pratica il tuo precedente lavoro. Ti dico che, anche questa volta, le procedure in Kodi sono identiche sia su TV Box Android, sia su computer (Windows/macOS/Linux).

Ripristino tramite add-on

Ora che sei finalmente riuscito ad aggiornare Kodi, è arrivato il momento di aprirlo: se tutte le tue impostazioni sono state salvate puoi dirti soddisfatto ma, se invece ti ritrovi con un Kodi completamente vuoto, è il momento di ripristinare il backup che hai creato in precedenza con l’add-on. Usando il menu laterale spostati sul pulsante Add-on e cliccaci sopra, poi pigia il pulsante Scarica, clicca sulla cartella Add-on Programmi e poi su Backup. Se invece hai Kodi 16, spostati fino al pulsante Sistema, poi pigia Invio o fai tap sul pulsante Impostazioni. Seleziona il pulsante Add-on e pigia invio o fai tap su esso, seleziona la voce Installa da repository, poi la voce Add-on Programmi e, ancora, la voce Backup.

Pigia quindi sul pulsante Installa e attendi che di fianco alla voce backup compaia un segno di spunta (o la scritta Abilitato, se sei su Kodi 16); clicca di nuovo sulla voce Backup e pigia poi sul pulsante Esegui. Nella finestrella che compare pigia sul pulsante Open Settings, poi nella casella di testo “Tipo percorso remoto” pigia la freccetta in basso fino a far comparire la voce Seleziona percorso. Premi ora sulla voce Seleziona percorso remoto e, grazie al gestore, seleziona la cartella di backup che hai creato in precedenza (per esempio C:\Utenti\NomeUtente\Desktop\BackupKodi), infine pigia su OK. Ora pigia sul tasto Ripristina e clicca sul più recente backup disponibile: attendi che la procedura sia completata e, per finire, riavvia Kodi.

Ripristino manuale

Se hai eseguito il backup manuale e Kodi non è riuscito a salvare le tue impostazioni, questa è la parte della guida che devi usare per effettuare il ripristino. Tutto ciò che devi fare è rimettere al suo posto la cartella creata in precedenza! Iniziamo dal computer; se stai usando Windows, premi sulla tastiera la combinazione di tasti Windows (quello con la bandierina di Windows) + R. Nella finestrella che compare, scrivi %APPDATA%\kodi\ e pigia Invio; se invece usi macOS, attiva la visualizzazione dei file nascosti come ti ho spiegato nella mia guida, dopodiché apri il Finder, clicca sulla voce Vai presente nella barra dei menu (in alto) e seleziona la voce Inizio da quest’ultimo, poi apri le cartelle LibreriaApplication Support e infine Kodi. Se usi Linux, apri un emulatore di terminale dalla lista dei programmi, digita il comando xdg-open ~/.kodi/ e pigia Invio

Spostati nel percorso in cui hai salvato in precedenza la vecchia cartella userdatacopialaincollala nella finestra di Esplora Risorse, del Finder o di Nautilus; quando il sistema operativo ti chiederà se sovrascrivere i file già esistenti, rispondi tranquillamente di sì. Riavvia Kodi ed ecco la sorpresa: tutte le tue impostazioni sono al loro posto!

Se invece usi Android, scarica (se non ce l’hai già) l’app File Manager dal Google Play Store, installala e aprila. Pigia sull’icona Main Storage, poi sulle cartelle Androiddataorg.xbmc.kodifiles, .kodi. Ora fai tap lungo sulla cartella userdata (oppure selezionala col telecomando e pigia il tasto per accedere al menu contestuale, se stai usando un TV Box) e sfiora il pulsante Copy che trovi in basso. Ora fai tap sull’icona a forma di Casa che trovi in alto, pigia sull’icona Main Storage (o sull’icona SD card, se vuoi salvare la cartella nella memory card) e premi sul pulsante Paste che trovi in basso.

Hai visto? Non è stato affatto difficile aggiornare Kodi prendendo tutte le precauzioni possibili per rendere il passaggio indolore. Ora che finalmente hai messo le manine sulla nuova versione di questo fantastico programma, ti consiglio di sfruttarlo appieno in tutte le sue funzionalità: ti consiglio di imparare subito a guardare la TV sul PC con la mia guida dedicata. Come dici? Questo Kodi ti piace proprio, lo vorresti sul tuo TV e quindi stai pensando di acquistare un bel TV Box Android compatibile? Sei fortunato: ho la guida che fa proprio per te e che ti invito a consultare quanto prima!

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.